Trasversale delle Serre, il 3 febbraio nuova assemblea... aspettando l'Anas

Venerdì 3 febbraio alle ore 16.30 amministratori locali e cittadini si ritroveranno a quell'ora e in quella data presso la sala del consiglio comunale di Chiaravalle Centrale. Si tornerà parlare di Trasversale delle Serre, con l'auspicio ulteriore che l'Anas confermi la propria partecipazione all'incontro, dopo la preannunciata disponibilità espressa verbalmente nei giorni scorsi e comunicata al sindaco Mimmo Donato. Sono tanti, del resto, i punti interrogativi che ancora aleggiano sul progetto della superstrada Jonio-Tirreno. A cominciare dal cantiere di Monte Cucco, fermo da mesi senza comunicazioni ufficiali in merito. Gravissima è, inoltre, la problematica della bretella abbandonata di Gagliato. Proprio in questi giorni, il vicesindaco del piccolo centro, Domenico Aspro, ha denunciato i pesanti disagi subiti dai residenti e dagli automobilisti in transito a causa dello stato di degrado in cui versa tutta la zona.

Ma serve chiarezza anche sui lotti da finanziare: Vazzano-Vallelonga e Satriano-Gagliato. Una serie di questioni irrisolte, dunque, che solo l'Anas può spiegare, carte alla mano. Per questo motivo si resta in attesa di un segnale positivo da parte della direzione compartimentale di Catanzaro, chiamata a portare la propria voce davanti all'assemblea dei sindaci e dei cittadini dei territori attraversati dalla Trasversale delle Serre. Nel corso della stessa serata si discuterà anche di sviluppo delle zone interne, con l'apertura di un tavolo di discussione su un programma d'area che, partendo dalle infrastrutture viarie, vada a toccare un più ampio ventaglio di esigenze per il rilancio economico-produttivo delle Preserre e delle Serre.

L'iniziativa del 3 febbraio è frutto di una condivisione d'intenti tra il Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” e le amministrazioni comunali dell'intero comprensorio.

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Trasversale delle Serre, l'Anas si muove: il 3 febbraio incontrerà sindaci e cittadini

Novità importanti e positive sul fronte Trasversale delle Serre. Sono emerse nel corso della riunione convocata dal Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” svoltasi mercoledì scorso presso la sede municipale di Chiaravalle Centrale. Presenti: il direttivo del sodalizio (Francesco Pungitore, Silvia Vono, Marisa Gigliotti, Ulderico Nisticò, Fioravante Schiavello e Giovanni Sgrò); i sindaci Mimmo Donato (Chiaravalle Centrale), Luigi Tassone (Serra San Bruno), Giuseppe Marra (Cardinale), Mario Barbieri (Torre di Ruggiero), Antonio Minniti (Fabrizia), Michele Drosi (Satriano), Alessandro Doria (San Vito sullo Ionio) e Renato Puntieri (Olivadi); il vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro, e la vicesindaca di Chiaravalle Centrale, Pina Rizzo; gli assessori comunali di Chiaravalle Centrale Claudio Foti e Gianfranco Corrado; i consiglieri comunali Angelo Fera (Argusto), Alfredo Barillari (Serra San Bruno) e Stefania Fera (Chiaravalle Centrale). La notizia più rilevante, comunicata ai presenti dal sindaco Mimmo Donato, è che l'Anas ha espresso la volontà di incontrare cittadini e amministratori locali del comprensorio il prossimo 3 febbraio a Chiaravalle Centrale. In quella sede verrà, presumibilmente, comunicato l'esito di un vertice operativo sulla Trasversale delle Serre, preannunciato dal sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, in programma a Roma l'1 febbraio. Insomma, qualcosa, finalmente si muove dopo mesi e mesi di stallo sui cantieri della perenne incompiuta superstrada Jonio-Tirreno. “Merito del Comitato” hanno dichiarato i sindaci all'unisono, invitando il sodalizio a continuare la propria battaglia per lo sblocco di questa infrastruttura viaria, di fondamentale importanza per lo sviluppo delle aree interne. I presenti all'incontro hanno, comunque, sottoscritto un documento unitario da inoltrare alla sede Anas di Catanzaro, chiedendo risposte urgenti su tutte le problematiche ancora irrisolte della Trasversale: i lotti da appaltare, i lavori fermi a Monte Cucco, le bretelle abbandonate, la manutenzione dei tratti già esistenti. Su input del sindaco di Fabrizia, che spera anche di togliere dalle competenze della Provincia le martoriate strade del Vibonese, si è ragionato anche sull'avvio di un percorso più generale di programmazione d'area per il territorio interessato dalla Trasversale delle Serre. In merito, Marisa Gigliotti, a nome del Comitato, ha stilato e proposto una bozza d'intenti, annunciando la possibile collaborazione dell'Inu-Calabria (istituto di urbanistica). Non è mancato un accenno alla Gagliato-Satriano, tratto per il quale resta in piedi l'ipotesi di uno stralcio dalla progettazione con la conseguente riqualificazione solo delle strade già esistenti (provinciale Gagliato Mare) per un investimento stimato di circa 30 milioni di euro. Su questa possibilità, il Comitato ha chiesto, in ogni caso, di avere accesso ad atti e documenti per una opportuna valutazione del caso.

