Furto di energia elettrica per 200mila euro, manette per un 63enne

Un 63enne è stato arrestato dalla polizia a Condofuri (Rc), perché accusato di furto aggravato di energia elettrica.

In particolare, l’uomo, mediante un allaccio abusivo, negli ultimi cinque anni, avrebbe rubato energia elettrica - per un valore di circa 200 mila euro - per alimentare la sua abitazione, un magazzino e una stalla.

Inoltre, l’arrestato è stato denunciato in stato di libertà per il reato di omessa custodia di armi e munizioni, ricettazione di un capo di bestiame di cui era stato denunciato lo smarrimento nel 2020 e per diffusione di una malattia degli animali. L’uomo, infatti, avrebbe catturato un cinghiale, sottraendolo alle operazioni di depopolamento messe in campo dalla Regione Calabria per contrastare la peste suina africana.

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Furto di energia elettrica in una struttura socio-assistenziale, due denunce

I poliziotti della Questura di Crotone hanno effettuato un controllo in una struttura socio-assistenziale ubicata nel capoluogo pitagorico al fine di verificare la regolarità dello svolgimento dell’attività.

Nel corso del controllo, eseguito unitamente a personale specializzato, è stato accertato che l’impianto elettrico dei locali era allacciato abusivamente alla rete di distribuzione generale, tramite un bypass al contatore.

Non potendo interrompere l’erogazione dell’energia elettrica alla struttura, attesa la tipologia degli ospiti - disabili e anziani - il personale della società di distribuzione elettrica ha provveduto ad effettuare un nuovo collegamento, con allaccio ad un nuovo misuratore.

Al momento dell'arrivo degli agenti,  sul posto erano presenti sia il conduttore che il presidente dell’attività riconducibile ad un’associazione non lucrativa di utilità sociale. Entrambi, alla luce di quanto rilevato, sono stati denunciati in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica in concorso.

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Furto di energia elettrica, arresti e denunce

Nella giornata di ieri, nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria, si è svolto un servizio straordinario di controllo del territorio nell’ambito del piano di azione nazionale e transnazionale focus ‘ndrangheta, che ha visto impiegata un’ingente aliquota di personale tra gli agenti dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, del reparto Prevenzione crimine di Siderno, del XII R

reparto Mobile di Reggio Calabria, del Gabinetto regionale di polizia scientifica, i militari dell’Arma e della guardia di finanza, personale della polizia municipale ed i tecnici dell’Enel, della società Hermes servizi metropolitani e della Tekno service.

Nel corso dell’attività finalizzata a verificare la regolare occupazione delle unità abitative e gli eventuali allacci abusivi alla rete elettrica pubblica, personale dell’Upgsp e della polizia locale  ha proceduto all’arresto di tre donne per il furto di energia elettrica negli immobili da loro occupati.

Altri quattro soggetti sono stati denunciati in stato di libertà, per il reato di furto di aggravato di energia elettrica e acqua, mentre sei persone sono state denunciate per occupazione abusiva di immobili.

Grazie al supporto fornito dalle unità cinofile, sono stati rinvenuti e sequestrati circa 1,5 kg di marijuana.

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Furto di energia elettrica, 31enne finisce ai domiciliari

I carabinieri della Stazione di Reggio Calabria – Modena, hanno arrestato in flagranza di reato, un 31enne del posto, per furto di corrente elettrica.

In particolare, i mlitari, durante un controllo condotto con personale dell’Enel, hanno accertato presso l’abitazione dell’uomo la presenza di un allaccio abusivo diretto al cavo della fornitura pubblica attraverso il quale veniva trafugata corrente elettrica, eludendo in tal modo totalmente la contabilizzazione, per un importo di circa cinquemila euro.

L’indagato, in seguito alla convalida dell’arresto dopo il giudizio direttissimo, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Fucile nascosto in fienile, una denuncia

Petilia Policastro - I Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro (Kr) hanno rinvenuto in un terreno di proprietà di un 49enne del luogo, un carrello e degli attrezzi il cui furto era stato denunciato nei giorni scorsi da un agricoltore del posto. Come se non bastasse, in un fienile, è stato trovato un fucile calibro 7.55

Infine, i militari hanno scoperto anche una manomissione al contatore elettrico dell’abitazione del 49enne.

Per l’uomo è quindi scattata la denuncia.

Droga e furto d'energia elettrica, manette per un 23enne

I carabinieri della Sezione radiomobile della Compagnia di Cirò Marina (Kr) hanno arrestato un 23enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, furto di energia elettrica e ricettazione.

Il giovane, durante una perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 120 grammi di marijuana e materiale per la coltivazione, la pesatura ed il confezionamento della droga.

Come se non bastasse, i militari, oltre a rinvenire un motociclo e parti meccaniche di ciclomotori proventi di furto, hanno scoperto, insieme ai tecnici della società E-Distribuzione una manomissione al contatore che consentiva di sottrarre energia elettrica.

 

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Furto di energia elettrica in un villaggio, un arresto

I carabinieri della tenenza d’Isola di Capo Rizzuto, coadiuvati da tecnici della società di distribuzione, hanno tratto in arresto un imprenditore 59enne ritenuto responsabile di furto di energia elettrica.

Secondo l’accusa l’uomo avrebbe utilizzato un bypass per allacciarsi  abusivamente alla rete pubblica ed alimentare parte di un villaggio, arrecando un danno alla società elettrica quantificato in 40 mila euro.

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Furto di energia elettrica, 71enne in manette nel Vibonese

Un 71enne è stato arrestato a Stefanaconi (Vv)dai carabinieri di Sant'Onofrio, con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica, truffa aggravata ai danni dello stato, detenzione di materiale esplodente e commercio senza autorizzazione.
 
In particolare, l'uomo, peraltro ritenuto contiguo alla locale articolazione di ‘ndrangheta, è stato sorpreso mentre vendeva bombole di gas senza alcuna autorizzazione.
 
Come se non bastasse, i militari hanno scoperto che il negozio e l’abitazione dell'arrestato erano allacciati abusivamente alla rete elettrica pubblica.
 
Dopo aver sequestrato il materiale rinvenuto, gli uomini dell'Arma hanno arrestato il 71enne che, al termine delle formalità di rito è stato posto ai domiciliari.
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