Cittadino segnala un incendio e favorisce l'arresto del piromane

Nella prima serata di ieri, gli agenti dell’Ufficio Volanti hanno deferito alla competente autorità giudiziaria, per il reato di incendio doloso, L. M. cittadino crotonese classe 1963.

Nei fatti: un cittadino ha segnalato intorno alle 19.00, alla squadra operatva della Questura, un incendio nei pressi di “Parco Pignera”. Sul posto è stata immediatamente inviata una Volante, i cui operatori hanno contattato contattato il segnalante, ricevendo dal cittadino una descrizione dettagliata dell’autore dell’atto criminale. A questo punto, gli agenti, si sono messi alla ricerca di quest’ultimo.

Dopo qualche minuto, il presunto autore è stato rintracciato a poca distanza dl luogo dell’incendio e, immediatamente perquisito, è stato trovato in possesso di 5 accendini tutti funzionanti nonché di materiale gommoso amorfo parzialmente bruciato, il tutto contenuto in una busta di cellophane che teneva stretta tra le mani.

L’incendio che aveva già interessato un’area di circa 15 mq, è stato prontamente domato dai Vigili del Fuoco di Crotone.

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Sequestrata officina abusiva

La guardia di finanza della Compagnia di Crotone ha scoperto un'officina meccanica che operava senza le necessarie autorizzazioni.

Il titolare, infatti, oltre a non essere titolare di partita Iva, non risultava iscritto, neanche, alla Camera di commercio.

I finanzieri hanno proceduto, quindi, con i rilievi di carattere fiscale e con il sequestro amministrativo, ai fini della confisca, della strumentazione rinvenuta all’interno dei locali. A carico dell’autore dell’illecito è stato elevata una violazione amministrativa che prevede una sanzione fino a 15 mila euro.

Sequestrata officina abusiva

La guardia di finanza della Compagnia di Crotone ha scoperto un'officina meccanica che operava senza le necessarie autorizzazioni.

Il titolare, infatti, oltre a non essere titolare di partita Iva, non risultava iscritto, neanche, alla Camera di commercio.

I finanzieri hanno proceduto, quindi, con i rilievi di carattere fiscale e con il sequestro amministrativo, ai fini della confisca, della strumentazione rinvenuta all’interno dei locali. A carico dell’autore dell’illecito è stato elevata una violazione amministrativa che prevede una sanzione fino a 15 mila euro.

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'Ndrangheta: sorpreso ad intascare una "mazzetta" da 4 mila euro

Le fiamme gialle di Crotone hanno sorpreso in flagranza del reato di estorsione, un uomo ritenuto organico alla criminalità organizzata crotonese.

L’estorsione è stata consumata in località Le Castella di Isola di Capo Rizzuto, dove i finanzieri sono riusciti a cogliere il presunto estorsore nel momento esatto in cui stava incassando, dal titolare di un villaggio turistico, una “mazzetta” da 4 mila euro.

Le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e dalla Procura della Repubblica di Crotone, proseguono allo scopo di ricostruire in modo completo le attività estorsive della cosca.

Come evidenziato dai finanzieri “Il fenomeno del racket rappresenta una delle cause principali delle difficoltà economiche della Calabria, che mina la sua attrattività come territorio dalle immense bellezze limitandone lo sviluppo e il livello occupazionale.

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Materiale esplodente sequestrato in un bar, denunciato il titolare

Gli agenti della polizia di Stato di Crotone, hanno rinvenuto un deposito di materiale esplodente in un bar ubicato alla periferia della città.

Nel corso di una perquisizione, nel retrobottega, accanto a taniche di gasolio e bombole di gas, i poliziotti hanno rinvenuto circa 30 chilogrammi di materiale esplodente tra artifici pirotecnici, batterie e manufatti artigianali.

Sul posto sono intervenuti, quindi, gli artificieri della polizia di Stato che hanno messo in sicurezza il materiale illegalmente detenuto.

Il titolare del bar, un 45enne con precedenti di polizia, è denunciato per il reato di illegale detenzione e commercio abusivo di materiale esplodente.

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Appicca un incendio e si dà alla fuga, arrestato

Un uomo di 42 anni è stato arrestato perchè accusato di aver appiccato un incendio.

L'arresto è stato eseguito, a Crotone, dagli uomini della polizia di Stato intervenuti in seguito ad una telefonata con la quale un cittadino ha denunciato di aver visto un uomo innescare un rogo.