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Trasversale delle Serre, le cinque domande del Comitato all'Anas

Il direttivo del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” e i sindaci dei comuni attraversati dalla superstrada Jonio-Tirreno si incontreranno domani presso la sala del consiglio comunale di Chiaravalle Centrale, in via Castello. L'appuntamento è in programma alle ore 17.30.

L'iniziativa ha lo scopo di sollecitare, tramite la sottoscrizione di un documento unitario, la convocazione urgente di un tavolo di discussione presso la sede Anas di Catanzaro, alla luce della perdurante fase di stallo dei cantieri. Sono almeno cinque le priorità fissate in agenda da cittadini e amministrazioni locali: 1) l'apertura immediata al traffico del tratto di Monte Cucco, già preannunciata per il mese di dicembre scorso e mai eseguita; 2) il riappalto della bretella Gagliato-Campo Petrizzi, devastata da frane e incuria e da anni in totale stato di abbandono; 3) il finanziamento del lotto Satriano-Gagliato, ormai sparito da tutti i documenti ufficiali relativi al progetto; 4) l'accelerazione delle procedure sul lotto Vazzano-Vallelonga e la conferma del relativo finanziamento; 5) la riqualificazione e l'ammodernamento dei tratti di Trasversale già esistenti, con particolare riferimento al manto bituminoso e ai sistemi di illuminazione in prossimità di svincoli e gallerie. Hanno preannunciato la loro partecipazione all'iniziativa di domani i sindaci di Satriano, Gagliato, Argusto, Chiaravalle Centrale, San Vito sullo Ionio, Olivadi, Torre di Ruggiero, Cardinale, Serra San Bruno, Mongiana, Vazzano e San Nicola da Crissa.

“L'auspicio è che l'Anas confermi l'approccio collaborativo dei mesi scorsi - spiega una nota del Comitato. - Ma attendiamo segnali anche dalla Regione Calabria. Non possiamo di certo attendere altri 50 anni per veder realizzata un'opera fondamentale per lo sviluppo di una porzione di territorio tagliata fuori da tutte le principali vie di comunicazione”.

Trasversale delle Serre, la mobilitazione riparte: mercoledì il Comitato incontra i sindaci a Chiaravalle

Tutti i sindaci dei comuni che gravitano lungo l'asse della costruenda Trasversale delle Serre sono stati convocati per mercoledì prossimo, 25  gennaio, presso la sala consiliare della sede municipale di Chiaravalle Centrale.

L'appuntamento, fissato per le ore 17.30, è stato promosso dal Comitato spontaneo di cittadini “Trasversale delle Serre - 50 di sviluppo negato”. La riunione è finalizzata alla sottoscrizione di un documento unitario da inviare all'Anas con la richiesta di un incontro urgente per discutere le molteplici problematiche ancora irrisolte della perenne incompiuta superstrada Jonio-Tirreno. Al momento, infatti, si segnala il perdurante stallo dei cantieri sul lato vibonese dell'opera, da e per l'autostrada. Una situazione che, di fatto, rende l'attuale tracciato esistente (tra Gagliato e Serra San Bruno) del tutto inutile rispetto agli scopi per i quali era stato progettato fin dal lontano 1960 e, cioè, collegare in tempi rapidi due direttrici viarie ad alta densità di traffico come la Statale 106 e la Salerno-Reggio Calabria. Nulla, peraltro, è dato sapere sui finanziamenti relativi al lotto Satriano-Gagliato, completamente sparito da  documenti e dichiarazioni ufficiali.

