Emozioni UNESCO nel vibonese

Un pomeriggio intenso quello di giovedì scorso. Un viaggio nelle emozioni che suscitano i percorsi di turismo locale messi in campo dal Club UNESCO al Complesso di Santa Chiara di Vibo Valentia. L’ associazione, presieduta e coordinata da Maria Loscrì, alla presenza del sindaco di Vibo, Elio Costa, ha presentato in un continuum di confronti e di scambi di idee, il lavoro compiuto nel corso dell’ultimo mese per dare piena valorizzazione e promozione ai tanti volti del patrimonio, materiale e immateriale, del Vibonese. Le immagini catturate nei contesti più vari del territorio provinciale, hanno dato vita ad alcuni video-documentari profondi e suggestivi che raccontano della storia, dell’arte, dell’antropologia, della musica popolare, dell’archeologia del Vibonese intorno al nucleo della Dieta Mediterranea, Patrimonio Mondiale dal 16 novembre 2010. Sue gli eventi di respiro internazionale in cui i video vibonesi hanno riscosso ampio successo: l’Expo di Milano e il Salone Mondiale del Turismo di Padova. La presentazione, introdotta e moderata da Vincenzo Natale, Direttore U.O.C. Pronto Soccorso e Medicina di Urgenza all’ ASP di Vibo Valentia, ha visto la partecipazione di consiglieri regionali, associazioni, enti, piccoli e medi imprenditori, società civile e 18 sindaci che, congiuntamente, hanno firmato il Protocollo d’Intesa che suggella l’impegno assunto per la promozione e tutela del Patrimonio provinciale. «Il lavoro compiuto dal nostro” Club UNESCO in progress” - ha detto la Presidente Maria Loscrì - è il primo passo compiuto in vista di una piena e totale affermazione di una vibonesità fatta di tesori preziosi che sono da custodire e tramandare per le generazioni attuali e future. Su questi elementi il nostro Club ha improntato un lavoro di sinergia e fattiva collaborazione con tutti gli altri attori del territorio, pubblici e privati. Il protocollo d’Intesa sottoscritto dai sindaci di diversi comuni è il coronamento di un primo step di lavoro che, in un progetto sostenibile e inclusivo, mira alla valorizzazione dell’intero patrimonio della provincia, in considerazione delle peculiarità tipiche di ciascuna realtà, senza esclusione alcuna». In conclusione Vincenzo Natale ha ricordato come il Club UNESCO sta lavorando, sin dall’inizio della sua costituzione, per un’autentica promozione del valore della vita, anche quando questo significa prevenire malattie a carattere cronico-degenerativo, facendo delle buone pratiche alimentari e del buon uso di cibo genuino, un paradigma di vita e una nuova pedagogia dell’alimentazione.

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