Regione. In Commissione Vigilanza bando formazione OSS e conti di Calabria Etica

La Commissione Speciale di Vigilanza presieduta da Ennio Morrone ha audito, nella seduta odierna, il Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazioni e Politiche Sociali della Giunta regionale, Antonio De Marco in merito alle irregolarità riscontrate dalla Commissione Europea sul bando per la formazione di Operatori Socio Sanitari finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo 2007/2013 ed in ordine ad una eventuale rettifica in difetto sulle spese certificate nelle domande di pagamento nel periodo 2013/2015. "Dalla relazione del dottor De Marco - ha detto il presidente Morrone - abbiamo acquisito tutte le informazioni necessarie a ricostruire il quadro d’insieme da cui emerge la permanenza - confermata dall’Audit della Commissione Europea - delle osservazioni critiche evidenziate circa la procedura seguita dalla Regione Calabria, e dunque la possibile applicazione di una decertificazione tabellare forfettaria". Nel prosieguo, si sono tenute le audizioni in ordine allo stato patrimoniale della Fondazione Calabria Etica ed in merito allo stato dei pagamenti per tutte le prestazioni lavorative a carattere subordinato, collaborazioni e prestazioni professionali effettivamente rese in favore della medesima Fondazione. Sull’argomento l’organismo ha ascoltato oltre allo stesso Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico, Lavoro, Formazione e Politiche Sociali, De Marco, anche il commissario liquidatore della Fondazione Calabria Etica,  Valerio Donato. E’ stato condotto un importante lavoro di accertamento e ricostruzione che porterà a breve - ha spiegato l’on. Morrone - ad una verifica completa ed esaustiva di tutti i requisiti di regolarità contabile dei progetti svolti, alla rendicontazione della spesa ammessa, e a determinare, successivamente, la liquidazione della fondazione, fatte salve le pendenze giudiziarie. E’ apprezzabile - ha aggiunto - l’impegno a transigere rispetto alle convenzioni e ai contratti siglati nel 2014. Transazioni che - ha sottolineato il Presidente della Commissione - è auspicabile incentivare e definire per una serie di ragioni di ordine giuridico e che consentiranno di conseguire importanti risultati in termini di risparmio economico, scongiurando sia l’ipotesi del pagamento in toto delle spettanze oltre che possibili azioni di rivalsa per danni".  Successivamente l’organismo consiliare ha audito Biagio Cataldi (Direttore Generale Consorzio di Bonifica Bacini dello Ionio Cosentino), e Davide Gravina e Pasquale Ruggero, rispettivamente Commissario e Direttore Generale del Consorzio di Bonifica Bacini del Tirreno Cosentino.

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