La cooperativa "Stella del Sud" impiega 12 operatori di San Nicola Da Crissa per un anno

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte di Nicola Pirone, Responsabile Ufficio Stampa Cooperativa Sociale "Stella del Sud", in merito ai primi risultati ottenuti dal progetto "Home  Care Premium".

Un progetto avviato nel mese di luglio scorso e che vedrà impegnati i 12 operatori sannicolesi fino al prossimo 31 dicembre.

L’iniziativa che vede il comune di Serra San Bruno come capofila, ma che permette a tanti centri di potersi dotare di servizi. Infatti, “l’Home Care Premium” nelle prestazioni prescritte dal Distretto socio sanitario 2 della città della Certosa, prevede l’assistenza domiciliare e l’integrativa, attraverso un accordo con l’Inps per il completamento dell’azione e della cura e di supporto svolta all’assistenza domiciliare. Questo ha permesso alla cooperativa "Sociale Stella del Sud" di proporre anche a San Nicola da Crissa il progetto, in virtù dal fatto che la maggior parte della popolazione sannicolese è composta di anziani.

Nel corso degli anni, nel piccolo centro delle Pre Serre sono stati avviati molti progetti che mirano al sociale e in particolare all’assistenza agli anziani, che attraverso i servizi possono continuare a vivere la normale vita quotidiana, senza tanti pensieri. Un fenomeno che è molto importante per il continuo funzionamento delle attività fisiche e mentali, poiché tra i servizi ci sono: la visita di personale sanitario specializzato e di educatori, trasferimento dell’assistito, percorsi d’integrazione scolastica, servizi per minori affetti da autismo e attività sportive rivolte ai diversamente abili. La cooperativa "Stella del Sud", già in passato si era occupata di servizi simili, tra questi l’apertura del centro diurno per gli anziani e altri progetti che guardavano ai bambini. Il progetto ha creato una piccola economia che si va così ad aggiungere agli altri servizi che permettono alla cooperativa sannicolese di porre sotto contratto 70 tra operatori e professionisti.

Le dichiarazioni del Presidente della società gestore Nicola Marchese:"E’ un progetto che abbiamo voluto fortemente, poiché entra di diritto nelle nostre funzioni sociali. La cooperativa sociale, prima di tutto deve provvedere ad erogare servizi che mirano alle persone bisognose di tutte le età. In questi primi mesi le risposte da parte degli assistiti e dagli operatori sono stati confortanti e positivi, il che non è facile in questi periodi. Allo stesso tempo abbiamo permesso a 12 persone di potere lavorare e rimanere nel paese d’origine senza il rischio di emigrazione".

A Brognaturo "Il rione si veste natalizio"

"Il rione si veste natalizio", questo il nome dell'evento in programma a Brognaturo, a partire dalle 14 del prossimo 29 dicembre.

L'iniziativa, organizzata dalle associazioni "Brognaturo nel cuore" e "Maria Santissmma della Consolazione", con il patrocinio del Comune, si svolgerà in via dell'Annunziata.

In occasione della manifestazione saranno allestiti diversi stand, nei quali saranno esposte le lavorazione realizzate da artigiani del legno, del ferro e della ceramica.

Presenti, inoltre, produttori di tipicità gastronomiche e creatori di presepi artigianali, filati e oggettistica in feltro.

Minore ferito a Broganturo, Marziale: "Le prime cure portate con un ritardo di ben 20 ore"

Il Garante  per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, interviene sul ferimento del minore straniero non accompagnato nel vibonese:

"Nella mattinata di ieri, il coordinatore della mia Consulta per i minori stranieri non accompagnati, Maurizio Alfano, ha effettuato un sopralluogo nel centro di accoglienza dove, è acclarato da fotografie e referti medici, un ospite è stato ferito, e sulla dinamica compete agli organi inquirenti fare piena luce. Alfano – sostiene il Garante Marziale - ha rilevato la mancanza dei requisiti minimi in relazione alla posizione geografica della struttura ospitante, da ritenersi in grave ed allarmante isolamento urbano, un numero in eccesso di ospiti, in netto conflitto con quanto stabilito dalle norme vigenti.

