Focus 'ndrangheta: un arresto e numerosi controlli

Sono proseguiti, anche, nei giorni scorsi i controlli effettuati dagli uomini della Polizia di Stato di Reggio Calabria nell' ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

In particolare, i poliziotti hanno effettuato numerosi servizi finalizzati ad un' incisiva attività di controllo e prevenzione. A tal proposito, sono stati molteplici gli interventi effettuati presso i luoghi più frequentati del centro città. I controlli hanno interessato, inoltre, le principali arterie delle periferie cittadine nonché i quartieri di Ciccarello, Arghillà e Catona.

L’ormai collaudata sinergia operativa dei numerosi agenti impiegati ha assicurato il funzionamento del dispositivo di sicurezza e controllo che ha visto impegnato il personale in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, coadiuvato dalle pattuglie del Reparto prevenzione crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportato dal personale specializzato del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività operativa e con il supporto operativo del personale e dei mezzi aerei del V Reparto Volo.

Nel corso delle attività, i poliziotti hanno sottoposto a controllo 235 veicoli e 405 persone di cui 106 pregiudicate.

Sono stati effettuati, inoltre, 42 posti di controllo e numerosi servizi di vigilanza dinamica che, grazie al sistema Mercurio, hanno consentito di analizzare in tempo reale 704 targhe di veicoli in transito. Sono state, dunque, elevate dieci contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, quattro delle quali hanno comportato la sanzione accessoria del ritiro di documenti e la sospensione della patente di guida ed il sequestro di tre autovetture.

Inoltre, sono state effettuate sette perquisizioni personali finalizzate, tra l'altro, alla ricerca di armi.

Nell’ambito dell’attività di Polizia è stata denunciata una persona per porto abusivo di arma da taglio, mentre un’altra persona è stata arrestata per il reato di furto aggravato nei confronti di una donna.

Infine, il personale della Divisione amministrativa e sociale della Questura, in collaborazione con il personale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato, ha proceduto al sequestro amministrativo di cinque postazioni telematiche utilizzate da un circolo reggino per il collegamento a siti di gioco promozionali privi di qualsiasi titolo concessorio o autorizzatorio.

 

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Focus 'ndrangheta: arresti e denunce nella Locride

Prosegue senza soluzione di continuità l’attività, condotta dai carabinieri del Gruppo di Locri guidato del tenente colonnello Pasqualino Toscani, nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”. I militari delle Compagni di Bianco, Locri, Roccella Jonica e quelli dello Squadrone eliportato Cacciatori Calabria, hanno messo in atto una mirata strategia operativa finalizzata ad aggredire i sodalizi mafiosi.

L’azione portata avanti dai militari dell'Arma si è sviluppata, nei giorni scorsi, in una serie di controlli e perquisizioni sia personali che domiciliari. Complessivamente, sono state identificate oltre 300 persone a bordo di 169 veicoli. L’attività è stata concentrata in alcuni punti nevralgici della Locride.

Nel corso di uno dei tanti controlli, i carabinieri della Stazione di Mammola hanno tratto in arresto la 66enne Giulia Citarella. La donna, già nota alle forze dell’ordine era destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catanzaro. Sottoposta a detenzione presso la propria abitazione, Citarella dovrà scontare una pena residua di nove mesi e 24 giorni di reclusione a seguito di una condanna per produzione, traffico e detenzione illecita di stupefacenti.

Nelle stesse ore, i militari della Stazione di Riace hanno tratto in arresto un’altra donna, Angelina Papandera, 53enne originaria di Camini.  Già nota alle forze dell’ordine in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, la donna è stata sottoposta alla detenzione domiciliare presso la sua abitazione dove dovrà scontare una pena di sette mesi di reclusione comminatale per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale, minacce gravi, deturpamento di cose altrui, porto ingiustificato di armi o strumenti atti a offendere.

A Gerace gli uomini della locale Stazione e quelli del Nucleo operativo radio mobile della Comapagnia di Locri hanno denunciato un 50enne del posto per detenzione abusiva di munizioni. A seguito di una perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di oltre 1700 cartucce per fucile di vario calibro e di due contenitori di polvere da sparo dal peso complessivo di oltre 200 grammi.

Altre quattro persone sono state, inoltre, denunciate nei comuni di Antonimina e Canolo. Ai quattro uomini, di età compresa tra i 33 ed i 54 anni, è stato contestato il reato di abusivismo edilizio.

Infine, i carabinieri di Siderno hanno segnalato alla Prefettura reggina due giovani del luogo. Nel corso di una perquisizione personale, i due sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di cocaina e marijuana.

