Gli spiedini "Briganti alla dZaro"

Il birrificio artigianale BirradZaro di Catanzaro propone ai lettori del Redattore la ricetta degli spiedini “Briganti alla dZaro”. Si tratta di un piatto a base di prelibati bocconcini di carne, alternati da quadrati di peperoni, insaporiti da una marinatura alla birra con erbe aromatiche e paprika. Il gusto degli spiedini potrà essere personalizzato con la salsa alla birra dZaro, che gli conferirà un sapore deciso, leggermente agrodolce

Ingredienti per 8 spiedini: carne di suino 560 g, salsiccia 360 g, pollo petto 280 gr, pancetta affumicata 8 fette sottili, salvia 8 foglie, rosmarino 8 cimette, paprika dolce o piccante 1 cucchiaino, peperoni 1 rosso e 1 giallo (o verde), olio d’oliva extravergine q.b., sale q.b., pepe q.b., pancetta di maiale a fette spesse160 gr

Ingredienti per la marinatura: Olio d’oliva extravergine 2 cucchiai; salvia 2 rametti; rosmarino 2 rametti, sale q.b., pepe q.b., birra dZaro rossa doppio malto 330 ml, limoni succo e scorza grattugiata di 1

Ingredienti per la salsa alla birra: scalogno 1, pomodori ramato mezzo, olio di oliva extravergine 4 cucchiai, aceto di riso (o di mele) 3 cucchiai, paprika dolce o piccante 2 cucchiaini, rosmarino 2 rametti, basilico 15 foglie, peperoncino verde piccante mezzo, sale q.b., pepe q.b., birra dZaro rossa doppio malto 150 ml, timo (facoltativo) 2 rametti

PREPARAZIONE

Per prima cosa preparate tutti gli ingredienti che vi serviranno per formare gli spiedini “Briganti alla dZaro”. Tagliate la salsiccia in 8 pezzetti uguali di circa 45 gr. Tagliate 8 cubi di pollo da circa 35 gr l'uno e 16 cubi di carne di maiale della stessa dimensione. Mettete solo i pezzi di maiale in una ciotola e cospargeteli con la paprika in modo che aderisca bene alla carne. Tagliate la pancetta di maiale in modo da ottenere 8 pezzi che possano essere ripiegati a libro (circa 20 gr) e infilateci in mezzo una foglia di salvia. Prendete un pezzo di carne di pollo, inserite sopra una rametto di rosmarino e avvolgetelo completamente con una fetta di pancetta affumicata, e cosi per tutti gli altri pezzetti di carne di pollo.  Prendete i peperoni e dopo averli lavati, asciugati, ed eliminato i semi e i filamenti interni, tagliateli a fette ricavando da essi 16 quadrati rossi e 16 gialli (o verdi). Prendete degli stecchini di legno da spiedino e cominciate ad infilarci sopra un pezzo di carne di maiale, poi un quadrato di peperone rosso, la carne di pollo avvolta nella pancetta, un quadrato di peperone giallo (o verde), la salsiccia, un quadrato di peperone rosso, la pancetta ripiegata con la salvia, ancora una pezzo di peperone giallo ed infine un pezzo di carne di maiale. Ora non vi resta che preparare allo stesso modo gli altri. Tritate le erbe aromatiche e preparate ora la marinatura per gli spiedini: in una ciotola mettete il trito di rosmarino e salvia, versate la nostra birra rossa, aggiungete l’olio extravergine di oliva, il succo e la scorza grattugiata di limone, sale e pepe. Mescolate bene, versate il liquido sugli spiedini e lasciate marinare per almeno mezz’ora. Intanto preparate la salsa alla birra: tritate lo scalogno, tagliate a piccoli pezzi il pomodoro, il peperoncino verde e sminuzzate il rosmarino e il timo. In una padella fate soffriggere lo scalogno con l’olio extravergine, unite i pomodori e uno alla volta tutti gli ingredienti: il peperoncino verde,le foglie di basilico, il rosmarino e il timo tritati, l'aceto di riso (o di mele) ,la paprika, sale, pepe e per ultimo la birra. Cuocete per 10 minuti fino a che tutti gli ingredienti non saranno diventati morbidi. A questo punto trasferite il composto in un bicchiere e frullate il tutto con un mixer ad immersione. Riportate la salsa su fuoco basso a ridurre fino a che non otterrete una salsa molto densa, che aggiusterete eventualmente di sale e terrete da parte. Ritirate gli spiedini dalla marinatura e cuoceteli su una griglia o bistecchiera fino alla cottura desiderata, circa 20 minuti, spennellandoli durante la cottura con la marinatura avanzata. Servite gli spiedini vivaci irrorati con la salsa alla birra ottenuta oppure portando quest'ultima in una salsiera e lasciando che i vostri commensali la utilizzino a piacere!

