Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 983

Serra. Chiusura Inps, affondo di “Liberamente”: “A cosa servono le ‘amicizie’ del sindaco?”

“Eravamo in attesa di notizie ufficiali, ora le voci che circolavano già da diversi mesi, sembrano essere confermate: dopo il depotenziamento dell’ospedale, la chiusura dell’Ufficio del Giudice di pace,  anche l’Inps  verrà ridimensionata con la chiusura dell’attuale Agenzia e l’attivazione di un semplice Punto Inps  che molto poco avrà da offrire alla popolazione di un intero comprensorio”. È la premessa di un più ampio ragionamento elaborato dai consiglieri comunali di “Liberamente”, Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, che analizzano la situazione e pongono una serie di interrogativi. 

“Se il sindaco si dichiara inorridito di fronte alla notizia – attaccano gli esponenti di minoranza - noi rimaniamo attoniti di fronte alla meraviglia dimostrata. 

Se, come pare, la determina dell’Inps è datata settembre 2016, ci chiediamo, infatti: perché le sue altolocate  ‘amicizie’, puntualmente pronte  in campagna elettorale a testimoniare l’impegno per il nostro territorio, non lo hanno informato prima? 

Perché non si sono attivate a tempo debito per  evitare questo ulteriore ‘scippo’? 

E mentre siamo in attesa di risposta alla interrogazione a suo tempo presentata, cogliamo l’occasione per  informare  il sindaco, ove anche questo gli fosse sfuggito, che la settimana prossima, Poste Italiane effettuerà un sopralluogo nel Comune di Acquaro proprio con l’intento di individuare i locali idonei per il trasferimento, già da noi denunciato, del Centro Smistamento postale attualmente operativo a Serra. 

Ed allora – si chiedono ancora i tre consiglieri lasciando intendere tutto il loro disappunto - a cosa servono le possibili bandiere arancioni, le strisce rosa, gli addobbi di Natale prenotati per tempo, se poi non si prestano le dovute attenzioni alle dinamiche territoriali che incidono sulla garanzia dei servizi essenziali? 

A cosa servono i continui proclami su azioni di ordinaria amministrazione, se poi non si presta la dovuta attenzione alla salvaguardia delle esigenze basilari della propria comunità?

Nel ruolo che ci compete – concludono - siamo pronti  quindi a raccogliere l’invito del responsabile regionale del Patronato Encal Cisal a lottare insieme agli altri amministratori che vorranno impegnarsi in tal senso, per impedire che, ancora una volta, il nostro circondario venga privato di un ulteriore importante presidio”.

Sorpresa Asp Vibo: 100% di appropriatezza dei ricoveri di anziani. Barillari: “Nonostante il PD”

Per una volta, l’Asp di Vibo ottiene un risultato lusinghiero. Il dato è riferito all’appropriatezza dei ricoveri valutato dall’Unità di valutazione multidimensionale per la residenzalità anziani ed è cristallizzato nel documento concernente la Rete territoriale pubblicato dal Dipartimento Tutela della Salute e Politiche sanitarie.

"Dei 2.228 anziani valutati – viene sottolineato - il 41% sono utenti con profilo sanitario da struttura Residenza sanitaria Assistita e medicalizzata (Rsa e Rsam), il 49% con profilo socio sanitario da struttura con più bassa tutela sanitaria (Cp) e il 10% sono utenti con profilo da struttura Socio assistenziale.

Tali evidenze, seppur rappresentative di un periodo temporale limitato e condizionate dalla breve esperienza nell’utilizzo dello strumento di valutazione standardizzato, permettono una visione macro dell’attuale realtà e la rilevazione delle attuali criticità di governo della presa in carico da parte delle Asp”. Di particolare interesse sono i dati relativi all’appropriatezza per singola Asp:

- Asp di Cosenza - utenti rivalutati 856: ricoveri appropriati pari al 70%; inappropriati pari al 30%;

- Asp di Crotone - utenti rivalutati 348: ricoveri appropriati pari al 84%; inappropriati pari al 16%;

- Asp di Catanzaro - utenti rivalutati 664: ricoveri appropriati pari al 67%; inappropriati pari al 33%;

- Asp di Vibo Valentia- utenti rivalutati 57: ricoveri appropriati pari al 100%;

- Asp di Reggio Calabria -pazienti rivalutati 303: ricoveri appropriati pari al 58%; inappropriati pari al 42%; Totale pazienti rivalutati- 2.228: Ricoveri appropriati: 70 %; Ricoveri non appropriati 30%.