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Focus 'ndrangheta: controlli a tappeto della Polizia di Stato a Crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura, a Crotone e provincia anche per prevenire reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati:

 - identificate 15 persone;

- controllati 10 veicoli;

- effettuati 3 controlli presso esercizi commerciali;

- effettuato 1 sequestro.

 Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del sono stati conseguiti i seguenti risultati:

 - deferite 6 persone di cui 2 all’Autorità Amministrativa;

- controllate 10 persone sottoposte a misura restrittiva;

- identificate 173 persone, di cui 51 stranieri;

- controllati 49 veicoli (anche con sistema Mercurio);

- elevate 12 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguiti 4 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;

- eseguite 8 perquisizioni;

- eseguiti 5 controlli amministrativi presso esercizio pubblico;

- effettuati 2 sequestri amministrativi;

- elevate 2 sanzioni amministrative.

 Personale della Squadra volanti ha deferito all’A.G., M. R., crotonese, classe 1982, per i reati di resistenza, violenza o minaccia a Pubblico ufficiale

 Agenti Squadra volanti hanno, inoltre, segnalato al Prefetto G. N., crotonese, classe 1977. Nella circostanza il giovane è stato trovato in possesso di 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” opportunamente sequestrata.

 Un altro crotonese C.L. di 39 anni è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, per il reato di tentato furto, in quanto sorpreso mentre cercava d’introdursi furtivamente in una abitazione.

 Nella giornata del 28 dicembre, personale della Divisione polizia amministrativa e sociale ha proceduto ad alcuni controlli amministrativi presso esercizi su area pubblica per la vendita di artifici pirotecnici, nonché ad un controllo amministrativo presso una attività di commercio al minuto di oggetti preziosi - compro oro, all’esito del quale si è proceduto alla contestazione amministrativa, pari ad € 308,00, in quanto la titolare si rendeva responsabile di violazioni alle prescrizioni impartite nella licenza (omessa compilazione giornaliera del previsto registro delle operazioni compiute); nella circostanza si è proceduto all’avvio del procedimento amministrativo finalizzato alla sospensione della licenza in argomento.

Nella mattinata del 29 u.s., in riferimento ad una aggressione commessa in data 20.12.2016 all’interno del C.D.A./C.A.R.A. “S. Anna” di Isola Capo Rizzuto (KR) ai danni di un cittadino pakistano ospite del predetto Centro, all’esito di conseguente attività investigativa, personale della locale Squadra mobile ha deferito in stato di libertà alla competente A.G., i cittadini afghani D. S. R., classe 1988 e S. Z. M., classe 1994, entrambi indagati in concorso per i delitti di ingiuria, minaccia, danneggiamento aggravato, lesioni personali aggravate dall’utilizzo di strumento atto ad offendere, fatti aggravati dall’aver agito per motivi abbietti e futili.

Nella tarda mattinata del 29 dicembre, nel comune di Isola Capo Rizzuto (KR), personale di questa Squadra Mobile ha eseguito una perquisizione domiciliare e personali ai sensi ex art. 103 Legge 309/90. All’esito della predetta attività, è stato segnalato alla Prefettura, M. V., classe 1976, per la violazione all’art. 75 D.P.R. 309/90, poiché in possesso di gr. 3,3 di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

 Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato della Questura di Crotone ha effettuato controlli amministrativi a Isola Capo Rizzuto (KR), presso alcune attività di commercio su area pubblica in forma itinerante, mirati in particolar modo al contrasto ed alla prevenzione degli illeciti in materia di commercio di artifici pirotecnici. Al termine del controllo presso una bancarella posta in Piazza del Popolo, il personale operante ha proceduto al deferimento all’Autorità Giudiziaria di C. S., classe 1989, perché resosi responsabile del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. Nella stessa circostanza si è proceduto al sequestro penale di 30 chilogrammi di artifici pirotecnici appartenenti alla IV e V categoria gruppo C, la cui vendita è vietata presso attività ambulanti; alla contestazione della violazione amministrativa in quanto “esercitava l’attività di commercio su area pubblica in forma itinerante senza la prescritta autorizzazione”, per un importo pari ad € 5.164,00.

Personale della Squadra volanti è, infine, intervenuto a seguito di una segnalazione per lite in famiglia. Contestualmente, gli agenti hanno proceduto al ritiro cautelare, a carico di un cittadino crotonese di 40 anni, di una pistola marca “Beretta” mod. 800F Cougar L e 86 cartucce, il tutto regolarmente denunciato.

