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Spara decine di colpi di fucile per festeggiare il Capodanno, denunciato

Un 59enne di Crotone è stato denunciato dalla Polizia di Stato con l'accusa di aver esploso cinquanta colpi di fucile dal balcone di casa per festeggiare il Capodanno. 

Nel corso di una normale attività di perlustrazione, gli agenti della Questura della città pitagorica hanno notato nei pressi dell'abitazione del 59enne diversi bossoli di pistola e fucile.

Ipotizzando che i proiettili fossero stati esplosi nel corso dei festeggiamenti di Capodanno, i poliziotti hanno proceduto ad un controllo nella casa dell'uomo denunciato. Sul terrazzo, gli agenti hanno rinvenuto numerosi bossoli per fucile dello stesso calibro e della stessa marca di quelli rinvenuti in strada.

Il 59enne, titolare di porto di fucile per uso sportivo ed in possesso di un fucile e una pistola semiautomatici, è stato denunciato, mentre le le armi sono state sottoposte a sequestrate.

 

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Focus 'ndrangheta: controlli a tappeto della Polizia di Stato a Crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura, a Crotone e provincia anche per prevenire reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati:

 - identificate 15 persone;

- controllati 10 veicoli;

- effettuati 3 controlli presso esercizi commerciali;

- effettuato 1 sequestro.

 Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del sono stati conseguiti i seguenti risultati:

 - deferite 6 persone di cui 2 all’Autorità Amministrativa;

- controllate 10 persone sottoposte a misura restrittiva;

- identificate 173 persone, di cui 51 stranieri;

- controllati 49 veicoli (anche con sistema Mercurio);

- elevate 12 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguiti 4 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;

- eseguite 8 perquisizioni;

- eseguiti 5 controlli amministrativi presso esercizio pubblico;

- effettuati 2 sequestri amministrativi;

- elevate 2 sanzioni amministrative.

 Personale della Squadra volanti ha deferito all’A.G., M. R., crotonese, classe 1982, per i reati di resistenza, violenza o minaccia a Pubblico ufficiale

 Agenti Squadra volanti hanno, inoltre, segnalato al Prefetto G. N., crotonese, classe 1977. Nella circostanza il giovane è stato trovato in possesso di 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” opportunamente sequestrata.

 Un altro crotonese C.L. di 39 anni è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, per il reato di tentato furto, in quanto sorpreso mentre cercava d’introdursi furtivamente in una abitazione.

 Nella giornata del 28 dicembre, personale della Divisione polizia amministrativa e sociale ha proceduto ad alcuni controlli amministrativi presso esercizi su area pubblica per la vendita di artifici pirotecnici, nonché ad un controllo amministrativo presso una attività di commercio al minuto di oggetti preziosi - compro oro, all’esito del quale si è proceduto alla contestazione amministrativa, pari ad € 308,00, in quanto la titolare si rendeva responsabile di violazioni alle prescrizioni impartite nella licenza (omessa compilazione giornaliera del previsto registro delle operazioni compiute); nella circostanza si è proceduto all’avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione della licenza in argomento.

Nella mattinata del 29 u.s., in riferimento ad una aggressione commessa in data 20.12.2016 all’interno del C.D.A./C.A.R.A. “S. Anna” di Isola Capo Rizzuto (KR) ai danni di un cittadino pakistano ospite del predetto Centro, all’esito di conseguente attività investigativa, personale della locale Squadra mobile ha deferito in stato di libertà alla competente A.G., i cittadini afghani D. S. R., classe 1988 e S. Z. M., classe 1994, entrambi indagati in concorso per i delitti di ingiuria, minaccia, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate dall’utilizzo di strumento atto ad offendere, fatti aggravati dall’aver agito per motivi abbietti e futili.

Nella tarda mattinata del 29 dicembre, nel comune di Isola Capo Rizzuto (KR), personale di questa Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione domiciliare e personali ai sensi ex art. 103 Legge 309/90. All’esito della predetta attività, è stato segnalato alla Prefettura, M. V., classe 1976, per la violazione all’art. 75 D.P.R. 309/90, poiché in possesso di gr. 3,3 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

 Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato della Questura di Crotone ha effettuato controlli amministrativi a Isola Capo Rizzuto (KR), presso alcune attività di commercio su area pubblica in forma itinerante, mirati in particolar modo al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti in materia di commercio di artifici pirotecnici. Al termine del controllo presso una bancarella posta in Piazza del Popolo, il personale operante ha proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di C. S., classe 1989, perché resosi responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. Nella stessa circostanza si è proceduto al sequestro penale di 30 chilogrammi di artifici pirotecnici appartenenti alla IV e V categoria gruppo C, la cui vendita è vietata presso attività ambulanti; alla contestazione della violazione amministrativa in quanto “esercitava l’attività di commercio su area pubblica in forma itinerante senza la prescritta autorizzazione”, per un importo pari ad € 5.164,00.

