Scontro auto – moto sulla Ss 106, un morto e un ferito grave

Incidente stradale mortale sulla Ss 106, in località Bocale di Reggio Calabria dove, nella serata di martedì scorso, un 56enne alla guida di una moto ha perso la vita dopo uno scontro con una Fiat Punto condotta da un 49enne.

Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l’auto stava percorrendo la Ss 106 in direzione Ta-Rc quando, per cause in corso di accertamento, è entrata in collisione con la moto sulla quale, insieme alla vittima, viaggiava anche un 49enne. A seguito dell’impatto, i passeggeri della due ruote sono  stati trasportati dall’ambulanza del 118 presso il locale nosocomio, mentre il conducente dell’autovettura non ha riportato lesioni.

Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, il 56enne è deceduto in ospedale a causa delle gravi lesioni riportate. Prognosi riservata, invece, per il passeggero della moto

Sul luogo del sinistro sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Reggio Calabria, che hanno  effettuato gli accertamenti del tasso alcolemico, riscontrando la positività dell’automobilista al volante della Punto.

Fucile a canne mozze e munizioni rinvenuti in un sacco di plastica

 Durante un servizio di controllo del territorio, i carabinieri della Stazione di Pellaro hanno trovato, a Bocale, due buste di plastica per rifiuti, con all'interno un fucile calibro 12 modificato a canne mozze con il calcio troncato, una canna per fucile tagliata con matricola abrasa, una canna per fucile a canne sovrapposte e 50 cartucce.

Dopo aver sequestrato quanto rinvenuto, i militari hanno avviato le indagini per individuare il responsabile dell'abbandono.

Promozione Girone B. Revocato il Daspo al presidente onorario del Bocale Filippo Cogliandro

Il questore di Reggio Calabria in accoglimento dell'istanza presentata dall'avvocato Marco Tullio Martino ha revocato il Daspo di 5 anni che era stato inflitto al presidente onorario del Bocale calcio Filippo Cogliandro. La misura, che prevedeva anche l'obbligo di firma 15 minuti prima dell'inizio il primo tempo e 15 minuti prima dell'inizio del secondo tempo, era in esecuzione da oltre un anno. Il provvedimento di revoca è scaturito in accoglimento di una articolata istanza nel corso della quale si è dato atto di come dall'irrogazione della misura il Cogliandro si fosse reso attivo protagonista di tutta una serie di iniziative nel sociale - anche a livello nazionale - che lo avevano reso protagonista in positivo di un impegno concreto nel campo del volontariato. 

In particolare nel corpo dello stesso provvedimento si è dato atto di come Cogliandro fosse meritevole della revoca perché concretamente profusosi in tutta una serie di iniziative di solidarietà a scopo benefico, quali "il gemellaggio con l'Admo, Associazione Donatori Midollo Osseo, la raccolta fondi per un bimbo tetraplegico, la sponsorizzazione per migranti in difficoltà". Enorme la soddisfazione del presidente Cogliandro che ha voluto pubblicamente ringraziare il questore ed i dirigenti e l'avvocato interessati della istruttoria che hanno saputo cogliere e coltivare il valore dell'impegno e della concreta resipiscenza manifestata in questi anni. 

Cogliandro, dopo la notizia sentenza favorevole, ha contattato telefonicamente il calciatore Seck, al Sambiase all’epoca dei fatti e protagonista dello spiacevole episodio che portò alla sentenza di condanna oggi revocata.

 

Si aggrava il bilancio dello scontro fra due auto: morto anche un secondo giovane

Si è ulteriormente aggravato il già drammatico epilogo dell'incidente avvenuto intorno all'ora di pranzo nel tratto della Strada Statale 106 che attraversa Bocale, alla periferia sud di Reggio Calabria. Sono saliti a due i morti, altrettanti i feriti. Entrambe le vittime erano giovani: per una di loro, Eugenio Vadalà, 27 anni, di Motta San Giovanni, fin da subito non c'è stato nulla da fare. La seconda persona, trasportata d'urgenza agli Ospedali Riuniti, è spirata nel reparto di Rianimazione: aveva solo 18 anni e si chiamava Pasquale Barone. Due le autovetture coinvolte nel tremendo sinistro: su un veicolo viaggiava una coppia di fidanzati, sull'altro due giovani reggini. Il traffico ha subito pesanti disagi nella zona interessata dallo scontro sulle cause sono in corso gli accertamenti di rito. Sul posto sono intervenuti addetti Anas, personale sanitario del 118, agenti della Polizia Stradale e Vigili del Fuoco. 

