Albero cade sull'ex SS110 (bivio Angitola) interrompendo la circolazione per ore

Un pino di grosse dimensioni si è sdradicato a causa del maltempo andando a finire sulla ex SS110, all'altezza del lago Angitola, proprio dove pochi giorni fa era stata ritrovata la statua in bronzo che tanto ha fatto discutere.

Il fatto è avvenuto verso le 16.30; fortunatamente non transitavano auto al momento dell'impatto al suolo del grosso albero, altrimenti si sarebbe potuta consumare una tragedia. Durante la caduta il pino si è però portato dietro anche i cavi telefonici che corrono lungo la recinzione dell'oasi naturale dov'è ubicato il lago. Al momento non si hanno notizie in merito al funzionamento delle linee telefoniche divelte.

Nonostante le ripetute segnalazioni degli automobilisti, giunti successivamente sul posto, la circolazione, almeno fino alle 18.30, è rimasta interrotta e nessuno delle autorità competenti era intervenuta a rimuovere il grosso albero.

Serra San Bruno, domani la grande mobilitazione dei cittadini: no all'isolamento

Tante associazioni, comitati, movimenti, Pro Loco hanno aderito, in questi ultimi giorni, alla giornata di mobilitazione in programma sabato 17 giugno a Serra San Bruno.

Una manifestazione unitaria, di popolo, voluta dai cittadini per protestare contro le disastrose condizioni della rete viaria nell'entroterra vibonese e catanzarese. Ma anche un momento di festa e di proposta, per accendere i riflettori sulle bellezze di un comprensorio che vanta straordinarie eccellenze artigianali e agroalimentari, oltre che un patrimonio storico-culturale di invidiabile bellezza. Proprio per questo motivo l'iniziativa si svilupperà nel perimetro del suggestivo e accogliente centro storico di Serra San Bruno, arricchito dalla presenza di stand, esibizioni, giochi e musica.

A partire dalla ore 17 di sabato pomeriggio, la città della Certosa sarà lo scenario di un evento che attirerà, secondo le previsioni della vigilia, la presenza di un gran numero partecipanti e la dovuta attenzione dei media. Alle 19 in punto gli organizzatori saliranno sul palco di Radio Serra, allestito in piazza Monumento per seguire in diretta l'intera manifestazione, e daranno voce alle ragioni della protesta. Interverranno anche i sindaci del territorio, fascia tricolore sul petto, per sottolineare il valore istituzionale di una mobilitazione che non ha colore politico o di parte ma è esclusivamente finalizzata a risolvere un problema: quello dell'accessibilità delle aree interne delle Preserre e delle Serre.

Sono tre le richieste principali del coordinamento che ha promosso l'iniziativa di sabato: lo sblocco immediato di tutti i cantieri della Trasversale delle Serre, perenne incompiuta che ancora stenta a decollare dopo 50 anni di impegni disattesi da parte dell'Anas; la messa in sicurezza complessiva della ex 110, recentemente dissequestrata; la riapertura della provinciale Vazzano-Vallelonga, chiusa per danni da maltempo ormai da mesi e mesi. Emergenze concrete che richiedono interventi altrettanto concreti. Sono stati invitati a partecipare anche gli esponenti politici del territorio, i consiglieri regionali e i parlamentari, nel segno di una spinta univoca che, partendo dal basso, possa a arrivare con la giusta forza in tutte le sedi preposte per riportare a casa soluzioni immediate, veloci ed efficaci.

Viabilità negata, il 17 giugno giornata di mobilitazione unitaria delle Serre

Il coordinamento unitario dei comitati, delle associazioni e dei sindaci delle Preserre e delle Serre catanzaresi e vibonesi ha proclamato una giornata di mobilitazione per il prossimo 17 giugno a Serra San Bruno.

“Verrà posta con forza - è scritto in una nota di presentazione dell'evento - la grave problematica  dell'isolamento viario che coinvolge e penalizza tutti i comuni dell'entroterra, creando danni irreparabili all'economia locale. Le previsioni per l'imminente stagione estiva già registrano un crollo inesorabile del turismo e del commercio nelle nostre aree interne, diventate irraggiungibili per la concomitante chiusura di tutte le principali strade di collegamento e per lo stallo ormai cronico dei cantieri della Trasversale delle Serre.

Mesi e mesi di civili proteste popolari hanno, finora, prodotto risposte lentissime e inefficaci da parte delle Istituzioni. Un intero comprensorio, dallo Jonio al Tirreno, si ritroverà, pertanto, nel pomeriggio del 17 giugno a Serra San Bruno per dire con una sola voce: basta! Basta con le promesse, basta con i ritardi”. Nel mirino delle critiche, principalmente, l'Anas,  “che da 50 anni non riesce a portare a termine la Trasversale delle Serre” ma anche le Province e la Regione “cui spetta il compito di garantire uguali servizi e diritti a tutti i cittadini”. Le richieste del coordinamento sono semplici e chiare: accelerare la riapertura della 110 e della Vazzano-Vallelonga; concludere velocemente e aprire al traffico i lotti di Trasversale sul lato vibonese, “Monte Cucco” e “svincolo autostradale”; ammodernare, sul lato catanzarese, la Gagliato-Mare; riappaltare la bretella Campo Petrizzi. “La mobilitazione del 17 giugno - conclude la nota - servirà per fare capire che questo territorio d'ora in poi accetterà solo soluzioni concrete, definitive, non semplici dichiarazioni o pezzi di carta, e continuerà a lottare in tutte le sedi, con fermezza e civiltà, per raggiungere i propri obiettivi”.

  • Published in Cronaca
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