Serra San Bruno capitale italiana delle Harley Davidson per due giorni

Grande successo per l’evento organizzato dall’associazione “I Fanatici del 1340” nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 agosto nella splendida cornice di Serra San Bruno. L’associazione, ormai attiva da anni in tutta Italia, riunisce gli appassionati delle Harley Davidson con motore di cilindrata 1340 e organizza una serie di eventi durante l’anno su tutto il territorio nazionale. Proprio a Serra San Bruno risiede il presidente nazionale Vincenzo Bertucci insieme ad un gruppo di possessori di Harley 1340 tra i più attivi e nutriti del Sud Italia. Proprio per questo, la cittadina delle serre è stata scelta per ospitare il Goodbye Summer 2020, evento che riunisce ogni anno tra la fine di agosto e gli inizi di settembre motociclisti che da tutte le regioni partono con la loro Harley Davidson e raggiungono la località scelta per salutare l’estate appena trascorsa nel segno dei motori e della strada percorsa. Nella prima serata, nel pieno rispetto delle norme anticovid, i motociclisti sono stati ospitati in piazza a Spadola per una grigliata all’aperto dopo aver percorso le vie di Serra San Bruno a bordo delle rumorose moto sotto lo sguardo degli abitanti e degli appassionati, che sapendo dell’evento non hanno voluto perdersi lo spettacolo. Nella mattinata di sabato la carovana, composta da più di cinquanta moto, si è diretta a Isca sullo Jonio passando da Elce della Vecchia per godere dei panorami mozzafiato che solo le stradine di montagna che scendono sul mare offrono. Dopo aver trascorso la giornata al mare le moto hanno fatto ritorno a Serra San Bruno dove con la cena di chiusura dell’evento, quest’anno senza musica dal vivo e senza balli per rispettare il distanziamento, i partecipanti si sono dati appuntamento a dicembre per la Cena di Natale e al prossimo anno a giugno a Bolzano, sede scelta per il prossimo raduno di inizio estate.

I “Broken for Tears” a Loreto per il Secondo Evo Run

Il gruppo di appassionati Harley Davidson di Serra San Bruno, ha partecipato al secondo Evo Run tenutosi a Loreto nei giorni scorsi. Gli harleysti serresi , che hanno fondato il gruppo “Broken for Tears – Serra San Bruno” hanno sfidato il mal tempo, che ha colpito proprio nei giorni del raduno tutto il Sud Italia, e hanno raggiunto le Marche. Come, d’altronde avevano già fatto lo scorso anno con il Salento per il primo Evo Run e con Roma nel 2013 per il cento decimo anniversario della nascita del mitico marchio (questi eventi, che hanno nomi e finalità diverse, vengono organizzati ogni anno e in parti diverse della penisola). Una due giorni all’insegna dello stare assieme, visitando tutto ciò che di caratteristico il territorio offre, sempre in sella alla fedele Harley Davidson. Non è mancata una visita al Santuario di Loreto e un saluto da parte del Vescovo di Ancona. Lontani dagli stereotipi, perlopiù oltreoceanici, relativa al motociclista con la Harley amante della rissa e considerato un deviante rispetto ai valori della società civile. Un’occasione per socializzare e scambiare esperienze, non solo relative alla moto. Anzi, questi raduni portano i partecipanti a visitare località di tutta Italia creando un seppur piccolo indotto all’economia del luogo.

I “Broken for Tears” sono tornati a Serra con in tasca la certezza che il prossimo raduno “Terzo Evo Run” si farà proprio a Serra San Bruno, vista la costanza e la passione che i nostri hanno dimostrato nel corso degli anni. Un centinaio di Harley Davidson girerà per le strade di Serra il prossimo anno. “La nostra aspirazione è quella di creare un evento, aldilà di quelli già esistenti, a cadenza annuale che possa far conoscere a tutta Italia il nostro territorio” ha dichiarato il presidente del gruppo Vincenzo Bertucci.

Il rumore dei motori sarà forte e qualcuno si lamenterà, ma porteranno con sé, sicuramente, una ventata di novità nell’estate serrese che ogni hanno si presenta uguale alla precedente. Nonostante le molteplici risorse quasi mai valorizzate che gli amanti del chopper nato a Milwaukee nel 1903, a seguito di numerose visite, hanno dimostrato di apprezzare.

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