Attenzione
  • JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 992

Basta chiacchiere: la Giunta Falcomatà "scorti" con i fatti il coraggio di Angela Marcianò

E' il momento della verità: le chiacchiere stanno a zero. La gravissima intimidazione subita dall'assessore Angela Marcianò segna il definitivo punto di non ritorno per l'Amministrazione Falcomatà e per l'intera classe politica reggina. Un onere di responsabilità naturalmente distribuito in maniera direttamente proporzionale alle differenze dei ruoli assunti da ciascuno. La notte a cavallo tra sabato e domenica rappresenta il giro di boa e, per quanto possa apparire cinico, il momento più propizio per dimostrare finalmente all'intera città che la "Svolta" non è un banale slogan distante anni luce dalla buia quotidianità di Reggio Calabria, ma il punto di riferimento ideale per imprimere la sterzata necessaria ad un cammino fin qui sotto tono nei comportamenti, sopra le righe sul piano della comunicazione senza sostanza. Tra tutte le parole che hanno inondato nelle ultime ore le redazioni delle testate giornalistiche, le uniche che meritano di essere prese in considerazione sono quelle pronunciate dalla stessa Marcianò. La giovane giuslavorista, esterna alle dinamiche di Palazzo e per questo ancora più lontana dai consolidati equilibri che affossano qualsiasi speranza di riscatto, pur determinata a non modificare di una virgola il suo approccio alla conduzione di un assessorato di difficile gestione, ha confessato con umana sincerità di essere scossa per quanto accaduto. Contrariamente alla retorica ridondante e drammaticamente pericolosa distribuita a piene mani dai "professionisti della solidarietà e della vicinanza", l'esponente della Giunta Falcomatà ha fatto emergere lo smarrimento di una professionista prestata alla gestione della "cosa pubblica" di fronte ad un'azione criminale, come quella dell'incendio di un'automobile, che ha un unico fine: avvertire che lo status quo, di interessi illeciti, e rendite di posizione, non deve essere minacciato né messo in discussione. E' qui ed ora che i nodi devono essere sciolti. Il bivio è davanti agli occhi: da una parte la forma della pigra esternazione, dall'altra la pesantissima sostanza di atti e comportamenti. Dalla strada che sceglierà di intraprendere il sindaco discenderà, con un effetto a cascata, il corso degli eventi. Se la fermezza, parola talmente abusata da aver abbondantemente superato i confini della farsa, rimanesse lettera morta, buona solo per conferire una patina di autorevolezza a pietosi comunicati stampa, la capitolazione è già scritta. L'alternativa c'è ed è visibile con nitidezza: Angela Marcianò non solo deve godere della fiducia, massima ed incondizionata, da parte di sindaco e Giunta, ma merita, per quello che da ora in avanti rappresenterà, di essere "scortata" come la punta di diamante volta a smantellare sacche di resistenza e grumi di potere. L'intera squadra di governo della città ha l'obbligo, politico e morale, di fare da scudo all'operato quotidiano dell'assessore ai Lavori Pubblici. "Non un passo indietro" è stato detto e scritto da Falcomatà nelle ore immediatamente successive. Ci si limitasse a questo, la sconfitta di fronte alla dilagante barbarie sarebbe l'esito più scontato di una guerra non combattuta. Dieci, cento, mille passi avanti sono, al contrario, quelli che dovranno compiere i rappresentanti dell'Amministrazione per acquisire la credibilità necessaria per costituire, essi stessi, un baluardo insormontabile per banditi troppo spesso liquidati con le armi spuntate delle frasi di circostanza. La bandiera della legalità non si agita a mani nude e con i palmi insozzati dall'ignavia ipocrita. Per agitare quel vessillo con forza è indispensabile essere alimentati dal fuoco del coraggio, un fuoco uguale e contrario a quello che ha distrutto l'automobile di Angela Marciano, un fuoco che incenerisca la paura e faccia terra bruciata delle distese di infame malaffare coltivate anche sfruttando il concime di ciance sterili ed insignificanti. 

