Si scatenano alla biblioteca comunale di Arena: arrestate tre nigeriane

Intorno alle 14:30 di oggi, ad Arena, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, tre donne nigeriane domiciliate nella cittadina in provincia di Vibo Valentia: Elisabeth Obey,  23 anni; Linda Bello, 29 anni; Julet Johnson. Devono rispondere dei reati di violenza o minaccia, resistenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale, sequestro di persona e danneggiamento. Nella circostanza, i militari operanti, secondo quanto da essi stessi ricostruito, sono intervenuti in Via Rosati, presso la biblioteca comunale dove, poco prima, le tre cittadine africane, a seguito di un legittimo diniego di consegna di "poket money", per acquisto generi alimentari – da parte del personale dell’associazione "Cooperazione sud per l’Europa" – bloccando arbitrariamente il portone di ingresso dei suddetti locali, hanno trattenuto illecitamente all’interno della biblioteca il personale addetto, causando, altresì, il danneggiamento dei vetri del predetto portone. Sopraggiunti i militari della locale Stazione di Arena, le tre donne avrebbero posto in essere una violenta azione ostativa nei confronti del personale comunale presente e dei Carabinieri intervenuti, utilizzando ombrelli come bastoni. Le arrestate, espletate le formalità rito, sono state tradotte presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, come disposto dall’Autorità Gidiziaria. Nessuno dei presenti è rimasto ferito.

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Trovati ad Arena fucile, proiettili e il bottino di un furto alla Protezione Civile

Sono in corso indagini dei Carabinieri dopo il rinvenimento, in località "Berrina", ad Arena, di un arsenale e del bottino di un furto. Nello specifico, i militari dell'Arma, supportati dai colleghi dello Squadrone Eliportato "Cacciatori Calabria" con base a Vibo Valentia, hanno scoperto 57 proiettili per pistola, 5 cartucce calibro 12 caricate a pallettoni, un fucile del medesimo calibro con matricola abrasa. Oltre ad armi e munizioni, sono stati trovati decespugliatori, fari e gruppi elettrogeni sottratti alla sede di Arena della Protezione Civile. I volontari, sprovvisti del materiale loro rubato, avevano dovuto cancellare le attività di addestramento in programma qualche giorno fa. Il materiale scovato dagli investigatori vale complessivamente una cifra pari a 6 mila euro.   

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Il sindaco di Vazzano Domenico Villì eletto presidente del Cometan

E' il sindaco di Vazzano, Domenico Villì, il nuovo presidente del consorzio Cometan che si occupa della realizzazione della rete metanifera nei comuni di Acquaro, Arena, Dasà, Gerocarne, Pizzoni, Soriano e Vazzano. L'elezione è giunta nel corso della riunione del consiglio d'amministrazione svoltasi nel tardo pomeriggio di ieri nei locali del comune di Dasà. Una volta ricevuta l'investitura il neo presidente ha dichiarato :"Ringrazio tutto il consiglio d'amministrazione per la fiducia accordatomi. Inizierò da subito a lavorare per il raggiungimento di questo obiettivo tanto desiderato da tutta la popolazione dell'alto mesima. Un ringraziamento particolare per l'ottimo lavoro fin qui svolto dai tre Presidenti che mi hanno preceduto. Adesso bisogna che i lavori inizino al più presto per chiudere un programma ambizioso che ci siamo dati otto anni orsono".

Arena, l’Ensemble di chitarre della Calabria accende voglia di “classica”

