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Due appartamenti in fiamme: un uomo intossicato dal fumo

E' scoppiato un rogo all'interno di un edificio. I Vigili del Fuoco intervenuti sul posto per domare le fiamme hanno sgomberato, per motivi precauzionali, tutti i nuclei familiari residenti nello stabile che si trova in Viale Isonzo, a Catanzaro. L'incendio ha riguardato, in particolare, due alloggi ubicati rispettivamente al terzo ed al quarto piano. Le esalazioni sprigionate dal fuoco hanno costretto i soccorritori a trasportare un uomo in ospedale. I Carabinieri, nel frattempo, hanno iniziato ad indagare per scoprire l'origine del rogo. 

    

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Commercianti vittime di intimidazioni: Carabinieri arrestano nella notte 4 persone

Sarebbero responsabili di numerose intimidazioni subite da diversi commercianti ed imprenditori i quattro soggetti finiti in manette all'alba di oggi. Ad arrestarli sono stati i Carabinieri della Compagnia di Catanzaro. Le azioni criminali contestate agli indagati sono state commesse nell'area della periferia meridionale del capoluogo. Il movente sarebbe legato al racket delle estorsioni gestito dalla criminalità organizzata. I particolari del blitz odierno saranno illustrati nel dettaglio durante un incontro con i giornalisti convocato alle 11 nella sede del Comando provinciale dell'Arma. 

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Scoperti con oltre 400 grammi di marijuana: arrestati 3 ragazzi

Tre ragazzi, rispettivamente di 26, 25 e 23 anni, sono stati tratti in arresto e ristretti ai domiciliari dai Carabinieri. I militari dell'Arma hanno sorpreso M.F., V.P. e A.P. nel momento in cui recuperavano marijuana nascosta in mezzo ai cespugli. L'episodio si è verificato in una zona periferica di Catanzaro. Gli uomini in divisa, che stavano perlustrando la zona su del capoluogo, si sono imbattuti in un'automobile nel cui abitacolo si trovavano due persone che nel frattempo erano state raggiunte da un altro individuo venuto fuori all'improvviso da un cespuglio. Fermati, sono stati perquisiti e gli accertamenti effettuati hanno così consentito di scoprire che due di loro avevano un coltello, il terzo soggetto, invece, era in possesso di banconote per una cifra complessiva di 350 euro. Dentro la vettura, i Carabinieri hanno poi scoperto 120 grammi di marijuana, una busta in cellophane ed una mazza da baseball. Controllando il luogo dal quale è spuntato il ragazzo che ha raggiunto gli altri due, i militari dell'Arma hanno rinvenuto 285 grammi di marijuana suddivisi in cinque confezioni. Nei confronti dei due trovati con il coltello è scattata la denuncia per possesso ingiustificato di arma bianca.

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Lavori galleria: indagati funzionari Anas

La Procura della Repubblica ha iscritto nel registro degli indagati funzionari dell’Anas ed addetti dell'azienda che ha realizzato le opere della galleria nord del Sansinato. I magistrati dell'ufficio giudiziario catanzarese hanno avviato le indagini dopo che i militari della Guardia di Finanza hanno acquisito la documentazione necessaria per fare luce sulla gara d'appalto. Gli investigatori, infatti, ritengono che la stessa sia stata aggiudicata presentando un'offerta eccessivamente al ribasso. Gli accertamenti compiuti dagli inquirenti avrebbero permesso di scoprire, tramite lo studio degli incartamenti, che l'impresa abbia vinto esibendo una proposta basata sul 55% in meno.   

Stato e mercato al centro di un seminario della Scuola di Liberalismo "Von Mises"