Personale della Squadra volanti è, infine, intervenuto a seguito di una segnalazione per lite in famiglia. Contestualmente, gli agenti hanno proceduto al ritiro cautelare, a carico di un cittadino crotonese di 40 anni, di una pistola marca “Beretta” mod. 800F Cougar L e 86 cartucce, il tutto regolarmente denunciato.

Calabria: sequestrati due quintali di botti illegali

Nella giornata di ieri (venerdì 30 dicembre) gli agenti della Questura di Crotone, coadiuvati dagli uomini del Reparto prevenzione crimine  - Cosenza e dal Nucleo artificieri di Catanzaro, hanno rinvenuto e sequestrato due quintali di materiale pirotecnico di genere vietato.

In particolare, nei pressi di un rudere ubicato nel Parco delle Rose, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno di uno scatolone materiale esplodente illegale, comprese 18 "cipolle".

 Il materiale, destinato con ogni probabilità alla vendita illegale, è stato immediatamente rimosso in sicurezza e sottoposto a sequestro per la successiva distruzione.

Altri prodotti pirotecnici illegali sono stati sequestrati ad un 28enne, nella cui casa gli agenti hanno trovato in possesso cinque scatole contenenti 70 chilogrammi di materiale esplodente la cui vendita è consentita esclusivamente a persone in possesso di specifiche autorizzazioni. Gli artifici pirotecnici sono stati, ovviamente, sottoposti a sequestro, mentre il 28enne è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Crotone perché ritenuto responsabile dei reati di omessa denuncia, fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti.

Le attività sono, inoltre, proseguite, nella serata, da parte dei poliziotti della Divisione di Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione, presso il comune di Isola di Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, dove sono state sottoposte a controllo le attività di commercio su area pubblica in forma itinerante dislocate lungo le vie cittadine.

Nel corso delle  verifiche, i poliziotti hanno deferito in stato di libertà alla Autorità Giudiziaria un 27enne ritenuto responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. Il giovane è stato trovato in possesso di 30 chilogrammi di artifici pirotecnici di cui è vietata la vendita presso attività ambulanti. anche in questo caso il materiale è stato sottoposto a sequestro penale.

Essendo sprovvisto delle necessarie autorizzazioni amministrative all’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica in forma itinerante, al 27enne è stata, inoltre, inferta una sanzione amministrativa di 5.164 euro. Di conseguenza, gli agenti hanno proceduto al sequestro del rimanente materiale pirotecnico costituito da artifizi di vario genere per l’ulteriore peso complessivo di circa 70 chilogrammi. 

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Crotone: l'attestato "Mastro Bruno Pelaggi 2016" all'orafo Michele Affidato

  “Qualità e requisiti finalizzati al bene comune”: con queste motivazioni il giornalista Mimmo Stirparo, nelle veci di presidente del Comitato Civico “Mastro Bruno Pelaggi” di Serra San Bruno,  ha conferito,  al maestro orafo  Michele Affidato, l’attestato di benemerenza “Mastro Bruno Pelaggi 2016”.

La consegna è avvenuta, nei giorni scorsi, all’interno della preziosa officina d’arte orafa nella centralissima Piazza Pitagora di Crotone.

Il comitato, presieduto dall’infaticabile  Giacinto Damiani , “uno dei più accesi simpatizzanti” del famoso poeta – scalpellino serrese e voce della Treccani, attribuisce ai cittadini il ruolo di depositari dei valori della comunità ed in particolare “unione, cultura e sistema” e persegue, inoltre, lo scopo di migliorare tali valori.

Michele Affidato è l’orafo di acclarate qualità artistiche ed umane, che, con umiltà e forte attaccamento alla terra calabra e alla “sua” Madonna di Capo Colonna, è diventato famoso con le sue creazioni nel mondo dello spettacolo e della Chiesa varcando anche i confini nazionali.

Ultima, in ordine cronologico, sarà sua la realizzazione dei diademi per la Madonna di Czestochowa, Regina della Polonia, che sarà incoronata il prossimo mese di agosto, a distanza di 300 anni della prima incoronazione della Madonna con i diademi donati da Papa Clemente XI.

