Denunciate 2 persone per usura: prestati 100 mila euro a tassi fino al 135%

A conclusione di una meticolosa attività investigativa, la Guardia di Finanza ha segnalato alla Procura della Repubblica, in concorso per usura, due soggetti, che, approfittando della propria influenza e conoscenza del territorio, riuscivano ad individuare e selezionare sia privati cittadini che imprenditori locali, in precarie condizioni economiche, inducendoli a richiedere prestiti di danaro. Uno dei denunciati, da tempo emigrato in Amburgo (Germania), è risultato il materiale usuraio, ossia colui che prestava materialmente il denaro alle vittime a tassi usurari, servendosi dell'opera preparatoria del complice. L’attività traeva origine nel tempo, da altro contesto operativo, nel corso del quale l’attenzione degli investigatori si è concentrato su alcune quietanze di pagamento, sottoposte a sequestro in quanto sospettate di essere propedeutiche alla commissione del reato di usura. Gli accertamenti delle Fiamme Gialle di Crotone sono stati altresì corroborati da una specifica perizia tecnica, disposta dall'Autorità Giudiziaria, la quale ha certificato che i tassi annuali applicati variavano da un minimo del 45%, sino ad un massimo del 135% e quindi nettamente superiori al tasso di soglia minima, trimestralmente calcolato dalla Banca d’Italia, oltre il quale si configura il reato di usura.

 

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Pistola e cartucce in camera da letto: in manette un ragazzo di 20 anni

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, dal Questore Claudio Sanfilippo, mirati servizi di controllo del territorio, con l’ausilio degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale” di Cosenza e delle Volanti a Crotone e provincia anche per prevenire reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati: arrestata una persona; controllate 37 persone sottoposte a misure restrittive; identificate 120 persone di cui 6 cittadini extracomunitari; controllati 169 veicoli; effettuati 15 posti di controllo; elevata una sanzione per violazioni al Codice della Strada; eseguite 8 perquisizioni; eseguiti 13 controlli amministrativi presso esercizi pubblici. In particolare, nella mattinata del 29 giugno, personale della Squadra Mobile di Crotone, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, ha effettuato una perquisizione locale, presso l’abitazione del pregiudicato S. M.G., crotonese, 20 anni, nel corso del quale sono stati rinvenuti, occultati sotto una pila di abiti all’interno di un armadietto della camera da letto, una pistola semiautomatica calibro 9 parabellum con matricola abrasa, completa di caricatore rifornito di 10 cartucce, perfettamente funzionante, nonché altre 5 cartucce dello stesso calibro. Il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato di detenzione illegale di arma clandestina uso guerra e relativo munizionamento ed associato presso la locale casa circondariale.

Incassa fondi comunitari senza averne diritto: imprenditore scoperto dalla Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza, a seguito di una verifica fiscale inizialmente condotta nei confronti di una società di capitali, risultata evasore totale e dedita all’emissione di fatture per operazioni inesistenti, ha accertato nei confronti di un’ altra azienda commerciale , operante nel settore turistico, con sede in provincia di Crotone, l’indebita percezione di un finanziamento pubblico concesso nell’ambito dei fondi comunitari FESR – cofinanziato dalla Regione Calabria - quale contributo per lo sviluppo. La pregressa attività aveva, infatti, consentito di rilevare la presenza di fatture fittizie emesse a giustificazione di buona parte dei lavori di ristrutturazione dell’azienda commerciale. Pertanto, sulla scorta di tali elementi, già alcuni mesi fa, il legale rappresentante della società è stato denunciato per dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture false, nonché per la truffa finalizzata all’indebita percezione del contributo per  166.000 euro che è stato oggetto di proposta di recupero all’Ente erogatore. Ora, a conclusione degli accertamenti, la Guardia di Finanza pitagorica ha provveduto a segnalare alla Procura Regionale della Corte dei Conti gli aspetti relativi ai profili di danno erariale conseguenti all’illecita contribuzione.

