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Serra, comunali: con la cena del centrosinistra parte la campagna elettorale

Parola d’ordine inclusione. Parte la corsa del centrosinistra alla volta di palazzo Tucci e lo fa con un momento di aggregazione. Quasi un centinaio di persone hanno preso parte alla cena della compagine censoriana che ha inteso in questo modo aprire la campagna elettorale. C’erano tutti i big del centrosinistra, dal deputato democrat Bruno Censore, all’ex sindaco Raffale Lo Iacono. E poi l’ex consigliere provinciale Pino Raffele, Ciccio Scopacasa, Bruno Pisani, l’ex assessore provinciale Domenico Dominelli, il consigliere comunale Rosanna Federico, solo per citarne alcuni. Tutti a certificare che il centrosinistra è unito e che promette battaglia per la riconquista del Comune. Una battaglia fatta a suon di numeri. Perché, nei fatti, la cena di ieri sera non vuole essere altro che una prima dimostrazione di forza dell’unità ritrovata e della capacità d’includere nel progetto del nuovo centrosinistra soggetti diversi, ma accomunati dal medesimo obiettivo: partecipare all’attività politica locale per il rilancio della cittadina della Certosa. Un primo passo rappresenta la creazione di un comitato, formato dal almeno cinque persone, il cui compito è quello di costituire l’organo trainante di tutte le manifestazioni che da qui in avanti vedranno come protagonista il centrosinistra. E una prima manifestazione è prevista per il prossimo 15 gennaio e potrebbe vertere sul problema dei rifiuti. Un argomento molto sentito dalla popolazione che, nel contempo, rappresenta un vulnus nell’attività amministrativa della compagine forzista che guida il Comune. Partenza all’attacco dunque e Censore, durante la parentesi conviviale non le ha mandate certo a dire: «Questa sera apriamo la campagna elettorale. Dobbiamo vincere le elezioni comunali per ridare a Serra un’amministrazione capace di risolvere i problemi». A seguire l’intervento di Raffaele Lo Iacono che, sulla scia di Censore, ha tracciato la rotta per quella che vuole essere la riconquista del Comune dopo l’unità ritrovata. Molti i candidati per una lista che sarebbe quasi pronta, tanti «da dover convincere qualcuno a fare un  passo indietro». Ma nelle intenzioni dei dirigenti del centrosinistra anche chi sarà destinato a fare un passo indietro sarà comunque coinvolto nella gestione del Comune serrese. Il candidato a sindaco verrà indicato da Censore frutto di una proposta condivisa con i fedelissimi che non mancheranno di dare il proprio contributo. Candidato e linea, dunque, dettati dal leader, ma pur sempre in uno «spirito di partecipazione democratica che tradizionalmente caratterizza il centrosinistra».

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