Arrivati sul luogo indicato, i poliziotti hanno constatato la presenza di una persona che ha cercato di darsi alla fuga. L’uomo è stato raggiunto e bloccato.

Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di un accendino.

Dopo le formalità di rito, il 42enne è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria, mentre l'incendio è stato, tempestivamente, domato grazie all'intervento dei vigili del fuoco.

 

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Calciomercato, Crotone: dalla Juventus arriva Mandragora

Rolando Mandragora approda a Crotone. Il neo giocatore rossoblù, che arriva in prestito dalla Juventus, è nato a Napoli nel 1997.

Mandragora è un centrocampista sinistro che, all'occorrenza, può coprire anche il ruolo di difensore.

Dopo aver mosso i primi passi nell’A.C. Ponticelli e alla Mariano Keller, nel 2011/12 è passato nel settore giovanile del Genoa.

L'esordio in Serie A è arrivato quando Mandragora non aveva ancora compiuto la maggiore età, il 29 ottobre 2014 in occasione di Genoa-Juventus.

Alla fine della stagione ha collezionato 5 presenze in prima squadra, per poi passare in prestito al Pescara in Serie B nel 2015/16 dove si è messo in mostra come uno dei migliori giocatori del campionato e grazie alle sue ottime prestazioni, i biancazzurri hanno raggiunto la promozione nella massima serie. Prestazioni che hanno attirato l'attenzione della Juventus che lo ha acquistato dal Genoa e lo ha lasciato in prestito in Abruzzo fino a giugno 2016.

Nel finale di stagione ha rimediato un infortunio al quinto metatarso del piede destro e dopo due interventi chirurgici è ritornato a giocare il 23 marzo 2017 con l'Italia Under 21. In campionato ha esordito con la Juventus contro il Genoa.

Mandragora vanta, anche, 10 presenze con la maglia dell'Under 21 con la quale ha esordito a soli 18 anni, nella partita amichevole Ungheria-Italia. Lo scorso 9 aprile ha ricevuto la sua prima convocazione con la Nazionale A, in occasione del raduno per i calciatori emergenti a Coverciano.

A Giugno ha preso parte, indossando la fascia di capitano, ai Mondiali Under 20 in Corea del Sud.

Mandragora ha scelto la maglia numero 38.

Una barca a vela per portare clandestini in Calabria, arrestati due scafisti ucraini

Gli uomini del Reparto operativo aeronavale delle fiamme gialle di Vibo Valentia hanno intercettato e bloccato una barca a vela di 12 metri di lunghezza che aveva portato, clandestinamente, sulle coste calabresi alcuni immigrati.

A dare l'abbrivio alle operazioni, una segnalazione dei carabinieri che, in località Marinella di Isola di Capo Rizzuto, avevano fermato sei migranti, con gli abiti ancora bagnati, segno evidente che fossero appena sbarcati.

In un secondo momento, gli uomini della guardia di finanza e della polizia di Stato hanno individuato altri 19 stranieri, fra i quali una donna e due minori.

Sono, quindi, partite le indagini che hanno visto impegnati gli uomini del Reparto Operativo Aeronavale delle fiamme gialle di Vibo Valentia che hanno, tempestivamente, avviato le ricerche in mare inviando una vedetta velocissima.

Ad oltre 50 miglia al largo di Crotone, l’unità ha, quindi, individuato un’imbarcazione sospetta che è stata fermata, abbordata e scortata fino al porto della città pitagorica. A bordo dell'imbarcazione c'erano due persone di nazionalità ucraina.

Le successive indagini, eseguite dai finanzieri e dalla Squadra Mobile locale, hanno permesso di accertare come i due, fossero responsabili del trasporto illecito sulle coste italiane dei 25 migranti intercettati ore prima. Nei confronti di uno dei due pendeva, anche, un’ordinanza di arresto per reati simili.

La barca è stata sottoposta a sequestro.

Tutti gli stranieri intercettati hanno poi dichiarato di essere curdi e di essere partiti nella nottata fra il 23 ed il 24 luglio scorso da una città sulla costa della Turchia.

Sono in corso altri approfondimenti da parte delle fiamme gialle per cercare di risalire alle organizzazioni che, in cambio di cospicue somme di denaro agevolano, l'ingresso clandestino di persone straniere in Italia.

 

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