L’inappropriatezza rilevata  - viene specificato - è da intendersi come non aderenza dell’offerta assistenziale della struttura al livello di gravità della persona. Ad esempio: pazienti con necessità assistenziali “da Rsa” (classificazione della prestazione R2) sono risultati ricoverati in Cp (classificazione della prestazione R3) e viceversa”.

Soddisfazione per questo risultato è stata espressa dal consigliere comunale di Serra San Bruno Alfredo Barillari che ha colto l’occasione per congratularsi con “chi presiede la commissione che, fra patenti, vaccini e quant'altro, si fa letteralmente in quattro (viaggiando fra Serra e Vibo su strade a dir poco impervie) per servire una sanità calabrese totalmente allo sbando e carente di organico. Sanità – ha aggiunto l’esponente di ‘Liberamente’ - ancora oggi commissariata dal PD nazionale perché il PD regionale non è reputato in grado di sovrintendere i relativi servizi”.

 

  • Published in Politica

Serra, domenica “Liberamente” scende in piazza: il programma della manifestazione

Il Movimento Civico Serrese “Liberamente” sarà in piazza San Giovanni domenica 9 ottobre alle ore 18 per un incontro aperto con tutta la cittadinanza. La serata sarà aperta dai tre consiglieri comunali Alfredo Barillari, Rosanna Federico e Cosimo Polito, i quali si soffermeranno nell'analisi dei primi 100 giorni di amministrazione e sull'attività di opposizione svolta in sede consiliare. Seguiranno gli interventi di Immacolata Corso, Antonio Lo schiavo e Silvia Vono incentrati nello spiegare le ragioni del No al referendum costituzionale previsto per il prossimo 4 dicembre. Infine verranno aperte le iscrizioni alle attività gratuite che prenderanno vita nella sede di “Liberamente” di Corso Umberto I: Laboratorio artistico, Laboratorio culinario, Laboratorio musicale, Escursionismo. La serata sarà aperta al dibatto col pubblico e verrà allietata da stand gastronomici e musica dal vivo.

Serra, è ancora scontro in Consiglio comunale sulla raccolta differenziata

Serpeggia ancora la tensione fra i diversi gruppi presenti in Consiglio comunale. Il civico consesso (assenti Cosimo Polito e Francesco Zaffino) vive infatti una seduta caratterizzata da un acceso scambio di vedute fra le parti in causa dal quale emerge uno scontro che sembra andare al di là del profilo prettamente amministrativo. In apertura, il sindaco Luigi Tassone risponde all’interrogazione di “Liberamente” illustrando “la difficile situazione di partenza” con riferimento ai rifiuti e sottolineando “gli effetti del sequestro dell’isola ecologica” e “l’abbandono del parco macchine”. Ammette l’assenza di un piano economico, ma rileva “l’evidente risparmio” derivante dal nuovo sistema di raccolta e “la diminuzione dell’indifferenziato”. Rosanna Federico mostra insoddisfazione per “una risposta che non è stata dettagliata” e ribadisce “la perdita rispetto al servizio svolto in autonomia”. Dello stesso avviso è Alfredo Barillari per il quale “quelle dette dal sindaco sono cose note”, peraltro prive di “cifre precise”, ed indicano “una scelta sbagliata” dell’impostazione del servizio di raccolta che, dato l’abbinamento dell’umido all’indifferenziato, si traduce in “disagi per i cittadini” e “non consente risparmi”. Tassone specifica che “è stata tamponata l’emergenza” ed il vicesindaco Walter Lagrotteria aggiunge che “della situazione è ben cosciente qualche esponente oggi nelle fila di ‘Liberamente’ ”. Jlenia Tucci coglie l’occasione per informare che relativamente al progetto del potenziamento della rete idrica “al momento non c’è nessuna revoca, ma l’amministrazione regionale intende procedere in tal senso. Tuttavia – spiega la rappresentante di ‘In Alto volare’ – il Comune, per evitare la revoca, può presentare una nota facendo presente che è già stata indetta una gara, che è stato sottoscritto il mutuo e che le prime rate sono state pagate”. Il primo cittadino esprime la volontà di “rivedere il progetto” in quanto “carente” e rassicura circa “il distacco da Sorical”. Ma la discussione sorta dal fuoriprogramma di Tucci, allo stesso modo del dibattito sui rifiuti, lascia trapelare un evitabile nervosismo stoppato dalla presidente del Consiglio Maria Rosaria Franzè che procede al passaggio al successivo punto all’ordine del giorno. Sulla deliberazione n. 47/2016 della Corte dei Conti relazione Lagrotteria che pone l’accento sulle “criticità” concernenti “la riscossione dei tributi” e “le erogazioni ai dipendenti”. Il disco verde alla presa d’atto avviene con l’astensione delle opposizioni. Identica votazione poi sul riconoscimento di un debito fuori bilancio con Federico che invoca “una ricognizione delle sentenze esecutive” e Tassone che replica sostenendo che “siamo impegnati in una ricognizione di tutto il contenzioso”, settore additato come “esplosivo”. 

