Viabilità nelle Serre, riunione a Brognaturo tra il presidente della Provincia di Vibo e diversi sindaci del territorio

Continua «ai fini del miglioramento della viabilità stradale», l’attività amministrativa del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano. Diversi sono al riguardo i finanziamenti stanziati e, quindi, gli interventi programmati e in procinto di essere avviati.

«Una pianificazione che ha tenuto e sta tenendo in debita considerazione le indicazioni pervenute dagli amministratori locali, con i quali - ha evidenziato il presidente Solano - vi è una continua interlocuzione». Interlocuzione che si è intensificata negli ultimi mesi e che, ieri mattina, ha registrato un «proficuo appuntamento di incontro e di confronto», a Brognaturo, tra Solano e diversi sindaci e amministratori del territorio montano. Il presidente della Provincia di Vibo - affiancato dal consigliere provinciale con delega ai Lavori pubblici, Carmine Mangiardi, dal consigliere provinciale, Daniele Galeano, dalla responsabile del settore Viabilità Maria Giovanna Conocchiella e dal geometra dell’ente, Giuseppe Mari - ha affrontato «l’annosa e delicata problematica della viabilità nella zona montana», soffermandosi, in particolare, sui lavori che «prossimamente verranno messi in atto». Nel corso della riunione che ha visto, tra gli altri, gli interventi di Alfredo Barillari (sindaco di Serra San Bruno), Francesco Angiletta (sindaco di Mongiana), Cosimo Piromalli (sindaco di Spadola), Samuele Maiolo (vice sindaco di Nardodipace) e di Gennaro Crispo (vice sindaco di Simbario), a coordinare i lavori è stata la padrona di casa, Rossana Tassone, sindaco di Brognaturo. «Ringrazio il presidente Solano, i consiglieri provinciali Mangiardi e Galeano, i tecnici e i sindaci di Spadola, Simbario, Nardodipace, Mongiana e Serra San Bruno per aver omaggiato mio papà, scegliendo Brognaturo come sede per parlare di viabilità del nostro territorio, - ha dichiarato, con sentita emozione, la prima cittadina di Brognaturo, Rossana Tassone (figlia del compianto Cosmo Tassone, sindaco di Brognaturo per diversi anni).

Un tema importante, così come quello al diritto alla salute, che mio padre intraprese allo scopo di salvaguardare il nostro territorio dall’isolamento e, quindi, dalle conseguenti ripercussioni negative di carattere economico e sociale per le nostre comunità. L’iniziativa odierna rappresenta un inizio importante, un significativo passo in avanti di cui sarebbe stato sicuramente contento. Tra i vari interventi in programma vi è, poi, - ha aggiunto l’amministratrice - quello della sistemazione del ponte sulla Sp 43, una delle principali battaglie di mio papà».

Ospedale “San Bruno”, il sindaco di Brognaturo: "Non siamo una colonia, servono provvedimenti eccezionali"

Le nubi che, ancora una volta, sembrano addensarsi sul futuro di ciò che rimane dell’ospedale di Serra San Bruno suscitano la vibrante reazione del sindaco di Brognaturo Rossana Tassone che, in una nota, squarcia il “velo di Maya” che rende il diritto alla salute dei cittadini delle Serre una vera e propria “illusione”.

Il primo cittadino brognaturese parte dalla considerazione che le “riflessioni sui problemi sanitari delle aree montane che si sarebbero dovute tradurre, in salvaguardia dei piccoli comuni, sono state trasfuse in interventi normativi regionali di scarsa attuazione. “La normativa nata con l’obiettivo di valorizzare gli ospedali montani”, mettendoli al riparo da inique scelte ragionieristiche, puntava infatti a “salvaguardare il diritto alla salute e alle cure che non dovevano, e non devono essere un mero calcolo numerico”.

