Sciolto per “gravi condizionamenti criminali” il Comune di Nicotera

“In considerazione dei gravi condizionamenti criminali accertati nel Comune di Nicotera, il Consiglio dei ministri ha deciso, su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, di affidarne la gestione ad una Commissione straordinaria”.

È una nota di Palazzo Chigi a ufficializzare una decisione da molti attesa. Per la cittadina tirrenica si tratta del terzo scioglimento in 10 anni e della fine meno gloriosa per l’esperienza amministrativa partita nel novembre 2012.

Un’esperienza turbolenta caratterizzata dall’insediamento della commissione di accesso all’inizio di febbraio e dalle indagini sul sindaco Franco Pagano, finito nel registro degli indagati a seguito della sospetta vicenda dell’atterraggio in piazza in occasione di un matrimonio e poi costretto alle dimissioni.

Da ottobre il Comune era gestito dal commissario prefettizio Lucia Iannuzzi. 

 

Nicotera: caso elicottero ed infiltrazioni mafiose, il sindaco getta la spugna

Franco Pagano si è dimesso. Il sindaco di Nicotera ha lasciato la carica di primo cittadino che ricopriva dal 2012. Nella lettera di dimissioni, protocollata questa mattina, non sono indicati i motivi della scelta. Molto probabilmente, sulla decisione hanno pesato le polemiche e l'inchiesta giudiziaria scaturite dal controverso episodio dell'atterraggio di un elicottero, con a bordo una coppia di sposi, su una piazza della cittadina. Come se non bastasse, sugli organi elettevi dell' Ente pendeva la spada di Damocle dello scioglimento per infiltrazione mafiosa. Nei giorni scorsi, infatti, la Prefettura di Vibo Valentia ha trasmesso al Viminale la relazione vergata dalla commissione d'accesso agli atti nominata, il primo febbraio scorso, dal Prefetto di Vibo Valentia. L'esperienza politica di Pagano è iniziata nel Partito comunista ed è proseguita nel Pd. Dopo aver ricoperto le cariche di consigliere ed assessore al comune di Nicotera, nel 2012 era approdato alla guida del Comune a capo di una lista civica.

Nicotera: dopo l'elicottero in piazza, chiesto lo scioglimento del Comune

Ancora una brutta notizia per i cittadini di Nicotera che, dopo il clamore e le polemiche suscitate in seguito all'atterraggio in piazza dell'elicottero con a bordo una coppia di sposi, rischiano ora di subire l'onta dello scioglimento per infiltrazione mafiosa dei loro organi elettivi. La richiesta è stata trasmessa, al ministero degli Interni, dalla Prefettura di Vibo Valentia in seguito alle risultanze presenti nella relazione redatta dalla Commissione d'accesso che ha vagliato gli atti prodotti dall'Ente. Sulla testa del sindaco Franco Pagano e dei componenti del Consiglio comunale, eletti alle elezioni amministrative svoltisi nel 2012, pende, quindi, la spada di Damocle del probabile scioglimento.

 

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