Trovate armi nella canna fumaria di casa: arrestato un imbianchino

Detenzione illegale di armi clandestine e da guerra e ricettazione: sono questi i reati contestati ad un imbianchino che i Carabinieri hanno arrestato e trasferito dietro le sbarre. I militari dell'Arma, infatti, perquisendo la sua abitazione nelle campagne di Cutro, in provincia di Crotone, hanno scoperto un autentico arsenale che gli inquirenti ritengono fosse a disposizione dei clan della 'ndrangheta. Le armi, tutte sequestrate dagli investigatori, erano nascoste dentro la canna fumaria. 

 

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Commercianti vittime di estorsioni: i Carabinieri catturano un 52enne

Un uomo di 52 anni sospettato di estorsioni aggravate dalle modalità mafiose, e di cui sarebbero rimasti vittime diversi commercianti, è stato tratto in arresto dagli agenti delle Squadre mobili di Catanzaro e Crotone. Il provvedimento restrittivo a carico di P.A., è stato eseguito a Cutro sulla base di quanto disposto da un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro che ha accolto l'istanza avanzata dal Procuratore della Repubblica aggiunto, Vincenzo Luberto, e dal sostituto procuratore Vincenzo Capomolla. I militari dell'Arma hanno catturato il 52enne all'interno del suo domicilio, a San Leonardo di Cutro da dove è stato trasferito presso il carcere di Crotone. Le azioni estorsive, sostengono gli inquirenti, sarebbero state commesse nel periodo di tempo compreso fra il febbraio ed il maggio dello scorso anno. Quattro i titolari di esercizi commerciali finiti nel mirino: il proprietario di un negozio di abbigliamento, quello di un negozio di fiori, entrambi a Sersale, un farmacista a Crotone, il titolare di supermercato a Sellia Marina. I soldi incassati illecitamente avrebbero dovuto essere utilizzati per il sostentamento dei nuclei familiari di diversi soggetti reclusi dietro le sbarre. A dare una svolta all'inchiesta sono stati i racconti forniti dagli stessi commercianti. 

    

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Tenta di liberarsi della cocaina gettandola nel wc: arrestato 24enne

E' finito ai domiciliari un giovane di 24 anni arrestato dai Carabinieri che lo hanno trovato in possesso di cocaina. A smascherarlo è stato il personale dell'Unità Cinofila che, grazie al cane Sambor, ha scoperto la sostanza stupefacente che M.S.aveva gettato nel water nel vano tentativo di liberarsi della sostanza stupefacente contenuta in una bustina. Teatro della vicenda l'abitazione di Cutro, in provincia di Crotone, in cui il 24enne stava scontando la detenzione domiciliare cui era già stato sottoposto. Nell'involucro erano custoditi un sasso di cocaina pesante 23 grammi e due "caramelle" per complessivi due grammi. Il cane ha scovato il materiale illecito all'interno di un pozzetto di scarico emanazione del bagno di casa di M.S. nel cui alloggio i militari dell'Arma hanno rinvenuto, inoltre, un caricatore per pistola, le relative munizioni, ed un passamontagna. 

    

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Scontro fra 4 auto: 45enne ferito gravemente

Quatto automobili son rimaste coinvolte in un incidente stradale registratosi nella seconda parte della mattinata. Un uomo di 45 anni, alla guida di una Renault Scenic, ha riportato gravi ferite ed è stato accompagnato urgentemente dai sanitari del 118 all'ospedale "San Giovanni di Dio" di Crotone.  Il sinistro si è verificato, per ragioni al vaglio delle forze dell'ordine intervenute sul posto, all'altezza del bivio che conduce a Cutro. Meno preoccupanti le conseguenze per le altre persone al volante delle rispettive vetture. Sulla base dei primi elementi raccolti dagli investigatori, la Renault Scenic, che procedeva in direzione di Catanzaro, ed una Volvo, che viaggiava in senso opposto verso Crotone, si sarebbero scontrate. In seguito all'impatto, una Fiat Punto sarebbe andata a sbattere contro la Renault Scenic che ha finito la sua corsa sul guardrail. 