Il mio coordinatore ha audito in presenza del tutore, delegato dal sindaco, un determinato numero di ospiti, le cui dichiarazioni posso fornire solo alle autorità preposte, ma c'è da tenere in considerazione che il primo cittadino ha demandato le proprie funzioni di tutoraggio al direttore del centro, procedura ovviamente inammissibile, se non altro per conflitto d'interessi.

Vi è da aggiungere – prosegue Antonio Marziale - che lo stesso direttore si premurava di fornire all'ente gestore del centro, immediatamente, notizie che in quanto tutore avrebbe dovuto tacere. Ciò che emerge e che io posso riferire, senza entrare nel merito della dinamica del ferimento, è che il giovane, in evidente ed innegabile bisogno di soccorso immediato è stato portato nel nosocomio per le prime cure con un ritardo di ben 20 ore, nonostante avesse gengive e denti spaccati e sanguinanti.

Il verbale della visita del mio coordinatore per i MSNA (Minori stranieri non accompagnati) è stata trasmesso alla magistratura ordinaria e minorile, alle prefetture di Vibo Valentia e Catanzaro, con allegata la documentazione d'insieme. Personalmente, penso che la soluzione migliore per sanare i conflitti dentro strutture del genere sia quella della collaborazione leale. Davanti a negazionismi e palesi omissioni, allora, è bene che le istituzioni valutino fino in fondo le responsabilità e adottino i provvedimenti contemplati.

Al di là dei formalismi – conclude Marziale -  c'è in gioco la vita e la dignità di creature che, se sono la dentro, certamente non sono state baciate dalla sorte e la difesa ad oltranza dell'indifendibile dimostra che a prevalere non è certamente il rispetto dei minorenni".

Ritrovati dai carabinieri i due cercatori di funghi dispersi nelle Serre. Buone le condizioni

Sono stati ritrovati in buoni condizioni, in contrada "Tre ponticelli", nel Comune di Brognaturo, i due uomini di 40 e 25 anni originari di Brancaleone e Palizzi, che nel pomeriggio di oggi, si erano persi mentre erano interni a cercare funghi nei boschi delle Serre. L'allarme è scattato intorno alle 19, quando i familiari hanno avvisato i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno, guidati da tenente Marco Di Caprio.

Fin da subito, i militari dell'Arma hanno concentrato le ricerche nella fitta boscaglia.

Provvidenziale ai fini del ritrovamento, un messaggio con l'indicazione delle coordinate dove si trovanavo di due cercatori di funghi.

Una vicenda, dunque, che si conclude a lieto fine.

Omicidio Lacaria: giudizio immediato per Giuseppe Zangari

Giudizio immediato per Giuseppe Zangari, il quarantasettenne commerciante di Brognaturo accusato di aver ucciso, l'8 febbraio scorso, il commercialista Bruno Lacaria.

E’ quanto ha disposto Il gip del Tribunale di Vibo Valentia Lorenzo Barracco, accogliendo l’istanza del pubblico ministero Filomena Aliberti.

 Il processo è stato fissato dinanzi alla Corte d’assise di Catanzaro, per il prossimo 23 novembre.

Difeso dagli avvocati Giancarlo Pittelli ed Enzo Galeota, Zangari dovrà rispondere “di omicidio con l’aggravante di aver agito in circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la difesa della vittima”.

Allo stato, non si conosce ancora il movente che ha determinato l’assassinio del professionista spadolese, il cui cadavere venne ritrovato sui monti di località "Lacina" di Brognaturo, il 27 febbraio scorso.

“Ritorno alla provincia di Catanzaro”, se ne parlerà domani sera a On the news

Si parlerà della proposta di ritornare a far parte della provincia di Catanzaro, nella puntata di Radio Serra 98 – Speciale On the news, in programma domani (venerdì 8) a partire dalle ore 18.

Dopo il consiglio comunale aperto svoltosi, venerdì scorso, a Brognaturo prosegue il cammino delle comunità delle Serre verso il ritorno alla provincia di Catanzaro. 