Entrando nel particolare, Tassone evidenzia come “la speranza” che “l’ospedale San Bruno” potesse svolgere una funzione essenziale a livello sanitario, sociale ed economico, sia divenuta una promessa disattesa”. Per non parlare della “inconsistenza dell’azione di politica sanitaria” con la quale si sarebbe dovuto “rispondere ai bisogni dei cittadini, nel rispetto delle istanze sociali, che  reclamavano e reclamano pari opportunità per i territori montani e dell’entroterra”.

Il sindaco rileva, inoltre, come “il diritto dei cittadini, per quanto possibile, di curarsi nei luoghi abituali di residenza e destinare il ‘pendolarismo sanitario’ a prestazioni erogabili ai centri regionali o di alta specializzazione sia rimasto una mera illusione”; tanto più che, “gli ultimi sviluppi” relativi al nosocomio serrese, “fanno presagire che il decantato modello organizzativo, a causa del gap sociali e sanitari, che si andrà costituendo rischia di divenire parafrasando Schopenhauer ‘un serpente ch’egli prende per una corda buttata per terra’.

Pertanto, “per iniziare a dare riscatto ad un territorio costretto ad elemosinare un diritto”, a parere di Tassone sarebbe necessario “assicurare una prima risposta all’emergenza/urgenza tramite una funzione di pronto soccorso fortemente integrata a livello organizzativo sia con l’emergenza territoriale, sia con i medici ospedalieri”

Una rivendicazione accompagnata dalla proposta di predisporre “una seconda ambulanza situata a Mongiana”, perché “la salute non è tutto, ma senza salute tutto è niente". 

“Infine – conclude Tassone - ci tenevo a dare piena disponibilità al sindaco di Nardodipace, Antonio De Masi per rivendicare ad ogni livello i diritti eternamente negati alle nostre popolazioni, condividendo inoltre, che “si tratta di problemi eccezionali resi drammatici dall’abbandono e dal disinteresse atavico, quello tipico riservato ad una colonia. A questi problemi eccezionali è chiaro che bisogna rispondere con provvedimenti eccezionali”.

Brognaturo: revocata l'ordinanza della discordia. Tassone: "Commenti ed esternazioni inopportunamente fomentati"

Arriva la precisazione del sindaco di Brognaturo, Rossana Tassone, in merito alle polemiche scaturite in seguito all'ordinanza con la quale il primo cittadino brognaturese aveva vietato l'accesso ai non resideneti alle fontanelle pubbliche presenti nel suo comune.
 
"Quanto accaduto nella giornata di ieri - scrive Tassone in una nota - merita un chiarimento ed una doverosa precisazione. L’adozione dell’ordinanza n. 3 è stata la conseguenza immediata e tempestiva dovuta a pericolosi assembramenti verificatesi nella piazza del comune di Brognaturo presso le fontanelle. 
In particolare la stessa è stata adottata anche per la carenza di personale di cui soffre questo ente da utilizzare per regolamentare il flusso di persone per l’approvvigionamento idrico, nel rispetto delle norme Covid-19; nonostante la richiesta di questa Amministrazione ad altri Enti per acquisire personale, la stessa è rimasta purtroppo inevasa a causa del Covid-19 e della carenza idrica". 
 
"Il comune di Brognaturo - precisa il sindaco - che pure da diversi anni, assicura il prelievo dell’acqua a tutti i cittadini, anche non residenti, per aver assicurato una corretta manutenzione ed aver consentito la fruibilità di acqua potabile, sconta, in questa vicenda, gli errori imputabili non certamente ai propri amministratori bensì, ad una cattiva manutenzione degli impianti, alla negligenza e superficialità di tutti coloro che avrebbero dovuto assicurare la corretta manutenzione delle reti idriche ed una buona gestione delle fontane pubbliche su tutti i territori comunali. 
Le pubblicazioni, i commenti e le esternazioni, anche offensive, apparse sui social nella giornata del 7 gennaio sono state, per tanto, anche verosimilmente e inopportunamente fomentate. Desta stupore la rapidità mediatica che ha spostato l’attenzione dal problema principale, ovvero, la carenza idrica, già di per sé grave, e resa ancor più pesante, dalla pandemia in atto; desta, inoltre, grande meraviglia la facilità con cui si esprimono idee personali superando qualsiasi forma di decoro ed educazione menzionando anche l’Amministratore di Brognaturo che non può più difendersi e che ha speso la propria vita al servizio della popolazione garantendo l’utilizzo di acqua potabile a tutti i cittadini senza alcuna distinzione. Si precisa che a causa del Covid in data 06.01.2022 i sindaci dei comuni di Brognaturo, Simbario e Spadola, per il tramite di un comunicato stampa, avevano chiesto ai cittadini di limitare la circolazione nei paesi limitrofi a causa della forte impennata dei casi Covid. Questo comunicato - conclude la nota - segue la revoca dell’ordinanza n.3/2022 adottata alla data di ieri 7/01/2022 al solo scopo di assicurare che il prelievo dell’acqua avvenisse nel rispetto della normativa anti Covid".