Nel ricevere la pergamena, Affidato si è detto ben felice per “questo prestigioso riconoscimento che mi emoziona ancor di più perché viene da un’antica e nobile comunità calabrese che ha origini da san Bruno e dalla sua millenaria Certosa e perché è legato a Mastro Bruno Pelaggi, figura poetica e umana che tanto ha scritto e gridato pro Calabria.”

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Focus 'ndrangheta: la polizia sequestra pistole e fucili a Crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, dal Questore della Provincia di Crotone, Claudio Sanfilippo, mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura. Le operazioni, finalizzate alla prevenzione di reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati, hanno interessato sia l'area urbana che il territorio della provincia,

Questi i risultati conseguiti:

 - identificate  55 persone;

- controllate 2 persone sottoposte a misure restrittive;

- controllati 31 veicoli;

- effettuati 6 posti di controllo;

- elevate 3 sanzioni per violazioni al Codice della Strada.

- effettuato 1 fermo amministrativo/penale

- effettuate 2 perquisizioni

- effettuati 5 controlli presso esercizi commerciali;

- elevata 4 sanzioni amministrative.

 Nei giorni scorsi, inoltre, personale della Divisione P.A.S.I., unitamente a personale del Reparto Prevenzione crimine di Cosenza e della polizia municipale di Crotone ha effettuato 5 controlli amministrativi, al termine dei quali sono state elevava 4 sanzioni amministrative per un importo 1.032 euro ciascuna nei confronti dei titolari di altrettanti commercianti ambulanti

  CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO COMMERCIALE

 Nell’ambito di mirati servizi di controllo e contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale , anche con l’ausilio di equipaggi del Reparto prevenzione crimine Calabria settentrionale di Cosenza, il personale operante ha:

 - identificato 4 persone;

- eseguito 4 controlli amministrativi;

- elevato 4 sanzioni amministrative;

- effettuato 4 sequestri amministrativi

 In particolare, personale della polizia amministrativa, unitamente al Reparto prevenzione crimine di Cosenza, ha effettuato controlli amministrativi, presso quattro attività commerciali ambulanti per la vendita di prodotti ortofrutticoli, sprovviste delle regolari autorizzazioni per l’esercizio di attività su suolo pubblico. Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo di  20.656 euro, sequestrati 1.300 chilogrammi di merce per un valore di 1.600 euro.

 SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO

 Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio sono stati, invece, conseguiti i seguenti risultati:

 - deferite 3 persone di cui 2 all’Autorità amministrativa;

- controllate 29 persone sottoposte a misura restrittiva;

- identificate 269 persone, di cui 12 stranieri;

- controllati 130 veicoli (anche con sistema Mercurio);

- effettuati 3 posti di controllo;

- elevate 17 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguiti 2 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;

- eseguite 4 perquisizioni;

- eseguiti 1 controllo amministrativo presso esercizio pubblico;

Personale della Squadra volanti ha segnalato al Prefetto, R. G., crotonese, classe 1960 perché trovato in possesso di 0,40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” opportunamente sequestrata

 Per la stessa ragione è stata segnalate, anche, una cittadina romena V. M. C., di 32 anni, perché assuntrice di sostanze stupefacenti. Nella circostanza la donna è stata trovata in possesso di 0,20 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

 Per i reati di detenzione abusiva di armi ed omessa custodia di armi è stato deferito in stato di libertà, N. E.,  63 anni. Nella circostanza  sono state sequestrate le seguenti armi:

1)     1 revolver 6 colpi, MARCA Smith Wesson;

2)     1 fucile a due colpi, cal. 12, marca Zoli;

3)     1 pistola semi automatica. Cal. 6,35, marca Beretta;

4)     1 fuciletto, cal. 9, marca Bernardelli;

5)     1 fucile a due colpi paralleli, marca Maf;

6)     1 fucile a più colpi, cal. 12, marca Benelli;

7)     1 pistola, cal. 7,65, marca Beretta;

8)     1 pistola lanciarazzi monocanna, marca Very Pistol.

Picchiano selvaggiamente un 25enne, 4 giovani denunciati a Crotone

Quattro persone di età compresa tra i 19 ed i 22 anni sono state denunciate dalla Polizia di Stato di Crotone per lesioni personali. Indagato anche un medico del pronto soccorso dell'ospedale cittadino per omessa denuncia di reato. I fatti si riferiscono al pestaggio subito nei giorni scorsi, da un venticinquenne.

A dare l’abbrivio alle indagini condotte della Squadra mobile, la denuncia presentata dalla madre della vittima.

I FATTI

Il giovane era stato accompagnato dai genitori presso il pronto soccorso dell’ospedale della città pitagorica per essere medicato. Il 25enne, cui i sanitari hanno riscontrato un “trauma cranico e facciale e trauma ginocchio destro” con una prognosi di giorni 30, aveva dichiarato di essere stato vittima di un’aggressione.

