Serra, sportello Agenzia delle entrate: i sindaci del comprensorio chiedono la riapertura

Su impulso del sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari, i rappresentanti dei Comuni dell’area delle Serre (Nardodipace, Fabrizia, Mongiana, Brognaturo, Spadola e Simbario), hanno sottoscritto ed inviato un documento alle direzioni regionale e provinciale dell’Agenzia delle entrate, oltre che per conoscenza alla Prefettura di Vibo Valentia, per chiedere la riapertura dello Sportello della città della Certosa.

Preliminarmente i sindaci hanno proposto una dettagliata analisi socio-economica dell’area, che ospita una popolazione di circa 15 mila abitanti e che trova il suo “punto di riferimento in termini di offerta di uffici amministrativi e servizi” nella Città di Serra San Bruno, che è “posizionata geograficamente nel cuore del comprensorio”.

“La zona – hanno specificato - presenta un significativo ritardo di crescita socio-economica dovuta anche alla carenza infrastrutturale e alla mancanza di un adeguato sistema di collegamento con i principali centri regionali e, più in generale, con i mercati di sbocco. Alcuni Comuni sono costituiti da frazioni distanti dal centro storico e ciò è motivo di emarginazione degli abitanti.

Precario e insicuro è lo stesso collegamento con il Capoluogo di Provincia, che è raggiungibile dai paesi più interni impiegando un arco temporale abbondantemente superiore all’ora. La situazione si complica ulteriormente nel periodo invernale quando le strade ghiacciate o innevate diventano spesso impercorribili rallentando ogni tipo di attività.

Si registra – hanno precisato - un notevole gap tra il Pil pro-capite dell’area e la media nazionale, dovuto alla fragilità del sistema produttivo locale. L’elevato livello di disoccupazione, soprattutto femminile e giovanile, è all’origine di un persistente flusso migratorio, aggravato dalla sfiducia nelle Istituzioni, spesso percepite come sorde o assenti.

In questo contesto sfavorevole, s’inseriscono tuttavia realtà produttive resilienti che, grazie alla determinazione, alla competenza e all’inventiva degli imprenditori locali, sono riuscite a radicarsi e a conquistare quote di mercato non secondarie proiettando le vendite anche al di fuori dei confini regionali. Vi è inoltre presente una rete di validi professionisti che opera in sinergia con le imprese e che deve necessariamente interfacciarsi con gli Uffici istituzionali”.

Dopo aver rilevato “la tendenza al depauperamento dei servizi che causa gravi disagi per i cittadini nella fruizione degli stessi e freni alla spinta imprenditoriale perpetuando e aggravando le condizioni esistenti”, i sindaci hanno rimarcato che “la riduzione o soppressione degli Uffici pubblici, formalmente giustificata con la logica della razionalizzazione, si traduce in un sostanziale abbandono che la popolazione, con in prima linea i suoi rappresentanti, non può accettare”.

In questo contesto, secondo i sindaci, “la sede dell’Agenzia delle Entrate di Serra San Bruno ha costituito un indispensabile centro informativo e per il disbrigo di pratiche per cittadini, imprese, professionisti, intermediari ed Enti pubblici che hanno così potuto avviare e portare avanti le rispettive iniziative e attività, oltre che adempiere ai propri doveri”. Tuttavia, “la graduale riduzione del personale ha rappresentato un momento di difficoltà che è andato amplificandosi con il passare del tempo” e “all’inizio della pandemia è stata posta in essere la disposizione di servizio n. 6/2020 del Direttore provinciale pro-tempore con la quale è stata sospesa l’erogazione dei servizi presso lo Sportello di Serra San Bruno fino a data da stabilire”. Il superamento della fase critica dell’emergenza non è, però, coinciso con il ripristino del servizio e “gli utenti hanno espresso lamentele e proteste in maniera sempre più insistente, anche perché l’azione è stata interpretata come l’esecuzione di un disegno precedentemente definito, che ha colto l’emergenza determinata dal Covid-19 come opportunità per chiudere definitivamente lo Sportello serrese”.

Considerati “i disagi sopportati da ogni tipo di utenza, gli effetti sulle attività sociali ed economiche del territorio ed il crescente disappunto della popolazione che rischia di trasformarsi in occasioni di disordine sociale e vista l’impellente necessità di riprendere l’erogazione dei servizi, i rappresentati degli Enti locali - supportati da titolari d’impresa, professionisti, intermediari e cittadini – hanno ribadito con fermezza “l’esigenza di far rispettare il diritto della comunità di usufruire dei servizi fondamentali che sono alla base del processo di sviluppo”.