  • Published in Diorama

Incendiata l'auto dell'assessore Angela Marcianò

L'automobile era in sosta a breve distanza dalla sua residenza: è lì che ignoti malviventi sono arrivati per appiccare il fuoco che ha avvolto il veicolo. Vittima della grave intimidazione Angela Marcianò, assessore comunale ai Lavori Pubblici a Reggio Calabria. Titolare di deleghe particolarmente delicate e su cui si concentrano storicamente interessi spesso oscuri, l'esponente della Giunta Falcomatà stamane ha commentato l'episodio con lucidità mista a preoccupazione: "Ciò che è accaduto non ci fermerà. Sono molto scossa, ma affronterò questo momento con calma e determinazione, insieme al sindaco Falcomatà, agli assessori della Giunta ed al Prefetto di Reggio Calabria che ringrazio per l'immediata solidarietà che mi hanno espresso. Non faremo un passo indietro". L'autovettura, intestata al marito di Angela Marcianò, era in uso allo stesso assessore. Il luogo teatro dell'incendio è stato raggiunto dai Vigili del Fuoco che hanno provveduto a domare il rogo, e da agenti della Polizia di Stato attivatisi per dare immediato impulso all'attività investigativa finalizzata all'individuazione di movente e responsabili. 

   

  • Published in Cronaca

Donne di Paterriti incatenate: l'assessore Marcianò garantisce l'avvio dei lavori sul ponte

"Il ponte di Paterriti è un’opera strategica che sarà presto completata. Non a caso è stata inserita dall’Amministrazione Falcomatà nel piano triennale delle opere pubbliche. Consentiremo ai cittadini di spostarsi senza correre alcun pericolo e di non incorrere nel rischio di rimanere isolati". È quanto ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò, dopo aver appreso della protesta di alcune donne di Paterriti che si sono incatenate ad uno dei pilastri del ponte sul torrente Valanidi. "Capiamo bene le esigenze di questo territorio e la necessità di avere un ponte per attraversare nella massima sicurezza il torrente Valanidi - ha proseguito l’assessore Marcianò - per questo già ieri alcuni rappresentanti dell’Amministrazione erano presenti sul posto per spiegare ai cittadini l’iter previsto dal progetto. Entro il mese di novembre vi sarà il varo delle travi del viadotto e l’avvio dei lavori della rampa di accesso nella destra orografica del torrente il cui completamento è previsto entro aprile 2016. Per quanto riguarda la rampa sinistra l’appalto è previsto entro gennaio ed i lavori ultimati entro giugno 2016". "Nella giornata odierna - ha dichiarato ancora l’assessore - dopo un sopralluogo all’unica strada che da Macellari conduce a Paterriti, è stata disposta con somma urgenza la messa in sicurezza del tratto della località di Curduma, che nei giorni scorsi è stato interessato da movimenti franosi, ed i cui lavori partiranno già da domani". "Nella prossima settimana - ha aggiunto Marcianò - saranno effettuati dei sopralluoghi con la ditta e con i tecnici per verificare lo stato della strada e procedere all’installazione delle travi. Siamo consapevoli dello stato di frustrazione dei cittadini che da anni attendono una strada sicura e senza il rischio di dover rimanere isolati a causa del maltempo. Queste forme di protesta, ci fanno capire che è in atto un vero e proprio risveglio del senso civico. Nonostante le condizioni siano peggiorate con l’ondata eccezionale di maltempo degli ultimi giorni - ha concluso l’assessore - i cittadini sappiano che l’Amministrazione Falcomatà sta lavorando per il bene di tutta la collettività con particolare attenzione alle periferie che sono la vera anima della città".