Focus 'ndrangheta: trovato in possesso di droga, uomo arrestato a Gioia Tauro

Numerosi controlli sono stati eseguiti nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Reggio Calabria nell'ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Le attività sono state focalizzate soprattutto nei luoghi più frequentati del centro città, in particolare in Piazza Garibaldi, le principali arterie della periferia nord, con particolare riferimento ai quartieri di Arghillà e Ciccarello. Medesimo sforzo operativo è stato adottato presso l’area cittadina adiacente il Viale Calabria, dove sorgono numerose attività commerciali.

Il dispositivo di sicurezza e di controllo straordinario del territorio ha visto la sinergia operativa di numerosi Agenti della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, coadiuvati dalle pattuglie del Reparto prevenzione crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, supportati dal personale specializzato del Gabinetto regionale di Polizia Scientifica che ha documentato l’intera attività operativa e con il supporto operativo del personale e dei mezzi aerei del V Reparto Volo.

Nel corso delle attività sono stati sottoposti a controllo 351 persone, di cui 55 pregiudicate, e 206 veicoli.

Nei diversi contesti operativi, sono stati effettuati 25 posti di controllo e numerosi servizi di vigilanza dinamica che, grazie al sistema Mercurio, hanno consentito di analizzare in tempo reale ben 1549 targhe di veicoli in transito. Sono state elevate nove contravvenzioni per infrazioni al Codice della Strada, due delle quali hanno comportato la sanzione accessoria del ritiro della Carta di circolazione. Inoltre, sono state effettuate quattro perquisizioni personali anche finalizzate alla ricerca di armi.

Durante il pomeriggio del 30 dicembre, inoltre, nei pressi dello svincolo autostradale di Rosarno, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, impegnati in mirati servizi di controllo del territorio, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 41enne, nato a Catanzaro e residente a Roma, pregiudicato per truffa e già denunciato per detenzione di sostanza stupefacenti, guida sotto l’effetto di alcool ed inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

L’automobilista, fermato ad un posto di controllo, è stato trovato in possesso di 72,35 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana essiccata, custoditi in una valigia, posta nel baule dell’autovettura da lui condotta. Al termine degli accertamenti di rito, come disposto dal P.M. di turno, l’arrestato è stato messo a disposizione dell’A.G. per le ulteriori determinazioni del caso.

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Focus 'ndrangheta: la polizia sequestra pistole e fucili a Crotone

Nel corso di questa settimana, nell’ambito di servizi straordinari previsti dal “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, sono stati disposti, dal Questore della Provincia di Crotone, Claudio Sanfilippo, mirati servizi di controllo del territorio, attuati da personale di più articolazioni della Questura. Le operazioni, finalizzate alla prevenzione di reati contro il patrimonio quali rapine, scippi o fenomeni come la prostituzione o l’abusivismo commerciale, che hanno portato ai seguenti risultati, hanno interessato sia l'area urbana che il territorio della provincia,

Questi i risultati conseguiti:

 - identificate  55 persone;

- controllate 2 persone sottoposte a misure restrittive;

- controllati 31 veicoli;

- effettuati 6 posti di controllo;

- elevate 3 sanzioni per violazioni al Codice della Strada.

- effettuato 1 fermo amministrativo/penale

- effettuate 2 perquisizioni

- effettuati 5 controlli presso esercizi commerciali;

- elevata 4 sanzioni amministrative.

 Nei giorni scorsi, inoltre, personale della Divisione P.A.S.I., unitamente a personale del Reparto Prevenzione crimine di Cosenza e della polizia municipale di Crotone ha effettuato 5 controlli amministrativi, al termine dei quali sono state elevava 4 sanzioni amministrative per un importo 1.032 euro ciascuna nei confronti dei titolari di altrettanti commercianti ambulanti

  CONTRASTO ALL'ABUSIVISMO COMMERCIALE

 Nell’ambito di mirati servizi di controllo e contrasto del fenomeno dell’abusivismo commerciale , anche con l’ausilio di equipaggi del Reparto prevenzione crimine Calabria settentrionale di Cosenza, il personale operante ha:

 - identificato 4 persone;

- eseguito 4 controlli amministrativi;

- elevato 4 sanzioni amministrative;

- effettuato 4 sequestri amministrativi

 In particolare, personale della polizia amministrativa, unitamente al Reparto prevenzione crimine di Cosenza, ha effettuato controlli amministrativi, presso quattro attività commerciali ambulanti per la vendita di prodotti ortofrutticoli, sprovviste delle regolari autorizzazioni per l’esercizio di attività su suolo pubblico. Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo di  20.656 euro, sequestrati 1.300 chilogrammi di merce per un valore di 1.600 euro.