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La Polizia contrasta l'abusivismo commerciale

Al fine di porre un freno al fenomeno dell’abusivismo commerciale ed ambulantato, nei giorni scorsi la tematica è stata dibattuta in sede di riunioni presso la Prefettura ed in sede di successivo incontro presso la Questura. All’esito di tali riunioni sono stati predisposti mirati servizi interforze, attuati nella giornata di ieri a Crotone. È stata, così, controllata una attività di commercio su area pubblica, in forma itinerante, per la vendita di prodotti ortofrutticoli  Dagli accertamenti è stato possibile accertare che, il titolare non risultava in possesso delle autorizzazioni amministrative necessarie per intraprendere l'attività, pertanto gli operanti hanno elevato una sanzione amministrativa per un importo in misura ridotta pari a 5.164 euro. Inoltre, è stato effettuato il sequestro amministrativo della merce esposta, consistente in frutta ed ortaggi di vario genere, per un peso totale pari a circa 1.157 chilogrammi del valore presumibile pari a circa 4.400, così come stimato anche dallo stesso proprietario. In considerazione della contestuale attestazione circa il buono stato di conservazione della merce oggetto di sequestro, da parte di personale sanitario del servizio S.I.A.N. dell’A.S.P. di Crotone, intervenuto congiuntamente agli operanti, la stessa è stata devoluta ad un'associazione di volontariato denominata “Il Cireneo” di Crotone. Altresì, personale del Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone, al termine delle verifiche di competenza, ha riscontrato irregolarità inerenti la mancata emissione del documento fiscale (scontrino) dell’importo di 7 euro e l’omessa installazione dell’apparecchio misuratore fiscale. Per queste ultime irregolarità è stata inoltrata segnalazione alla competente Agenzia delle Entrate di Crotone, per i successivi provvedimenti di competenza. Inoltre, gli agenti, unitamente a personale ispettivo in servizio presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Crotone, intervenuto congiuntamente sul posto, hanno proceduto ad identificare due lavoratori, intenti a collaborare con il titolare. I successivi accertamenti di competenza hanno fatto emergere come i due non fossero in possesso di regolare contratto di assunzione e quindi “in nero” e, contestualmente, laDirezione Territoriale ha provveduto ad elevare le relative contestazioni amministrative a carico del titolare.

 

Truffa alla Regione: denunciati imprenditore e la moglie

La Guardia di Finanza ha scoperto una truffa nel settore degli aiuti economici ai danni della Regione Calabria, posta in essere da un imprenditore in concorso con il coniuge. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Crotone, ha consentito ai finanzieri di accertare che l’imprenditore, falsificando ad hoc contratti di affitto dei terreni, alcuni dei quali risultati di proprietà del Demanio statale, si era indebitamente impossessato di ben 19 titoli di pagamento appartenenti ad altro ignaro imprenditore crotonese il quale, accortosi della truffa, aveva prontamente denunciato l’accaduto alle Fiamme Gialle pitagoriche. Il disegno criminoso ha consentito ai due soggetti, denunciati a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i delitti di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e di falsità ideologica commessa da privati in atti pubblici, di ottenere indebitamente dal 2009 al 2014 l’erogazione di benefici economici di sostegno allo sviluppo per oltre 110.000 euro. Gli indagati sono stati, inoltre, segnalati alla Procura Regionale delle Corte dei Conti per danno erariale in relazione alle somme indebitamente percepite. Infine, i finanzieri crotonesi, in esecuzione di apposito provvedimento emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Crotone, hanno sottoposto a sequestro somme di danaro e beni nella disponibilità degli indagati fino a concorrenza del profitto indebitamente conseguito.

E' Davide Nicola il nuovo allenatore del Crotone

Il Football Club Crotone comunica di aver affidato, a partire dall’1 luglio, la guida tecnica della prima squadra a Davide Nicola. Nei prossimi giorni verrà comunicata la data della presentazione ufficiale del neo allenatore rossoblù nell’ambito di una conferenza stampa. "La società - è scritto in una nota - dà il benvenuto a mister Nicola e gli augura un grosso in bocca al lupo per il nuovo incarico". 