 

Avviati i lavori per la messa in sicurezza dell’area costiera di Bocale

Sono iniziati oggi a Bocale i lavori urgenti programmati dall’Amministrazione comunale per la messa in sicurezza dell’area costiera interessata nelle scorse settimane da pesanti mareggiate. "L’intervento di oggi - ha commentato il sindaco Giuseppe Falcomatà - è il segno della capacità del Comune di saper affrontare le emergenza, senza trascurare la programmazione. Il tema dell’erosione costiera è in cima alle nostre priorità. Dopo la messa in sicurezza dell’area di Bocale, è necessario velocizzare l’iter per l’avvio del progetto regionale per gli interventi su tutto il litorale della periferia sud della città, da Bocale e Punta Pellaro, una delle zone a maggiore rischio dissesto dell’intero fronte mare cittadino». Questa mattina l’Assessore alle Politiche Comunitarie Giuseppe Marino e l’assessore ai Lavori pubblici Angela Marcianò hanno effettuato un sopralluogo all’apertura del cantiere annunciato nei giorni scorsi ed immediatamente avviato. La scorsa settimana i due assessori, insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, avevano partecipato ad un incontro a Palazzo San Giorgio, alla presenza del direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica Andrea Agostinelli, del dirigente dell’Autorità di Bacino regionale Salvatore Siviglia, del vicepresidente della Provincia Giovanni Verduci e del dirigente del Settore Difesa del Suolo e Salvaguardia delle coste Giuseppe Mezzatesta. Il vertice aveva individuato la necessità dell’intervento immediato sull’area di Bocale. A margine del sopralluogo odierno l’Assessore Angela Marcianò si è detta fortemente soddisfatta per l’attività di pronto intervento che il settore dei Lavori Pubblici ha saputo ancora una volta mettere in campo. "La programmazione per il dissesto idrogeologico - ha spiegato l’assessore Marcianò - rappresenta una risposta concreta che vogliamo dare alla nostra città che attende da anni interventi di messa in sicurezza di strade, fiumare, torrenti e spiagge. Mi preme pertanto ringraziare per la proficua e costante collaborazione tutti gli attori istituzionali che stanno contribuendo a quest’opera. Sono certa che la nostra presenza costante sul territorio ed i diversi sopralluoghi con i tecnici del settore sapranno garantire alla nostra città una straordinaria attività di recupero delle condizioni di sicurezza delle zone a più alto rischio idrogeologico e di massima prevenzione dei rischi". Da parte sua l'Assessore Giuseppe Marino ha ribadito l’impegno del Comune a verificare tutte le criticità presenti nell’area costiera della zona sud. "Quello di oggi - ha aggiunto Marino - è un intervento avviato grazie ad un’ottima sinergia tra i settori dell’Amministrazione. Voglio ringraziare in particolare l’assessore al Bilancio Armando Neri per la prontezza con la quale ha risposto all’urgenza che si era verificata». "Prosegue la nostra opera quotidiana per la messa in sicurezza del territorio - ha concluso l’assessore Marino - consapevoli che salvaguarda l’area costiera rappresenta non solo una tutela dell’incolumità dei cittadini ma anche una grande ricchezza sotto il profilo turistico per tutta la città".

 

Ponte Valanidi, consiglieri Iachino e Sera illustrano lo stato di avanzamento delle procedure

