Trasversale delle Serre, il Comitato: "Siamo sulla strada giusta"

Riceviamo e pubblichiamo

“Per definire le ultime vicende relative alla Trasversale delle Serre, bastano due frasi semplici semplici. La prima: più se ne parla e meglio è (risulta del tutto evidente). La seconda: ad ogni azione corrisponde una reazione.

Veniamo ai fatti. Di fronte alla forte presa di posizione dei sindaci e dei cittadini riuniti in assemblea la settimana scorsa a Chiaravalle Centrale, alla presenza di una senatrice della Repubblica il cui impegno non nasce oggi come un fungo di montagna ma scaturisce proprio dalle lotte dei comitati presenti sul territorio, la Regione Calabria si è svegliata da un lungo torpore per dichiarare che sì, la Trasversale delle Serre è praticamente già bella e fatta: ci sono i soldi, il cronoprogramma, eccetera eccetera.

Una soddisfazione! Fermamente convinti delle verità contenute nella nota stampa in questione, apprendiamo cose già note (c'è il finanziamento per il lotto unico Vazzano-Vallelonga, ad esempio) e altre su cui continuiamo a chiedere chiarezza (la bretella di Campo Petrizzi e i 54 milioni di euro per il tronco, suddiviso in tre lotti, Gagliato-Satriano). In particolare, sull'ultimo punto, e cioè il lotto Gagliato-Satriano, emerge proprio ciò che lamentiamo noi del Comitato: 1) la tempistica non è definita; 2) il finanziamento non è ancora sufficiente. La Regione parla, peraltro, di colloqui in corso con le varie amministrazioni coinvolte per arrivare a concordare la prosecuzione dei lavori. Insomma, ce ne andiamo al 2032 a occhi chiusi, se tutto va bene. Detto questo, invitiamo i sindaci e la senatrice Vono a confermare con forza e convinzione tutti i temi dell'incontro già programmato per lunedì 21 maggio a Roma, presso la direzione generale Anas. Evidentemente, siamo sulla strada giusta”.

Comitato Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato.

Trasversale, Pungitore a Tassone: confrontiamoci, ma nessuna collaborazione

Di seguito la lettera indirizzata al sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone da parte di Francesco Pungitore, presidente del Comitato "Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato"

“Caro sindaco, mi rivolgo direttamente a lei, testimoniandole con ciò, concretamente, il senso profondo di rispetto che ho nei confronti del ruolo che lei riveste. Le dico subito che mi dispiace molto che lei si sia sentito offeso dalle parole di un Comitato che comunque, cito testualmente, le riconosce indubbie doti politiche. Con la stessa serenità con la quale adesso le sto scrivendo, la invito fraternamente ad accettare anche le critiche che le vengono rivolte. Le considerazioni da noi espresse, rientrano, chiaramente, nell'alveo di un confronto civile e democratico che, a volte, può anche pure assumere  i toni dell'ironia, ma senza mai scadere nella volgarità. Del resto, lei è sindaco di una città che ha dato i natali a illustri maestri, in tal senso. La sua risposta al Comitato è, comunque, l'occasione per chiarire doverosamente alcuni punti sostanziali. 

Trasversale delle Serre: la provincia di Catanzaro apre il dialogo con il Comitato

Riceviamo e pubblichiamo nota  stampa da parte di Francesco Pungitore, in merito all'incontro avvenuto fra i rappresentanti della Provincia di Catanzaro ed il Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”,durante il quale è stato affrontato il tema della messa in sicurezza del tratto Gagliato-Mare:

"Il consigliere della Provincia di Catanzaro delegato alla Viabilità, Francesco Severino, accompagnato dal geometra dell'ente intermedio Salvatore Ciambrone, ha voluto incontrare, nella mattinata di oggi, il presidente del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, Francesco Pungitore. I tre hanno effettuato un sopralluogo congiunto sulla strada provinciale cosiddetta “Gagliato-Mare” che, al momento, funge da indispensabile raccordo tra la Trasversale delle Serre e la costa jonica soveratese. Il Comitato, nei mesi scorsi, aveva chiesto alla Provincia di intervenire per la messa in sicurezza e l'ammodernamento della piccola arteria, coinvolgendo nella problematica anche l'Anas. Severino, accogliendo le istanze del sodalizio, ha voluto verificare sul posto le criticità evidenziate, ascoltando le argomentazioni espresse da Pungitore. “Risulta oramai evidente - ha affermato  il presidente del comitato civico - che gli ultimi tre lotti di Trasversale destinati a collegare lo svincolo di Gagliato con la statale 106 verranno realizzati, se tutto va bene, nei prossimi cinquant'anni. La progettazione esistente, peraltro, oltre a sollevare molti dubbi e perplessità tra i sindaci del comprensorio e tra i cittadini, manca di un dato sostanziale: il finanziamento necessario per l'appalto. Da qui la nostra proposta di un intervento immediato di Anas e Provincia sulla viabilità esistente”. Severino ha dichiarato che c'è già un primo stanziamento di 70mila euro per la “Gagliato-Mare” e si è detto disponibile a fissare un ulteriore incontro con il Comitato, allargato alla presenza dei vertici compartimentali dell'Anas, per stabilire con esattezza le priorità che si rendono necessarie per garantire un transito sicuro degli automobilisti, ipotizzando, qualora sia tecnicamente possibile, un adeguamento strutturale finalizzato ad aprire l'accesso anche ai pullman turistici."

Trasversale delle Serre, Francesco Pungitore ribadisce: io non mi candido

“Io non mi candido, ma il Comitato dirà certamente la sua in questa campagna elettorale”. Il presidente del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, Francesco Pungitore, ribadisce con fermezza la propria posizione rispetto alle elezioni del prossimo 4 marzo.

“Qualche buontempone - sottolinea il presidente - continua a propalare la falsa notizia di una mia candidatura alla Camera. Lo ripeto per l'ennesima volta: non ho mai avanzato una tale richiesta e, come ho sempre dichiarato pubblicamente, è una prospettiva che non mi affascina né mi interessa”. “Ritengo - sottolinea Pungitore - che si possa fare buona politica per il territorio anche e soprattutto attraverso l'impegno civile, quotidiano, dal basso. Lo stiamo dimostrando ormai da anni, con le azioni incisive del nostro Comitato civico che sta portando avanti un proprio programma di sviluppo, grazie al supporto di tantissime persone che si danno da fare con grande generosità e senza chiedere nulla in cambio”.

Un programma che il sodalizio di cittadini si prepara a discutere con tutti i partiti già protagonisti della contesa elettorale. “Spingiamo per affermare i bisogni delle nostre aree interne - prosegue il presidente. - Confermo quanto già espresso in una precedente nota del direttivo: al momento, il dibattito politico è fermo, stagnante. Quando si parla di programmi, lo si fa in maniera retorica e fumosa. In particolare, poi, nel nostro collegio di riferimento assistiamo alla solita manfrina delle promesse e degli scambi di favori tra amici. Un andazzo diffuso che ha tragicamente condannato questo territorio alla desertificazione”.

Secondo Pungitore, invece, sarebbe opportuno “fissare l'attenzione su pochi punti chiave, concreti e realizzabili: infrastrutture, a cominciare dalla Trasversale delle Serre, un vero programma d'area, con il recupero delle identità territoriali e delle conseguenti vocazioni produttive, un serio piano di conurbazioni tra comuni”. Stimoli per un confronto che, però, “ancora stenta a decollare”. 

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Trasversale delle Serre, il Comitato presenta il suo programma “elettorale”

Confermando quanto già anticipato nei giorni scorsi dal presidente, Francesco Pungitore, il Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” annuncia una serie di incontri “politici” con tutte le forze in lizza alle prossime elezioni del 4 marzo.

“In attesa che si definiscano ufficialmente le candidature - spiega una nota del sodalizio - presenteremo a tutti partiti il nostro programma, con le priorità che riteniamo ineludibili per l'area mediana della Calabria”. In primo piano, ovviamente, c'è “la realizzazione della Trasversale delle Serre nella sua interezza”. Ma per arrivare a questo obiettivo, il Comitato fissa dei punti propedeutici. A partire “dal commissariamento del compartimento regionale della Calabria di Anas”. Un tema forte, sul quale gli attivisti insistono da mesi, anche attraverso una raccolta firme ancora in corso.

