"Del trasporto aereo in Calabria ne discuta il Consiglio Regionale"

"Vorrei potere essere smentito dai fatti, ma la giusta azione, che io condivido,  intrapresa dalla Giunta regionale assieme al Sottosegretario di Stato Dorina Bianchi per l’aeroporto di Crotone, non sembra trovare  eguale rispondenza d’impegno per l’aeroporto ‘Tito Minniti’ di Reggio Calabria". Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Campanella, Alessandro Nicolò.  "Lungi dal dare fiato da parte mia a questioni così dette di ‘geopolitica’ – evidenzia Nicolò – o ancora peggio, di campanile, logiche che non mi appartengono perché ho sempre lavorato per l’affermazione del regionalismo, tuttavia ripropongo una preoccupazione molto diffusa a Reggio Calabria e nella sua provincia sullo stallo della situazione che sembra ancora avvolgere le sorti dell’aeroporto della Città Metropolitana. Non vi è dubbio – dice ancora Alessandro Nicolò – che l’interesse commerciale manifestato da Ryanair in Calabria sia un fatto assolutamente positivo perché infligge una sana frustata di concorrenza ad una situazione da decenni cristallizzata e dominata da un unico vettore. Ma le politiche di trasporto e della mobilità di beni e persone che la Giunta regionale e la maggioranza che la sostiene intendono varare devono necessariamente trovare un momento di riflessione in Consiglio regionale". "Non sto entrando di proposito nel merito – evidenzia Alessandro Nicolò -  se sia più o meno utile istituire un’unica società di gestione per tutti gli aeroporti calabresi, ma appare del tutto evidente che l’Area dello Stretto abbia una identità specifica poiché in un bacino geografico di poco più di venti  chilometri quadrati convivono, e mi limito al solo dato dei comuni di Reggio e Messina, oltre quattrocentomila abitanti e due Università. Credo che l’interesse della nostra regione, dunque, sia quello di offrire a cittadini e operatori economici una infrastrutturazione trasportistica in grado di facilitare l’incontro tra la  domanda e l’offerta di servizi in maniera diversificata, rispondendo così alle esigenze più volte manifestate con lettere sui giornali e sui network da centinaia di famiglie e operatori economici reggini e messinesi  massacrati economicamente dal monopolio esercitato dell’ex compagnia di bandiera su Reggio Calabria". "Alitalia spa – aggiunge Nicolò – continua, in mancanza di una seria e credibile  alternativa, a gestire gli slot e gli orari di collegamento con Milano con orari assurdi e incompatibili con qualsiasi esigenza che non preveda obbligatoriamente la sosta di almeno una giornata in Lombardia, con dispendio di tempo e di risorse economiche. Gli attuali orari di collegamento da e per Milano Linate – rileva ancora Alessandro Nicolò –  sono, di fatto, una scelta penalizzante per Reggio Calabria, e l’utenza del ‘Tito Minniti’ sta subendo un pesante danno economico per tariffe paragonabili solo a quelle previste per i voli internazionali!" "Alitalia spa continua dunque a operare secondo logiche confutabili di mercato perché i vecchi orari, con partenza mattutina da Reggio Calabria e ritorno da Milano in nottata, soluzione per la quale intendo continuare a battermi, hanno fatto sempre riscontrare un buon indice di gradimento da parte dell’utenza. Se la flessibilità è il mantra di Alitalia spa quando si tratta di Reggio e dell’Area dello Stretto, la risposta istituzionale non può essere da meno a tutela dei cittadini”.  "Ecco perché sul sistema degli Aeroporti della Calabria non sono utili fughe e soluzioni singole, ma serve costruire un ragionamento unitario  di tutto il Consiglio regionale per indicare ai calabresi una sola linea di intervento il cui unico obiettivo è di varare un network efficace dei tre aeroporti della regione valorizzandone specificità e qualità in relazione ai potenziali bacini territoriali di sviluppo". 

 

  • Published in Politica

Regione. Romeo (PD) eletto presidente della Giunta delle elezioni

Con sette voti favorevoli ed una scheda bianca, il capogruppo del PD Sebi Romeo è stato eletto presidente della Giunta delle elezioni. L’organismo consiliare, insediatosi, ha immediatamente adempiuto alle previsioni regolamentari.  Nel corso dei lavori, i componenti hanno preso atto della segnalazione pervenuta da parte della Prefettura di Catanzaro al presidente del Consiglio regionale inerente una presunta causa di incandidabilità relativa ad un consigliere regionale, decidendo all’unanimità di attivare, fin da subito, l’iter istruttorio- procedurale relativo al caso in oggetto.