Richiamando la collaborazione che “deve essere alla base dei rapporti tra Istituzioni”, i sindaci hanno concluso chiedendo “la pronta riapertura dello Sportello di Serra San Bruno ed il potenziamento dello stesso al fine di rispondere adeguatamente alle esigenze della comunità, che allo stato percepisce una privazione dei propri diritti, e di consentire un più agevole dispiegamento della crescita economica e sociale”.

 

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Brognaturo: parte l'avventura di Rossana Tassone. Nicola Papa vicesindaco e Cosimo Tripodi assessore

E’ ufficialmente iniziata l’avventura di Rossana Tassone alla guida del Comune di Brognaturo. A dare l’abbrivio all’esperienza amministrativa del neo sindaco è stata la seduta di Consiglio comunale svoltasi a partire dalle 18 di oggi.

Dopo aver svolto le incombenze di rito, la figlia del compianto primo cittadino Cosmo Tassone ha ufficializzato la giunta. La composizione del nuovo esecutivo, con tutta evidenza, rispecchia il desiderio di dare continuità al recente passato. La carica di vicesindaco, infatti, è stata assegnata a Cosimo Nicola Papa. Una scelta dettata dalla "competenza e dalla serietà" con le quali Papa ha traghettato il Comune di Brognaturo dopo la prematura scomparsa di Cosmo Tassone.

Spazio in giunta anche per Ilario Cosimo Tripodi chiamato a svolgere il ruolo di assessore.

Inevitabile l’emozione per Rossana Tassone che, a margine del Consiglio comunale, ha dichiarato: “Mi è stato insegnato che chi gestisce la cosa pubblica e, soprattutto, il Comune di Brognaturo deve essere al servizio dei cittadini e difenderne i diritti. Pertanto, come sindaco e come figlia, continuerò - senza alcun interesse personale - con umiltà, impegno, costanza e serietà a essere a disposizione dei brognaturesi”.

Tassone ha, quindi, ringraziato i cittadini per averle “dato la possibilità di mantenere una promessa”.

Il neo sindaco ha, infine, espresso sentimenti di gratitudine all’indirizzo della sua famiglia, “per il  costante supporto e affetto” e al gruppo “Continuare a servire il popolo” per “la fiducia e il supporto”.  

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Covid: screening per gli studenti di Spadola, Brognaturo e Simbario. Eseguiti cento tamponi

Si è svolto questa mattina presso la scuola media del borgo della Minerva il drive-in destinato agli alunni delle scuole primaria e secondaria di Spadola, Brognaturo e Simbario.

Durante l'attività sono stati eseguiti 100 tamponi, 30 dei quali a studenti degli istituti “Einaudi” di Serra San Bruno e “Ferrari” di Chiaravalle Centrale.

In virtù della “collaborazione proficua e costante che ha determinato l'ottima riuscita dell'attività e la massima tutela per i minori presenti”, i sindaci di Spadola, Brognaturo e Simbario - Cosimo Damiano Piromalli, Rossana Tassone e Ovidio Romano - hanno stilato un comunicato congiunto, per ringraziare: la “dottoressa Renda, il dottor Demonte, la dottoressa Talarico, gli infermieri Covid, la dirigente scolastica Eleonora Rombola, la responsabile Covid Erichetta Marciano, l'animatore digitale Pino Salerno, i due infermieri volontari, i volontari, gli impiegati comunali e i due collaboratori della polizia municipale per la perfetta tenuta dell'ordine”.

I sindaci esprimono, inoltre, la loro gratitudine “ai consiglieri comunali delle amministrazioni interessate, al personale presente e alle mamme dei bambini coinvolti nello screening.

Infine, i primi cittadini rivolgono un “sentito abbraccio ai bambini” che si sono distinti "per educazione, coraggio e pazienza”.

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Covid nelle Serre: 20 casi tra Spadola, Brognaturo e Simbario

Situazione sempre più preoccupante nell’area delle Serre, dove la nuova ondata di Covid rischia di allargarsi a macchia d’olio. Dopo i 67 casi riscontrati a Serra San Bruno e i 28 a Nardodipace – con entrambi i comuni finiti in “zona rossa”-  l’allarme è scattato a Spadola dove, in seguito ai contagi che hanno interessato alcuni alunni, è stata disposta la chiusura della scuola media frequentata anche dagli studenti di Brognaturo e Simbario.

Al momento, nel borgo della Minerva, sono stati accertati 5 casi di Covid, due dei quali riferiti a minorenni.

Situazione ancor più grave a Brognaturo dove, allo stato, si contano 12 casi attivi (5 minorenni e 7 adulti). Da quanto appreso da fonti ufficiali, si tratterebbe di contagi legati alla scuola di Spadola e avvenuti nei medesimi ambiti familiari.

Quadro meno preoccupante a Simbario, dove si registrano 3 soli contagi (un adulto e due minori, uno dei quali legato alla scuola di Spadola).

