Nicotera, accoltella la sorella e si suicida gettandosi dal balcone

Dramma familiare a Nicotera dove, questa mattina, un ex professore ottantenne, Salvatore Licordari, si è suicidato gettandosi dal balcone della propria abitazione. Il pensionato si è tolto la vita dopo aver accoltellato la sorella Ines. La donna, ricoverata non in pericolo di vita all’ospedale di Vibo Valentia, sarebbe stata ferita all’addome mentre si trovava nel proprio letto nel quale era costretta da problemi di deambulazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione ed i colleghi della Compagnia di Tropea.

Tentata estorsione e furto, quattro rom arrestati a Catanzaro

Sono accusate di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso e furto aggravato in concorso, le quattro persone arrestate dai carabinieri della Stazione di Catanzaro Lido. Per esercitare pressione affinché i titolari di alcuni esercizi commerciali cedessero alle loro richieste estorsive, i quattro, secondo l’accusa, avrebbero fatto trovare davanti ai negozi, situati nei quartieri Lido e Santa Maria di Catanzaro, bottiglie incendiarie con accanto un accendino. Gli arresti sono scattati in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip, su richiesta della Dda che ha diretto le indagini. Dei quattro arrestati, tutti appartenenti al clan dei rom che gestisce i traffici illeciti nel capoluogo di regione, tre erano liberi mentre uno era già ai domiciliari nell'ambito di un'altra inchiesta.

Esplosione davanti al portone di un imprenditore di Paravati

Un commerciante di Paravati, Giuseppe Fruci, ha subito un attentato intimidatorio da parte di ignoti che hanno fatto deflagare davanti al portone della sua abitazione tre bombole di gas butano. L'esplosione, avvenuta in un momento in cui Fruci non era in casa, ha danneggiato il portone. Sul posto, chiamati dagli abitanti delle case limitrofe, sono giunti i carabinieri che hanno avviato le indagini per cercare di risalire agli autori del gesto.

 

Bulgaro stacca a morsi il labbro ad un ragazzo di Santa Domenica di Ricadi

Un cittadino di nazionalità bulgara ha staccato a morsi il labbro inferiore ad un ventunenne. Il fatto è accaduto all'esterno di un supermercato di Santa Domenica di Ricadi, dove due bulgari avrebbero avuto una discussione con un ragazzo del luogo. L'aggressione sarebbe scattata nel momento in cui il giovane avrebbe chiesto spiegazioni sull' atteggimento derisorio tenuto nei suoi confronti dai due. A quel punto uno degl'immigrati si sarebbe avventato contro il ragazzo mordendolo al labbro fino a staccarglielo. Trasportato in ospedale, al ventunenne, che ha poi denunciato il bulgaro per lesioni, sono stati applicati 30 punti di sutura. Sull'accaduto indagano i carabinieri.

Trovato con cento grammi d'eroina, arrestato

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Questa l'accusa con la quale un ventiduenne è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Cosenza. Il fermo è scattato nel corso di un controllo, quando i miltari hanno perquisito il ragazzo trovandogli addosso due buste di cellophane contenenti la droga

 

Guardavalle: i carabinieri trovano armi e droga, un arresto

Due pistole, una canna per fucile calibro 12, diverse cartucce, 36 grammi di cocaina, 17 d'eroina e 10 d'hashish. Questo il frutto di un'operazione  condotta a Guardavalle dai Carabinieri della locale Stazione, unitamente ai colleghi della Compagnia di Soverato ed a quelli dello Squadrone Cacciatori Calabria. Nel corso di una prima perquisione condotta nell'abitazione di un uomo già noto alle forze dell'ordine, i militari hanno rinvenuto avvolta in una in busta, all'interno di una cuccia per cani, una pistola con matricola abrasa Smith&Wesson cal. 38, a tamburo, una canna per fucile cal. 12 e circa 10 grammi di marijuana. In un'area di proprietà pubblica, collocata in prossimità dell'abitazione, i carabinieri hanno trovato, inoltre, una pistola cal. 9 priva di marca e matricola, 45 cartucce cal. 9, 4 cartucce cal. 32, 6 cartucce a palla per fucile cal. 12, 36 grammi di cocaina e 17 grammi di eroina. Al termine dell'operazione, con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente e arma da fuoco clandestina un ventenne, A.G., è stato arrestato e posto ai domiciliari

 

 

Uccide il padre e va a dormire

Un uomo, Francesco Saraceno, di 53 anni, con problemi psichici, ieri sera ha strangolato il padre, Carmine, di 80 anni ed è andato a dormire nella sua stanza. Il fatto è accaduto nell'abitazione in cui i due vivevano a Castrovillari. Quando il cinquantatreenne si è reso conto di quanto aveva fatto, ha cercato di togliersi la vita tagliandosi le vene prima di presentarsi al pronto soccorso dell' ospedale dove si è fatto prestare un telefono cellulare con il quale ha chiamato il 112 e confessato il delitto.

Ucraino arrestato dopo una rapina in pizzeria

 Un ucraino di 28 anni è stato arrestato, a Catanzaro, dai carabinieri perché ritenuto responsabile della tentata rapina ai danni di una pizzera. Il fatto risale al 28 marzo scorso quando, nel locale ubicato in piazza Prefettura a Catanzaro, si presentarono due individui armati di pistola che cercarono di mettere le mani sull'incasso della giornata. Nel corso della tentata rapina una dipendente della pizzeria venne ferita in maniera lieve. Avviate tempestivamente le indagini, gli inquirenti si sono messi sulle tracce di due cittadini ucraini, uno dei quali sarebbe riuscito a lasciare l'Italia. All'arrestato, invece, vengono contestati i reati di rapina, lesioni e porto abusivo d'arma e munizioni.

 

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