 

Scontro fra due auto: un morto e tre feriti

E' pesantissimo il bilancio dell'ennesimo incidente verificatosi sulla Statale 106, la "strada della vergogna". Un giovane morto e tre feriti nell'impatto che ha coinvolto due autovetture nel tratto che attraversa Bocale, periferia Sud di Reggio Calabria. La circolazione dei veicoli è andata in tilt. Il luogo dello scontro è stato raggiunto da addetti Anas, personale sanitario del 118, agenti della Polizia Stradale e Vigili del Fuoco. 

Avviati i lavori per la messa in sicurezza dell’area costiera di Bocale

Sono iniziati oggi a Bocale i lavori urgenti programmati dall’Amministrazione comunale per la messa in sicurezza dell’area costiera interessata nelle scorse settimane da pesanti mareggiate. "L’intervento di oggi - ha commentato il sindaco Giuseppe Falcomatà - è il segno della capacità del Comune di saper affrontare le emergenza, senza trascurare la programmazione. Il tema dell’erosione costiera è in cima alle nostre priorità. Dopo la messa in sicurezza dell’area di Bocale, è necessario velocizzare l’iter per l’avvio del progetto regionale per gli interventi su tutto il litorale della periferia sud della città, da Bocale e Punta Pellaro, una delle zone a maggiore rischio dissesto dell’intero fronte mare cittadino». Questa mattina l’Assessore alle Politiche Comunitarie Giuseppe Marino e l’assessore ai Lavori pubblici Angela Marcianò hanno effettuato un sopralluogo all’apertura del cantiere annunciato nei giorni scorsi ed immediatamente avviato. La scorsa settimana i due assessori, insieme al sindaco Giuseppe Falcomatà, avevano partecipato ad un incontro a Palazzo San Giorgio, alla presenza del direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica Andrea Agostinelli, del dirigente dell’Autorità di Bacino regionale Salvatore Siviglia, del vicepresidente della Provincia Giovanni Verduci e del dirigente del Settore Difesa del Suolo e Salvaguardia delle coste Giuseppe Mezzatesta. Il vertice aveva individuato la necessità dell’intervento immediato sull’area di Bocale. A margine del sopralluogo odierno l’Assessore Angela Marcianò si è detta fortemente soddisfatta per l’attività di pronto intervento che il settore dei Lavori Pubblici ha saputo ancora una volta mettere in campo. "La programmazione per il dissesto idrogeologico - ha spiegato l’assessore Marcianò - rappresenta una risposta concreta che vogliamo dare alla nostra città che attende da anni interventi di messa in sicurezza di strade, fiumare, torrenti e spiagge. Mi preme pertanto ringraziare per la proficua e costante collaborazione tutti gli attori istituzionali che stanno contribuendo a quest’opera. Sono certa che la nostra presenza costante sul territorio ed i diversi sopralluoghi con i tecnici del settore sapranno garantire alla nostra città una straordinaria attività di recupero delle condizioni di sicurezza delle zone a più alto rischio idrogeologico e di massima prevenzione dei rischi". Da parte sua l'Assessore Giuseppe Marino ha ribadito l’impegno del Comune a verificare tutte le criticità presenti nell’area costiera della zona sud. "Quello di oggi - ha aggiunto Marino - è un intervento avviato grazie ad un’ottima sinergia tra i settori dell’Amministrazione. Voglio ringraziare in particolare l’assessore al Bilancio Armando Neri per la prontezza con la quale ha risposto all’urgenza che si era verificata». "Prosegue la nostra opera quotidiana per la messa in sicurezza del territorio - ha concluso l’assessore Marino - consapevoli che salvaguarda l’area costiera rappresenta non solo una tutela dell’incolumità dei cittadini ma anche una grande ricchezza sotto il profilo turistico per tutta la città".

