Ubriaco causa un incidente ed aggredisce i poliziotti, romeno finisce in manette

Gli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Bovalino hanno tratto in arrestato, in flagranza di reato, per resistenza a pubblico ufficiale un pluripregiudicato 44enne di nazionalità romena, residente a Careri (RC).

L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, ha causato un incidente stradale nel quale, fortunatamente, non sono state coinvolte altre persone.

Nell'immediatezza del fatto, il cittadino romeno ha iniziato a manifestare ostilità nei confronti dei sanitari del 118 e dei poliziotti intervenuti sul posto.

Dopo aver rifiutato di esibire i documenti personali e del motociclo condotto, l’uomo ha minacciato gli operatori, prima di passare alle vie di fatto strattonando e colpendo con calci e pugni entrambi gli agenti.

Il 44enne è stato quindi arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

L’uomo è stato, inoltre, deferito all’autorità giudiziaria per il reato di guida in stato di ebbrezza poichè, nel corso dei controlli eseguiti in ospedale, gli è stato riscontrato un tasso alcolemico notevolmente superiore alla soglia massima prevista dalla normativa vigente.

Contestualmente gli sono state contestate le violazioni amministrative per guida senza patente e per mancanza della regolare copertura assicurativa del mezzo che è stato sottoposto a sequestrato.

Dipendente delle Poste svuota il conto corrente di due anziani, scoperto e denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Careri, al termine di una complessa e articolata attività di indagine, hanno denunciato un 34enne della locride, dipendente delle Poste Italiane, poiché ritenuto responsabile dei reati di: ”falsità commessa da pubblico impiegato incaricato di un servizio pubblico, furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito”.

L’uomo, tra agosto e settembre 2015, avrebbe prelevato indebitamente somme di denaro per un importo totale di oltre 60.000,00 Euro, dal conto corrente intestato a una ignara coppia di anziani di Careri.

Le indagini sono state avviate a seguito di una denuncia sporta dalla vittima presso quella Stazione Carabinieri nel novembre 2016.

L’anziano aveva dichiarato che, a seguito di un controllo, si era accorto che sul conto corrente cointestato con la moglie, dove avevano riversato tutti i risparmi di una vita, erano rimasti solo pochi centesimi.

Inoltre, su quel conto, erano stati depositati anche soldi derivanti dalla dematerializzazione di alcuni buoni fruttiferi postali scaduti nel 2015. Nell’occasione, precisava di non aver mai attivato alcuna carta di credito o altri sistemi di pagamenti elettronici poiché non in grado di gestirli, data l’età.

Gli accertamenti effettuati dai Carabinieri hanno consentito di appurare che dal conto corrente erano stati effettuati ingenti prelievi di denaro ed erano state abbinante due carte postepay, utilizzate per spese varie.

 

Proprio grazie all’uso di queste carte i Carabinieri sono riusciti a risalire all’identità dell’utilizzatore che, non pensando di essere scoperto, tra i tanti acquisti fatti aveva prenotato una camera d’albergo in una città siciliana, tramite un noto sito internet, fornendo all’atto della prenotazione le sue generalità ed il suo numero telefonico.

L’attenta opera degli investigatori è così risalita all'identità dell'uomo. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione di questi, oltre alla scheda relativa all’utenza telefonica citata, i Carabinieri hanno rinvenuto anche altro materiale probatorio relativo a conti correnti di terze persone, su cui ora sono in corso ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti.

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Non mandavano il figlio a scuola: denunciati i genitori

Sono indagati per inosservanza dell'obbligo di istruzione marito e moglie, rispettivamente di 48 e 38 anni, che non hanno mandato il figlio a scuola durante lo scorso anno scolastico. Iscritto alla terza media, il minorenne è stato bocciato avendo accumulato un numero di assenze superiore ai 50 giorni su 200 prescritti dall'ordinamento. Ai due coniugi, braccianti agricoli, era stata notificata una denuncia per analogo reato già nel 2014. L'episodio si è verificato a Careri, in provincia di Reggio Calabria. 

'Ndrangheta. Operazione "Crimine": eseguito un altro arresto

Un uomo di 57 anni è stato arrestato sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari firmata dalla Sezione per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torino. Ad eseguire il provvedimento restrittivo sono stati venerdì i Carabinieri della Stazione di Careri, in provincia di Reggio Calabria. Giuseppe Marvelli, coinvolto nell'operazione "Crimine" condotta sei anni fa, è stato giudicato responsabile di associazione di tipo mafioso. Reato commesso tra Natile di Careri e Torino nel periodo compreso fra il 2005 ed il 2010. All'epoca furono 69 i presunti affiliati alla 'ndrangheta finiti in manette con le accuse, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni, riciclaggio ed impiego di denaro, beni e proprietà di provenienza illecita. 

Un uomo di 47 anni arrestato per droga

Un uomo di 47 anni è stato tratto in arresto dai Carabinieri su disposizione di un'ordinanza emessa dall'Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Catania. I militari dell'Arma della locale Stazione hanno prelevato M.G.M. a Careri, in provincia di Reggio Calabria e lo hanno tradotto presso la casa di reclusione di Locri. Dovrà espiare una pena di 1 anno e 4 mesi di carcere dopo la condanna inflittagli per detenzione, produzione e traffico illeciti di droga. I fatti addebitati al 47enne risalgono a due anni addietro.

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