Prima molesta i passanti, poi aggredisce i poliziotti. Nigeriano 33enne finisce in manette

Lesioni personali volontarie, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse con le quali un 33enne, O.M., di nazionalità nigeriana è stato arrestato a Crotone dai poliziotti della locale questura.

L’arresto è scattato in seguito ad una richiesta, giunta al 113, con la quale era stata segnalata la presenza, in piazza Pitagora, di un uomo intento a molestare alcune persone.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno notato O.M. mentre infastidiva i passanti urlando, gesticolando e chiedendo loro denaro.

Alla loro vista, il cittadino extracomunitario si è scagliato contro gli agenti, colpendoli con  calci e gomitate.

Nonostante l’aggressione subita, i poliziotti sono riusciti a bloccare ed arrestare l’esagitato.

Durante la colluttazione, uno degli agenti ha riportato una distorsione al polso ed un trauma all’avambraccio sinistro.

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Alla vista dei carabinieri lanciano la droga dal finestrino, arrestati

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro (Kr) hanno arrestato un 21enne e un 22enne, entrambi di Crotone, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

I due giovani, fermati mentre si trovavano a bordo di un’autovettura, hanno tentato di disfarsi di un involucro con all’interno 35 grammi di eroina.

Pertanto, i due sono stati arrestati e posti  ai domiciliari.

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Emergenza rifiuti Calabria jonica, U.Di.Con.: “La Regione intervenga quanto prima”

“La Regione Calabria provveda con urgenza al rilascio dell’autorizzazione per l’ampliamento della discarica di Crotone - scrive in una nota il presidente nazionale dell’U.Di.Con Denis Nesci - così da scongiurare qualsiasi grave problematica relativa alla salute pubblica, nonché l’insorgere di inevitabili inconvenienti di natura ambientale ed igienico-sanitari nel territorio dei comuni serviti dall’impianto. La discarica, com’è noto – continua Nesci viaggia verso la saturazione ed i carichi provenienti dai vari comuni interessati vengono respinti riempiendo le aree di stoccaggio e impedendo ai mezzi di scaricare. Questa situazione è diventata una vera e propria emergenza per la quale è fondamentale che la Regione Calabria si impegni e faccia la propria parte, non lasciando i sindaci dei vari comuni da soli, in quanto sono necessari provvedimenti urgenti per il bene di tutti. Ricorrono infatti nella fattispecie le situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Resteremo vigili e attenti – conclude Nesci - avendo a cuore la salubrità del territorio e la salute dei cittadini. D’altronde il nostro Paese ed in particolare il Sud Italia, è anni luce indietro rispetto alle altre realtà europee. Qui i rifiuti sono un peso, un qualcosa da scaricare al vicino per non avere problemi. Nelle nazioni virtuose, invece, i rifiuti sono una fonte di guadagno, un qualcosa al quale ambire e non dalla quale fuggire”.
 
Sulla stessa linea anche Domenico Iamundo, vice presidente Regionale dell’U.Di.Con. Calabria: “Da qualche settimana le porte della discarica crotonese, l’unica ancora attiva in tutta la Calabria, sono sbarrate e per gli impianti di trattamento dei rifiuti è iniziato il lungo calvario che ha portato, nel giro di qualche giorno, alla saturazione della discarica, e la prospettiva che si intravede ora all’orizzonte è quella poco attraente di veder accumularsi i rifiuti non raccolti per le strade nell’ultimo scorcio di estate. La situazione in cui versa la Regione Calabria mette in evidenza la necessità di un quadro univoco e di una strategia comune. Ecco perché – conclude Iamundo - chiediamo la convocazione di un tavolo di confronto sulla situazione attuale e su quale indirizzo si voglia dare per un piano capace di affrontare l’emergenza rifiuti in Calabria”.
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Crotone, giorno di riposo dopo il pareggio a reti bianche con il Cosenza

La prima giornata della nuova Serie B 2019-2020, regala solo un mezzo sorriso al Crotone, dal momento che il match casalingo contro il Cosenza ha portato in dote solamente un pareggio a reti bianche. Tante le energie spese per questa partita ed ecco spiegato il motivo per cui il tecnico Giovanni Stroppa ha deciso di dare un giorno di riposo ai suoi ragazzi.

La nuova stagione è partita con grandi aspettative da parte di tante squadre che puntano alla promozione: la lotta per raggiungere i playoff sarà davvero molto intensa e durerà fino alla fine del campionato. Nel caso in cui siate sicuri che qualche compagine possa raggiungere la massima serie, allora vi conviene trovare qualche piattaforma online su cui puntare. D’altra parte ci sono diversi bonus gratis senza deposito immediato casino da sfruttare immediatamente, andando a trovare le quote più interessanti.

Crotone, partenza a reti bianche contro il Cosenza

Un Crotone che ha esordito ufficialmente nella nuova stagione di Serie B con una prestazione piuttosto positiva, anche se chiaramente non sono arrivati i tre punti. La prestazione degli uomini di Stroppa, però, è stata veramente confortante, dal momento che intensità e vivacità non sono mai mancati e hanno prodotto numerose occasioni da rete che, però, non sono state capitalizzate a dovere.

