Superbonus 110%: M5s: “In Calabria non decolla a causa dell’inefficienza della piattaforma regionale"

«Mentre in gran parte del Paese, grazie al Super Bonus 110%, l’edilizia fa da traino ad una economia che riparte, in Calabria, lo stesso comparto è in forte sofferenza, bloccato da una burocrazia inefficiente».

Così in una nota i portavoce calabresi del Movimento 5 stelle, Laura Ferrara, Alessandro Melicchio, Elisa Scutellà, Anna Laura Orrico, Riccardo Tucci, Massimo Misiti e Giuseppe Fabio Auddino, Federica Dieni, Elisabetta Barbuto, Paolo Parentela e Giuseppe d’Ippolito.

«Se in altre parti d’Italia, grazie al provvedimento introdotto nel Decreto Rilancio in favore dell’edilizia residenziale, è stato inserito il turbo, in Calabria, i professionisti del settore riscontrano, quotidianamente, non poche difficoltà – scrivono in una nota i pentastellati. Battuta d’arresto dovuta all’inefficienza del Sistema Telematico Calabria SUE, la piattaforma digitale ed integrata con il sistema regionale SISMI.CA, oltre che con altri sistemi regionali attraverso la quale gestire l’intero ciclo di vita delle pratiche edilizie pubbliche e private, di cui la Regione Calabria si è dotata lo scorso 29 settembre».

«Gli innumerevoli problemi manifestati dalla piattaforma sono ben noti al Dipartimento infrastrutture, lavori pubblici, mobilità. Diverse, infatti, le segnalazioni ufficiali di disservizio pervenute agli uffici di Catanzaro dalle categorie interessate. La Regione, in seguito alle numerose comunicazioni circa i disservizi e quindi ben cosciente delle carenze della piattaforma, anziché migliorarla e renderla funzionale emette un decreto dirigenziale che prevede un periodo transitorio, fino al 30 aprile, in cui l’invio delle pratiche, potrà avvenire con altre modalità. Alla faccia della digitalizzazione della Pubblica amministrazione, bisognerebbe aggiungere».

«Ci chiediamo quanto ancora devono aspettare i tecnici calabresi per poter lavorare in maniera dignitosa, senza impazzire di fronte ad una piattaforma che si blocca ad ogni piè sospinto. Il Superbonus si presenta come il più classico dei circoli virtuosi. Il privato cittadino ristruttura l’abitazione sostanzialmente a spese dello Stato, con l’unico obbligo di portarla almeno in due classi energetiche superiori (quindi con una netta riduzione di emissioni nell’atmosfera) oppure di migliorarne la sicurezza in chiave antisismica. Sono migliaia i cantieri avviati in Italia e sarebbero tantissimi anche in Calabria se solo non fosse, colpevolmente, rallentato il lavoro di tantissimi professionisti che ogni giorno si trovano a dover fronteggiare una pubblica amministrazione che non riesce ad offrire servizi digitali efficienti e snelli» concludono i parlamentari.

 

Violazione al testo unico sull’edilizia, denunciate 9 persone

I carabinieri forestale di Rossano, supportati dai colleghi dell'8° Nucleo elicotteri di Vibo Valentia e delle Stazioni di Corigliano e Castrovillari, hanno eseguito due provvedimenti emessi dalla Procura della Repubblica di Castrovillari.

In particolare, i militari hanno squestrato due appezzamenti di terreno oggetto di lottizzazioni abusive, in località “Matassa” del Comune di Rossano.

Le indagini avrebbero evidenziato lo stato di pericolo per il sottostante centro urbano, a causa dei massici lavori che avrebbero danneggiato il reticolo idrografico dell'area.

Le attività degli uomini dell'Arma sono state supportate dai vigili del fuoco di Cosenza che, con l'ausilio di sofisticate strumentazioni elettroniche, hanno ispezionato le condotte messe a dimora durante i lavori di lottizzazione.

Alla luce delle presunte irregolarità riscontrate, i militari hanno denunciato nove persone, tra imprenditori, progettisti, direttori dei lavori e dipendenti comunali.

Per tutti, l'accusa a vario titolo è di violazione al Testo unico sull’edilizia, contro la pubblica amministrazione e la pubblica fede. 

  • Published in Cronaca

Posto sotto sequestro capannone: struttura priva delle autorizzazioni previste dalla normativa

Il personale del Comando Stazione Forestale di Rossano ha posto sotto sequestro in località “Gesinali” nel  Comune di Paludi una struttura edilizia di 500 mq circa, realizzata senza alcun titolo abilitativo privo di permesso a costruire.

Oltre alla struttura in sequestro adibita ad attività riconnesse alla zootecnia per il ricovero di animali ovi-caprini, è stato posto sotto sequestro in via preventiva anche tutto il materiale e le attrezzature in uso. Per la tipologia dei lavori eseguiti, la struttura metallica realizzata per la quale la statica è assicurata in tutto da elementi in ferro, necessitava del deposito di progetto e autorizzazione statica da acquisire presso gli Uffici ex genio Civile. È stato deferito all’Autorità giudiziaria un quarantaquattrenne di Rossano per il reato continuato di cui al testo unico sull’edilizia.  

L’attività  posta in essere rientra nella sfera di intensificazione dei controlli a tutela dell’ambiente e del territorio disposti dal Procuratore Capo della Repubblica di Castrovillari Eugeneo Facciolla. Inoltre nella giornata di ieri in località “Celadi” di Rossano è stata ritrovata una inferriata rubata da un terreno della zona ad un agricoltore che ne aveva fatto denuncia nei giorni scorsi. Sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria due uomini di Rossano per il reato di furto e minaccia. 

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