Droga e armi, due fratelli arrestati a Gagliato

Due fratelli, di 35 e 44 anni, sono stati arrestati dai carabinieri a Gagliato (CZ). Nel corso di una perquisizione, condotta nell’abitazione e in una proprietà rurale degli arrestati, gli uomini della Compagnia di Soverato, delle Stazioni di Petrizzi e Gurdavalle e del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno rinvenuto circa 190 grammi di marijuana (occultata all’ingresso di un ovile), una bilancia elettrica, un bilancino di precisione, una balestra, due pistole scacciacani, cento colpi a salve e vario materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. I militari hanno, quindi, proceduto al sequestro del materiale rinvenuto. I due fratelli, invece, stati stati posti agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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Trasversale delle Serre: aperto al traffico il nuovo tratto di Gagliato

Anas ha aperto oggi al traffico il nuovo tratto della strada statale 182 'Trasversale delle Serre',  tra lo svincolo di Gagliato e quello di Argusto, di circa 2,8 km. Si tratta del primo dei due lotti in corso di esecuzione nell'ambito dei lavori di completamento della nuova opera. Il tratto aperto attraversa il territorio del Comune di Gagliato, in provincia di Catanzaro, ed è costituito da una carreggiata, a doppio senso di marcia, di un larghezza complessiva di 9,50 metri. Sull’intero tracciato sono stati realizzati sei viadotti; 'Scamardi1', 'Scamardi2', 'Vrisi', 'Castello', 'Colalvaro', e ‘Gagliato’, una galleria naturale ‘Scamardi’, una galleria artificiale, e  lo svincolo di Gagliato,La nuova infrastruttura garantirà un migliore collegamento con i territori interni della Calabria, agevolando la viabilità, sia in termini di funzionalità che di sicurezza. L'intervento, realizzato nel rispetto del cronoprogramma delineato dall'Azienda nello scorso mese di Aprile e delle scadenze fissate per il prosieguo dei lavori, consentirá, col nuovo itinerario, di evitare il vecchio tracciato eliminando accentuate tortuosità e riducendo sensibilmente i tempi di percorrenz. Anas comunica, inoltre, che allo stato attuale, proseguono regolarmente le attività lavorative da parte dell'impresa esecutrice sul Tronco 4° dal Bivio Montecucco al Bivio Chiaravalle. Il completamento degli interventi e l'apertura al traffico dei tratti stradali di questo nuovo tronco sono previsti entro il prossimo mese di luglio. D'intesa con la Regione Calabria e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sta procedendo alla definizione del programma di completamento dell’intera arteria stradale in merito alla quale sono già state avviate le attività necessarie per l’individuazione dei finanziamenti.

 

Trasversale delle Serre, un collegamento diretto dalla Statale 106 allo svincolo di Gagliato

"Ci sarà un collegamento diretto dalla Statale 106 allo svincolo di Gagliato della Trasversale delle Serre". La conferma arriva dal sindaco di Satriano, Michele Drosi. "La proposta progettuale inserita nel nuovo Piano regionale dei trasporti - afferma Drosi - è quella ben nota e sulla quale ci si sta già confrontando con l'Anas. La Regione ha previsto il completamento della superstrada Jonio-Tirreno, con un investimento totale di 260 milioni di euro da destinare al tratto Vazzano-Vallelonga e al tratto Satriano-Gagliato". Dunque, secondo il primo cittadino “non c'è più spazio per ipotesi alternative". Una dichiarazione che arriva in risposta alla “variante leggera” che lo storico Ulderico Nisticò, sostenuto nella sua idea dal Comitato "Trasversale delle Serre - 50 anni di sviluppo negato", aveva lanciato quale possibile argomento di discussione “per accelerare i tempi e ridurre i costi” dell'opera. “A mio parere, in questa fase sarebbe opportuno spingere tutti con forza per realizzare la Trasversale come da progetto” sottolinea Michele Drosi che ribadisce il proprio “apprezzamento per la mobilitazione popolare che ha riacceso i riflettori sulla superstrada delle Serre, riportandola al centro dell'attenzione politica”. In questo momento sono tre i cantieri aperti lungo il tracciato della Trasversale. Lavori in corso sul lotto che collega Filogaso all'autostrada Salerno-Reggio Calabria, nella zona di Monte Cucco e, infine all'altezza del viadotto Sant'Antonio, tra Chiaravalle, Argusto e Cardinale. E' già finito, ma deve ancora essere aperto al transito dei veicoli, il tratto Gagliato-Argusto. L'inaugurazione è prevista per il prossimo 20 giugno, all'esito dei collaudi effettuati nei giorni scorsi sui viadotti che collegano le due piccole comunità delle Preserre. Un appuntamento particolarmente atteso dagli oltre 1.500 cittadini che hanno aderito al Comitato spontaneo di mobilitazione che chiede lo sblocco dell'importante infrastruttura dopo decenni di annunci e promesse. 

