Rapina, spaccio ed intimidazioni: 5 persone arrestate a Crotone

Cinque persone in manette e un cittadino marocchino sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. Questo il bilancio di un’operazione anticrimine condotta dai Carabinieri di Crotone, su ordine della Procura della Repubblica.

I sei sono accusati di concorso in rapina a mano armata, danneggiamento aggravato e spaccio di sostanze stupefacenti. Tre degli arrestati sono ritenuti, dagli investigatori, esponenti di spicco della ‘ndrangheta di Cutro.

Secondo l'accusa, il gruppo criminale, composto da giovanissimi, autofinanziava le proprie attività di spaccio mediante rapine ed atti intimidatori compiuti ai danni di imprenditori locali.

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A Crotone convegno su "Carlo di Borbone e le riforme nel Regno delle Due Sicilie"

Anche la città di Crotone ospiterà i Borbone. Si tratta dell’incontro di studi sul tema “Carlo di Borbone e le riforme nel Regno delle Due Sicilie” voluto e organizzato dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e patrocinato dal Comune di Crotone. 

Il convegno, moderato dal giornalista Antonio Oliverio, vedrà gli interventi di rito del vicesindaco e assessore comunale alla Cultura Antonella Cosentino e di Aurelio Badolati, Delegato vicario per la Calabria del Sacro Ordine Costantiniano di San Giorno.

Il tema, come annunciato, sarà ampiamente trattato dalle relazione di Antonio Savaglio, Deputato di Storia Patria per la Calabria e da Mario Caligiuri, docente di Pedagogia della comunicazione presso l’Università della Calabria.

Appuntamento, presso la sala consiliare del Municipio di Crotone in piazza della Resistenza il prossimo 5 novembre alle ore 18

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Immigrazione: fermati due scafisti ucraini

Al termine di un'articolata attività d'indagine, nella tarda serata di ieri, gli investigatori della Squadra mobile della Questura di Crotone unitamente ai militari della Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Crotone e della Guardia di finanza-Sezione operativa navale di Crotone, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto i cittadini Ucraini Fateev Dmitriy classe 93 e Denis Sadkevich classe 85, ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina per aver condotto, sulle coste crotonesi, un'imbarcazione con a bordo 125 cittadini extracomunitari. L’attività di polizia giudiziaria avviata contestualmente alle operazioni di sbarco avvenute ieri notte ha consentito, sin da subito, di apprendere che i membri dell’equipaggio, composto da due cittadini di nazionalità ucraina, si erano dati alla fuga abbandonando l’imbarcazione a bordo di un piccolo tender. Tale circostanza è stata riscontrata da alcune fotografie scattate dai migranti a bordo del natante che ritraevano due persone con caratteristiche fisico somatiche proprie dei cittadini dell’est Europa, non presenti tra i cittadini extracomunitari sbarcati. Una volta assunte tale informazioni è stata avviata la perlustrazione della zona costiera in prossimità del luogo di sbarco. L'attività di ricerca ha avuto esito positivo grazie ai militari della Capitaneria di Porto che, in località Capo Colonna, hanno rintracciato  due cittadini ccraini intenti a risalire la collina ed a poca distanza, lungo la costa, un tender a motore. Una volta fermati, i due sono stati accompagnati in Questura per l' identificazione ed i necessari accertamenti. Da un primo confronto con il materiale fotografico precedentemente acquisito,i fermati  sembravano corrispondere ai soggetti ritratti a bordo nel natante utilizzato per la traversata. La successiva attività di assunzione delle dichiarazioni dei migranti completata dalla consequenziale fase dei riconoscimenti fotografici, ha permesso di acquisire decisivi elementi probatori in ordine al coinvolgimento dei due cittadini ucraini nell’evento migratorio. Fateev e Denis sono stati, infatti, riconosciuti dai migranti  quali componenti dell’equipaggio che ha condotto l’imbarcazione salpata alle prime ore dello scorso 21 ottobre dalle coste della Turchia ed intercettata dalle motovedette della Guardia di finanza nella tarda serata del successivo 24 ottobre a largo di Crotone. I due sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e condotti presso la casa circondariale di Crotone, a disposizione del Pubblico Ministero Gaetano Bono che coordina le indagini.

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Focus 'ndrangheta: deferite 3 persone a Crotone

Nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di azione nazionale e transnazionale - Focus ‘Ndrangheta” svolti, nel corso della settimana appena trascorsa, sul territorio della provincia di Crotone, la Polizia di Stato ha :

  • identificato 104 persone;
  • controllato 77 veicoli;
  • effettuatio numerosi posto di controllo;
  • elevato 17 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • eseguito 2 fermi e/o sequestro amministrativi; 2 perquisizioni e 3 controlli amministrativi presso esercizi pubblici

 

 Tanti, anche, i servizi di controllo del territorio che hanno permesso di:

  •  deferie 7 persone e segnalarne altre 3 al prefetto;
  • controllare 9 pregiudicati sottoposti a misure restrittive;
  • identificare 2180 persone, di cui 11 stranieri;
  • controllare 233 veicoli;
  • effettuare numerosi posto di controllo;
  • elevarte 34 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;
  • ritirare 2 documenti;
  • eseguire 11 fermi e/o sequestri amministrativi;
  • eseguire 14 perquisizioni;
  • accompagnare 4 persone in ufficio per procedere all'identificazione;
  • eseguire 11 controlli amministrativi presso esercizi pubblici.