Si è svolto presso la Camera di Commercio di Catanzaro, il nono seminario della Scuola di Liberalismo "Ludwig Von Mises". Per l’occasione è stata organizzata una Tavola Rotonda, sovvertendo un po’ la tradizione che, nella lunga esperienza della Scuola, era riservata ai soli seminari di presentazione e chiusura. Il tema discusso, fortemente sentito e dibattuto, è uno dei più significativi fenomeni del nostro tempo "Stato e mercato in Italia, tra ancien regime e globalizzazione". L’avvocato Scoppa, nella veste di moderatore, ha introdotto il tema facendo sua un’affermazione di Mises, ovvero che "gli uomini con la minaccia dello Stato vengono indotti a comportarsi nella maniera opposta a quella in cui si sarebbero comportati se fossero stati liberi", ribadendo il concetto cardine della scuola di liberalismo, ossia la limitazione delle ingerenze dello Stato all’interno del sistema economico, e mettendo in rilievo l’importanza di un sistema globalizzato che porterebbe ad una maggiore competizione e ad un miglioramento della qualità dell’offerta economica. Sono poi intervenuti, il professor Tullio Barni, ricercatore della Facoltà di Medicina dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, il professor Andrea Porciello ed il professor Rocco Reina, entrambi docenti della Facoltà di Giurisprudenza. Il professor Barni ha invitato ad una riflessione sull’ultimo film campione di incassi "Quo vado" di Checco Zalone, rinvenendo nell’atteggiamento di milioni di italiani una superficialità interpretativa che non ha saputo cogliere la denuncia del nostro sistema economico che si basa fondamentalmente sull’anelito del “posto fisso” riponendo nella speranza di una dipendenza dall’apparato statale la tranquillità economico-sociale. Ha, inoltre, condannato un andamento di remissione di fronte all’incontrovertibilità del progresso tecnologico, ravvedendo nei comportamenti di taluni intellettuali una taratura di stampo passatista, troppo legata all’idea di vecchio continente e poco aperta alle conquiste della scienza. Ha distinto questi intellettuali in due grandi categorie: gli ortopedici , ovvero - ha spiegato Barni- "Quelli del te lo dico io come si fa",  delle menti evidentemente ottuse che tendono solo a rimarcare un politicismo inetto e superato, condannando duramente il pensiero marxista, ed i geografici.  Di tutt’altro tenore politico-sociale l’intervento del professor Porciello, che ha affermato: "Il mercato non ha niente di paradisiaco poiché fa paura”. Un giudizio fortemente critico nei confronti del modo di gestione dell’offerta e, nello specifico, della diseguaglianza nel punto di partenza, soprattutto sottolineando che, conseguenza di un mercato globalizzato è il dislivello di alcune nazioni, già ampiamente martoriate da un’egemonia europea subita nel corso della storia. In contrasto (intellettuale s’intende) con il professor Barni, Porciello non approva la dicotomia modernità-tecnologia, sostenendo che le ripercussioni, soprattutto sui giovani, saranno quelle di un’atrofia celebrale e di una riduzione dell’intelligenza. Ha concluso rimarcando la sua distanza ideologica dal sistema liberale e la desuetudine di un pensiero ormai tramontato come quello di Mises. Il professor Reina ha concluso con una visione integrata dell’economia, cercando di fare più luce su alcune dinamiche del mercato e sulla loro influenza nei confronti della popolazione. Le conclusioni sono state riservate ad un sentito dibattito tra gli ospiti e la platea: un confronto di elevato spessore culturale che ha permesso di godere di un pomeriggio all’insegna della cultura e del libero pensiero. L’ultimo seminario dell’ottava edizione avrà luogo il prossimo mercoledì, presso la Camera di Commercio di Catanzaro.

Trentenne picchiato e derubato da 3 ragazzi in una sala giochi

Tre giovani tra i 21 ed i 22 anni sono stato denunciati dai carabinieri dopo che un’altra persona, di 30 anni, si è presentata nell’ospedale di Catanzaro raccontando di essere stato aggredito e picchiato. Da qui sono partite le indagini dei militari per risalire ai tre ragazzi che, da quanto ricostruito, avrebbero picchiato la vittima in una sala giochi allo scopo di farlo spostare da una postazione videopoker e, poi, l’avrebbero anche derubato di 50 euro e di un telefonino cellulare.

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Hanno rubato in un negozio: due donne in manette

Sono accusate di furto aggravato due donne che avrebbero rubate vestiti all'interno di un negozio. Entrambe tratte in arresto dai Carabinieri, P.L. e S.A., si sarebbero impossessate di merce per 400 euro. Per commettere il "colpo" in un esercizio commerciale in via Fiore, a Catanzaro, si sarebbero avvalse di una tronchesina con cui hanno messo fuori uso l'impianto antitaccheggio. I militari dell'Arma hanno trovato sia l'attrezzo che il bottino. 

Furibonda rissa per strada: intervengono i Carabinieri che arrestano 3 persone

Tre individui coinvolti in una furibonda rissa scatenatasi ieri sera sono stati arrestati e sottoposti al regime dei domiciliari. In manette il 59enne I.G., il figlio 27enne I.D ed il 57enne G.L. che, sulla scorta di quanto accertato dai Carabinieri giunti sul luogo del misfatto, si sarebbe reso responsabile della ferita al volto, inferta con un coltello, del rivale di 27 anni, al quale i medici in ospedale hanno applicato sei punti di sutura. Guarirà in sei giorni. Sia lui che il genitore avrebbero, invece, reagito colpendo l'avversario con un bastone. L'acceso alterco è scoppiato a ridosso di Viale Pio XI, a Catanzaro. Al secondo ferito è stata diagnosticata la rottura del setto nasale ed il personale sanitario lo ha giudicato guaribile in venti giorni. 

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