 

Spadola, Brognaturo e Simbario nella morsa del Covid: i numeri del contagio

L’ondata di Covid che sta dilagando nell’intero Paese non risparmia neppure i piccoli centri delle Serre dove, in questi giorni, si segnalano diversi contagi.  Quanto la situazione desti preoccupazione  lo testimonia il decalogo di raccomandazioni che i sindaci di Brognaturo, Spadola e Simbario hanno rivolto ieri mattina ai cittadini.

Proprio nei tre comuni, a partire dai giorni scorsi, si sono registrati circa quaranta  tamponi positivi. Nel dettaglio, a Brognaturo i casi accertati sono sei; mentre a Spadola, a partire dal 28 dicembre scorso, sono state emesse 14  ordinanze con le quali è stata disposta la quarantena obbligatoria a carico di 24 persone risultate positive al tampone antigenico o molecolare.  Infine, a Simbario i cittadini attualmente in quarantena sono nove.

Covid nelle Serre: i sindaci di Brognaturo, Simbario e Spadola invitano i cittadini a limitare gli spostamenti

Il Covid fa paura nei paesi delle Serre dove, i sindaci di Brognaturo, Spadola e Simbario si sono rivolti ai cittadini per suggerire una serie di raccomandazioni finalizzate a contrastare la diffusione del virus.
 
In particolare, "considerato l'elevato grado di diffusione della variante Omicron anche nei paesi limitrofi e accertata l’estrema contagiosità della stessa" - i sindaci ,"al fine di tutelare al meglio la salute dei cittadini, raccomandano la piena osservanza delle norme antiCovid".
 
Tra le indicazioni suggerite: limitare "all'indispensabile gli spostamenti negli altri comuni"; "utilizzare la mascherina anche nei luoghi aperti";  "rispettare le regole del distanziamento sociale; "continuare a tenere comportamenti prudenti"  e "soprattutto, effettuare la dose vaccinale".

 

Trasversale delle Serre: la soddisfazione dei sindaci di Brognaturo, Fabrizia, Mongiana, Serra San Bruno, Simbario, Spadola e Vazzano per l'approvazione dei progetti esecutivi

"Non si può che accogliere con grande entusiasmo e apprezzamento la notizia apparsa qualche giorno fa relativa all'approvazione dei progetti esecutivi di due lotti della Trasversale delle Serre".

Lo scrivono in una nota congiunta, i sindaci di Brognaturo, Rossana Tassone; Fabrizia, Francesco Fazio; Mongiana, Francesco Angilletta; Serra San Bruno, Alfredo Barillari; Simbario, Ovidio Romano; Spadola, Cosimo Damiano Piromalli e Vazzano, Vincenzo Massa.