 

Operazione "Mamma Santissima": Carabinieri nella sede del Consiglio Regionale

A metà mattinata un nutrito drappello di Carabinieri ha raggiunto Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale. I militari dell'Arma, impegnati nell'inchiesta denominata "Mamma Santissima", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, hanno sequestrato una corposa documentazione. Nel contesto della medesima operazione, la scorsa settimana sono stati eseguiti quattro arresti, il quinto, riguardante il senatore Antonio Caridi, è in attesa di essere valutato dalla Giunta per le autorizzazioni a procedere di Palazzo Madama. 

  • Published in Cronaca

Piano Trasporti al centro della prossima seduta del Consiglio Regionale

Il presidente Nicola Irto ha convocato il Consiglio regionale per giovedì 14 luglio alle 14,00 a Palazzo Campanella. Un solo punto all’ordine del giorno dei lavori: 1) "Piano regionale dei Trasporti. Adozione della proposta preliminare di Piano regionale dei trasporti e del rapporto ambientale preliminare. Espletamento delle procedure di valutazione ambientale strategica per l’approvazione del PRT".

 

Torna a riunirsi il Consiglio Regionale: questi i punti all'Ordine del Giorno

Tornerà a riunirsi giovedì prossimo, 23 giugno, il Consiglio regionale per una seduta che avrà un nutrito ordine del giorno articolato in 23 punti. La convocazione decisa dal presidente dell’Assemblea, Nicola Irto, fissa l’avvio dei lavori per le ore 14:00.  L’Aula sarà chiamata a pronunciarsi sulla Proposta di legge n. 99/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Primi interventi per favorire la costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria” (Relatore: On. Sergio). Nei punti successivi sono indicate: la proposta di provvedimento amministrativo n. 123/10^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: “Approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2015 e della relazione sulla gestione”; la Proposta di provvedimento amministrativo n. 124/10^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: “Riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al 31.12.2015, ai sensi dell’art. 3, comma 4, del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. Variazioni al bilancio finanziario di previsione 2016-2018”; la Proposta di provvedimento amministrativo n. 120/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione rendiconti di gestione dell’Agenzia regionale Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (ARCEA) esercizi finanziari dal 2011 al 2013” (Relatore: On. Aieta);  la Proposta di provvedimento amministrativo n. 121/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: Approvazione rendiconti di gestione dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL) esercizi finanziari dal 2010 al 2013” (Relatore: On. Aieta); la Proposta di provvedimento amministrativo n. 114/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell’ ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria) per l’esercizio finanziario 2015” (Relatore: On. Aieta); la Proposta di provvedimento amministrativo n. 126/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell’ARPACAL (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria) 2016/2018” (Relatore: On. Aieta); la Proposta di provvedimento amministrativo n. 125/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione rendiconto di gestione dell’ATERP (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale Pubblica) della provincia di Cosenza esercizi finanziari dal 2010 al 2013” (Relatore: On. Aieta); e la Proposta di provvedimento amministrativo n. 122/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione Rendiconto di Gestione dell’ATERP (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica) della provincia di Catanzaro per l’anno finanziario 2013” (Relatore: On. Aieta). Al decimo punto dell’ordine del giorno, la Proposta di legge n. 77/10^ di iniziativa del Consigliere regionale Esposito, recante: “Modifiche alla legge regionale 2 maggio 2001, n. 10 (Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività motorie e sportive)” (Relatore: On. Mirabello). E, a seguire, altre quattro proposte di legge: la n. 72/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche alla legge regionale 16 maggio 2013, n. 25 – Attribuzione all’Azienda Calabria Verde della funzione di supporto alla Protezione civile regionale” (Relatore: On. Aieta); la n. 144/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche all’articolo 11 della legge regionale 16 maggio 2013, n. 25 (Istituzione dell’Azienda regionale per la Forestazione e le politiche per la montagna – Azienda Calabria Verde – e disposizioni in materia di forestazione e di politiche della montagna)” (Relatore: On. Aieta); le Proposte di legge UNIFICATE n. 97/10^ e n. 127/10^: “Modifiche alla legge regionale 29 marzo 2013, n. 15 (Norme sui servizi educativi per la prima infanzia)” (Relatore: On. Mirabello); e le Proposte di legge UNIFICATE n. 134/10^ e n. 135/10^: “Modifiche alla legge regionale n. 17/2005 (Norme per l’esercizio della delega di funzioni amministrative sulle aree del demanio marittimo)” (Relatore: On. Bevacqua). Infine l’Assemblea regionale è chiamata a pronunciarsi in merito alla Discussione sulla deliberazione della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria – n. 87/2015 “Verifica del rispetto degli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno, dell’osservanza del vincolo previsto in materia di indebitamento dell’articolo 19, sesto comma, della Costituzione, della sostenibilità dell’indebitamento e dell’assenza di irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari sul Bilancio di previsione 2015 della Regione Calabria”; alla Discussione sulla deliberazione  della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria – n. 95/2015 “Relazione sulle società partecipate ed enti strumentali della Regione Calabria”; alla Discussione sulla deliberazione della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria – n. 2/2016 “Relazione sulla gestione del patrimonio della Regione Calabria con riferimento agli esercizi 2009-2014” e alla Discussione sulla deliberazione della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per la Calabria – n. 12/2016 “Relazione annuale sulla tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2015 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri (art. 1, comma 2, del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito in legge 7 dicembre 2012, n. 213)”. 