Il Crotone è stato padrone del campo per buona parte del match, ma tutta questa superiorità a livello del gioco non si è poi tradotta nel risultato. Tante le occasioni da rete che sono state sprecate in maniera eccessivamente banale, ma in ogni caso un pareggio a reti bianche sul campo di casa contro il Cosenza non è certamente da buttare via.

Stroppa, poco prima della gara, ha ritrovato Spolli, ma anche Simy, che sono rientrati dopo essere stati fuori per la gara contro la Sampdoria in Coppa Italia. Debutto dal primo minuto per Mazzotta, invece, come ala sinistra. La partenza del Crotone, come da copione, è davvero molto intensa, con Simy che, di testa, sfiora il vantaggio già nel primo minuto di gioco.

La reazione del Cosenza è guidata da un bel calcio di punizione di Sciaudone, ma in realtà nel primo tempo le occasioni pericolose degli ospiti si fermano qui. Infatti, un destro di Simy e un altro tiro particolarmente insidioso di Benali sfiorano ancora la rete, ma non puniscono la porta difesa da Perina. Poco oltre la metà del primo tempo, Mazzotta calcia praticamente a botta sicura, senza però fare i conti con Corsi, che riesce a salvare i suoi con un intervento che spedisce la palla direttamente in corner, anche se Perina era battuto.

Il Cosenza rimane in 10, ma regge fino alla fine

Passa pochissimo tempo che Perina si deve superare sul tiro di Messias, che stava andando ad insaccarsi direttamente sotto l’incrocio. Il secondo tempo inizia in modo negativo per il Crotone, con Spolli che deve lasciare il campo per colpa di un infortunio. Il Cosenza, però, riesce a uscire più facilmente dalla propria metà campo e inizia a creare vari pericoli dalle parti di Cordaz, che per ben due volte si deve esaltare.

A circa una decina di minuti dalla fine, il Cosenza resta con un uomo in meno per l’espulsione di Sciaudone e soffre praticamente fino al triplice fischio. Prima Golemic e poi Zanellato, nel recupero, vanno vicinissimi a siglare i gol del vantaggio, ma soprattutto con Mustacchio, il cui tiro cross scorre davanti alla porta senza che nessuno ribadisca in rete. Finisce 0-0 tra Crotone e Cosenza nella prima apparizione ufficiale in Serie B.

 

Sorpreso in auto con due pistole, arrestato

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Crotone, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno arrestato un 56enne del luogo accusato di ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizioni.

I militari, insospettiti dall’atteggiamento nervoso ed agitato dell’uomo, hanno effettuato una perquisizione personale e veicolare, nel corso della quale, in una borsa, hanno rinvenuto una pistola mitragliatrice calibro 7.65 priva di marca e matricola, con due caricatori ed una pistola calibro 6.35, senza marca e matricola, con quattro munizioni nel caricatore.

Dopo aver sequestrato le armi, i carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo, il quale, al termine delle formalità di rito, è stato posto ai domiciliari, in attesa udienza di convalida.

Sbarco di migranti in Calabria, fermati i presunti scafisti

Sono stati individuati e arrestati i presunti scafisti dello sbarco avvenuto l’altro ieri nei pressi della foce del fiume Neto.

I due uomini, di nazionalità russa, poche ore dopo l’avvenuto approdo del veliero nei pressi delle coste crotonesi, sono stati intercettati da una pattuglia della polizia di Stato.

Gli agenti hanno notato i due uomini per strada, sporchi di sabbia, con i pantaloni bagnati e muniti di zaini.

Portati in questura, i due sono stati identificati in Maksim Sechenov e Dmitrii Bukhanov, rispettivamente di 25 e 31 anni.

Al termine delle formalità di rito, i presunti scafisti sono stati arrestati con l'accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e condotti nel carcere di Crotone.

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Mezzo pesante va a fuoco dopo aver tranciato un cavo dell'energia elettrica

Tanta paura, fortunatamente senza  gravi conseguenze, in via del Gelsomini, a Crotone, dove intono alle 10,40 di oggi un mezzo pesante è andato a fuoco in prossimità di alcune abitazioni.

Le fiamme sono state innescate da un cavo dell’energia elettrica tranciato dal cassone del  camion durante le operazioni di scarico.

L’incendio si è propagato rapidamente, provocando l’esplosione del serbatoio.

Sul posto sono tempestivamente intervenute tre squadre dei vigili del  fuoco del Comando provinciale di Crotone che hanno domato il rogo.

Dal canto loro, i tecnici Enel hanno ripristinato la rete elettrica, mentre gli uomini della polizia di Stato hanno effettuato i rilievi del caso.

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Non si ferma all'alt con un motorino rubato, denunciato

È durato circa venti minuti l’inseguimento di un ragazzo senza casco a bordo di un ciclomotore privo di targa.

L'episodio è accaduto a Crotone, dove al giovane era stato inutilmente intimato l'alt, da parte di una pattuglia della polizia di Stato impegnata nell’ambito del progetto “Hera Lacinia”.

È seguito, quindi, un breve inseguimento, conclusosi in via La Pira, dove S. A., di 25 anni, è stato bloccato ed identificato.

Nel corso del successivo controllo, il 25enne è stato trovato in possesso di quattro cacciavite, un coltello, un bilancino di precisione ed una dose d'eroina.

Il motorino, invece, è risultato privo di numero di telaio, pertanto, il giovane è stato denunciato per i reati di ricettazione, possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere e resistenza a pubblico ufficiale.

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