I cannelloni alla dZaro

Il birrificio artigianale BirradZaro di Catanzaro propone ai lettori del Redattore una sfiziosa ricetta,  i cannelloni di melanzane alla dZaro. Si tratta di un primo piatto di pasta fresca arrotolata, ripiena di crema di ricotta, melanzane e salsiccia sfumata con birra. Il risultato finale è un piatto il cui sapore richiama la classica parmigiana.

Ingredienti per 12 cannelloni: farina 300 g, uova grandi 3, sale q.b.

Per il ripieno: aglio 1 spicchio, basilico 1 mazzetto, melanzane 500 g, ricotta di mucca 500 gr, salsiccia200 g, ricotta salata 4 cucchiai,cipollotto fresco 1, Parmigiano Reggiano grattugiato 100 gr, pomodori passata 300 gr, olio d’oliva extravergine 10 cucchiai, pepe q.b., sale q.b.,BirradZaro lager 100 ml.

Per la besciamella: sale q.b., noce moscata q.b., latte fresco intero 500 ml, farina 40 g,burra 40 g

Preparazione

Per preparare i cannelloni di melanzane alla birra iniziate a preparare la pasta fresca all'uovo. In alternativa potete utilizzare 12 cannelloni già pronti. Passate al ripieno: mondate e tritate il cipollotto e fatelo appassire con 2 cucchiai di olio extravergine, aggiungete la salsiccia che sgranerete con un cucchiaio di legno, lasciate rosolare, poi sfumate con la birra dZaro Lager e lasciate intiepidire.

Preparate la salsa di pomodoro mettendo in un tegame 2 cucchiai di olio e l’aglio, che farete dorare; aggiungete la passata, salate e lasciate insaporire per 10-15 minuti a fuoco medio, quindi spegnete il fuoco e aggiungete il basilico. Tagliate le melanzane a piccoli cubetti e friggeteli in 4-5 cucchiai di olio extravergine.

Scolate i cubetti di melanzane su carta assorbente da cucina e salate. Intanto preparate la besciamella. Ora mettete in una ciotola la ricotta di mucca, il pepe e il sale, le foglie di basilico spezzettate, i cubetti di melanzana (tranne 2 cucchiai che terrete da parte), la salsiccia, il parmigiano e amalgamate tutto.

Quindi unite 4 cucchiai di salsa di pomodoro e continuate ad amalgamare gli ingredienti fino ad ottenere una crema densa che trasferirete in una sac-à-poche. Scottate nell’acqua bollente salata i cannelloni già fatti oppure le sfoglie di pasta fresca all'uovo che poi arrotolerete su se stessi con il ripieno.

Disponete sul fondo di una teglia un po’ di besciamella e 4 cucchiai di olio, quindi iniziate a farcire i cannelloni con il ripieno tenendo il cannellone in verticale e chiudendo con una mano il fondo e con l'altra spremendo il ripieno con la sac-à-poche. Disponete i cannelloni nella teglia uno vicino all’altro e ricopriteli con uno strato della restante besciamella e con un altro della restante salsa di pomodoro. Cospargete la superficie con i cubetti di melanzane e spolverizzate con la ricotta salata. Infornate i cannelloni in forno già caldo a 180° per circa 45 -50 minuti. Una volta cotti estraete dal forno i cannelloni e lasciateli riposare 15 minuti prima di servirli.