“Sui temi delle infrastrutture e della viabilità bisogna rompere definitivamente con il passato” è il messaggio che lancia il Comitato, ricordando “i cinquant'anni che pesano come un macigno sulla storia delle incompiute calabresi, tra cui spicca, inevitabilmente, la Trasversale delle Serre”. Dunque, solo con i partiti che accetteranno la strada del commissariamento di Anas, il Comitato passerà al secondo livello di discussione, quello più alto: lo sviluppo delle aree interne, tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia. “La Trasversale delle  Serre - prosegue il documento - potrà diventare l'asse portante dello sviluppo per un vasto comprensorio che abbraccia comunità importanti come Chiaravalle Centrale e Serra San Bruno. Ma quest'opera andrebbe inserita in un piano più generale di programmazione, legata al rilancio economico e produttivo delle aree interne calabresi. Una programmazione capace di intercettare e favorire realmente le idee imprenditoriali che emergono sul territorio”.

“Su questi valori - conclude la nota - valuteremo i candidati del nostro collegio e non su altro”.

Trasversale delle Serre, 10.500 centesimi per dire all'Anas: basta con le incompiute

Sono esattamente 10.500 i centesimi raccolti dal Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”: 10.500 centesimi, pari a 105 euro, tanto quanto richiesto dall'Anas per consentire, dopo nove mesi di lunga attesa, la visione di carte e documenti relativi alla grande incompiuta superstrada Jonio-Tirreno.

E' questo l'esito della campagna “Un centesimo per l'Anas”, la cui positiva conclusione è stata illustrata in conferenza stampa, a Chiaravalle Centrale. Dietro ogni monetina raccolta “c'è un cittadino che ce l'ha consegnata, c'è la forza di migliaia di persone indignate che adesso, nostro tramite, dicono basta: basta con l'abbandono del territorio, basta con le strade incompiute”.

Concetti ribaditi, al tavolo dei relatori, da Francesco Pungitore, Silvia Vono, Fioravante Schiavello e Marisa Gigliotti, componenti del direttivo del Comitato che ormai da anni lotta per sollecitare “la fine dei lavori infiniti” lungo l'asse che congiunge il Soveratese al Vibonese, passando per le Preserre e le Serre. Cinquant'anni, mezzo secolo di attesa per un'opera che ancora è lontanissima dalla sua realizzazione completa. “Uno scandalo vergognoso” hanno ripetuto più volte i presenti, sul quale adesso pare che, finalmente, anche la Regione Calabria voglia fare chiarezza, “con una propria indagine ispettiva”. Lo ha riferito il presidente del Comitato, Francesco Pungitore, riportando i contenuti di un colloquio telefonico avuto con il presidente della Commissione regionale antindrangheta, Arturo Bova.

Intanto, però, “i cantieri restano fermi, vengono spesi altri soldi per opere inutili, come nel caso della rotatoria di Satriano, e si arriva a trasformare un diritto, che è quello alla trasparenza, in una tassa a pagamento”. Da qui la campagna “un centesimo per l'Anas”. Una provocazione, ovviamente, per esprimere “lo sdegno e l'indignazione dei cittadini contro l'Anas e la sua malagestione di questo territorio”. Anas che “va commissariata, perché occorre accertare una volta per tutte chi e cosa ha determinato lo sfascio infrastrutturale nel quale ci troviamo”. Altre “frustate” sono state indirizzate contro “la politica dormiente, che aspetta le elezioni per uscire fuori dalla tana e poi si richiude in se stessa e nella difesa dei propri privilegi”. Mentre qui invece “c'è un territorio che sta morendo, che si sta spopolando, che tra vent'anni sarà desertificato, nel disinteresse generale di chi ci governa”.

A sostegno del Comitato e delle sue iniziative hanno preso la parola, tra gli altri, il consigliere comunale di Serra San Bruno Alfredo Barillari e l'ex sindaco di Isca sullo Jonio Giovanni Mirarchi, prima di un brindisi conclusivo “beneaugurale” con tutti gli attivisti presenti, dedicato “a tutti i cittadini impegnati in questa meritoria battaglia di civiltà”.

