Nel parcheggio del supermercato ruba la borsa ad una donna: arrestato

Al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica  e condotte dai Carabinieri, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ha emesso un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere per il reato di furto aggravato nei confronti di B.M., reggino di 40 anni, disoccupato. Il soggetto è accusato di aver, in concorso e riunione con un altro soggetto tuttora non identificato, sottratto la borsa della persona offesa, la quale era appena salita in macchina, nei pressi del parcheggio del centro commerciale Auchan sito in via Clearco, a Reggio Calabria. Nello specifico, 40enne, secondo quanto ricostruito dai militari dell'Arma, con gesto fulmineo avrebbe aperto lo sportello anteriore lato passeggero dell’autovettura, sulla quale erano appena salite la persona offesa e la di lei madre, impossessandosi della borsa contenente circa 800 euro in contanti, gioielli e svariati titoli bancari. Il complice, invece, si sarebbe occupato di condurre il motorino con il quale, al termine dell’atto delittuoso, i sospettati si sarebbero dati repentinamente alla fuga, facendo perdere le tracce. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito nella giornata di ieri dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile i quali, al termine delle formalità di rito, hanno associato l’arrestato presso la Casa Circondariale di Aghillà di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina.

 

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Aveva appena rubato in un negozio: catturato ladro in fuga

Continua a produrre i propri effetti in termini di sicurezza per la cittadinanza, con particolare riferimento alle aree commerciali il controllo capillare del territorio esercitato dai Carabinieri in tutta la giurisdizione di Reggio Calabria.  Questa volta a finire in manette è stato D.I.A., 21enne, rumeno, ritenuto responsabile di aver asportato, nella mattinata di ieri, presso l’esercizio commerciale denominato "Terranova", sul Corso Garibaldi, 37 capi di abbigliamento, per un valore complessivo di circa 300 euro. Per commettere il reato, il giovane si è avvalso di una busta schermata, dove aveva depositato la merce prescelta, dandosi poi alla fuga per le vie limitrofe e facendo perdere le proprie tracce.  Fondamentali per addivenire al rintraccio del sospetto sono risultate le numerose chiamate pervenute al numero di emergenza 112 da parte dei cittadini presenti ai fatti, che hanno così permesso agli operatori della Centrale Operativa di fornire, alle gazzelle dell’Aliquota Radiomobile in servizio sul territorio, la descrizione del fuggitivo, permettendone la cattura in Via Cardinale Portanova. La refurtiva è stata rinvenuta abbandonata nel percorso adoperato per la fuga e restituita ai legittimi proprietari. Alla luce di quanto accertato dai Carabinieri, il cittadino rumeno è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, per rimanervi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, davanti la quale dovrà rispondere del reato di furto aggravato. 

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Scoperto mentre rubava nella scuola: arrestato

Un uomo di 42 anni è stato arrestato dai Carabinieri che lo hanno sorpreso mentre stava rubando all'interno di un edificio scolastico. M.B., scardinata una finestra, è entrato nell'edificio che ospita l'Istituto Tecnico Commerciale "Marconi" di Siderno, in provincia di Reggio Calabria. Quando i militari dell'Arma sono giunti sul posto lo hanno beccato nell'atto di danneggiare i distributori automatici di bibite al fine di rubarne i soldi incassati. Le forze dell'ordine, inoltre, hanno scoperto un giravite ed una leva metallica che ritengono abbia utilizzato per manomettere l'infisso. Oggetti che sono stati sequestrati. L'uomo, dopo essere stato sottoposto in un primo momento agli arresti domiciliari, è finito in carcere, come deciso dal giudice al termine dell'udienza di convalida. Una disposizione dettata dalla presenza, a suo carico, di precedenti penali. 

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Sorpreso dai Carabinieri mentre rubava in una scuola

Un giovane di 22 anni è stato arrestato dai Carabinieri che lo hanno scoperto durante un tentativo di furto nei locali dell'Istituto Comprensivo "Spirito Santo" di Cosenza. In seguito ad una segnalazione telefonica, i militari dell'Arma hanno raggiunto l'edificio e fermato C.M. che si stava allontanando. Il controllo compiuto ha permesso di scoprire che il 22enne deteneva un piccolo coltello a cui erano state apportate le modifiche necessarie per lamanomissione dei chiavistelli. Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza hanno dato la possibilità agli investigatori di scorgere il ragazzo, con il volto nascosto dal cappuccio della felpa, nell'atto di abbattere la porta da cui si accede alla stanza occupata dal dirigente della scuola. Lì si è impossessato di alcune casse acustiche. Successivamente spostatosi all'interno di alcune aule, sarebbe andato a caccia di altri oggetti informatici. Gli inquirenti ritengono che abbia agito con la complicità di una seconda persona non ancora identificata. 

 

 

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Con l'inganno entrano in casa di un'anziana e rubano soldi e gioielli

Avrebbero ingannato un'anziana derubandola di soldi e gioielli del valore complessivo vicino ai mille euro. Accusate di furto sono quattro le persone arrestate dai Carabinieri:tre donne, di cui due di nazionalità romena (la 41enne I.C. e la 34enne S.G.) ed una di origini slovene (B.D.), oltre ad un uomo, anch'egli nato in Romania (il 45enne P.V.). Già in passato erano stati coinvolti in episodi simili. I militari dell'Arma li hanno individuati nei pressi della casa della 88enne, a Fagnano Castello, in provincia di Cosenza.  Secondo la ricostruzione degli inquirenti, un paio delle presunte ladre stavano distraendo la vittima simulando la vendita di grembiuli. Nel frattempo, il resto del gruppo si è introdotto nella residenza della donna con lo scopo di impossessarsi del bottino che, recuperato dagli investigatori, è stato subito restituito alla proprietaria. 

Escalation di furti nelle Serre: rubati monili in oro per 6mila euro a Soriano

Si fa sempre più preoccupante la situazione relativa alla sicurezza nell’entroterra vibonese. Alla lunga serie di rapine e furti, verificatisi nelle ultime settimane, si aggiunge quanto accaduto a Soriano, dove l’abitazione di un 83enne è stata “visitata” dai ladri. Questi ultimi hanno cercato e trovato monili in oro per un valore di circa 6mila euro, coperti in buona parte da assicurazione. L’anziano signore vive a Vibo e il fatto è avvenuto durante la sua assenza. Quando è rientrato a Soriano, ha scoperto che ignoti erano penetrati in casa sua. Ha quindi avvertito i carabinieri: giunti sul posto i militari dell’aliquota radiomobile di Serra San Bruno si sono accorti che ignoti avevano prelevato gli oggetti di valore.

Un arresto dei Carabinieri per furto e truffa

I Carabinieri hanno tratto in arresto un uomo di 53 anni per i reati di furto aggravato e truffa in concorso, in esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria. Giuseppe Gallucci, di Laureana di Borrello,  dovrà scontare la pena di un anno, 8 mesi e 9 giorni di reclusione.

Ruba 3.000 euro dalla cassaforte della nonna: denunciata

I carabinieri hanno deferito in stato di libertà una 46enne di Taurianova, già nota alle Forze dell’ordine, per il reato di furto in abitazione, poiché risultata autrice della fraudolenta sottrazione di 3.000 euro dalla cassaforte dell’abitazione della nonna. Successivamente, all’esito di perquisizione locale eseguita a carico della prevenuta, i militari operanti hanno rinvenuto e recuperato la somma contate di euro 2.850 euro.

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