Consiglio comunale. Ok assestamento di bilancio, disco verde ad un nuovo Gal: minoranze astenute

A distanza di oltre due mesi dalle elezioni amministrative, nella cittadina della Certosa non scompaiono i toni da campagna elettorale e gli scontri fra le diverse fazioni. Strano, però, che all’accesa dialettica faccia seguito il voto di astensione da parte delle opposizioni su strumenti dalla particolare valenza politica. Il Consiglio comunale (assente Francesco Zaffino) scorre così sulle continue onde di botta e risposta che lasciano trasparire la visione politica e sociale delle diverse compagini. Dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente, passa la mozione per l’adozione della “Carta di avviso pubblico”, presentata da Rosanna Federico come momento di “avvicinamento dei cittadini alla politica”, con le perplessità di Jlenia Tucci (astenuta) concernenti l’effettiva concretezza di questo tipo di codice. Respinta, invece, l’altra mozione di “Liberamente” riguardante “l’introduzione audio/video delle adunanze”: Alfredo Barillari sottolinea l’esigenza di “coinvolgere i cittadini” ed il sindaco Luigi Tassone precisa che “le registrazioni, che devono essere unicamente a cura dell’Ente, saranno effettuate una volta recuperati gli appositi locali del palazzo municipale”. Ne scaturisce una polemica fra lo stesso Barillari, che intravede l’ombra dello “scaricabarile”, e Walter Lagrotteria, che adduce motivazioni inerenti “le risorse tecniche e gli investimenti economici”. Lo stesso vicesindaco indica la presenza di una lettera di revoca del finanziamento concesso dalla Regione, ammontante a 250.000 euro, per il potenziamento del sistema idrico, ma Tucci (presentatrice dell’interrogazione) rileva l’assenza di un decreto di revoca insistendo poi per la velocizzazione del distacco da Sorical. Sull’argomento, Polito specifica di non essere mai venuto a conoscenza della missiva e Barillari auspica “una vera unione di intenti per il distacco da Sorical, andando oltre i tecnicismi”. Meno problematica la discussione sull’interrogazione, anch’essa vergata dalla rappresentante di “In alto volare – Serra pulita”, con ad oggetto il recupero del Parco delle rimembranze, considerato che Lagrotteria garantisce che “stiamo dando corso agli adempimenti”. Disco verde, sempre con l’astensione delle opposizioni, alle “linee programmatiche di governo” - anche se Barillari punta l’indice contro le criticità del nuovo sistema di raccolta differenziata e Tassone replica che “abbiamo 5 anni per attuare il programma” – ed al riconoscimento di 5 debiti fuori bilancio. Stesso canovaccio sulla ratifica della delibera di Giunta comunale con la quale è stata approvata la rassegna “Serrestate” con il discorso che ricade, per effetto delle sferzate di Federico e Barillari, sulla gestione dei parcheggi di Santa Maria e sulle casette ivi presenti. Tassone, che annuncia l’imminente assegnazione delle deleghe, puntualizza che i parcheggi saranno “a breve gestiti con lavoratori socialmente utili che stiamo individuando” poiché nessuna cooperativa si è resa disponibile per il servizio. Il sindaco evidenzia inoltre che “il fascicolo relativo all’assegnazione delle casette è sparito durante la consiliatura di Rosi”. Le minoranze si astengono poi anche sull’assestamento generale di bilancio. Sulla creazione di un nuovo Gal, Tassone riscontra “l’assenza di risultati tangibili” e “la gestione privatistica” del Gal “Monte Poro - Serre Vibonesi”, mentre Tucci, pur riconoscendo la validità dello strumento, chiede maggiori informazioni sulla strategia condivisa da mettere in campo, sui partecipanti e garanzie sulla leadership di Serra. Tassone asserisce che saranno “30 comuni a partecipare” e ammette che si tratta di “una scelta politica” aggiungendo che c’è “la volontà di creare discontinuità”. Accolta la richiesta dell’Anas per la “cessione del relitto stradale sito in località Timpone Tondo”. Infine, alla prima votazione (secondo l’articolo 18 dello Statuto, era richiesta “la maggioranza dei 2/3 dei componenti del consesso per i primi due scrutini e la maggioranza assoluta per gli scrutini successivi”), Maria Rosaria Franzè viene eletta presidente del Consiglio con 8 preferenze (3 schede bianche).

