Trasversale delle Serre, il Comitato piange la scomparsa di Domenico Aspro

Il Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” piange la prematura scomparsa del proprio attivista Domenico Aspro, vicesindaco di Gagliato (Cz). “A soli 51 anni - è scritto in una nota - ci lascia una figura di riferimento importante per tutto il territorio delle Preserre e delle Serre. Un uomo esemplare, che aveva fatto delle battaglie per la difesa dei diritti delle aree interne una ragione di vita e la priorità del proprio impegno politico. Aspro aveva combattuto, con coraggio e generosità, per l'apertura degli svincoli catanzaresi della Trasversale delle Serre. Subito dopo, aveva sposato con pari entusiasmo tutte le successive iniziative del Comitato nella provincia vibonese. Il 17 giugno scorso era stato uno dei protagonisti, in prima linea, della mobilitazione pacifica svoltasi a Serra San Bruno per sollecitare Anas e istituzioni a ripristinare la viabilità di base in quella porzione di territorio. Aveva compreso l'unità sostanziale di tutte le comunità attraversate dalla superstrada Jonio-Tirreno e per esse lottava senza distinzioni di campanile. Passione, impegno, partecipazione, valori, onestà erano le sue qualità, le caratteristiche salienti di un uomo perbene, che credeva nella politica così come nell'impegno dei cittadini per risollevare le sorti della Calabria tutta. Recentemente premiato a Chiaravalle Centrale per le sue innovative idee di sviluppo turistico e culturale, all'interno del Comitato Trasversale delle Serre era una voce autorevole e ascoltata, un vero leader, sempre presente e prodigo di consigli. La sua preoccupazione principale, sempre ribadita in pubblico e in privato, era il lascito che avrebbe voluto consegnare ai propri figli, alle nuove generazioni. Tutti noi siamo orgogliosi di aver condiviso con lui un pezzo di vita e una straordinaria amicizia. Continueremo a onorare il nome di Domenico Aspro, in tutte le nostre azioni”. 

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Gagliato, auto distrutta dall'impatto con un cinghiale

Danni sulle strade e nelle campagne e pericoli per la salute pubblica. Sono gli effetti della preoccupante invasione di cinghiali che sta interessando, ormai da mesi, il vasto comprensorio delle Preserre catanzaresi. Una problematica che rimane, ancora, in attesa di una risposta risolutiva.
 
Stamattina l'ennesimo caso: intorno alle 6.30 una autovettura Fiat Panda che viaggiava sulla provinciale Gagliato Mare si è scontrata con un ungulato che attraversava la carreggiata. Macchina distrutta e intervento dei carabinieri e delle autorità comunali per il ripristino della circolazione viaria. Il conducente, fortunatamente, è uscito illeso dall'incidente.
 
“E' da più di un anno che sollecitiamo interventi - ha dichiarato in una nota il vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro. - Prima che succeda qualcosa di più grave sarebbe il caso che gli organi competenti si muovessero”.
 
Nella zona c'è in itinere un piano di abbattimento selettivo che, però, non sembra aver dato risultati particolarmente significativi. A tutto questo, va aggiunta una emergenza sanitaria da non sottovalutare, sempre più spesso denunciata anche dai sindaci del comprensorio. Sono, infatti, numerosi i casi di animali affetti da tubercolosi, riscontrati dai medici del servizio veterinario dell'Asp di Catanzaro.
 
Nel territorio che va da Chiaravalle a Girifalco, i primi controlli vengono generalmente operati dal dottor Natalino de Gori e da altri colleghi da tempo impegnati in prima linea su questo fronte. Al momento, sarebbero almeno sette le diagnosi sicure di tubercolosi bovina accertate in questi ultimi giorni, mentre si resta in attesa dell'esito definitivo delle analisi su altre carcasse di cinghiale, attualmente al vaglio dei laboratori dell'Istituto zooprofilattico sperimentale di Catanzaro Lido, diretto dal dottor Francesco Casalinuovo.
 