Trasversale delle Serre, bilancio di un anno di attività del Comitato

Il prossimo mercoledì 20 dicembre il “Comitato Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” incontrerà la stampa e i propri attivisti per illustrare i risultati della campagna “Un centesimo per l'Anas” e delineare gli obiettivi del sodalizio per il 2018. L'appuntamento è in programma alle ore 18, presso la sala riunioni “Mondial Video”, in via Ancinale 370 a Chiaravalle Centrale. L'incontro si concluderà con un brindisi natalizio.

“Riteniamo opportuno - spiega una nota di presentazione - concludere il 2017 con un bilancio complessivo delle attività svolte, puntando, in particolare, sulle più recenti iniziative che hanno mobilitato e coinvolto centinaia di cittadini delle Preserre e delle Serre. Gli straordinari risultati ottenuti, soprattutto in termini di partecipazione e impegno civile, ci inducono a ribadire le priorità del Comitato:

  1. accelerare le opere di completamento della Trasversale delle Serre, nei tratti già avviati e in quelli ancora da appaltare;
  2. sollecitare una maggiore e più concreta attenzione della politica locale, regionale e nazionale rispetto all'emergenza infrastrutturale delle aree interne delle Preserre e delle Serre, catanzaresi e vibonesi;
  3. definire con chiarezza il quadro delle responsabilità che hanno impedito, per cinquant'anni, la realizzazione della superstrada Jonio-Tirreno, eterna incompiuta della storia calabrese.

Quest'ultimo punto si ricollega alla nostra richiesta di commissariamento del compartimento Anas della Calabria, passo indispensabile per capire chi e cosa ha bloccato per mezzo secolo l'iter della Trasversale. Quanto alla politica, appare quantomai evidente la necessità di una svegliata di carattere generale, viste le condizioni gravissime in cui versa il territorio in oggetto: sempre più periferico, marginale, colpito da una crisi economico-occupazionale pesantissima, testimoniata dalla nuova e drammatica emorragia migratoria che porta quotidianamente intere famiglie ad abbandonare i nostri paesi, in cerca di lavoro.

Non sarà solo la Trasversale a invertire questa rotta, ma potrà essere un primo passo se l'opera verrà inserita nel contesto di un programma d'area finalizzato a restituire valore ai tanti comuni del nostro splendido entroterra jonico e vibonese”.

Un centesimo per l'Anas, una straordinaria mobilitazione di popolo

“Una straordinaria mobilitazione di popolo”. Così il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” analizza gli esiti della campagna “Un centesimo per l'Anas”.

Iniziativa lanciata la scorsa settimana, in forma fortemente polemica e provocatoria, per contestare “i costi di ricerca e supporto dvd” richiesti dall'Anas, dopo ben nove mesi dalla presentazione di una apposita istanza di accesso agli atti, per ottenere la visione dei documenti relativi alla superstrada Jonio-Tirreno. Una somma di 105 euro che il Comitato pagherà tutti in monetine. “Dietro ogni centesimo raccolto, uno ad uno, - spiega il sodalizio - c'è un cittadino indignato che sostiene le nostre iniziative ed esprime il proprio dissenso per le vicende che stanno contrassegnando la lunga e tormentata storia della Trasversale delle Serre”.

Una storia che nasce nel 1960, con il sogno di una superstrada veloce da Soverato e Vibo Valentia, attraverso le Preserre e le Serre, al servizio del turismo, dell'economia, delle imprese. Un sogno rimasto tale, visto che ancora oggi, dopo mezzo secolo, la Trasversale delle Serre è ancora lontanissima dalla sua realizzazione completa. “Mancanza di copertura finanziaria, cantieri fermi o abbandonati, prossimi appalti da definire, cronoprogrammi inaccettabili” attacca il Comitato che punta dritto contro l'Anas e le sue responsabilità. “Che ci siano state, negli anni, forme di mala gestione attorno a questo progetto è un dato di fatto - prosegue la nota. -  E parliamo di un'opera fondamentale per lo sviluppo di un vasto territorio”.

Il Comitato evidenzia anche “la pesante assenza della politica che, salvo rare eccezioni, continua a disinteressarsi del problema se non con proclami sterili e inutili” e ribadisce l'invito “a firmare la petizione per il commissariamento immediato del compartimento Anas della Calabria”. I risultati della campagna “Un centesimo per l'Anas” e le prossime iniziative del Comitato verranno illustrati pubblicamente il prossimo 20 dicembre nel corso di una conferenza stampa.

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