Alfredo Barillari: “Basta figure dominanti, costruiamo insieme il futuro di Serra”

Proponendosi come fautore della rottura degli schemi consolidati della politica, Alfredo Barillari ha guidato il movimento civico “Liberamente” riuscendo ad ottenere un sorprendente consenso, soprattutto fra le nuove generazioni. Nelle risposte alle nostre domande, c’è il suo modo d’intendere il rapporto con i cittadini. 

 

1) È passato meno di un mese dallo svolgimento delle elezioni amministrative. A freddo, cosa l’ha entusiasmato di più e cosa, invece, le è piaciuto meno della campagna elettorale?

Questa campagna elettorale mi ha dato tanto in termini di umanità, di amicizia, di riscoperta della propria identità serrese. Mi ha fatto conoscere centinaia e centinaia di concittadini che, nonostante molte difficoltà, vivono Serra con la speranza di dare un futuro migliore ai loro figli. La risposta più bella l'hanno data le generazioni più giovani dandoci fiducia e partecipando attivamente alla campagna elettorale. Ciò dimostra che non è vero che c'è un distacco fra i giovani e la politica: tutto sta nel modo di fare politica e nei valori civici che si sceglie di portare avanti. Forse per questo siamo stati sotto fuoco incrociato per più di un mese. Nonostante ciò, 1700 serresi ci hanno votato perché rappresentiamo la vera alternativa ad una classe politica lontana dalle esigenze del territorio: abbiamo avuto rappresentanti che il futuro delle nuove generazioni lo hanno calpestato per salvaguardare esclusivamente i propri interessi. Non possiamo più permettere che ciò accada.

 

2) Come intende muoversi per strutturare e organizzare il movimento civico di cui fa parte?

Lo abbiamo già fatto, tutti insieme. Da noi non ci sono capi che impongono dall'alto. Abbiamo lanciato una campagna di adesioni al movimento civico, la risposta è stata entusiasmante. Inoltre stiamo ricevendo attestati di stima e di solidarietà da altre realtà limitrofe, ciò significa che siamo in crescita. Nella nuova sede la partecipazione sarà l'elemento coagulante della nostra politica futura, sempre concentrandoci su ciò che ci unisce: il bene e lo sviluppo di Serra. 