Si è tenuto nelle scorse ore un’importante riunione operativa organizzata dall’assessore ai Lavori pubblici Angela Marcianò, su richiesta della consigliera PD Nancy Iachino, avente ad oggetto le procedure relative alla realizzazione del ponte di attraversamento del torrente Valanidi. Al tavolo tecnico coordinato dall’assessore Marcianò e dal funzionario sovraordinato prefettizio (ex art.145 Tuel) ingegner Marcello Romano hanno preso parte la consigliera Iachino, il rup ingegner Richichi e il direttore dei lavori e progettista ingegner Cuzzola. L’opera è di fatto ferma da anni, tempi così lunghi hanno scoraggiato gli abitanti delle frazioni al di là del torrente circa la possibilità di vedere conclusi i lavori in tempi accettabili. "Per tale motivo, nonostante al tavolo tecnico sia seguito l’immediato incontro con una delegazione spontanea di cittadini di tali frazioni, sentiamo l’esigenza - scrivono in una nota Nancy Iachino ed il collega di maggioranza - di condividere quanto appreso circa lo stato di avanzamento delle procedure relative al completamento della indispensabile opera. Innanzitutto ci preme segnalare che l’opera è stata inserita con priorità assoluta nel piano triennale delle opere pubbliche per la ferma volontà dei consiglieri scriventi e del sindaco Giuseppe Falcomatà di vedere conclusi i lavori nei tempi più brevi possibili. Nel corso degli ultimi mesi si è proceduto ad una approfondita ricognizione e si è giunti a ridisegnare un percorso chiaro.  Il tavolo tecnico ha definito un cronoprogramma dei lavori così articolato: entro il prossimo mese di novembre varo delle travi del viadotto e avvio dei lavori della rampa di accesso in dx orografica del torrente. L’ultimazione delle opere del viadotto e della rampa destra è previsto entro aprile 2016.  Intanto nel mese di ottobre sarà inoltrato alla SUAP il progetto della rampa sinistra orografica. L’appalto dei lavori della suddetta rampa è previsto entro gennaio 2016 e l’ultimazione dei lavori entro giugno 2016.  Al fine di assicurare il rispetto dei tempi il tavolo tecnico confida nella collaborazione dei cittadini e nella benevola accettazione di accordi binari per la cessione delle aree destinate alla occupazione delle rampe di accesso al viadotto. Ricordiamo infatti che le procedure di esproprio precedentemente avviate non hanno più alcun valore, non essendosi concluse entro i 5 anni previsti dalle norme vigenti. L’opera è in parte finanziata da mutui Cassa depositi e prestiti preesistenti e in parte da risorse poste nel programma triennale, prima annualità (2015).  La realizzazione dell’opera comporterà finalmente la cessazione del potenziale grave pericolo per la pubblica incolumità assicurando la vicinanza al centro cittadino di una comunità grande e viva. I consiglieri Sera e Iachino "sentono il dovere di porgere un particolare ringraziamento ad Angela Marcianò che lavorando instancabilmente e fra le innumerevoli emergenze che quotidianamente si trova a fronteggiare, non perde di vista le grandi opere, nutrendo una speranza che in molti era ormai perduta. Ciò avviene nella più totale trasparenza e senza mai trascurare il rapporto diretto con i cittadini, come oggi, che per l’ennesima volta, hanno visto aprirsi le porte dell’assessorato per la partecipazione ad un incontro di così grande importanza. Sappiamo bene che questo percorso verso la normalità è lungo e molto faticoso, ma anche illuminato dalla fiducia fondata sulla consapevolezza di essere nelle mani giuste".

 

 

Reggio, impianti sportivi e palestre scolastiche: il Comune incontra associazioni e federazioni

"Nel consueto spirito di collaborazione e confronto che contraddistingue l'Amministrazione Falcomatà - è scritto in una nota -  l'assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò e l'assessore allo Sport Antonino Zimbalatti, incontreranno le associazioni e le federazioni sportive presenti sul territorio, per discutere delle problematiche degli impianti sportivi comunali e delle palestre scolastiche. Pertanto, gli assessori invitano tutti coloro i quali si volessero confrontare a prendere parte all'incontro che si terrà venerdì 21 agosto alle ore 16 presso la Sala Versace situata al CEDIR."

 

Reggio, frana a Rosalì: quattro famiglie isolate

Una frana ha interessato il territorio di Rosalì, area collinare della periferia nord di Reggio Calabria. Quattro le famiglie rimaste isolate in seguito allo smottamento verificatosi in via Malpasso, nei pressi del cimitero degli animali. Sul posto sono intervenuti la Polizia Municipale ed i Carabinieri della Stazione di Catona. Il luogo è stato raggiunto anche dagli assessori comunali Angela Marcianò (Lavori Pubblici) ed Armando Neri (Bilancio), e dal consigliere comunale Paolo Brunetti, delegato all'emergenza idrica. Nell'area si è reso necessario interrompere l'erogazione dell'acqua e la distribuzione della corrente elettrica. Impegnati nel sopralluogo anche personale di Enel, Telecom e del servizio gas, ed i dipendenti del settore tecnico del Comune. Dal sopralluogo è emerso che dovrà essere ripristinato il muro franato a causa del violento acquazzone abbattutosi stamane sulla città.

Subscribe to this RSS feed