 SERVIZI DI CONTROLLO DEL TERRITORIO

 Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio sono stati, invece, conseguiti i seguenti risultati:

 - deferite 3 persone di cui 2 all’Autorità amministrativa;

- controllate 29 persone sottoposte a misura restrittiva;

- identificate 269 persone, di cui 12 stranieri;

- controllati 130 veicoli (anche con sistema Mercurio);

- effettuati 3 posti di controllo;

- elevate 17 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguiti 2 fermi e/o sequestri amministrativi e/o penali;

- eseguite 4 perquisizioni;

- eseguiti 1 controllo amministrativo presso esercizio pubblico;

Personale della Squadra volanti ha segnalato al Prefetto, R. G., crotonese, classe 1960 perché trovato in possesso di 0,40 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” opportunamente sequestrata

 Per la stessa ragione è stata segnalate, anche, una cittadina romena V. M. C., di 32 anni, perché assuntrice di sostanze stupefacenti. Nella circostanza la donna è stata trovata in possesso di 0,20 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.

 Per i reati di detenzione abusiva di armi ed omessa custodia di armi è stato deferito in stato di libertà, N. E.,  63 anni. Nella circostanza  sono state sequestrate le seguenti armi:

1)     1 revolver 6 colpi, MARCA Smith Wesson;

2)     1 fucile a due colpi, cal. 12, marca Zoli;

3)     1 pistola semi automatica. Cal. 6,35, marca Beretta;

4)     1 fuciletto, cal. 9, marca Bernardelli;

5)     1 fucile a due colpi paralleli, marca Maf;

6)     1 fucile a più colpi, cal. 12, marca Benelli;

7)     1 pistola, cal. 7,65, marca Beretta;

8)     1 pistola lanciarazzi monocanna, marca Very Pistol.

Focus 'ndrangheta: tre fucili nascosti tra le sterpi rinvenuti a Villa San Giovanni

In prossimità delle festività natalizie sono stati ulteriormente intensificati i servizi di controllo straordinario del territorio ad opera della Polizia di Stato di Reggio Calabria. Particolare attenzione è stata rivolta ai popolosi quartieri di Arghillà e Ciccarello, all'interno dei quali sono stati eseguiti numerosi controlli anche alla circolazione stradale. 

Continuano, dunque, senza soluzione di continuità, le operazioni predisposte nell’ambito del Piano di azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta, elaborato in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che hanno visto una sinergica attività operativa del personale della Polizia di Stato, in servizio presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, la Squadra mobile, il Reparto prevenzione crimine “Calabria Meridionale” di Siderno, il Gabinetto regionale di polizia scientifica, nonché il V Reparto volo della Polizia di Stato.  

Questo il consuntivo dell’attività operativa svolta:

  • sono state sottoposte a controllo 117 veicoli e 207 persone, di cui 52 con precedenti di polizi;
  • Sono stati predisposti quattro posti di controllo lungo  le principali strade di accesso ai quartieri Arghillà e Ciccarello;
  • Sono state, inoltre, effettuate 21 perquisizioni domiciliari e cinque perquisizioni personali, tutte finalizzate alla ricerca di armi;
  • È stato, quindi, arrestato un quarantenne per evasione.

Infine, durante un servizio specifico di controllo del territorio extraurbano in località Commenda di Villa San Giovanni, gli agenti del locale Commissariato di P.S. hanno rinvenuto, ben nascosti tra le sterpaglie, tre fucili da caccia marca “Beretta”, di cui era stato denunciato il furto a novembre scorso.

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Pescato con un “tirapugni”: denunciato un 33enne di Grotteria

Nell’ultimo fine settimana sono stati effettuati servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri del Gruppo di Locri nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”. 

Numerose pattuglie dell’Arma sono state impiegate in una mirata strategia operativa di aggressione ai sodalizi mafiosi, elaborata in sede di Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al fine di contrastare la recrudescenza della fenomenologia criminale. I carabinieri hanno eseguito controlli e perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di pregiudicati inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta e, unitamente a personale dei carabinieri Cacciatori Calabria sono state effettuati rastrellamenti nelle aree rurali con controlli a casolari abbandonati, pozzi e anfratti naturali. 