Trasversale, Anas conferma: "Cronoprogramma rispettato. Entro giugno apre il tratto di Gagliato"

"Nel rispetto del cronoprogramma comunicato dall’Anas nello scorso mese di aprile per consentire il prosieguo dei lavori di realizzazione in nuova sede della strada statale 182 'Trasversale delle Serre', hanno avuto inizio oggi - si legge in una nota della stessa azienda che gestisce la rete stradale ed autostradale italiana - le attività delle prove di carico per il collaudo dei viadotti ricadenti sul Tronco 5 - Lotto 3 - Argusto- Campo Gagliato, il primo dei due lotti in corso di esecuzione sul versante Soverato. Dopo gli esiti delle attività di collaudo e gli ultimi interventi di finitura il tratto potrà essere aperto al traffico, entro il prossimo mese di giugno 2016". "Anas comunica, inoltre, che "allo stato attuale, proseguono regolarmente le attività lavorative da parte dell'impresa esecutrice sul Tronco 4° dal Bivio Montecucco al Bivio Chiaravalle,  il completamento degli interventi e l'apertura al traffico dei tratti stradali di questo ulteriore tronco sono previsti entro il prossimo mese di luglio". "D'intesa con la Regione Calabria e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si sta procedendo alla definizione del programma di completamento dell’intera arteria stradale in merito alla quale- termina il documento -  sono già state avviate le attività necessarie per l’individuazione dei finanziamenti".

 

Novità positive per la Trasversale: tronco Satriano-Gagliato inserito tra le priorità della Regione

Il tronco Satriano-Gagliato della Trasversale delle Serre verrà inserito tra gli obiettivi prioritari del nuovo Piano regionale dei trasporti. Ad annunciarlo è il sindaco di Satriano, Michele Drosi, nelle sue vesti anche di componente dello staff dell'assessore regionale al Sistema della logistica, professor Francesco Russo. Proprio a Russo competono le deleghe al Piano regionale dei trasporti e della logistica, ai Piani attuativi e di settore, ai Programmi strategici di trasporto e di navigazione. “Ho avuto una interlocuzione con l'assessore – conferma Drosi – proprio per portare alla sua attenzione la vicenda della Trasversale delle Serre che stiamo seguendo con grande attenzione, in questi giorni, grazie anche alla positiva azione di stimolo del Comitato spontaneo dei cittadini che si è costituito recentemente”. Il Piano verrà presentato ufficialmente nella prossima settimana, ma è certa la presenza della "Satriano-Gagliato" tra le opere che la Regione metterà in agenda per assicurare la necessaria copertura economica. Una notizia importante che arriva proprio mentre gli operai tornano a lavorare di gran lena su tutti i cantieri della Trasversale delle Serre, da Gagliato a Cardinale. Ruspe in azione sull'area del viadotto Sant'Antonio, dove c'è da raccordare la rotatoria, già aperta al traffico, con il restante pezzo di superstrada pronto per l'utilizzo ma ancora chiuso. Si tratta, nel caso in questione, di realizzare un supporto di terra armata su cui posizionare l'asfalto. Scendendo verso Gagliato, arrivano novità anche per lo svincolo in direzione Argusto. Stamani sopralluogo tecnico-operativo del direttore dei lavori e di alcune maestranze della ditta incaricata. Si stanno completando tutte le fasi propedeutiche per arrivare in pochi giorni alle opere di collaudo del tronco, già pronto da diversi anni ma mai aperto al traffico. Come testimoniato dai media locali, lo stesso direttore dei lavori ha incontrato, sempre oggi, il coordinatore del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”, Francesco Pungitore, giunto sul posto per chiedere informazioni e chiarimenti. E all'esito di un breve colloquio informale, sono arrivate ulteriori rassicurazioni sul celere completamento dell'opera, a conferma di quanto annunciato dall'Anas, nei giorni scorsi, a Catanzaro. Operai al lavoro, infine, anche sul tratto di Trasversale tra Cardinale e Torre di Ruggiero. Qui si registrano attività di allestimento delle barriere laterali, a completamento di un manufatto già finito. Una volta conclusi tutti questi pezzi di tracciato, si potrà viaggiare da Gagliato fino a Monte Cucco e da lì a Serra San Bruno. Ma l'opera dovrà considerarsi finita, e la mobilitazione dei cittadini cessata, solo quando l'intero progetto arriverà al termine, dallo svincolo di Satriano all'innesto con l'autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Trasversale, il Comitato dei cittadini non molla: 20 aprile a Gagliato prima assemblea pubblica

