False dichiarazione per accedere ai buoni spesa Covid, 110 'furbetti' scoperti in Calabria

Nell’ambito dell'attività di polizia economica finanziaria a tutela della spesa pubblica, i Finanzieri della Compagnia di Corigliano-Rossano (Cs) hanno individuato 110 persone residenti nei comuni di Acri e Cariati, che avrebbero indebitamente percepito il sussidio dei “buoni spesa Covid-19”, erogati dal governo centrale per sostenere le fasce più deboli della popolazione, maggiormente colpite dall’attuale emergenza pandemica.

I risconti posti in essere dalle fiamme gialle, svolti attraverso l’incrocio di numerosi dati fruibili attraverso le banche dati in uso al Corpo, hanno permesso di riscontrare presunte irregolarità nelle domande presentate dai cittadini per la fruizione del sussidio.

L’attività, nel cui contesto è stata analizzata la situazione economico-patrimoniale di circa 400 beneficiari e dei rispettivi nuclei familiari, ha permesso di constatare che molti beneficiari, pur risultando già percettori di altre prestazioni sociali (come il reddito di cittadinanza o l'indennità di disoccupazione) o intestatari di un regolare contratto di lavoro, avevano in realtà falsamente autocertificato, al fine di ottenere sussidi per un importo compreso tra cento e mille euro, di trovarsi in condizioni di difficoltà economica o di indigenza tali da non consentire neppure il minimale approvvigionamento di generi alimentarie di prima necessità.

Le indagini hanno quindi permesso di riscontrare l’indebita concessione di benefici per  circa 40 mila  euro da parte dei Comuni interessati, ai quali sono state trasmesse le segnalazioni necessarie per avviare le procedure di recupero delle somme erogate. Nei confronti degli indebiti fruitori sono state irrogate sanzioni amministrative per complessivi 120 mila euro.

Cocaina e marijuana, 32enne in manette

Un 32enne, I.G., è stato arrestato a Cariati (Cs), con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

L’arresto è scattato in seguito ad una perquisizione nel locale dell’indagato, nel quale i poliziotti del Commissariato di Corigliano Rossano hanno rinvenuto 12 grammi di cocaina tre bilancini di precisione e un biglietto con un elenco di presunti assuntori e gli importi relativi all’acquisto della droga.

Come se non bastasse, nel bagno dell’abitazione del 32enne gli agenti hanno rinvenuto 30 grammi di marijuana nascosti in un barattolo.

Pertanto, l’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari.  

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Sbarco di migranti in Calabria, fermati due scafisti

Cariati - Due cittadini di nazionalità russa, D.A. e V.V., di 36 e 47 anni, sono stati fermati in Calabria con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Da quanto ricostruito dagli inquirenti, i due sarebbero stati gli skipper della barca a vela di circa quindici metri spiaggiatasi ieri mattina a Cariati (Cs) e dalla quale sono sbarcati oltre cinquanta immigrati provenienti da Iraq e Iran.

Sul posto, in seguito ad alcune segnalazione, sono intervenuti Carabinieri e Polizia di Stato che hanno bloccato i migranti prima che si disperdessero.

Contestualmente sono state avviate le indagini per individuare i responsabili dello sbarco. Nel corso di poche ore, grazie agli accertamenti condotti dagli uomini della Squadra mobile di Cosenza, è stato, quindi, possibile rintracciare i presunti scafisti nei due cittadini russi i quali, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti nella casa circondariale di Castrovillari.

Scossa di terremoto nel Vibonese

Un terremoto di magnitudo 3.2 è stato registrato alle 7.09 di questa mattina, lungo la costa Vibonese

I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno individuato l’ipocentro a una profondità di 166 chilometri.

La scossa, sviluppatasi al largo di Tropea, non ha causato danni a persone o cose.

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Covid-19 in Calabria: altri tre comuni in zona rossa, proroga per Sorianello

Nei comuni Bisignano e Cariati, in provincia di Cosenza e Samo, nel Reggino, saranno in vigore le limitazioni da zona rossa dalle ore 5 del 18 marzo a tutto il 31 marzo 2021.

