Acqua potabile, Polito: “Le nostre azioni per mettere Nicotera al passo con i tempi”

“La questione acqua è un annoso problema che attanaglia questo territorio ormai da decenni: ci ritroviamo, infatti, giornalmente a dover affrontare situazioni emergenziali in merito al servizio idrico”. È quanto afferma l’assessore ai Lavori pubblici di Nicotera Federico Polito, ad avviso del quale “la mancanza di un vero e proprio documento di valutazione e di programmazione ha portato l’Ente nelle difficolta oggettive nel quale si trova oggi. Basti pensare – sostiene il componente dell’esecutivo della cittadina tirrenica - che in piena estate interi quartieri a Nicotera superiore soffrono la carenza di approvvigionamento idrico nelle proprie abitazioni, carenza dovuta in primis ad una struttura della rete idrica non solo datata nel tempo ma mai oggetto di un vero e proprio studio di approvvigionamento. Nel 1980 le sorgenti presenti bastavano a soddisfare la richiesta di quel numero di abitazioni, ma con lo sviluppo urbanistico dei primi anni ‘90 e la realizzazione di nuove zoonizzazioni, come per esempio la località Filuppella, avrebbero dovuto esserci degli studi urbanistici. La mancata vigilanza – aggiunge - ci ha portato non solo ad essere un comune con un  deficit al quale abbiamo dovuto far fronte, ma a non aver delle vere proprie lottizzazioni funzionali ed al servizio del cittadino. In effetti, i nuovi comparti edificatori non hanno un loro sistema di approvvigionamento idrico ma attingono tutte dai vecchi serbatoi. Si tratta di un grave errore in quanto non si doveva procedere con l’approvazione se non dopo uno studio di verifica idrica. Inoltre, mancano parchi verdi attrezzati, non vi sono aree di parcheggio comunale. Come prima cosa – precisa poi Polito in riferimento all’attuale gestione - abbiamo preteso una mappatura del sistema idrico  e così sono emerse criticità non indifferenti. Abbiamo riscontrato che il Comune di Nicotera negli anni scorsi ha contratto un mutuo di 620 mila euro per il rifacimento del pavimento del centro storico ed era prevista anche la realizzazione ex novo dell’impianto di approvvigionamento idrico che, però, non è mai stato messo in funzione, poiché negli elaborati progettuali vi era la realizzazione di una camera di manovra nel piazzale della casa della cultura e la stessa non è mai stata costruita. Con questa manovra si sarebbero evitate una serie di dispersioni, in quanto l’impianto sia in località Borgo sia nel corso è stato realizzato ex novo ma mai messo in funzione per la mancanza di questa camera di manovra, il cui costo è di circa 30.000 euro. Situazioni similari sono state riscontrate allorquando questa amministrazione ha realizzato l’impianto idrico ex novo in corso Umberto I e nel  quartiere Giudecca. Questa amministrazione ha anche provveduto alla realizzazione di due pozzi: uno in località Pugliesa e uno in località Britto. Per quanto riguarda la frazione Marina questa amministrazione – rileva Polito - ha gia attivato tutte le procedure per servire la frazione di acqua ad uso potabile mediante la trivellazione di due nuovi pozzi che saranno appaltati a breve e, in più, abbiamo attivato tutte le procedure per  immettere in rete l’acqua proveniente dalla Ferrovia dello stato. Non va dimenticato che la frazione Marina da sempre che usufruisce di un acqua non potabile proveniente dai pozzi Sorical. Noi – conclude Polito - abbiamo attivato sin da subito tutte le procedure per la verifica dell’acqua e siamo stati i primi a promuovere il contenzioso verso Sorical. Questa è l’amministrazione dei fatti e non delle parole”.

 

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