Trasversale delle Serre, il Comitato dei cittadini non molla. "Da questo momento e fino a tutto il mese di giugno vigileremo quotidianamente per accertare il rispetto degli impegni presi da Anas": è la dichiarazione ufficiale del coordinamento 'Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato' che, intanto, annuncia per il prossimo 20 aprile alle ore 18.30, a Gagliato, la prima di una serie di assemblee pubbliche che toccheranno quasi tutti i Comuni ricadenti sul tracciato della costruenda superstrada, eterna incompiuta calabrese. "Questa prima iniziativa - spiega una nota del Comitato - verrà realizzata in un luogo altamente simbolico, per noi. Il territorio comunale di Gagliato è, infatti, l'emblema della nostra protesta. Qui parte il primo svincolo sul lato jonico, praticamente finito da anni ma tutt'ora chiuso al transito veicolare. E qui c'è anche la tristemente nota bretella per Campo Petrizzi, abbandonata senza un perché. Due situazioni che vanno risolte nell'immediato”. Anas, con una apprezzata operazione di dialogo e trasparenza, si può dire che abbia “teso la mano” al Comitato, accettando di ricevere a Catanzaro i delegati del gruppo di mobilitazione per ascoltare le loro ragioni. E le principali istanze della protesta sono state recepite, tanto da trasformarsi in impegni ufficiali assunti davanti alla stampa (dal Tg3 Rai ai tanti media locali che hanno seguito con estrema attenzione la vicenda). Lo sblocco dei cantieri tra Chiaravalle, Argusto e Torre di Ruggiero è un altro risultato che il Comitato ha salutato con evidente soddisfazione. “La presenza di un alto funzionario Anas arrivato da Roma per affrontare il problema - continua la nota - rappresenta un ulteriore elemento di fiducia e garanzia, per noi. Ovviamente, adesso attendiamo i fatti con la massima vigilanza e attenzione. Puntualizziamo per l'ennesima volta che il Comitato non è un partito politico, e si scioglierà, non avendo più ragion d'essere, nel momento in cui la Trasversale verrà realizzata. Un plauso, infine, ai tanti sindaci che, in questi giorni, con estrema correttezza e senza voler strumentare l'agitazione popolare, hanno portato il loro sostegno ai cittadini in agitazione. Gli eventuali tentativi di qualche politico di accaparrarsi meriti non propri, del resto, risulterebbero piuttosto risibili se non addirittura controproducenti per quei soggetti che provassero ambizioni di visibilità e primogenitura, in questa fase del tutto inutili e fuori luogo". 