Il Comitato invita tutti gli amministratori locali del comprensorio “a ribadire con forza le esigenze di sviluppo di questa porzione di territorio calabrese che paga, con particolare durezza, il peso di un isolamento atavico sempre più insostenibile, soprattutto nelle aree interne”. “La Trasversale delle Serre - spiega una nota del sodalizio - è una opportunità in più, un segnale contro l'abbandono e l'emarginazione. Al momento, però, la triste realtà è quella di una eterna, cinquantennale incompiuta, peraltro non estranea agli appetiti criminali, scandalo degli scandali in una regione fin troppo abituata a subire in silenzio simili vergogne”.

Trasversale delle Serre, il Comitato: "Serve un incontro urgente con Anas"

“Un incontro urgente con i vertici regionali Anas per fare il punto sulle tante problematiche ancora irrisolte della Trasversale delle Serre”.

Lo hanno chiesto Francesco Pungitore, Silvia Vono e Bruno Cirillo, rispettivamente presidente (riconfermato), vicepresidente e socio fondatore del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato” nel corso di un breve incontro con la stampa locale cui è seguito un forum televisivo che andrà in onda giovedì prossimo sul canale 73 del digitale terrestre (TeleJonio).

L'occasione è servita anche per un aggiornamento sulle attività del sodalizio spontaneo di cittadini, operativo dall'aprile scorso con grande seguito popolare. In questi ultimi mesi, dopo avere registrato importanti risultati sul tratto catanzarese della superstrada, con l'apertura degli svincoli di Gagliato-Argusto e Chiaravalle-Torre di Ruggiero, “a fari spenti” il Comitato ha concentrato tutti i propri sforzi nel sostenere la vertenza degli ex operai della Trasversale che, da un decennio, attendono ancora ingenti spettanze arretrate. Su questo fronte si è particolarmente spesa in qualità di avvocato Silvia Vono, prendendo in mano una situazione molto delicata e che per tanti soggetti sembrava oramai compromessa, per vari ordini di motivi. Nell'arco delle prossime due-tre settimane si attendono novità di rilievo in merito al contenzioso in corso. Parallelamente, non è mai mancata l'attività di monitoraggio dei cantieri e dei tratti di superstrada già aperti. Adesso c'è la chiara intenzione di riportare al centro dell'attenzione mediatica, politica e istituzionale la vicenda di questa perenne incompiuta.

“Il triste vizio degli annunci purtroppo ha colpito ancora” hanno detto Pungitore, Vono e Cirillo, con riferimento al lotto di Trasversale di Monte Cucco che doveva essere aperto entro dicembre del 2016 e di cui, allo stato, non si sa nulla. Questo sarà uno dei tanti temi da discutere con Anas, “con spirito costruttivo e propositivo”, insieme ai sindaci del territorio, ai consiglieri regionali e ai parlamentari interessati, con un pensiero finale rivolto al governatore Oliverio. “Partecipi anche lui - è l'invito del Comitato - e confermi gli impegni presi nei mesi scorsi”.

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Trasversale delle Serre, arrivano fondi Cipe. Ma il Comitato è scettico: “Film già visto...”

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Comitato spontaneo di cittadini “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”

Con grande enfasi è stato annunciato lo stanziamento di 128,45 milioni di euro, destinati al completamento della Trasversale delle Serre. Soldi che arrivano dal piano operativo Fsc 2014-2020, attraverso il quale il governo Renzi ha stanziato complessivi 800 milioni di euro di fondi Cipe per le infrastrutture della regione Calabria.

Eppure, tanto entusiasmo non ci convince affatto, almeno per due grandi ordini di motivi. 1) Nella nostra rassegna stampa più recente abbiamo ritrovato un articolo datato 31 marzo 2012, dal titolo molto eloquente: “Verso il completamento della Trasversale delle Serre”. Nel corpo del testo, si evidenzia lo sforzo del governo dell'epoca, con due delibere Cipe: la n. 62/11 e la n. 63/11 del 03/08/2011. Sono passati cinque anni e, a quanto ci risulta, la Trasversale delle Serre è ancora molto lontana dall'essere completata. Dunque, dobbiamo ritenere che all'annuncio non siano seguiti molti fatti. C'è il rischio di rivedere lo stesso film anche stavolta? 2) I 128,45 milioni di euro oggi stanziati dal governo Renzi sono relativi solo al completamento del Tronco 2°, ovvero il Lotto unico da Vazzano a Vallelonga, nel tratto vibonese della Trasversale delle Serre.