"La realizzazione dei due tratti - aggiungono in coro i primi cittadini - consentirà di superare definitivamente i disagi noti a tutti gli utenti che dell'altopiano delle Serre si recano quotidianamente a Vibo Valentia o devono immettersi in autostrada. Per non parlare degli enormi vantaggi in termini di tempi di percorrenza e sicurezza stradale. Siamo certi che tali concreti segnali di forte accelerazione procedurale porteranno al completamento dell'intera infrastruttura, fondamentale e strategica per lo sviluppo dei nostri territori. Con l'occasione  -  conclude  il comunicato   - auguriamo buon lavoro ed esprimiamo tutto il nostro sostegno alle competenti strutture che hanno il compito di realizzare il nostro grande sogno: la Trasversale delle Serre".

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Brognaturo, avviato il corso di scrittura creativa

L'amministrazione comunale di Brognaturo, in collaborazione con quelle di Spadola e Simbario, in seguito alla stipula del "Patto della lettura" con il Comune di Vibo Valentia e l'Istituto comprensivo di Vallelonga ha promosso un laboratorio di scrittura creativa finalizzato a promuovere il benessere individuale e sociale.
 
Il laboratori di scrittura dal titolo "La parola cura" realizzato dalla scrittrice Eliana Iorfida è volto ad esprimere e raccontare attraverso la scoperta della parola i disagi fisici, psicologici e relazionali vissuti dai più piccoli in tempo di pandemia.
 
Il progetto è stato strutturato in 4 incontri. I primi due - svolti l'11 e il 18 dicembre scorsi - hanno visto l'entusiasta partecipazione degli studenti che hanno testimoniato il desiderio  di valorizzare le loro emozioni attraverso il racconto orale e collettivo nell'ottica della collaborazione e inclusione sociale.
 
I prossimi incontri, dedicati alla stesura di racconti e vignette, vedranno protagonisti gli alunni della scuola primaria di 1 grado.
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Brognaturo e Spadola a braccetto per far conoscere l’endometriosi

“EndometriosiMente insieme”, questo il titolo del convegno svoltosi ieri nell’ex convento dell’Annunziata, a Brognaturo (Vv).

L’iniziativa, la prima in Calabria ad  occuparsi del disturbo che rende particolarmente doloroso il ciclo mestruale, è stata promossa dall’amministrazione comunale di Brognaturo, in collaborazione con quella di Spadola.

Ad  aprire i lavori, cui hanno preso parte tra gli altri gli istituti scolastici “Einaudi” di Serra San Bruno e  Comprensivo di Vallelonga, è stato il sindaco di Brognaturo Rossana Tassone.

Il primo cittadino brognaturese – che ha fortemente voluto l’incontro – ha sottolineato la necessità di “iniziare a parlare di sociale e sanità”, al fine “di migliorare la qualità della vita e ridurre il disagio individuale e collettivo”

A seguire, le tutor regionali Carmen Amato e Romina Rotella hanno illustrato con puntualità, scoperta, progressione e diagnosi della patologia.

Vania Mento, in qualità di presidente dell’associazione “La voce di una è la voce di tutte”,  ha poi  avviato gli interventi che hanno coinvolto le componenti del sodalizio.

In particolare, Alessia Astolfi ha invitato le donne a “non lasciarsi abbindolare da sedicenti medici che cercano di farle passare per psicopatiche”; mentre Chiara Stefanetti e Flavia Iannilli nel soffermarsi sulle loro storie, hanno raccontato le “disavventure connesse alla patologia”.

Ricche di spunti anche le testimonianze della giovane Paola Sorace e dell’avvocato Teresa Procopio che hanno riportato le loro esperienze.

Il convegno è stato arricchito inoltre, dagli  interventi del ginecologo Luigi Rizzo e dello psicologo Giuseppe Iennarella.

Presente all’iniziativa anche il sindaco di Capistrano Marco Martino, il quale ha manifestato il desiderio contribuire a iniziative del genere. Dal canto suo, il primo cittadino di Spadola, Cosimo Damiano Piromalli, ha espresso le sue riflessioni, rinnovando  l’impegno a supporto  dell’iniziativa.

 Al termine del convegno, a Spadola e Brognaturo si è svolta l’inaugurazione delle”Endo pank”,le panchine gialle create per sensibilizzare i cittadini sul tema dell’endometriosi.

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