Aeroporto di Crotone: "Stanziati nove milioni di euro in tre anni"

«Come ormai tutti sanno, a seguito delle dichiarazioni del ministro Toninelli – spiegano la deputata Elisabetta Barbuto e la senatrice Margherita Corrado – e grazie all’impegno di noi parlamentari crotonesi, è stato previsto nella legge di bilancio un emendamento che stanzia nove milioni di euro in tre anni per l’aeroporto di Crotone. Il nostro ministro pentastellato, nei giorni scorsi, ha anche annunciato, a margine dell’incontro in Prefettura con rappresentanti delle istituzioni, forze dell’ordine e comitati che si battono per l’ammodernamento della strada statale 106 e dello scalo Sant’Anna, che il Governo è a lavoro per realizzare le infrastrutture necessarie per la vivibilità del territorio e affinché chi scende dall’aereo poi possa proseguire in tranquillità e sicurezza».

Al tavolo, infatti, s’è parlato di tutti i problemi dei trasporti che affliggono il crotonese. Non solo l’aeroporto, dunque, ma anche la Statale 106, la viabilità interna ed anche la strada ferrata.

In merito alla specifica vicenda dell’aeroporto, le Parlamentari pentastellate proseguono: «Nei giorni scorsi la Barbuto aveva presentato alla Camera, insieme ai colleghi della Commissione trasporti ed ai colleghi calabresi, un ordine del giorno per porre all’attenzione del Governo la situazione della fascia jonica calabrese e della provincia crotonese impegnandolo, oltre a tutte le azioni utili a riattivare la funzionalità dell’aeroporto di Crotone, a porre in campo tutte le azioni per garantire il pieno diritto alla mobilità dei cittadini e a porre i presupposti per riequilibrare le differenti situazioni che si registrano sui due versanti calabresi. Al Senato il lavoro di squadra di noi calabresi, con Margherita Corrado e Bianca Laura Granato, è proseguito con la presentazione dell’emendamento che il Ministro ha annunciato essere stato fatto proprio dal Governo».

Dunque, un lavoro recepito, in primis, dal responsabile del dicastero dei Trasporti che ha dato le prime risposte concrete ai crotonesi.

«Diamo molto soddisfatte – continuano Barbuto e Corrado – il nostro lavoro di questi mesi comincia a dare i suoi frutti. Nonostante i detrattori e le critiche portate avanti da chi è figlio della vecchia politica o da chi è stato avvantaggiato dai gruppi di potere che a Crotone hanno fatto, e vorrebbero ancora fare, il bello e il cattivo tempo, il nostro lavoro oggi viene alla luce del sole. È una risposta chiara ed inequivocabile a chi diceva che noi non lavoravamo per Crotone o a chi sosteneva che questo Governo era per la chiusura del Sant’Anna. A che, nei fatti, ha portato Crotone a questo abbandono ed isolamento dal quale stiamo cercando di tirar fuori con tanto lavoro e fatica. Abbiamo dimostrato che le parole di costoro valgono ben poco davanti ai fatti. Ovviamente non ci culliamo sugli allori, è un piccolo ma importantissimo risultato che incassiamo, ci fa piacere, ma andiamo avanti. Massima attenzione ora sull’utilizzo di questi fondi sul quale sorveglieremo attentamente affinché siano destinati puntualmente allo scopo per cui sono stati stanziati. C’è tanto da fare per Crotone. Non posso non dire di essere felice per i cittadini che tante aspettative hanno nel Governo del Cambiamento. Ringraziamo gli altri parlamentari calabresi, con i quali collaboriamo incessantemente con l’obiettivo comune di fare migliorare la vita dei calabresi e per fare della Calabria un posto migliore in cui scegliere di vivere in sicurezza al pari di tutti i cittadini italiani. Queste sono le risposte migliori alle critiche ingiuste che ci vengono mosse». C’è da lavorare, e febbraio è vicino. «Tra meno di tre mesi infatti – hanno chiuse le pentastellate – il Ministro sarà di nuovo qui per decidere il progetto sul quale puntare per la statale 106. Lavorando sulle infrastrutture, nella massima legalità, si potrà togliere la Calabria dalla morsa della criminalità. Lavoro e Trasporti sono la priorità per Crotone. La strada è ormai tracciata».

 

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