Non siamo, però, riusciti a reperire documenti ufficiali nel merito del tratto Gagliato-Satriano (lato catanzarese della superstrada), nonostante le recenti rassicurazioni pubbliche arrivate dal fronte politico filo-governativo. Dobbiamo, pertanto, ritenere definitivamente tramontata l'ipotesi di congiungere con un'unica infrastruttura viaria veloce lo Jonio e il Tirreno? Nulla si muove, peraltro per la ripresa dei lavori sulla bretella abbandonata Petrizzi-Gagliato, probabilmente prossima alla chiusura visto lo stato di degrado in cui versa quel tratto di strada. E altrettanto statica appare la situazione nei cantieri di Monte Cucco: ma non dovevano concludersi tra ottobre e dicembre del 2016?

Nell'auspicio che l'odierna ostentazione di generosità non sia coincidente con gli interessi elettorali del momento, restiamo, speranzosi, in attesa di essere smentiti. Ma non a chiacchiere. Ci convincerà solo la visione di ruspe, operai e lavori a pieno regime. Proprio quello che è mancato negli ultimi 50 anni.

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Lettera aperta di Fioravante Schiavello al presidente del Comitato Trasversale delle Serre

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Carissimo Francesco,

ti chiedo scusa sin da subito se sarò diretto, senza perdermi in frasi di circostanza che servono solo a riempire vuoti privi di significato.

Ho scelto la modalità della lettera aperta perché ritengo giusto che tutti i cittadini sappiano cosa succede all’interno dei comitati che li rappresentano; d'altronde non abbiamo niente da nascondere e la trasparenza e la correttezza dei comportamenti hanno guidato sempre il tuo agire e quello di tutti i  membri della nostra associazione.

Ma vengo al sodo e al merito di questa mia breve lettera aperta:

ho notato in generale, già da prima dell’ultima manifestazione che abbiamo fatto a Serra San Bruno il 28 ottobre u.s., una caduta dell’iniziativa e della tensione del Comitato Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato; in particolare alcuni componenti dello stesso (mi riferisco ad es. al Presidente onorario prof. Nisticò) o soggetti molto attivi di fervida  e assidua partecipazione (come ad es. il caro amico Bruno Cirillo) non si sono fatti più sentire, forse appagati dai relativi, seppur minimi, risultati raggiunti. Mi piace ricordare il loro impegno prima dell’apertura dei due tratti della trasversale tra Torre di Ruggiero e Chiaravalle Centrale e tra Argusto e Gagliato, quando hanno dato tantissimo, spendendo notevoli energie, sia come  semplici cittadini, persone di grande e riconosciuta cultura, che come componenti del comitato e affermati giornalisti.

Aperti i due tratti di cui sopra il Comitato  si è come eclissato, dissolto, la protesta è finita come se l’obiettivo dell’apertura dell’intero tracciato, dal mar Ionio fino all’autostrada A3, fosse stato raggiunto, e qualcuno ha pure pensato che tutti fossero ormai felici e contenti.

Sappiamo benissimo, invece, che non è così; il sottoscritto, infatti, in ogni iniziativa che abbiamo fatto ed in tutte le manifestazioni pubbliche ha sempre ribadito la necessità di non mollare, di non abbassare la guardia e questo fino a quando la Trasversale non fosse stata completata. Da un po’ di tempo a questa parte, invece, questa consapevolezza, che apparteneva a tutti i componenti del Comitato, si è come assopita, anzi il Comitato è stato utilizzato per scopi che niente hanno a che vedere con un diritto che giustamente reclamiamo e che ci è stato negato per 50 anni.

Stando così le cose, quale componente fondatore del Comitato stesso, pretendo il rispettato dello Statuto che abbiamo sottoscritto e che venga subito convocata una riunione per stabilire la ripresa della nostra iniziativa che faccia capire a chi di competenza, soprattutto all’Anas, che non abbiamo intenzione di arretrare rispetto alle nostre prerogative di cittadini liberi e alle attività di impulso che già nei mesi scorsi abbiamo esercitato di verifica e controllo sui tratti della Trasversale in lavorazione e sulle progettazioni e i finanziamenti dei tratti che sono ancora da iniziare.

Ho sempre pensato che le rivoluzioni, grandi o piccole che fossero, o le semplici  proteste dei cittadini, sono guidate da una speranza, in questo caso credevo, e credo, che lottare per affermare un diritto che ci è stato negato per così lungo tempo, fosse una cosa giusta, fosse come recuperare del tempo sottratto ai nostri genitori, affinchè almeno le generazioni future ne potessero trarre beneficio. 