Birra artiginale di Calabria: il BirraDzaro di Catanzaro

Continua il nostro viaggio nell’universo dei micro birrifici calabresi. Dopo il Cunegonda di Spilinga, ci occupiamo del BirraDzaro di Catanzaro, ovvero il più giovane birrificio artigianale calabrese. Nato nel 2014, grazie all’intraprendenza di un ragazzo amante della birra, William D’Iuorno, al micro birrificio catanzarese il Registro eccellenze italiane ha conferito il marchio di qualità. Un riconoscimento importante che ha premesso al BirraDzaro di esporre la sue etichette all’Expo di Milano. Un marchio giovane, ma che ha saputo scalare rapidamente le gerarchie del mercato, posizionandosi in una fascia destinata a diventare, ogni giorno, più ampia. Quella dell’imprenditore catanzarese sembra essere un scommessa vinta. Eppure, all’inizio non è stato per nulla facile, così come non è facile conquistare il favore dei clienti con una birra calabrese. Come dice D’Iurno, “nella nostra regione ci sono produttori di birra di livello, ma se ne parla poco e soprattutto si fa fatica ad essere credibili. Nei pochi mesi di attività ho notato che c’è la tendenza ad affidarsi a marchi stranieri, si scelgono birre prodotte all’estero perché nell’immaginario comune la birra migliore è quella tedesca o belga, mentre in Italia esistono per lo più marchi molto noti ma piuttosto commerciali. Quando si parla di birra artigianale calabrese si nota un certo pregiudizio, che per fortuna svanisce dopo la degustazione del prodotto”. A spazzare via il pregiudizio, oltre alla qualità degl’ingredienti, l’infinita passione di chi ha saputo trasformare un passatempo in un’idea imprenditoriale. Le prime esperienze di birrificazione risalgono, infatti, a qualche anno fa, quando D’Iuorno, acquistò un kit domestico. All’inizio sembrava un gioco, tutt’al più un hobby. Con il tempo, però, la passione ha preso il sopravvento. Certo, la passione, a volte, non basta, serve un “quid”, quel qualcosa che faccia scattare la fatidica molla. Ed il “quid” è arrivato grazie all’incontro con il titolare di un birrificio. A quel punto, è nata l’idea di trasformare la passione in lavoro. Il primo esperimento è stato condotto grazie ad un mastro birraio cui sono state commissionate alcune ricette. Un lavoro certosino che ha permesso di trovare i giusti dosaggi e la giusta alchimia tra gusto ed aroma, tra odore e sapore. E’ nata così una birra che porta con sé un territorio ed una città. Una città racchiusa nel logo e nel nome. Oltre all’aquila che campeggia sulle bottiglie, il richiamo alla città di Catanzaro è evidente nel nome che rimanda a “Katan dzaro”, ovvero la traslitterazione dell’antico “Katastarion”.

Le Birre prodotte da BirraDzaro

Nera Stout 5,2%

Si presenta di colore rosso scuro e leggermente velata per la presenza di lievito, con schiuma nocciola fine e con gasatura delicata. Al naso odore dolce di caramello, e note fruttate di luppolo. In bocca gusto di Malto e caramello, corposa e con retrogusto persistente.

Accostamento: Stuzzicheria / Dolci

 Rossa Doppio Malto 7,4%

Si presenta di colore ambrato e leggermente velata per la presenza del lievito, con schiuma bianca fine e con una gasatura  delicata. Al naso evidenti note di Luppolo e malto, con aromi fruttati. Gusto maltato, moderatamente amaricato, corposo e con retrogusto persistente.

Accostamento: Primi/Carne/Formaggi/ Funchi

 Bionda Lager 4,8%

Si presenta di colore giallo dorato e leggermente velata per la presenza del lievito, con schiuma bianca fine e con gasatura delicata. Al naso molto delicata, leggere note maltate e fruttate di luppolo. Molto beverina , buon corpo associato ad un gusto  leggermente acidulo dovuto alla segale, lascia un piacevole retrogusto maltato leggermente amaro.

Accostamento: Lievitati/Aperitivi/ Fritti

 Bionda Weiss 5,5%

Birra di frumento dal colore arancio pallido, torbido, con un grande cappello di schiuma bianca , fine e cremosa dalla buona persistenza. Al naso sentori di banana, fenoli, spezie da lievito;  sentori un po’ aspri di uva. Al gusto un dolce che richiama aromi di banana frumento, polpa d’arancio; emerge una bella asprezza rinosa , che conduce ad un finale amaro ma di buona intensità.

Accostamento: Pesce/verdura/Pizza.

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