A Chiaravalle la presentazione del libro "Mala tempora! Viaggio a Sud" di Francesco Pungitore

Si è svolta ieri a Chiaravalle Centrale la presentazione del libro "Mala tempora! Viaggio a Sud" dello scrittore e giornalista Francesco Pungitore. Evento organizzato dall'amministrazione comunale, dalla Consulta della cultura e dall'Istituto superiore Ferrari.

La giornata è stata un'importante occasione di confronto e riflessione sulla complessa realtà del Sud Italia e sulla cosiddetta "Questione Meridionale".

All'incontro hanno partecipato numerose personalità del panorama istituzionale, tra cui il sottosegretario di Stato al ministero dell'Interno, Wanda Ferro e il capo della procura di Lamezia, Salvatore Curcio, che hanno affiancato l'autore al tavolo dei relatori.

Tra il pubblico, si annoveravano il prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, i vertici provinciali delle forze dell'ordine, il vice presidente della Provincia di Catanzaro, Francesco Fragomele, numerosi amministratori locali e studenti dell'Istituto superiore Ferrari e dell'Ic Alvaro.

I lavori sono stati introdotti dai saluti istituzionali del sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato, della vicepresidente della Consulta della cultura, Paola Sangiuliano e dal prologo del consigliere Pina Rizzo. Il dirigente scolastico dell'Istituto superiore Ferrari, Fabio Guarna, ha moderato i lavori, offrendo spazio a un dibattito costruttivo e stimolante. Nel corso della presentazione, l'autore Francesco Pungitore ha avuto modo di dialogare con gli studenti presenti, rispondendo alle loro domande e commenti sul romanzo. Questa interazione ha arricchito il dibattito, permettendo ai giovani di esprimere le proprie riflessioni e curiosità sull'opera e sul tema della Questione Meridionale. La partecipazione attiva del pubblico e l'apporto dei relatori hanno reso la giornata un momento di scambio e approfondimento, con l'obiettivo di stimolare un confronto critico sulle problematiche del Sud Italia e sulle prospettive di sviluppo per il territorio. Il libro "Mala tempora! Viaggio a Sud" di Francesco Pungitore si propone come un contributo significativo al dibattito sulla Questione Meridionale, offrendo spunti di riflessione e analisi su una realtà complessa, ancora oggi al centro di discussioni politiche, sociali ed economiche.

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Chiaravalle, nasce la “De.Co.” per le produzioni agricole locali

Nasce il marchio “De.Co.” di Chiaravalle. Una “denominazione comunale” finalizzata a valorizzare le tipiche produzioni agricole locali con un identificativo da spendere sul mercato in termini di garanzia d'origine e di qualità.

L'operazione di marketing territoriale varata dall'amministrazione comunale è stata presentata nel corso di un incontro pubblico, nell'anfiteatro del Liceo. Il primo prodotto capace di fregiarsi del marchio “De.Co.” di Chiaravalle  sarà la patata. E proprio questo particolarissimo tubero (importato nel 1500 dall'America in Europa, né verdura e né ortaggio, ma dall'elevato contenuto di carboidrati) ha impegnato l'attenzione dei diversi relatori coinvolti nell'iniziativa: lo storico Ulderico Nisticò, l'esperta in scienze della nutrizione Roberta Staglianò, l'imprenditore agricolo Giuseppe Posca, le esperte di marketing Nunzia Corrado e Mariachiara Mammone.

Tra guerre, carestie e nuovi bisogni alimentari, Nisticò ha delineato il lungo viaggio che ha condotto la patata a diventare, anche in Calabria, cibo quotidiano per ampie fasce di popolazione, concludendo con un invito a definire un disciplinare di produzione molto rigido, nei requisiti da soddisfare, per poter acquisire il marchio di denominazione comunale di Chiaravalle.

Alla dottoressa Staglianò il compito di spiegare le caratteristiche nutrizionali della patata e i consigli utili per il suo consumo nel contesto di una sana alimentazione, mentre Giuseppe Posca ha calato nella dimensione concreta della propria azienda l'impulso positivo derivato dalla creazione della “De.Co.” di Chiaravalle.

