Parco delle Serre, gli ex tirocinanti ottengono l’incontro con Oliverio

È stato “implorato” e “finalmente accordato per giorno 9 febbraio” l’incontro richiesto al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio da parte degli ex tirocinanti del progetto “Natura e turismo” che sono stati in servizio presso il Parco delle Serre. A darne notizia sono gli stessi lavoratori che ringraziano il governatore per “avere mantenuto l’impegno a riceverci e trovare una soluzione alla nostra situazione” e “quanti fra sindaci, cooperative, associazione e privati hanno espresso e continuano a esprimere solidarietà e sostegno”. “Siamo a conoscenza – scrivono i lavoratori ad Oliverio - del suo desiderio proteso per una politica di lotta agli sprechi e fiduciosi, quindi, che non riterrà possibile permettere che vadano in fumo 700.000 euro di fondi europei proficuamente utilizzati per la formazione di personale e per lavori che non avranno seguito. Siamo a conoscenza – aggiungono - della sua soddisfazione per l’inclusione della Calabria, da parte della Rough guide, una delle guide turistiche più diffuse al mondo, nella top ten delle mete da visitare per il 2016. Sappiamo che ha espresso l’intenzione di costruire un turismo di qualità e valorizzare nel modo più intelligente le risorse presenti e riteniamo quindi che non lascerà il territorio delle Serre, con l’unico Parco naturale regionale nato per questo scopo, privo di personale nel delicato momento in cui si predispongono tutte le azioni a sostegno della nuova stagione turistica e non permetterà che lo stesso Ente venga strumentalizzato per scopi politici di turno che sicuramente non guardano né al benessere né allo sviluppo del territorio”. Gli ex tirocinanti chiedono che “al prossimo incontro ci vengano date risposte chiare e esaustive e che non ci si riduca ad ulteriori ed inutili rimandi a cui ci siamo visti soggetti da ormai quattro mesi. In questa difficile situazione abbiamo sempre dimostrato grande senso di responsabilità, siamo stati disponibili al dialogo ed accondiscendenti a tutte le richieste avanzate da qualunque Istituzione, non ultima a non proseguire con l’intrapresa manifestazione presso la sede regionale in occasione della visita del Capo dello Stato Mattarella. Oggi – sottolineano- siamo esasperati ed indignati. Riteniamo incomprensibile la mancata retribuzione delle cinque mensilità spettanti, altrettanto incomprensibile – concludono gli ex tirocinanti - è che per far valere il nostro diritto al lavoro ed ottenere la parità dei diritti applicati precedentemente ad altri soggetti in condizioni simili alla nostra, bisogna servirsi di simili estenuanti trafile”.

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