Per il comune di Sorianello (Vibo Valentia) è invece prevista la proroga, dalla mezzanotte del 18 marzo a tutto il 24 marzo, delle disposizioni già previste dall’ordinanza n. 9/2021.

È quanto stabilisce l’ordinanza n. 14, firmata oggi dal presidente della Regione, Nino Spirlì, per il contenimento del rischio di contagio da Covid-19.

Nel provvedimento si specifica che nei comuni interessati dalla misura l’incidenza dei casi «negli ultimi 7 e 14 giorni supera i valori individuati nel Dpcm 2 marzo 2021, anche tenendo conto di quanto contenuto nella Raccomandazione 2020/1475 del Consiglio dell’Unione europea nel suo testo consolidato a seguito della Raccomandazione 2021/119».

L'ordinanza dispone che «le misure siano automaticamente adeguate a quanto previsto per i territori identificati come zona rossa, nei provvedimenti governativi di successiva emanazione».

È inoltre previsto che «i dipartimenti di Prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali competenti procedano al costante monitoraggio della situazione epidemiologica locale, segnalando tempestivamente all’Unità di crisi regionale, ogni variazione significativa intervenuta».

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Droga: sorpreso con 10 grammi di marijuana, arrestato

Cariati  - I Carabinieri della Stazione di Cariati (Cs) e della Compagnia di Rossano, hanno arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, C. M., cariatese di 30 anni, già noto alle forze dell’ordine.

In particolare, i militari, durante un posto di controllo sulla Ss 106, hanno notato l’uomo a piedi che, alla loro vista, avrebbe cercato di allontanarsi velocemente.

Una volta fermato è sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di dieci grammi di marijuana.

Inoltre, a casa del 30enne sono stati rinvenuti un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della droga.

Dopo essere stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, C.M. è stato rimesso in libertà dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari che non ha ritenuto necessaria l’applicazione di misure coercitive.

Macchia mediterranea in fiamme per ricavare pascolo per gli animali, denunciati

Due fratelli di Cariati (Cs) sono stati denunciati dai carabinieri forestale di Rossano per il reato d’incendio boschivo doloso.

 I due, proprietari di un allevamento, sono accusati di aver innescato, ad ottobre scorso, un incendiato che ha distrutto 11 ettari di macchia mediterranea ed un uliveto, in località “Muranera” di Cariati.

Per gli investigatori, gli indagati, avrebbero, in concorso tra loro, appiccato le fiamme al fine di trasformare l’area interessata dal rogo, in pascolo per gli animali della loro azienda.

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Rifiuta di pagare il carburante e viene accoltellato

I carabinieri della Stazione di Cariati (Cs) hanno tratto in arresto per il reato di tentato omicidio D. D. C., di 74 anni.

Secondo gli investigatori dell'Arma, l'uomo, in seguito ad un litigio avvenuto nella sua area di servizio, avrebbe accoltellato un quarantenne di nazionalità polacca che avrebbe rifiutato di saldare alcuni rifornimenti di carburante erogati nei giorni scorsi.

In particolare, dopo una prima lite, il quarantenne si sarebbe allontanato dall’area di servizio per rientrare nel residence in cui alloggia.

A quel punto, da quanto ricostruito dai militari, il titolare del distributore di carburante avrebbe deciso di inseguire il “rivale” e una volta giunti entrambi in prossimità del passaggio a livello ubicato in contrada Sant’Angelo, la lite sarebbe continuata con toni sempre più accesi, fino a quando l’imprenditore avrebbe estratto un coltello e sferrato almeno un colpo nel costato del quarantenne, per poi dileguarsi a bordo del suo motociclo.

L'uomo ferito è stato soccorso dal personale del 118 è trasferito in elisoccorso presso l’ospedale di Cosenza, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.

Dal canto loro, i carabinieri hanno individuato il presunto responsabile e rinvenuto il coltello usato per l’aggressione.

Pertanto, il presunto aggressore è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale di Castrovillari.

 

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