Le indagini condotte tempestivamente dagli agenti della Polizia di Stato grazie, anche, alle immagini immortalate dalle telecamere di videosorveglianza collocate nel centro cittadino, hanno permesso di ricostruire compiutamente l’accaduto.

Secondo quanto emerso nel corso dell’attività investigativa, dopo essere stata oggetto di una prima aggressione scaturita da una lite per futili motivi nei pressi di un locale della città, la vittima era riuscita ad allontanarsi.

Inseguito dagli aggressori, il giovane, era stato raggiunto nei pressi della sua abitazione dove era stato nuovamente malmenato. Al pestaggio aveva assistito la madre che, richiamata dai rumori provenienti dalla strada si era affacciata al balcone.

In seguito alle urla della donna, gli aggressori si erano dati alla fuga, lasciando il malcapitato a terra.

Accompagnato dai genitori al pronto soccorso gli erano stati riscontrati numerosi traumi.

Nonostante, il giovane, avesse dichiarato di essere stato vittima di un aggressione, il medico di turno non aveva proceduto ad informare dell’accaduto le forze dell’ordine, ragion per cui ora è indagato per omessa denuncia di reato.

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Sono calabresi le due province italiane con la peggior qualità della vita

 

È riuscita a fare peggio dell'anno scorso. Vibo Valentia è diventata, infatti, l'ultima provincia italiana per qualità della vita. Il dato emerge dall'annuale indagine condotta dal Sole 24Ore in cui vengono comparati, su scala nazionale, una serie di indicatori.

Tra i parametri presi in considerazione per stilare la graduatoria, il quotidiano economico ha analizzato: affari, lavoro e innovazione; reddito, risparmi e consumi; ambiente, servizi e welfare; demografia, famiglia, integrazione; giustizia, sicurezza, reati; cultura, tempo libero e partecipazione.

Nell'edizione numero ventisette del rapporto, la provincia di Vibo Valentia si colloca in coda, ritornando nella medesima posizione occupata nel 1997 e nel 2005. Rispetto all'anno scorso, il vibonese scende, quindi, di un gradino e si colloca al 110/mo posto.

Non se la passa molto meglio, neppure la provincia di Reggio Calabria che precede Vibo di una sola posizione. Tuttavia, rispetto all'ultima edizione del rapporto il reggino ha recuperato una posizione.

Di poco migliore la sutuazione delle altre province calabresi. Crotone su situa, infatti, al 106/mo posto. L'area pitagorica in un anno è scivolata giù di ben 17 posizioni.

Ha perso terreno anche Cosenza passata, dalla 106/ma, alla 103/ma posizione.

Decisamente buona, invece, la performance della provincia di Catanzaro che dal 100/mo posto del 2015 è risalita all'attuale al 95/mo. 

Dalla parte opposta della graduatoria si trova, invece, Aosta che, forte dei dati relativi ad economia, demogradia e ordine pubblico, conquista il primato così come aveva già fatto in altre due occasioni

 

Crotone, il cuore oltre l’ostacolo (2-1): Pescara scavalcato, i calabresi tornano a sognare

È successo di tutto, alla fine ha prevalso la testardaggine di una squadra sostenuta da una regione intera.

La storia, ricca di episodi a sorpresa, va in scena allo stadio “Ezio Scidà”, dove il Crotone supera, dopo mille ostacoli, il Pescara, diretto concorrente nella corsa per la salvezza e torna a credere nel miracolo. La gara è stata un tripudio di emozioni: una espulsione per parte (Aquilani e Capezzi), un rigore per parte (segna Palladino, sbaglia Memushaj), protagonisti diventano due ragazzi che hanno tanto da raccontare. Finisce 2-1 per gli squali che, dopo la trasformazione di Palladino (24’), vengono raggiunti da Campagnaro (82’), ma trovano la forza di reagire con il giovane Ferrari.

Ed il giovane difensore è uno dei protagonisti assoluti del match: la rete la aveva annunciata alla vigilia, quando aveva detto di voler replicare quanto successo l’anno scorso proprio contro la squadra di Oddo. L’altra eroe di giornata è il portiere Cordaz che sveste i panni di scarto dell’Inter e si trasforma in ipnotizzatore respingendo il penalty del centrocampista del Pescara.

Crotone (ora a 9 punti: 1 in meno del quartultimo Empoli, ma 1 in più del Pescara e 3 in più del Palermo) e la Calabria tornano a sognare.

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