Arsenale con armi da guerra scoperto in una casa in costruzione

E’ una vera e propria santabarbara quella rinvenuta dai Carabinieri in un edificio in costruzione, a Petilia Policastro (Kr).

In particolare, durante una perquisizione, eseguita dai militari della locale Compagnia e della Stazione di Mesoraca, sono stati rinvenuti: due micidiali Kalashnikov, un fucile M-56, 3 fucili di precisione, 1 fucile a pompa senza matricola, 170 cartucce di vari calibri e 2 kit per la pulizia delle armi.

A mettere gli uomini della Benemerita sulle tracce dell’arsenale è stata la scoperta, fatta nei giorni scorsi, di alcuni bossoli di vario calibro repertati nei pressi dell’immobile in costruzione.

Dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i Carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di dare un volto ai responsabili dell’occultamento.

Verosimilmente, le armi saranno sottoposte ad analisi balistica per verificare se siano state usate per compiere delitti.

Arsenale in un appartamento, indagano i carabinieri

Una micidiale mitraglietta “Uzi” di fabbricazione israeliana senza matricola, con 2 caricatori; una scatola con 50 proiettili calibro 9 luger, un involucro con altre 20 munizioni calibro 7,65, un ordigno esplosivo, polvere pirica e cocaina.

E’ quanto hanno rinvenuto a Gioia Tauro, i carabinieri insieme ai militari dello Squadrone eliportato Cacciatori di Calabria.

La scoperta è stata fatta durante una perquisizione in un appartamento disabitato, lungo la Ss18.

L’arma e le munizioni sono state trovate in un secchio coperto con diversi strati di cellophane, mentre nelle vicinanze, i militari hanno individuato 4 chili di polvere pirica ed un ordigno artigianale improvvisato di 850 grammi. Infine, in un’altra stanza sono stati rinvenuti 77 grammi di cocaina, nascosti in un termosifone.

Sul posto sono quindi intervenuti gli artificieri del Comando provinciale carabinieri di Reggio Calabria che hanno messo in sicurezza e fatto brillare la bomba.

Il resto del materiale è stato sequestrato.

In particolare la mitraglietta sarà sottoposta ad analisi  balistiche per verificare se si sia stata usata in fatti di sangue.

Sorpresi con un arsenale in casa, padre e figlio in manette

I carabinieri della Compagnia di Palmi (Rc), dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia hanno arrestato padre e figlio di Seminara, per detenzione illegale di armi e munizioni. 

In particolare, all’alba di venerdì scorso, i militari hanno avviato un’operazione finalizzata al contrasto all’illecita detenzione di armi e munizioni che, come da consolidata prassi in uso tra la criminalità della Piana, vengono abitualmente occultati all’interno di fondi agricoli e abitazioni, per essere poi recuperati al momento del bisogno.

Gli uomini dell’Arma hanno quindi effettuato una serie di perquisizioni su vari terreni e residenze di Seminara, tra cui quella degli arrestati, dove, nascosto nelle pertinenze della casa, hanno trovato un kalashnikov, con caricatore inserito pronto all’uso.

Nell’ abitazione, hanno invece rinvenuto: una lupara, due pistole, di cui una scacciacani, un coltello e munizionamento di vario calibro.

Pertanto, dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i militari hanno arrestato padre e figlio e denunciato, per gli stessi  reati, un minorenne appartenente al medesimo nucleo familiare.

Nascondevano un arsenale in un solaio, madre e figlio in arresto

I carabinieri della Compagnia di Palmi (Rc) e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria” hanno tratto in arresto Anno Gallo e Giuseppe Scarcella, rispettivamente madre e figlio di 60 e 37 anni.

I due sono stati trovati in possesso di numerose armi, tra cui un mitragliatore da guerra, 3 fucili, 3 pistole e 220 munizioni di vario calibro.

L'arsenale e stato rinvenuto nel solaio di un'abitazione, nella frazione Lubrichi di Santa Cristina d’Aspromonte.

Le armi e le munizioni sono state sequestrate in attesa di essere sottoposte agli accertamenti del caso.

Arsenale rinvenuto nel Vibonese, marito e moglie in manette

Otto fucili calibro 12, una mitragliatrice di produzione polacca, 4 pistole clandestine, due silenziatori, 500 munizioni di vario calibro e denaro contante.
 
Questo l'arsenale scoperto questa mattina dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia a Stefanaconi, centro alle porte del capoluogo.
 
La santabarbara è stata rinvenuta a casa di una coppia di coniugi.
 
Tra gli oggetti trovati, anche alcuni elementi riconducibili a una delle logge massoniche di Vibo Valentia.
 
La coppia, concluse le operazioni di rito, è stata condotta in carcere.

Arsenale nascosto in un armadio, manette per un 60enne

Due fucili, due pistole, circa 300 munizioni di vario calibro e più di 300 grammi di polvere da sparo.

È quanto hanno rinvenuto a Reggio Calabria, i finanzieri della locale Compagnia.

L'arsenale e stato scoperto in un armadio, a casa di uomo di 60 anni che, dopo essere stato arrestato in flagranza, è stato posto ai domiciliari

 

  • Published in Cronaca

Arsenale nascosto in un muro, due arresti

Otto fucili, altrettante pistole, munizioni di vario calibro, un caricatore ed una canna per pistola. È quanto hanno rinvenuto i poliziotti del Commissariato di Bovalino e della Squadra mobile di Reggio Calabria, durante una perquisizione nella frazione Pardesca di Bianco (Rc).

In particolare, nel corso di un controllo in un casolare, i poliziotti hanno scoperto l'arsenale nascosto dietro un muro.

Le armi e le munizioni, individuate grazie ad un metal detector, erano state occultate in una nicchia ricavata in uno dei muri perimetrali.

Una volta sequestrato quanto rinvenuto, i poliziotti hanno avviato le indagini che hanno portato all'arresto di P.R. e F.G., rispettivamente di 63 e 22 anni.

I due dovranno ora rispondere dei reati di ricettazione, detenzione illegale di armi clandestine e munizioni.

Arsenale rinvenuto in un muretto

I carabinieri della locale Stazione e dei Cacciatori Calabria hanno rinvenuto, in località Venga di Platì (Rc), un vero e proprio arsenale.

In particolare, i militari, durante un servizio perlustrativo in area aspromontana, hanno scovato in un tubo nascosto in un muretto diverse armi e munizioni.

In particolare, gli uomini della Benemerita hanno trovato: una pistola Beretta con matricola illeggibile, un fucile mitragliatore Sten, privo di calcio, un caricatore per pistola calibro 9, un caricatore per fucile mitragliatore e oltre 150 munizioni di vario calibro.

Effettuate accurate e veloci indagini, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire al proprietario del terreno, denunciandolo per i reati di ricettazione e detenzione di armi clandestine.

Le armi rinvenute, invece, sono state sequestrate e saranno inviate al Reparto carabinieri investigazioni scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnici di rito.

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