Altrimenti lo si dica in modo chiaro e trasparente che il Comitato, per motivi vari, ha finito  la sua azione, perché se così fosse, essendo l’unico componente della zona delle Serre, ne prenderò atto e mi adopererò,  insieme ad altri cittadini, a portare avanti questa battaglia che per me rimane una battaglia di civiltà per il riscatto di diritti negati ad un territorio che continua a rimanere ultimo fra gli ultimi.

                                                                   Fioravante Schiavello

"Che fine hanno fatto i soldi della Trasversale delle Serre"

“Che fine hanno fatto i soldi della Trasversale?” E’ la domanda che si sono posti, i componenti del Comitato “Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato”, nel corso dell’assemblea pubblica svoltasi, ieri sera, nella sala di palazzo Chimirri a Serra San Bruno.

Come si legge nella nota diramata dal Comitato, a porsi l’interrogativo sono stati anche “i cittadini, le associazioni del territorio, i sindaci del comprensorio, gli ex operai dei primi cantieri”.  Dal canto loro “Dalila Nesci e Paolo Parentela, deputati del Movimento 5 Stelle, i due soli parlamentari presenti tra i tanti invitati (ma assenti) di destra e di sinistra, hanno confermato tutti i dubbi della platea”. Tanto più che alle “interrogazioni pentastellate sull'argomento, alcune delle quali molto recenti, non è mai seguito uno straccio di risposta, né da parte dal Governo e né da parte dall'Anas”.

Un silenzio in linea con ciò che “accade da 50 anni a questa parte”. “La superstrada Jonio-Tirreno – prosegue la nota - continua a procedere stancamente, tra strappi improvvisi e prolungate fasi di stallo. Proprio per questo motivo, la mobilitazione popolare continuerà" ed interesserà anche la Regione” che “qualche mese fa” con il “governatore Mario Oliverio” ha preannunciato l’investimento di “centinaia di milioni di euro per il completamento dei maxi-lotti ‘Satriano-Gagliato’ e ‘Vazzano-Vallelonga’”. Ma, dopo quell'annuncio, la Trasversale delle Serre è tornata nel dimenticatoio”.

La denuncia  formulata “all'unisono dal tavolo dei relatori” composto da “Francesco Pungitore, Silvia Vono, Fioravante Schiavello, Marisa Gigliotti e Alfredo Barillari” ha trovato “l'appoggio convinto dei sindaci di Fabrizia (Salvatore Minniti), Brognaturo (Giuseppe Antonio Iennarella), Mongiana (Bruno Iorfida), Chiaravalle Centrale (Mimmo Donato) oltre che del vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro”.

Il comitato si è, inoltre, espresso negativamente in merito alla proposta formulata, nei giorni scorsi, dal sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone al presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno.

Nel corso di un incontro, il primo cittadino del borgo della Certosa ha sollecitato il presidente dell’ente intermedio ad aprire al transito dei mezzi pesanti la cosiddetta “Gagliato – Mare”.  “Una proposta sulla quale il Comitato si è schierato decisamente contro”.

Per i componenti del Comitato, la “Gagliato-Mare” non sarebbe un soluzione percorribile, poiché la strada “è pericolosa, stretta, ripida e assolutamente inadatta al traffico di pullman e camion”. Piuttosto “il sindaco di Serra avrebbe fatto meglio a chiedere, insieme a tutti noi, che fine ha fatto l'appalto della superstrada Satriano-Gagliato”.

Molte, inoltre, “le preoccupazioni espresse relativamente allo stato più generale della viabilità nel Vibonese. Il sindaco di Fabrizia ha chiesto sostegno nella sua lotta per fare uscire il territorio dall'isolamento, invitando il Comitato a non mollare e a tenere dritta la barra degli obiettivi da raggiungere. Anche i deputati Nesci e Parentela hanno elogiato la positiva espressione di impegno e partecipazione democratica rappresentata dai tanti cittadini che rivendicano il loro diritto ad avere nuove e moderne infrastrutture al servizio dello sviluppo del territorio”.

Nel corso della serata – conclude la nota – “si è parlato anche della vicenda degli ex operai dei primi cantieri della Trasversale che ancora attendono, da oltre dieci anni, di essere pagati. La manifestazione si è conclusa con tante nuove adesioni per il Comitato e per la mobilitazione, a conferma di quanto sia ormai avvertita da tutta la popolazione l'esigenza di  condurre, finalmente, in porto questa cinquantennale incompiuta”. 

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