Nello specifico, il consuntivo dell’attività svolta - che ha visto particolarmente attenzionata la giurisdizione della Compagnia di Roccella Jonica con un spiegamento massiccio di militari delle 11 Stazioni dipendenti e delle componenti Radiomobili ed Operative -  in punti nevralgici della Locride in delicate fasce orarie oggetto dell’incremento degli episodi criminali anche secondo un attento monitoraggio georeferenziale, ha visto il controllo di 243 persone e di 128 veicoli, nonché l'effettuazione di diversi posti di blocco. 

Durante i serrati controlli svolti, è emerso che:

 - i carabinieri della Stazione di Stilo hanno tratto in arresto un 41enne del posto, noto alle Forze dell’ordine, colto nella flagranza del reato di evasione. Lo stesso, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza a Roccella Jonica, è stato sorpreso a Stilo in giro per le vie cittadine senza nessuna autorizzazione. Dopo l’arresto lo stesso è stato risottoposto agli arresti domiciliari;

- i carabinieri del N.O.RM. della Compagnia carabinieri di Roccella Jonica hanno tratto in arresto un  44 enne di Marina di Gioiosa Jonica, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri, nel corso di un controllo di routine, hanno notato uscire dalla porta della sua abitazione un soggetto il quale, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina suddivisa in 5 dosi. Gli accertamenti espletati nell’immediatezza dai militari dall’Arma hanno consentito di accertare che la stessa sarebbe stata acquistata poco prima dal soggetto. La droga è stata sottoposta a sequestro mentre l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Locri;

- i carabinieri della Stazione di Gioiosa Jonica hanno denunciato un 39enne di Roma per porto di armi od oggetti atti a offendere. Lo stesso, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 17 cm, rinvenuto nella tasca della giacca che indossava, che è stato sottoposto a sequestro;

- i carabinieri della Stazione di Marina di Gioiosa Jonica hanno

• denunciato una 33enne del posto per furto di corrente. La stessa, così come accertato nel corso di un controllo effettuato, avrebbe realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica mediante appositi cavi elettrici che sono stati sottoposti a sequestro;

• segnalato alla Prefettura di Reggio Calabria per uso personale di stupefacenti un giovane del luogo, il quale, nel corso di una perquisizione domiciliare e personale è stato trovato in possesso di mezzo grammo di “hashish” rinvenuto all’interno della tasca dei suoi pantaloni;

- i carabinieri della Stazione di Locri hanno denunciato un 33enne di Grotteria per porto di armi od oggetti atti a offendere. Lo stesso, nel corso di una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di una noccoliera di metallo, comunemente chiamata “tirapugni” che è stata sottoposta a sequestro.

Evasione e furto la polizia arresta due persone

Sono due gli arresti eseguiti dalla Polizia di Stato nelle giornate di lunedì 12 e martedì 13 dicembre. Gli operatori del Nucleo volanti in forza presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Reggio Calabria, coadiuvati dagli uomini del Reparto prevenzione crimine di Siderno, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Angelo Berlingeri di 34 anni e Paolo Luigi Cupolo di 40 anni. Il primo è ritenuto responsabile del reato di furto e danneggiamento aggravati, il secondo si reso responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari.

Nel dettaglio, nella giornata di lunedì scorso personale del Nucleo volanti è intervenuto presso un esercizio commerciale di ortofrutta ubicato in via Roma dove era stata segnalata la presenza di un uomo che stava cercando d’introdursi all’interno forzando la porta d’ingresso. Intervenuti tempestivamente gli agenti hanno constatato la presenza di un uomo che, alla vista degli operatori, ha cercato di scappare. Ne è scaturito un concitato inseguimento a piedi conclusosi con  l’arresto del fuggitivo.

Una volta accertato che Angelo Berlingeri si era introdotto nel punto vendita ed aveva asportato diverse confezioni di bevande alcoliche, i poliziotti hanno proceduto all’arresto per il reato di furto e danneggiamento aggravati.

Inoltre, nella giornata di martedì 13 dicembre, personale del Nucleo volanti e del Reparto prevenzione crimine di Siderno, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio previsti dal Piano d’azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, hanno controllato un’autovettura sospetta. Alla vista degli uomini in divisa, il conducente della vettura ha manifestato un atteggiamento nervoso. Dai controlli effettuati tramite la Banca-dati in uso alle Forze di Polizia, gli agenti hanno accertato che Paolo Luigi Cupolo era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per i reati di minaccia e maltrattamenti.

L’uomo, pertanto è stato tratto in arresto per il reato di evasione dal regime di detenzione domiciliare.

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