Al fine di prevenire potenziali situazioni di rischio, l'amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale, guidata dal sindaco Mimmo Donato, ha emerso già due ordinanze di distruzione di carcasse di animali morti e altre seguiranno nei prossimi giorni. Resta l'obbligo a carico dei cacciatori di sottoporre le carcasse degli animali abbattuti a previ controlli sanitari da parte delle autorità competenti. “Ma appare sempre più evidente - ha affermato il sindaco di Chiaravalle - la necessità di una ulteriore azione coordinata e tempestiva da parte di tutte le istituzioni coinvolte, Regione in primis, per arginare il fenomeno, introducendo provvedimenti urgenti, efficaci e realmente risolutivi”. 
 

 

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Trasversale delle Serre, c’è l’accelerazione: partono le operazioni di collaudo sullo svincolo di Gagliato

“Dal 23 al 30 maggio verranno effettuate le previste operazioni di collaudo sul tratto di Trasversale delle Serre compreso tra i due svincoli di Gagliato e Argusto”. L'annuncio è del vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro. Una notizia che conferma il cronoprogramma Anas delineato nel mese di aprile: l'apertura del lotto di superstrada, completato da anni ma mai inaugurato, potrà così avvenire “prima dell'estate”. Infatti, una volta conclusi i collaudi, basterà attendere solo il nulla osta definitivo per consentire il transito dei veicoli. Niente di più che una formalità burocratica. L'opera in questione si riferisce a circa due chilometri di Trasversale che consentiranno di bypassare il centro abitato di Gagliato per poi raccordarsi con il tragitto già esistente, da e per Chiaravalle. A quel punto bisognerà aspettare il successivo mese di luglio per poter usufruire anche del raccordo con il viadotto Sant'Antonio, in modo tale da poter proseguire velocemente da e per Torre di Ruggiero e Serra San Bruno. Insomma, in pochi mesi la Trasversale delle Serre, l'eterna incompiuta progettata oltre 50 anni fa, comincerebbe realmente a prendere forma, dopo mezzo secolo di abbandono e disinteresse. “Merito del Comitato e della mobilitazione popolare che ha sollevato il problema, portandolo all'attenzione dei media regionali e nazionali” sottolinea Aspro che annuncia: “Ovviamente vigileremo su queste date e non consentiremo ulteriori proroghe. Se salta la scadenza del 23 maggio, già il 24 saremo in strada per manifestare e protestare al fianco dei cittadini”. “Con l'apertura dello svincolo di Gagliato e il raccordo del viadotto Sant'Antonio - ribadisce il Comitato - non si chiude, in ogni caso, la partita relativa alla Trasversale delle Serre. Opera che sarà definitivamente completata solo dopo il ripristino della bretella Gagliato-Campo Petrizzi e il finanziamento dei lotti Satriano-Gagliato e Vazzano-Vallelonga. Solo a quel punto la nostra mobilitazione potrà dirsi conclusa".

 

Trasversale delle Serre, il vicesindaco di Gagliato Aspro striglia Censore: “Mai visto, stop strumentalizzazioni”

Il vicesindaco di Gagliato, Domenico Aspro, si definisce “un amministratore”, “non un politico”. Non ha tessere di partito in tasca, vuole solo difendere la sua comunità ed esprimere la sua verità. Forse vuole denunciare la solitudine di un paese che, a suo avviso, meritava un sostegno diverso, maggiore, più concreto. Così, quando ha letto le dichiarazioni del parlamentare Bruno Censore riguardanti la Trasversale delle Serre, è andato su tutte le furie. “Basta con le solite, misere e becere strumentalizzazioni di qualcosa che non esiste. In questi anni – spiega - siamo stati soli. Solo i sindaci di Gagliato e Torre di Ruggiero si sono impegnati, si sono dimenati, cercando di accendere un faro su una situazione che era morta. Non abbiamo visto nessuno – aggiunge – fatta eccezione per la visita ad agosto del governatore Mario Oliverio. Censore è venuto 7 anni fa, in piena campagna elettorale per le comunali, a dire che il tratto della Argusto-Gagliato sarebbe stato aperto a breve”. Il resto è una storia che tutti sanno a memoria. Le conclusioni non possono quindi che essere amare: “Quale è stato – si domanda Aspro - il suo apporto? Io ed il mio sindaco – conclude - Censore nemmeno lo conosciamo”. 

 

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