Sorpreso con una pianta di marijuana e un distintivo dei carabinieri, 49enne denunciato a Dinami

Un quarantanovenne, M.V., di Dinami è stato denunciato perchè trovato in posseso di una pianta di marijuana e di un distintivo dei carabinieri. 

A fare la scoperta sono i militari della locale Stazione guidati dal maresciallo Gianluca Perrotta che, durante una perquisizione a casa dell'uomo, hanno rinvenuto una placca con il distintivo dell’Arma ed una paletta della polizia municipale del comune di Dinami, scomparsa da più di 10 anni.

Inoltre, nel giardino antistante l’abitazione, i carabinieri hanno scoperto, in mezzo ad ortaggi, un vaso con una pianta di marijuana di circa 1 metro d'altezza.

Infine, in un magazzino posto nelle adiacenze della coltivazione, sono state individuate tracce di canapa indiana.

Dopo aver sequestrato il materiale rinvenuto, gli uomini dell'Arma hanno denunciato M.V.

 

Droga nelle Serre, arrestato 57enne

I carabinieri delle Stazioni di Dinami e Soriano Calabro hanno individuato una piantagione, composta da 120 arbusti di canapa rudimentalis, nella frazione "Ciano" di Gerocarne (VV).

In particolare, la coltivazione è stata rinvenuta in un'area recintata, posta alle spalle di un’abitazione, nella quale i militari hanno trovavano il 57enne, Michelangelo Idà.

Avviata una perquisizione domiciliare, in uno stanzino accuratamente riscaldato, gli uomini dell'Arma hanno scoperto 15 piante di canapa in fase di essiccazione, circa 1500 semi della stessa sostanza ed 80 grramm di marijuana già pronta per essere utilizzata.

Idà è stato, quindi, dichiarato in stato di arresto e condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, presso la casa circondariale di Vibo Valentia.

Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro per essere sottoposto ad analisi.

Si scaglia contro i carabinieri, 30enne di Dinami arrestato a Gerocarne

I carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, durante un normale servizio di controllo del territorio effettuato nella notte a cavallo tra ieri ed oggi, hanno sorpreso due persone nei pressi di un'auto in sosta in una zona rurale di Gerocarne.

In considerazione dell’orario e della posizione appartata, i militari hanno deciso di controllare ed identificare i due uomini.

Alla richiesta di esibire i documenti, uno dei due, in evidente stato d'ebbrezza, si è scagliato contro uno dei carabinieri, colpendolo con alcuni pugni.

Subito dopo ha colpito l’autovettura di servizio con una serie di calci.

A scongiurare il peggio è stata la pronta reazione del secondo militare, che ha bloccato l'esagitato in attesa dei rinforzi e dei sanitari.

L'uomo, identificato in Vincenzo Iogà,  30 anni, di Dinami è stato, quindi, arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.

Al termine delle formalità di rito, l'uomo è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

 

Serre: ruba un'automobile, arrestato

Un uomo, B.N, originario di Vibo Valentia, ma residente a Rosarno, è stato denunciato perché ritenuto responsabile del furto di un Fiat Fiorino.

I carabinieri hanno individuato il presunto responsabile del reato, in seguito alla denuncia, presentata dal proprietario del veicolo, presso la Stazione dell’Arma di Dinami (Vv).

Grazie alle coordinate geografiche ottenute dal dispositivo satellitare installato sul Fiorino, i militari sono riusciti a verificare il percorso effettuato dal mezzo ed il luogo dove era stato nascosto.

E’ scattata, quindi, una perquisizione domiciliare presso un casolare ubicato nel comune di Rosarno, nel corso della quale i carabinieri hanno rinvenuto il mezzo, cui era già stata smontata la targa.

Una volta eseguiti gli accertamenti del caso e denunciato B.N., gli uomini dell’Arma hanno restituito il veicolo al legittimo proprietario.

 

 

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Dinami, il sindaco Maria Ventrice lascia

L’amministrazione comunale di Dinami guidata dal sindaco Maria Ventrice si congeda dai cittadini ed esce di scena.

Al rinnovo della competizione politica, prevista per il 10 giugno, per la guida del Palazzo degli Orologi, non ripresenterà la propria candidatura.

Cinque anni di amministrazione attiva, dal maggio 2013 al maggio 2018, sono stati sufficienti per realizzare una positiva esperienza al servizio di una comunità attenta ed operosa che negli ultimi anni si è sentita più assistita rispetto al passato .

Maria Ventrice  ed i suoi più diretti collaboratori non hanno mai mollato, anzi hanno mantenuto sempre alta la sveglia sottoponendo alle più alte e competenti istituzioni politiche e amministrative la necessità di valutare e dare concretezza  ai richiesti aiuti per dare una risposta adeguata alla incessante domanda di sostegno ai progetti avanzati dal Comune.

Sia la Regione Calabria quanto gli altri Enti preposti ad interpretare le reali esigenze della popolazione, sia pure in parte, hanno offerto  risposta spesso adeguate .

Sindaco e Amministratori hanno, comunque, dovuto affidarsi  costantemente alla politica del risparmio per far fronte ai frequenti periodi di magra che hanno messo a dura prova l’abilità dell’Amministrazione attiva.

“Abbiamo amministrato con passione e senso di responsabilità.