Un complesso e articolato studio di marketing ha impegnato Nunzia Corrado e Mariachiara Mammone, chiamate a indicare gli obiettivi per una efficace commercializzazione del prodotto. Nelle sue conclusioni, il sindaco, Domenico Donato, ha ringraziato l'associazione “Bluline Team” e tutti coloro i quali hanno lavorato, negli ultimi mesi, per far sì che il progetto del marchio “De.Co.” potesse finalmente diventare realtà, individuando nel rilancio del contesto rurale chiaravallese, con le sue specifiche e tradizionali produzioni di qualità, una leva di sviluppo essenziale per il futuro e per la creazione di nuove opportunità economiche ed occupazionali.

Chiaravalle, il sindaco: “La scuola di Pirivoglia sarà intitolata al piccolo angelo Antonio Azzarito”

“La mia volontà, che ovviamente intendo subito condividere con l'intera amministrazione comunale, è di intitolare la scuola elementare del quartiere Pirivoglia al piccolo angelo di Chiaravalle, Antonio Azzarito”.

Il sindaco di Chiaravalle Centrale, Domenico Donato, preannuncia un gesto altamente simbolico nei confronti della giovanissima vittima di un grave incidente stradale avvenuto, pochi giorni fa, sulla Trasversale delle Serre. “Antonio era un bambino speciale e deve continuare a vivere nel ricordo della nostra comunità” sottolinea Donato che ha anche proclamato il lutto cittadino per la giornata di giovedì, nel giorno dei funerali dell'undicenne, la cui tragica scomparsa ha commosso nel profondo, spezzando di dolore il cuore di tutti.

“Attribuire il nome di Antonio a quella scuola significherà, per noi, sia pure affranti per la disgrazia, dare identità e memoria a quell'edificio, offrendo ai ragazzi e alle ragazze che la frequentano un ineguagliabile esempio di valore. Generosità, educazione, altruismo, sensibilità: Antonio era tutto questo e vogliamo che, con il suo nome, continui a rappresentare le sue straordinarie e ed eccezionali qualità nella storia della città di Chiaravalle” sottolineato il sindaco nel suo intervento.

“Abbracciamo con solidarietà, cordoglio e affetto immenso la sua famiglia e dedichiamo ad Antonio una preghiera fatta non solo di parole, ma anche di piccoli gesti che possano, per quanto possibile, lenire la sofferenza causata dalla sua perdita prematura e incolmabile” rimarca il primo cittadino di Chiaravalle che, concludendo, richiama le note rime di Sant'Agostino nel suo messaggio di condoglianze rivolto a parenti e amici di Antonio: “Coloro che amiamo e che abbiamo perduto non sono più dov'erano ma sono ovunque noi siamo”.

Chiaravalle C., Vito Maida lancia una petizione per riaprire l'ospedale "San Biagio"

“Non servono ospedali da campo, serve riaprire gli ospedali chiusi”.

 Questo il messaggio lanciato nei giorni scorsi sui social da Vito Maida che, in una nota, afferma di aver “ricevuto centinaia di adesioni e migliaia di condivisioni in pochissimo tempo. Da qui è partita la petizione popolare con lo scopo di rispondere alla necessità di nuovi ospedali, strumentazione adeguata e posti letto per far fronte all’emergenza da Coronavirus. Petizione – fa sapere Maida - che ha raggiunto in meno di due giorni circa 600firme, 5691 visualizzazioni e 636 condivisioni, nonché altre numerose adesioni, che per ragioni tecniche, sono state rappresentate attraverso chiamate e messaggi. L’intento promosso attraverso la predetta Petizione online è quello anzitutto di garantire il diritto alla salute per come sancito dall’art. 32 della Costituzione, riaprire e riqualificare, in una fase in cui le terapie intensive e i pronto soccorso sono in forte sofferenza e saturi, l’ospedale San Biagio di Chiaravalle Centrale che si è sempre contraddistinto nel passato per il suo eccellente operato e che assume inoltre una posizione baricentrica sul territorio. Sul punto, è necessario precisare che tale riqualificazione dovrà chiaramente potenziare tutti i servizi già preesistenti presso la Casa della Salute anche perché l’attività Sanitaria Territoriale è indispensabile al fine di contrastare la diffusione del virus. Infine – conclude Maida - preme esprimere un doveroso e caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito e stanno contribuendo con il loro sostegno all’iniziativa popolare”.