 

Personale della Squadra volanti ha, inoltre, deferito all’A.G.: 

  • P. A., crotonese, classe 1994, per il reato di “Deturpamento e imbrattamento di cose altrui”;
  • C. D. F., nato a Milano, classe 1981 ed F. E., crotonese, classe 1983, per il reato di “detenzione ai fini di spaccio” di sostanza stupefacente.

 

 

Badante rapina coppia di anziani: arrestata dai Carabinieri

I Carabinieri hanno individuato ed arrestato una donna di 35 anni accusata di aver malmenato un anziano ultraottantenne e sottratto beni che l'uomo aveva nella casa condivisa con la consorte, allettata a causa di una grave malattia degenerativa. Secondo la ricostruzione degli investigatori dell'Arma di Crotone, A.A., badante di origini rumene, dopo aver riempito di botte l'uomo che avrebbe reso inoffensivo somministrandogli una sostanza narcotizzante, si sarebbe impadronita di gioielli e di una somma di denaro pari a 200 euro prima di scappare dall'appartamento presso cui prestava servizio. I militari dell'Arma di Crotone, che l'hanno scovata all'interno di una casa cantoniera nella quale aveva trovato rifugio insieme ad altri rumeni, le addebitano i reati di lesioni aggravate e rapina. Tra gli oggetti rubati figuravano anche gli anelli celebrativi delle nozze d'oro della coppia. La refurtiva, una volta recuperata, è stata riconsegnata alle vittime. 

    

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Arrestato dalla Polizia 60enne sorpreso a commettere un furto

Nella nottata di ieri, un uomo di 60 anni, accusato del reato di furto aggravato, è stato tratto in arresto dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Squadra Volanti. Nello specifico, intorno alle ore 1.25 la Volante è intervenuta, a seguito di una segnalazione telefonica nella quale si riferiva di un uomo che aveva forzato le grate dell'attività commerciale "Cartaplast", a Crotone. Sul posto sono intervenuti più equipaggi che hanno bloccato, nelle immediate adiacenze dello stabile, B.A.,che, nella circostanza, ha tentato di disfarsi di una tronchese professionale, mentre un altro individuo è riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. B.A. è stato trovato in possesso anche di un cacciavite a taglio e di una pinza tronchese, tutti arnesi che lo stesso avrebbe utilizzato per forzare le grate dell’attività ed introdursi negli uffici. Dopo le formalità di rito l'uomo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

 

Controllo del territorio nel fine settimana: denunciate 4 persone

Nel corso di questo fine settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore Claudio Sanfilippo, sono stati conseguiti i seguenti risultati: denunciate 4 persone; controllate 2 persone sottoposte a misure restrittive; identificate 119 persone; controllati 45 veicoli; effettuati numerosi posto di controllo; elevate 7 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; eseguiti 4 fermi e/o sequestri amministrativi; eseguite 3 perquisizioni; accompagnata una persone in Ufficio per identificazione. Personale della Squadra Volanti della Questura di Crotone ha denunciato all'Autorità Giudiziaria, per guida in stato di ebbrezza, D. M. F., nata a Crotone, 32 anni, residente in provincia di Cosenza. Per il reato di furto con destrezza,  è stato poi denunciato C. S. A., crotonese di 42 anni, residente ad Isola di Capo Rizzuto, poiché lo stesso, all’interno di un supermercato cittadino, ha sottratto dalla borsa di una cliente il portafogli. Denunciati, infine,  P. F., crotonese di 41 anni, accusato del reato di ricettazione, smaltimento di rifiuti mediante incenerimento ed incendio doloso, e P. A., 65enne di Crotone, indagato per ricettazione.

 

Immigrazione clandestina: due siriani ed un turco fermati a Crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, una serie di  servizi di controllo nel perimetro urbano della città di Crotone e nel territorio provinciale. Attuate da personale appartenente a diverse articolazioni della Questura, le attività hanno permesso di: identificate 132 persone; controllare 92 veicoli; elevare 7 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; eseguire 4 perquisizioni e 5 controlli amministrativi presso esercizi pubblici. Nel corso dei numerosi controlli effettuati, gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato 3 persone e ne hanno deferite altrettante. Un cittadino malese ed uno italiano sono stati deferiti, rispettivamente, per oltraggio a pubblico ufficiale e per evasione. Due cittadini siriani ed uno turco sono stati, invece, fermati per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I tre extracomunitari sarebbero, infatti, gli scafisti dell’imbarcazione fermata martedì scorso dalle motovedette della Guardia di finanza e della capitaneria di Porto mentre si trovava a largo della costa pitagorica con 120 persone a bordo. Questo, invece, il bilancio dei controlli effettuati nel territorio provinciale: 2 persone segnalate al Prefetto; 11 persone controllate e sottoposte a misure restrittive; 477 persone identificate, di cui 27 stranieri;  266 veicoli controllati; 33 sanzioni elevate per violazioni al Codice della Strada. Sono stati inoltre eseguiti: 1 sequestro amministrativo; 11 perquisizioni e 7 controlli amministrativi;

 

 

 

 

 

 

 

 

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