 

 

L'auto si ribalta e finisce in un terreno: ferito il conducente

Un giovane al volante della propria autovettura è rimasto ferito in seguito ad un incidente stradale avvenuto verso le 7:30 di stamane. Sul luogo si sono prontamente recati i Vigili del Fuoco, impegnati nelle operazioni di estrazione del conducente dall'interno del veicolo, ed il personale sanitario del 118 che lo ha trasferito, a bordo di un'eliambulanza, presso l'ospedale "Pugliese" di Catanzaro. L'automezzo, all'altezza di una rotonda che si trova nel tratto del territorio comunale di Cutro, in provincia di Crotone, lungo la  Strada Statale 106, si è ribaltato andando a finire in un fondo ai margini della carreggiata. Carabinieri di Cutro, agenti della Polizia Stradale e volontari della Misericordia hanno anch'essi raggiunto il posto in cui si è verificato il sinistro.  

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Incidente stradale in Calabria: 4 feriti in un violento scontro fra più auto

L'ipotesi è che l'incidente possa essere stato provocato dall'asfalto viscido a causa delle intense piogge cadute nella giornata di ieri sulla  zona. Sono quattro le automobili che si sono scontrate verso le 20 di giovedì in una curva a gomito della Strada Statale 106 jonica a breve distanza dallo svincolo che conduce a Cutro, in provincia di Crotone. L'impatto ha interessato un Suv Bmw, una Fiat Punto, una Lancia Musa, una Toyota Yaris. Soltanto grazie all'impegno dei Vigili del Fuoco è stato possibile far uscire dall'abitacolo dei veicoli i quattro conducenti. Tre di loro, tutti di Crotone, il 43enne L.S., il 40enne T.U. ed il 21enne C.A., sono stati accompagnati in codice rosso dai sanitari del 118 all'ospedale "San Giovanni di Dio" del capoluogo pitagorico. Il quadro clinico più preoccupante è quello relativo alla persona che guidava la Toyota Yaris, le sue ferite, pur gravi, tuttavia, non sembrano tali da metterne a rischio la sopravvivenza. Agenti della Polizia Stradale si sono recati sul posto per compiere i rilievi necessari alla dettagliata ricostruzione del violento scontro. 

 

 

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'Ndrangheta, operazione "Kyterion 2": arrestati 16 fra presunti boss ed affiliati

Sono in tutto sedici gli arresti eseguiti dai Carabinieri alle prime luci dell'alba nell'ambito di un'operazione ribattezzata "Kyterion 2". Circa cento militari dell'Arma in servizio presso i Comandi provinciali di Catanzaro e Crotone hanno stretto il cerchio attorno a presunti affiliati alla cosca "Grande Aracri", i cui interessi economico-criminali si dipanano da Cutro fino alle regioni settentrionali. I reati contestati a vario titolo vanno dall'associazione mafiosa all'estorsione, dall'omicidio all'usura. I provvedimenti restrittivi, disposti dai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno messo nel mirino anche alcuni fra i personaggi considerati al vertice del clan che opera in particolare nelle località ioniche della provincia di Crotone. L'inchiesta, sfociata nel blitz di stanotte, ha pure fatto luce, secondo gli inquirenti, sull'assassinio di Antonio Dragone, uno dei capi dell'antica 'ndrangheta gravitante in quella ampia porzione di territorio ed ucciso dodici anni fa da killer che agirono armati di mitra e pistola. Sulla scorta di quanto emerso nel corso dell'attività investigativa, i Grande Aracri nel corso del tempo si sarebbero ritagliati un ruolo di rilievo anche nelle province di Catanzaro, Cosenza e Vibo Valentia. I particolari dell'azione terminata pochi minuti fa verranno illustrati nel corso di un incontro con i giornalisti convocato per le 11 negli uffici della Procura della Repubblica di Catanzaro.  

Un imprenditore edile calabrese è morto in un incidente stradale

Un imprenditore edile quarantacinquenne è deceduto in seguito ad un incidente stradale. Secondo quanto ricostruito finora, Francesco Migale, nato a Cutro, in provincia di Crotone, e trasferitosi a Cremona, stava viaggiando sul sedile posteriore della sia Audi A4 condotta da un trentenne di nazionalità romena. Con loro, a bordo della vettura, un connazionale venticinquenne del conducente. All'altezza di Castelvetro Piacentino, in Emilia Romagna, per ragioni al momento ignote, dopo aver urtato impattato violentemente con un guardrail l'automobile è finita in un burrone. Una carambola che ne ha provocato il ribaltamento prima di andare a sbattere sugli alberi. Entrambi i romeni hanno riportato ferite. In particolare, sarebbero preoccupanti le condizioni in cui versa il passeggero venticinquenne, che è stato trasportato all'ospedale di Cremona.  

 

 

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