 

Consiglio Regionale: capigruppo di centrodestra abbandonano l'Aula per protesta

"E’ dall’inizio della legislatura che si attende una  seria seduta sul 'question time’' rispetto a quesiti importantissimi che riguardano settori strategici come l’economia, la sanità, i trasporti, il lavoro, l’ambiente, l’agricoltura. Però, nonostante la convergenza di tutti i gruppi sull’importanza di svolgere il 'question time', la seduta odierna è stata fallimentare,  sia dal punto di vista organizzativo che politico ed istituzionale. L’assenza del presidente Oliverio e di molti assessori dimostra il totale disinteresse per le questioni reali sollecitate peraltro da molto tempo con le interrogazioni e rappresenta un grave limite del ruolo e delle prerogative di vigilanza e controllo proprie dei consiglieri e dell’Assemblea legislativa. Inoltre, la mancanza del numero legale per responsabilità del centrosinistra conferma il forte disagio di una maggioranza che va avanti alla giornata con fibrillazioni che si avvertono in tutte le latitudini e che non consentono l’agibilità di governo necessaria per fronteggiare le sfide che una regione debole come la nostra deve affrontare".  Lo sostengono i capigruppo di Forza Italia Alessandro Nicolò, della Casa delle libertà  Francesco Cannizzaro, del Gruppo Misto Fausto Orsomarso e del Ncd Giovanni Arruzzolo che hanno abbandonato l’Aula.           

 

Consiglio Regionale. "Siamo incapaci di fare le nomine, pure Giobbe perderebbe la pazienza"

"Il fatto che da un anno e mezzo il Consiglio regionale non sia stato in grado di effettuare le nomine di sua competenza è un’autentica, intollerabile, assurdità politica e istituzionale. La dimostrazione che il 'mondo' della politica regionale pensa di essere autoreferenziale e non soggetto al controllo della società civile. I calabresi - afferma la consigliera regionale di Calabria iin Rete Flora Sculco - sono portati a ritenere che non si proceda nelle nomine o perché gli 'amici degli amici' non hanno i titoli richiesti o perché gli 'amici' sono tanti e scegliere vorrebbe dire deluderne molti.  Aldilà delle legittime congetture, e senza togliere niente a nessuno o aggiungere ad altri  - prosegue  la consigliera regionale - rimane il fatto gravissimo di un’omissione politica che mentre rischia di arrecare deplorevoli conseguenze di ordine gestionale, offre una pessima immagine della politica che non dimostra, proprio a partire dall’esercizio di un dovere che tutto potrebbe essere tranne che macchinoso e pasticciato, di volersi fare carico degli interessi collettivi con metodi aperti, condivisi e trasparenti". Conclude la capogruppo di Calabria in Rete: "Un anno e mezzo per effettuare le nomine è tanto, troppo e soprattutto è ingiustificabile. Giobbe stesso perderebbe la pazienza, figuriamoci i calabresi! Serve, dunque, con immediatezza uno scatto di responsabilità, cosi da porre fine a questo stucchevole immobilismo e tentare di rimettere la legislatura regionale nella giusta carreggiata”.

E' Giovedì Santo: slitta di una settimana la seduta del Consiglio Regionale

Su richiesta dei presidenti dei gruppi consiliari, la seduta dell'Assemblea dedicata al dibattito sulla sanità, inizialmente programmata per giovedì prossimo 24 marzo, è stata spostata di una settimana e si terrà pertanto giovedì 31 marzo. Tale richiesta dei capigruppo, nata dalla volontà di garantire la più ampia partecipazione al confronto politico-istituzionale su questo tema, è stata accolta dal presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, sentito il presidente della Regione Mario Oliverio.

Subscribe to this RSS feed