La costituzione di un comitato e l'avvio di una petizione popolare, saranno i temi trattati nel corso dello speciale di domani.

Ai microfoni di Antonio Zaffino, insieme ai cittadini, sindaci e consiglieri del territorio che esporranno i risvolti di un possibile cambio di provincia.

La puntata potrà essere seguita, anche, in streaming all’indirizzo: www.rs98.it

 

Terrorismo islamico: espulso siriano ospite del centro di accoglienza di Brognaturo

Due cittadini marocchini ed un cittadino siriano sono stati espulsi dal territorio nazionale per motivi di sicurezza. Lo rende noto il Viminale. Con questi rimpatri, 70 nel solo 2017, salgono a 202 i soggetti gravitanti in ambienti dell'estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese dal gennaio 2015 ad oggi.

Uno degli espulsi è un cittadino siriano che utilizzava anche un alias di un cittadino tunisino. Nel 2015 era stato tratto in arresto per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di dimora presso la sede di Brognaturo (VV) della Cooperativa "Stella del Sud", dove in diverse circostanze si è evidenziato per condotte prevaricatrici nei confronti di altri ospiti e degli operatori. In particolare, aveva espresso apprezzamento nei confronti degli autori dell'attentato terroristico di Manchester e tentato di avviare una operatrice del centro verso la conversione all'Islam. Successivamente, aveva avuto un diverbio con un operatore della cooperativa d'accoglienza per motivi legati alla sua visione della religione islamica. Già nel 2011 nei suoi confronti erano stati emessi due decreti di espulsione, riuscendo sempre a sottrarsi all'esecuzione degli stessi. 

Gli altri espulsi sono due marocchini di 38 e 31 anni. 

 

Serra San Bruno il personale dell'assistenza domiciliare senza stipendio da un anno

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte dello SLAI COBAS sulla mancata retribuzione personale assistenza domiciliare Distretto Sanitario di Serra San Bruno.

"In seguito a diverse riunioni avute in passato con la dirigenza dell’Azienda Sanitaria Vibonese si era giunti ad un accordo per l’internalizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare. L’internalizzazione del servizio di Assistenza Domiciliare (A.D.I. – A.D.O.) ha consentito all’Azienda un notevole risparmio economico, come la stessa ha più volte ammesso pubblicamente.

Alla luce di ciò risulta ancora più incomprensibile il disinteresse dimostrato da tale Azienda verso la problematica già da tempo denunciata dal personale addetto all’Assistenza Domiciliare che ormai da circa 12 mesi lamenta il mancato pagamento delle spettanze per le cure sanitarie domiciliari rese all’utenza per conto dell’A.S.P. di Vibo Valentia nei comuni afferenti al Distretto Sanitario di Serra San Bruno. Nonostante ciò i dipendenti, dimostrando grande senso civico e consapevolezza della delicatezza del servizio in questione – sulla cui importanza ed utilità sociale è inutile soffermarsi – pur protestando, hanno continuato a garantire l’attività (anticipando anche delle spese), confidando in una risoluzione sempre sbandierata e mai verificatasi.

Diversi sono stati i solleciti per la retribuzione delle prestazioni sanitarie rese e considerato il fatto che il perdurare della situazione potrebbe significare l’interruzione del servizio con grave danno per la collettività, si chiede alla Dirigenza dell’A.S.P. di Vibo Valentia di provvedere all’immediata retribuzione delle spettanze in questione. In caso contrario a partire dal 10 agosto 2017 verrà interrotta l'assistenza domiciliare ai pazienti residenti nei comuni di Serra San Bruno, Spadola, Brognaturo, Simbario, Capistrano, San Nicola da Crissa, Vallelonga, Mongiana, Fabrizia, Nardodipace, Dasà, Arena e Acquaro.

In assenza di provvedimenti sarà cura della scrivente Organizzazione Sindacale attivarsi, a tutela dei pazienti e degli stessi dipendenti, con tempestive azioni sindacali e giuridiche.

  • Published in Cronaca
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