Spara al fratello che dormiva e fugge da casa: catturato dopo ore di ricerche

Si è conclusa, per fortuna, senza conseguenze fisiche per la vittima, svegliata bruscamente da uno sparo esploso dal fratello, che, per futili motivi si sarebbe voluto vendicare dell’asserito furto di effetti personali. Così, nella tarda serata, di martedì scorso, in preda all’ira, Luigi Corigliano, secondo la ricostruzione degli inquirenti, ha deciso di "chiudere la partita con il fratello" ed entrando nella propria camera da letto, approfittando del fatto che quest’ultimo stesse già dormendo, gli ha sparato addosso, senza tuttavia riuscire a colpirlo. Immediatamente dopo si è dato alla fuga, appiedato e con l’arma in pugno, facendo perdere le proprie tracce. La vittima, attonita, ha fatto allertare, da un'altra familiare presente, il 113 e così sono intervenuti tempestivamente sul posto gli investigatori della Squadra Mobile e le pattuglie delle Volanti, che hanno ascoltato i testimoni. Poco dopo sono stati raggiunti dalla Polizia Scientifica che ha effettuato i rilievi tecnici al fine di stabilire l’esatta dinamica dell’evento delittuoso. Dopo avere, quindi, assunto le necessarie prime informazioni, è scattata la caccia all’uomo per arrivare al rintraccio del fuggitivo ed al recupero dell’arma utilizzata. Sono state infatti ininterrotte, per tutta la notte, le ricerche, passando al setaccio non solo i popolari quartieri di "San Francesco" e "Vescovatello", nei pressi dei quali abita l’autore dell’aggressione, ma anche i vicoli del centro storico e le vie della città di Crotone. Le ricerche sono proseguite, senza soluzione di continuità, anche nella mattinata di ieri, con il rafforzamento delle pattuglie sul territorio che ha dato presto i suoi frutti: infatti una Volante è riuscita, finalmente ad intercettare Corigliano, tra le vie del centro di Crotone sebbene, però, alla vista degli operatori, il giovane, repentinamente, è riuscito a darsi di nuovo alla fuga, inseguito a piedi dai poliziotti. Anche in questa occasione il fuggitivo, dileguandosi tra i vicoli, ha avuto la meglio facendo perdere le proprie tracce. Solo nelle prime ore del pomeriggio del 22 giugno, i paralleli servizi di appostamento, di perlustrazione e di cinturazione dell’intera area, hanno consentito di rintracciare Corigliano mentre si aggirava, ancora una volta, tra le viuzze del centro storico cittadino; lo stesso, alla vista degli operatori, questa volta non ha opposto alcuna resistenza facendosi, così, accompagnare negli uffici della Squadra Mobile dove è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, per avere sparato un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo del letto sul quale stava riposando il proprio fratello ed essere, successivamente, fuggito portando con se l’arma utilizzata per compiere il delitto. Corigliano, dopo gli adempimenti di rito, è stato associato alla locale Casa Circondariale a disposizione del pubblico ministero di Turno  Ivan Barlafante, che coordina le indagini.

 

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Tre persone ferite in un incidente stradale

E' di tre feriti il bilancio di un incidente stradale che ha coinvolto due automobili e verificatosi poco prima delle 20 di ieri lungo la Statale 107, nel territorio comunale di Rocca di Neto, in provincia di Crotone. I Vigili del Fuoco del capoluogo pitagorico, intervenuti sul luogo del sinistro, hanno estratto dall'abitacolo accartocciato di una vettura una delle persone ferite. I pompieri, servendosi di cesoie, hanno dovuto tagliare porzioni della carrozzeria per completare l'operazione di salvataggio del passeggero che è stato successivamente trasportato dal personale sanitario del 110 all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Crotone. Sul posto sono giunti anche Carabinieri e Polizia Stradale. Il traffico è stato interdetto fino al ripristino delle condizioni adatte al transito dei veicoli. 

 

 

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