 Ci siamo dedicati alla politica dei piccoli passi – ha detto, tra l’altro, il sindaco uscente Maria Ventrice, presentando quello che lei avverte essere un doveroso resoconto  – per dare continuità a quanto realizzato nel quinquennio che ci ha preceduto, allo scopo di assicurare ai cittadini quei servizi necessari  per andare avanti .

La raccolta differenziata, praticata col sistema del “porta a porta” ci ha permesso, ad esempio, di conseguire una percentuale che supera il 50% - ha esordito Maria Ventrice – così come il reifficentamento della rete idrica oltre a consentire una migliore distribuzione della qualità dell’acqua ha favorito notevoli risparmi, eliminando per parecchi periodi l’approvvigionamento con la Sorical.

Tra gli interventi più importanti  quello legato allo sviluppo dell’edilizia scolastica con la messa in sicurezza e strutturale e il reifficentamento energetico degli edifici di Dinami e Monsoreto.

Ma la capacità strategica dell’Amministrazione è stata misurata anche attraverso l’importante e non facile superamento del contenzioso, messo in piedi da tre decenni, con gli eredi della famiglia  Scarano che di fronte alla pretesa di 800 mila euro hanno dovuto, alla fine, accontentarsi  di 100 mila euro, soluzione risultata molto vantaggiosa per il Comune e che ha riguardato la regolarizzazione della titolarietà di tutte le opere pubbliche realizzate prima degli anni 90 e che interessano la Villa di Monsoreto, il campo sportivo di Dinami, Viale della Catena e l’impianto di depurazione.

Nell’excursus di questa Amministrazione – ha, poi, osservato – trova posto anche l’inaugurazione di quello che può essere definito il fiore all’occhiello della più complessa attività socio culturale del Comune: il Centro di Aggregazione Sociale, voluto dall’Amministrazione Franco Cavallaro e inaugurato dall’ex ministro dell’Interno Angelino Alfano, presenti le massime autorità politiche e istituzionali della Regione e della Provincia .”

L’attività dell’Amministrazione Ventrice si è caratterizzata anche per il ripristino di alcune strade interpoderali, per interventi nei centri storici e per la realizzazione di nuovi e più adeguati impianti di depurazione delle acque, iniziativa resa possibile da un finanziamento di 1 milione e 670 mila euro da parte della Regione Calabria.

Il sindaco, infine,  conclude il suo messaggio di saluto al Comune affermando: “Oggi concludiamo cinque anni di  intensa e appassionata attività politico amministrativa certi di aver saputo interpretare e superare molti dei  bisogni più urgenti che attanagliano la vita della comunità di Dinami, caratterizzata dal più pieno e responsabile concorso di Amministratori che, proseguendo nel solco tracciato nel 2008 dall’Amministrazione precedente, hanno assolto al non facile mandato continuando, anche per questo quinquennio,  a “non percepire” le indennità di legge previste per l’incarico per un totale di 159 mila e 960 euro, rinunciando anche a rimborsi spese e quanto altro collegato allo svolgimento del mandato elettorale.

Questo vuol dire che alla fine ha avuto la meglio l’esercizio della politica della partecipazione,della condivisione, della trasparenza, della responsabilità e dell’impegno.

Maria Ventrice ha concluso il suo saluto “augurando, a nome degli Amministratori che mi hanno onorato della loro intelligente e proficua collaborazione,   ai  cittadini di Dinami tutti  un avvenire più sereno, ricco di salute, più dignitoso e con una grande speranza per i giovani: conseguire un giusto posto di lavoro“.

Serre, oltre 400 munizioni rinvenute in un casolare abbandonato

Nel corso di una perlustrazione effettuata nelle campagne di Dinami, i carabinieri della locale Stazione hanno rinvenuto quasi 400 munizioni, alcune calibro 12 per fucile e altre calibro 7,65 e 6,35 per pistola.

I proiettili sono stati trovato in un casolare in disuso, posto al confine tra le due provincie di Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Le munizioni erano state occultate in una busta nera, collocata in una casseruola interrata.

Il materiale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Allo stato sono in corso le indagini, finalizzate a cercare di dare un volto ai responsabili dell'occultamento.

 

Sorpresa a rubare alcolici in un supermercato, 56enne denunciata nel vibonese

Una 56enne di Dinami è stata denunciata dai carabinieri della locale Stazione, per il tentato furto all’interno di un minimarket.

Un militare, libero dal servizio, ha sorpreso la donna che cercava di allontanarsi dal negozio d'alimentari, dopo aver nascosto alcuni alcolici in una borsa. 

Bloccata dal carabiniere e da una commessa, la 56enne ha riconsegnato ciò che aveva sottratto ed è stata, successivamente, deferita in stato di libertà per il reato di tentato furto.

 

Assegni rubati, 29enne finisce ai domiciliari a Dinami

I carabinieri della Stazione di Dinami hanno eseguito  un ordine di esecuzione per espiazione di pena definitiva di condanna a due anni di detenzione domiciliare emessa nei confronti di Giuseppe Papalia, 29enne, originario di Vibo Valentia, ma residente a Dinami, con precedenti penali per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti.

L'uomo dovrà scontare il residuo pena di due anni, per il reato di ricettazione poichè, in data 10 agosto 2010, è stato trovato in possesso di due assegni provento di rapina.

Terminate le formalità di rito, i militari hanno accompagnato il 29enne presso la propria abitazione, dove espierà la pena.

 

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