 

3) Siamo alle battute iniziali e chiaramente è ancora presto per dare qualsiasi tipo di giudizio. Ma come le sembra si stia comportando il sindaco Luigi Tassone in questa fase iniziale di amministrazione?

Finora si parla solo di “task force” per la pulizia, un atto di indirizzo doveroso verso il paese ma che deve vedere un'azione amministrativa radicale: ci sono operai costretti a raccogliere la spazzatura con le mani, gli altri strumenti sono obsoleti e in alcune zone urge una derattizzazione. Gli appelli ai cittadini lasciano il tempo che trovano: è il Comune che deve garantire i servizi, i cittadini pagano le tasse. Se qualcuno non rispetta le regole si deve pensare su come fare affinché lo faccia. A parte questo, che rientra nell'agire ordinario di qualsiasi amministrazione, aspettiamo di ascoltare cosa si vorrà fare con Sorical e quali saranno le azioni per sensibilizzare la classe dirigente sull'ospedale. Sono due argomenti che abbiamo dovuto riprendere noi nel primo consiglio comunale chiedendo un consiglio aperto alle rappresentanze territoriali: i vari sottosegretari, presidenti, deputati e consiglieri regionali non servono sui palchi della campagna elettorale, è ora che devono dare prova tangibile di vicinanza e assumersi impegni programmatici. 

 

4) Quali saranno le caratteristiche principali dell’azione di opposizione politica-amministrativa che intende mettere in campo?

Abbiamo già iniziato con diverse proposte ponendo sempre il bene del cittadino come obiettivo, continueremo su questa strada rimanendo però vigili sul fatto che non ci siano clientelismi di parte e tornaconti personali. Sarà una opposizione costruttiva ma allo stesso tempo dura qualora l'interesse collettivo venga messo in secondo piano.

 

5) Che cosa significa per lei leadership?

È un concetto che stiamo trasformando. Negli anni la politica locale ha sempre e solo dato esempi gerarchici con una figura dominante posta al vertice a dirigere l'orchestra. La nostra leadership è basata su un principio di responsabilità condivisa: nel movimento ci sono coordinatori, un consiglio direttivo, un comitato esecutivo. Sono organi che dialogano tra di loro coinvolgendo la base e facendo sintesi. Chiunque può proporre idee per il futuro del territorio e la nostra idea di politica stimola chi aderisce a farlo. Sempre, Liberamente.

Serra. Consenso e contraddizioni: la strada percorsa da “Liberamente”