 

A Palazzo San Giorgio vertice sull’erosione costiera. Falcomatà e Marino: "Intervento immediato su Bocale"

Un intervento immediato e urgente da parte del Comune per la messa in sicurezza dell’area costiera dell’estrema periferia sud di Reggio Calabria interessata nelle scorse settimane da pesanti mareggiate. È questo l’esito dell’incontro, tenutosi nella giornata di venerdì a Palazzo San Giorgio, dedicato al fenomeno dell’erosione costiera nel territorio urbano. Alla riunione erano presenti il Sindaco Giuseppe Falcomatà, l’Assessore alle Politiche Comunitarie Giuseppe Marino, l’Assessore ai Lavori Pubblici Angela Marcianò, il Presidente della Commissione Urbanistica del Comune Giuseppe Sera, il Direttore marittimo della Calabria e della Basilicata tirrenica Andrea Agostinelli, il Dirigente dell’Autorità di Bacino regionale Salvatore Siviglia, il vicepresidente della Provincia Giovanni Verduci e il Dirigente del Settore Difesa del Suolo e Salvaguardia delle coste Giuseppe Mezzatesta. L’incontro è servito ad analizzare i rischi derivanti dal fenomeno dell’erosione costiera nella periferia sud di Reggio. Ad illustrare la situazione, che nelle ultime settimane ha raggiunto un nuovo livello di criticità, è stato l’Assessore alle Politiche Comunitarie Giuseppe Marino, che ha evidenziato la necessità di un intervento urgente per la messa in sicurezza dell’area. "Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza - ha dichiarato Marino - è necessario un intervento urgente per la messa in sicurezza della zona e subito dopo l’avvio del progetto complessivo di riqualificazione dell’area costiera nella periferia sud della città". Un invito prontamente raccolto dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che ha ordinato immediata esecutività dei lavori per la sistemazione dell’area, soprattutto a tutela delle abitazioni e della strada costiera. Il Capitano Agostinelli ha poi ribadito l’importanza di verificare tutti gli interventi alla luce della normativa sulla valutazione di impatto ambientale per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente costiero. Assicurato l’intervento immediato, che sarà avviato a breve, il Sindaco e gli Assessori hanno rappresentato al Dirigente dell’Autorità di bacino regionale la necessità di accelerare l’iter burocratico per la consegna dei lavori previsti nell’ambito del progetto regionale per la messa in sicurezza del litorale tra Bocale e Punta Pellaro, per una spesa complessiva di 2 milioni e 500 mila euro, già finanziati con fondi Cipe. Un progetto che risolverebbe in maniera definitiva l’annosa problematica dell’erosione costiera nella periferia sud della Città. "Il tema va affrontato con estrema urgenza - ha dichiarato al termine dell’incontro il Sindaco Falcomatà - abbiamo chiesto alla Regione di velocizzare l’iter per l’avvio dei lavori perché riteniamo che l’area sud del territorio urbano sia uno dei punti più qualificanti dell’intero frontemare cittadino. La nostra idea di città, rappresentata negli ultimi giorni anche al Governo nazionale nell’ambito degli incontri programmati per i Patti per il Sud, è quella di far recuperare alla città il suo rapporto con il mare, soprattutto in un’ottica di servizi e di sviluppo turistico. Dopo la sistemazione del Lungomare di Gallico e gli altri interventi programmati sul litorale, la riqualificazione dell’area costiera della zona sud della città va esattamente in questa direzione. È importante muoversi con celerità ed evitare che la burocrazia rallenti l’idea di sviluppo che abbiamo avviato per il rilancio delle periferie cittadine".

 

Armati di fucile rapinano un tabacchino: ferita la madre della proprietaria

Due persone, col volto nascosto da passamontagna, hanno commesso una rapina a mano armata all'interno di una rivendita di tabacchi che si trova a Bocale, frazione della periferia sud di Reggio Calabria. I malviventi, che imbracciavano un fucile, dopo essere entrati nell'esercizio commerciale, hanno rivolto minacce ad un cliente ventenne, alla titolare ed alla madre di lei che ha riportato una lesione al capo. Impossessatisi di denaro e sigarette, sono fuggiti. I Carabinieri intervenuti sul posto hanno dato avvio alle indagini per individuare i responsabili del "colpo" realizzato due giorni fa.  

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