Vista la situazione, i sindaci e le autorità sanitarie stanno cercando, ciascuno nei propri ambiti di competenza, di attuare misure finalizzate a contenere la circolazione del virus.

Al tal fine, martedì prossimo (19 ottobre) sarà attivato un drive-in destinato a verificare eventuali “casi sospetti”.

Brognaturo, Rossana Tassone è il nuovo sindaco

Come da pronostico, Rossana Tassone è il nuovo sindaco di Brognaturo.

Il neo primo cittadino raccoglie, quindi, il testimone lasciato dal padre Cosmo, prematuramente scomparso nel gennaio scorso.

 “Continuare a servire il popolo”, la lista capeggiata da Rossanna Tassone ha ottenuto 378 preferenze, pari al 95,70 per cento dei voti validi.

Solo 17 preferenze, corrispondenti al 4,30 per cento, alla compagine guidata da Giuseppe Salvatore Tassone.

Per quanto riguarda i candiati a consigliere, nella lista "Continuare a servire il Popolo", la parte del leone l'ha fatta Ilario Cosimo Tripodi che ha incassato 95 preferenze. A seguire, Cosimo Nicola Papa (70), Francesco Iennarella (60); Luca Circosta (48); Giuseppe Coda (39); Vincenzo Battaglia (.33) e Adriano Renda (16).

Nella lista "Noi per Brognaturo", il più votato è stato Andrea Bertucci con 6 preferenze, seguito da Raffaella Federico (3); Luigi Musolino (1) e Giovanni Scopacasa (1). Nessuna preferenza, invece, per Paola Sodaro, Consolatina De Stefano, Raffaele Cosmo Iennarella e Rita Antonia Tassone.

Discreta la partecipazione al voto: su 783 elettori, sono andati alle urne in 416 (53,13%). Le schede nulle sono state 17, quelle bianche 4

Caso di covid a Brognaturo

C’è un caso di coronavirus a Brognaturo.

La notizia si è appresa in seguito alla pubblicazione avvenuta oggi, dell’ordinanza con la quale una persona di sesso femminile è stata sottoposta a quarantena obbligatoria.

Il provvedimento è stato disposto dal vice sindaco, il quale ha preso atto della “comunicazione” relativa allo “stato di salute” dell’interessata.

L’ordinanza, adottata con decorrenza immediata, rimarrà in vigore fino al prossimo 4 agosto.   

Brognaturo, verso le comunali: spunta l'ipotesi di una donna capolista

A poco più di sei mesi dalla prematura scomparsa  del sindaco Cosmo Tassone, a Brognaturo è tempo di pensare al prossimo futuro e alle elezioni in programma in autunno.

Se da una parte, dopo la dipartita dello storico primo cittadino, il timone amministrativo è passato nelle mani del vice sindaco, dall’altra la comunità brognaturese ha dovuto fare  i conti con un pesante vuoto politico.

Del  resto, trovare un’alternativa  ad un figura, come quella di Tassone, che ha speso ogni energia per la sua comunità non sarà un’impresa semplice. Tuttavia, dopo la fase  di disorientamento e riflessione, i tempi sembrano essere maturi per lavorare all’indicazione di un candidato destinato a raccogliere il pesante testimone.

Stando ai bene informati, pare che i protagonisti della prossima campagna elettorale abbiano iniziato a tessere la loro trama, puntato alla costruzione di un fronte unitario con il quale affrontare le sfide del futuro.

Ovviamente, su un progetto del genere, pesano le ambizioni e le legittime aspirazioni personali di ciascuno. Come spesso accade, infatti, gli aspiranti alla fascia tricolore di primo cittadino non mancano.

Pertanto, da quanto appreso, al fine di evitare potenziali attriti o implosioni, i pontieri sarebbero già entrati in azione per dare continuità al passato.  In tal senso, quindi, la scelta potrebbe cristallizzarsi attorno ad una figura femminile, definita da una fonte che vuole rimanere anonima,  un "frutto caduto vicino all'albero" .

Brognaturo: due indagati per truffa, furto aggravato, invasione di proprietà e danneggiamento

I carabinieri forestale della Stazione di Serra San Bruno (Vv) hanno denunciato la titolare ed il responsabile di cantiere di un’impresa boschiva, per truffa aggravata, furto aggravato, invasione di proprietà e danneggiamento.

Per i militari, i due indagati, in seguito all’acquisto di un bosco, avrebbero sconfinato nelle particelle limitrofe non comprese nel contratto di compravendita, il quale, peraltro, sarebbe risultato contraffatto, con le firme false, alcune particelle non indicate nell’atto originale ed con un prezzo d’acquisto ribassato, rispetto a quello realmente corrisposto, con conseguente elusione fiscale sull’imposta di registro.

Il danno economico subito dai proprietari del bosco è stato quantificato, con una perizia giurata, in circa  13 mila euro.

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