Si può discutere su tutto, ma una cosa è innegabile: la vera sorpresa delle elezioni amministrative è stata “Liberamente”. Una lista interamente composta da giovani, moltissimi dei quali alla prima apparizione sul palcoscenico politico, è riuscita a conquistare le simpatie di più di un terzo dell’elettorato basando la campagna elettorale sulla sfida alla “vecchia politica” ed in particolare ai principali attori politici dell’ultimo ventennio. La sfida – diciamolo subito – è stata vinta in maniera netta e chiara. Non solo nei numeri, ma soprattutto dal punto di vista dell’entusiasmo suscitato, specie nelle nuove generazioni. Altro aspetto: il candidato a sindaco Alfredo Barillari, come si dice in gergo, “ha tirato”. Eccome. Quindi, nel complesso, si è trattato di un “successo”, anche se poi il ruolo da svolgere sarà quello della minoranza. Tanti sono i motivi di soddisfazione, ma non possono sfuggire nemmeno quelle contraddizioni che gli avversari non hanno saputo sottolineare e comunicare. Iniziamo dalla più evidente: in lista erano presenti due ex assessori (Cosimo Polito e Carmine Franzè) che hanno firmato le dimissioni che hanno segnato la fine dell’amministrazione comunale guidata da Bruno Rosi; c’era il figlio dello stesso Bruno Rosi e c’era Rosanna Federico che, in quanto esponente dell’allora opposizione, quelle dimissioni avrebbe (per logica politica) dovuto firmarle e non lo ha fatto. Altra contraddizione: Barillari ha aspramente criticato coloro che gli hanno proposto di sottoscrivere una tessera di partito e subito dopo le elezioni che fa? Avvia il tesseramento (tramite “schede di adesione”) del movimento civico “”Liberamente”. I più diffidenti sostengono che si tratti di un tentativo di “bloccare” gli elettori evitando fughe verso i vincitori “materiali” delle elezioni, i protagonisti della lista probabilmente lo intendono come la naturale conseguenza del cammino avviato. Sicuramente, 5 anni (durata presunta della consiliatura) sono lunghi e servirà costanza per mantenere la fiducia dei cittadini. Già, perchè spesso l’elettore che protesta poi si fa persuadere dalle occasioni che incontra nel tempo e si trasforma in elettore “filogovernativo”. Tralasciamo le vicissitudini che hanno coinvolto “Liberamente” da una parte ed il padre di Luigi Tassone dall’altra, e quanto accaduto durante il comizio di “Alto volare – Serra pulita”, poichè sono fatti che dovranno essere chiariti da quanti sono stati parte in causa e non certo da noi. Infine lasciateci affrontare un aspetto che nell’ultimo mese ci ha riguardato direttamente: lo scomposto attacco al nostro giornalista Nicola Martino, condito da frasi che si commentano da sole [“Lei parla di arrivismo e presunzione ma dopo aver scritto 4 o 5 articoli per un giornale online si arroga la facoltà di dare lezioni di etica e di coscienza personale (non credo sia questo il compito di un giornalista), parlando di svendita al mercato delle vacche (sic!) dei propri valori e della dignità. Ma lei chi é? E sopratutto chi si crede di essere?” – “...Concludo consigliandole spassionatamente di cambiare mestiere. La preparazione e la dedizione, col tempo, potrebbe anche apprenderle. Ma le nozioni deontologiche della professione o le si ha o non le si ha. E lei, mi perdoni, ma mi pare che non sappia neppure da dove iniziare a cercarle”], non ci sembra proprio adeguato a chi si propone di amministrare una cittadina importante come Serra San Bruno. O meglio, è totalmente inopportuno e fuori luogo, per non dire altro (e potremmo dirlo), anche perchè tende a denigrare una persona (che prima di tutto va apprezzata per i suoi valori umani) che del proprio mestiere ha fatto una missione. Non è l’esplicazione dell’intento di colpire una lista (infatti non c’è stata alcuna replica de “Il redattore” durante la campagna elettorale proprio per non influenzare la stessa), ma solo una considerazione rispetto a parole irrispettose che, francamente, meritavano una risposta.

 

Alfredo Barillari ospite di "On the news"

"On the News", il programma radiofonico condotto da Antonio Zaffino sulle frequenze di Rs98, continua a puntare la lente di ingrandimento sull’esito delle elezioni amministrative tenutesi il 5 giugno scorso a Serra San Bruno. Questa volta – dopo la prima uscita pubblica del neo cittadino Luigi Tassone, capace di conseguire 1939 preferenze alla guida della lista "La Serra Rinasce" – ospite nello studio di On the news sarà il candidato a sindaco di una delle compagini avversarie, "LiberaMente", che approda in Consiglio comunale con tre consiglieri d’opposizione. Lo schieramento che proponeva la candidatura di Alfredo Barillari ha conseguito ben 1696 preferenze, rivelatesi insufficienti per conquistare la poltrona più al alta del consesso cittadino, ma comunque prova di un buon risultato conseguito, soprattutto, da una compagine esordiente, costruita solo di recente. Barillari, quindi, intervistato dai giornalisti Salvatore Albanese (Il Vizzarro.it) e Brunello Vellone (Ilredattore.it), si soffermerà sui momenti salienti della campagna elettorale appena conclusa, ma anche su come intenderà svolgere il ruolo d’opposizione in Consiglio comunale nel corso dei prossimi anni. E' possibile seguire la puntata anche in streaming all’indirizzo: www.rs98.it. Per gli interventi tramite sms o whatsapp è disponibile il numero 324 833 1898. Per quelli in diretta diretta telefonica il numero è 0963.71669.

Subscribe to this RSS feed