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Chiaravalle Centrale, il Pd sfiducia il segretario cittadino Emanuela Neri

"Il Direttivo del Circolo Partito Democratico di Chiaravalle Centrale, con la presente Nota, comunica che la Dr.ssa Emanuela Neri è stata formalmente sfiduciata e revocata dall’incarico di segretario cittadino con Mozione di Sfiducia sottoscritta dalla maggioranza dei componenti e trasmessa a tutti gli organi nazionali e regionali del partito. Si precisa che il partito democratico è un partito basato sul dialogo, sul confronto e governato dalle regole democratiche sancite dallo statuto e dal codice etico. Detta formale mozione è scaturita all’esito di alcune situazioni politiche che negli ultimi periodi il circolo di Chiaravalle Centrale ha vissuto, vedendo una posizione ed un orientamento della Segretaria Neri contrapposto con quanto espresso dalla maggioranza del direttivo. Difatti, all’adunanza di venerdì 11 Settembre 2020, la maggioranza dei componenti del direttivo (presenti), a seguito di una discussione, aveva già motivato e posto la sfiducia nei confronti della stessa. Al riguardo, alla luce di quanto espresso, si precisa altresì, che la Dr.ssa Neri, al fine di mantenere un comportamento uniforme a quanto sancito dallo Statuto e dal Codice Etico, avrebbe dovuto, già in tale circostanza, rappresentare le proprie dimissioni. Pertanto, ogni iniziativa della Dr.ssa Emanuela Neri è da considerarsi solo a mero titolo personale e non in rappresentanza del Circolo PD di Chiaravalle Centrale".

È quanto si legge in una nota del circolo del Partito democratico di Chiaravalle Centrale.

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Coronavirus: quattro guariti ed un caso "dubbio" a Chiaravalle

Altri quattro cittadini chiaravallesi, dipendenti della casa di cura in cui si è sviluppato un focolaio di coronavirus, sono guariti.

A darne notizia, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco Domenico Donato.

Il primo cittadino di Chiaravalle, ha parlato anche di una persona rientrata nei giorni scorsi dalla Lombardia e posta in quarantena, il cui tampone ha dato un esito classificato come "dubbio".

Pertanto, per sapere se si tratta di un nuovo caso di covid o meno, sarà necessario attendere l'esito di un secondo esame. 

 

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Chiaravalle, il sindaco Donato dice No alla “Fase2” della Santelli

Le nuove disposizioni, contenute nell’ordinanza emessa dalla presidente della Regione Jole  Santelli, per la gestione della “Fase 2” in Calabria, non avranno attuazione nel territorio comunale di Chiaravalle Centrale.

A stabilirlo, un provvedimento  emesso oggi, con il quale il primo cittadino chiaravallese Domenico Donato ha “sospeso” fino “ a nuove disposizioni” l’applicazione delle misure “contenute nell’ordinanza del presidente della Regione Calabria n. 37 del 29 aprile 2020”.

Coronavirus, altre tre persone guarite a Chiaravalle

È salito a cinque il numero degli operatori della casa di cura di Chiaravalle Centrale, guariti dopo aver contratto il coronavirus.

A darne notizia, in un video caricato sulla sua pagina Facebook, è stato il sindaco del centro delle Presente, Domenico Donato.

Allo stato, quindi, sono 15 le persone positive al virus. «Di queste – ha spiegato Donato – quattro sono ricoverate a Catanzaro, due sono ancora in isolamento nella struttura privata del quartiere Lido del capoluogo di regione, mentre gli altri nove si trovano, sempre in isolamento, a Chiaravalle».

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