Grande successo anche per il terzo appuntamento musicale del ricco cartellone di eventi estivi realizzato dall’Amministrazione comunale di Arena, protagonisti della serata  l’ensemble di chitarre della Calabria del Conservatorio di musica Tchaikovsky di Nocera Terinese  diretta dal titolare della cattedra di chitarra il M° Enza Sciotto. Contrariamente a quanto previsto il concerto si è tenuto nell’elegante salone dell’aula consiliare, una scelta del M°Sciotto volta a valorizzare ulteriormente l’acustica di questi strumenti evitando di ricorrere all’utilizzo di attrezzature elettroniche che sicuramente avrebbero amplificato il suono ma ne avrebbero falsato l’identità. È stato un affascinante viaggio musicale iniziato con la musica di Vivaldi e che prima di concludere con le più celeberrime musiche per chitarra si è soffermato sulla letteratura contemporanea per chitarra, nello specifico le composizioni di Vito Nicola  Paradiso, dei veri e propri quadri magistralmente raccontanti prima e diretti poi dal M° Sciotto, composizioni originali pensate per ensemble di chitarre nelle quali emergono le molteplici  caratteristiche dello strumento che all’occorrenza può produrre particolarissimi effetti sonori ed allo stesso tempo può anche essere utilizzato come strumento a percussione . Ad esibirsi nella fila dell’ensemble giovani e talentuosi  studenti ed ex studenti del Conservatorio quali: Salvatore Mamome, Donato Parente, Paolo Isabella, Federica Le Piane, Caruso Emanuele, Nicola Vincenzo, Francesco Geria, Daniele Santagata, Francesco Luca Laganà,  Cappelletti Giovanni, Matteo Amendola e Roberto Molinaro. Sicuramente degna di nota l’alta qualità tecnica ed espressiva dei musicisti, che hanno entusiasmato i presenti con la loro professionalità. Sul finire della serata il saluto del M° Luca Amato, direttore dell’Istituto Musicale “Mascagni” di Serra San Bruno (struttura convenzionata con il “Tchaikovsky”), ideatore dell’evento  che ha ringraziato gli intervenuti  spiegando che la serata serve da trampolino di lancio per una serie di iniziative che a partire dal mese di settembre porterà ad Arena l’attivazione di corsi di formazione musicale di base per l’accesso ai corsi preaccademici del Conservatorio. Il cartellone Estivo di Arena riprenderà sabato 8 con la notte dei saperi e dei sapori, attesissimo appuntamento che già nelle passate edizioni ha riscosso grande successo.

 

Valorizzazione fagiolo bianco: ad Arena nasce "Comunità Terre Normanne"

L’obiettivo? Chiaramente ambizioso, sicuramente perseguibile e, soprattutto, certamente realizzabile e che trova riscontro in quanto sta avvenendo ad Arena, caratteristico borgo medioevale in provincia di Vibo Valentia, dove su iniziativa della giovane amministrazione guidata dal Antonio Schinella e di un gruppo di giovani agricoltori, è nata “Comunità Terre Normanne”, la prima cooperativa di comunità in Calabria, impegnata nel recupero di una particolare qualità di fagiolo locale, la cosiddetta “Zicca Janca”, la cui semenza, quasi andata perduta, rappresenta oggi la metafora della rinascita di un intero paese, che vuole riaccarezzare i fasti di un antico passato. Dunque, storia, cultura, musica, tradizioni e folklore, voglia di riscoprire il ruolo sociale dell'agricoltura in programmi di sviluppo, cooperazione e integrazione con il coinvolgimento diretto dei richiedenti asilo e rifugiati che da oltre un anno vivono in paese e, infine, il fagiolo bianco tondo Zicca Janca, con il suo unico bagaglio di gusti, sapori e creative idee culiniare: tutto ciò farà da contorno alla terza edizione dello Zicca Janca Fest, organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la “Comunità Terre Normanne” e la locale Pro Loco e che animerà il grazioso borgo da martedì 4 agosto a sabato 8 agosto. Ricco il programma: si partirà, nel pomeriggio di martedì, con il convegno sul tema “Progetto di tutela genetica del fagiolo tondo bianco di Arena (VV), denominato Zicca janca”, che tra l’altro, coordinato da Agrifoodnet s.c.a r.l. di Lamezia Terme, si colloca tra gli interventi previsti dal PSR Calabria 2007/2013. Seguirà, nella centralissima e affascinante piazza, il concerto con Re Niliu, con Ettore Castagna direttore artistico del Paleariza. Ancora tanta musica nei giorni successivi, con l’attesissimo concerto dei 99 Posse in programma per mercoledi 5 agosto, sempre nella centralissima Piazza Gen. Pagano, e con l’Orchestra di chitarre della Calabria del Conservatorio Tchaikovsky, diretta da Enza Sciotto. Sabato 8 agosto l’attesissimo appuntamento con la notte dei Saperi e dei sapori: prima la presentazione del libro “L’oltre che portiamo dentro” di Vincenzo Filardo, poi la degustazione itinerante di prodotti tipici locali tra le caratteristiche viuzze del borgo, iniziativa che nelle due precedenti edizioni ha registrato migliaia di presenze.Dopo l’affascinante spettacolo dei Tamburi di San Rocco, a notte inoltrata, chiuderà la rassegna il concerto con I Malanova. 

 

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