 

Chiusura scuola materna di Gagliato, Sculco: "Ecco l'indifferenza dei poteri pubblici"

“La chiusura della scuola materna del piccolo paesino di Gagliato a due passi da Soverato e da Serra San Bruno, è una sconfitta inaccettabile. Auspico, pertanto, che la decisione possa essere opportunamente rivista con l’intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale. Una sconfitta, non solo - afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco - per quella comunità, ma per tutti coloro che non si rassegnano alla morte annunciata delle aree interne, dove sono rinvenibili i tratti profondi della storia, del paesaggio e della cultura della nostra regione, oggi ridotte a terra di confine. Occorrerebbe chiedersi come vogliamo affrontare i problemi dell’ ‘osso’ della Calabria, come li definì in contrapposizione alla ‘polpa’ delle pianure Manlio Rossi Doria, e quale pianificazione si intenda adottare, perché dai ‘casi’ come quello della chiusura della scuola materna di Gagliato, tutt’altro che rari e che si sommano ad una molteplicità di altre gravi disattenzioni, si evince che è a rischio il futuro delle aree interne. Certo – aggiunge Sculco - la decisione di chiudere la scuola materna di Gagliato può sembrare un evento di poca rilevanza, vista la mole di questioni sociali che interessano la Calabria. Un taglio del genere si aggiunge alla molteplicità di altri tagli al welfare ed ai tagli lineari che hanno messo in ginocchio il sistema delle autonomie locali, soprattutto nel Mezzogiorno, e, visto come vanno le cose nel Paese, non susciterà scandalo. Anzi, la decisione potrebbe apparire in linea con i criteri di buona amministrazione, dato che le ragioni addotte, per sbarrare le porte del plesso scuola dell’infanzia di Gagliato, dalla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo statale Corrado Alvaro di Chiaravalle Centrale, fanno appello alle ‘esigenze di razionalizzazione dell’erogazione del servizio scolastico per garantire (così è scritto nella comunicazione inviata ai soggetti interessati che è diventata esecutiva ieri) un’ottimale gestione del contenimento della spesa pubblica’. Tuttavia - sottolinea Sculco - proprio l’assunzione di decisioni così incidenti sulla qualità della vita nei paesi dell’entroterra, nonostante le denunce sull’impoverimento e lo spopolamento del Meridione rese note da autorevoli centri studi a intervalli regolari, danno il polso dell’indifferenza dei poteri pubblici verso il malessere sociale fatto di disoccupazione ed emigrazione che colpisce la Calabria interna senza che si avverta la responsabilità di invertire la tendenza all’abbandono di borghi che, a causa del sottosviluppo economico e dell’incapacità di elaborare strategie di valorizzazione dei tanti giacimenti naturalistici e culturali che costellano le aree interne, sono a rischio estinzione”. 

Corsi: "Sede Scienze Motorie sarà linfa vitale per quartiere Mater Domini"

"L’arrivo dei mille studenti di Scienze Motorie sarà una linfa vitale per il quartiere Gagliano- Mater Domini di Catanzaro, una spinta alla crescita commerciale, uno stimolo per una migliore qualità della vita dei cittadini. Si tratta di un evento di straordinaria portata che si è realizzato attraverso una sinergia istituzionale che ha visto collaborare Università e Provincia e lo stesso Comune che, da tempo, propugna una politica di insediamento universitario nel centro storico e nei quartieri a nord. Ora la zona di Mater Domini deve attrezzarsi a recepire al meglio questa novità e in questo senso sarà decisivo il ruolo dell’Amministrazione comunale che dovrà impegnarsi per fornire agli studenti quei servizi e quelle condizioni fondamentali per la loro presenza. I trasporti da e per il centro devono essere al primo posto, ma bisognerà lavorare anche all’impiantistica sportiva, al verde, al tempo libero e alla cultura. Ci sono importanti progetti in itinere, come gli impianti sportivi di Parco Genziana, ma non dimentichiamo lo stadio Verdoliva che può essere utilizzato dalla popolazione studentesca”. E’ quanto afferma, in una dichiarazione, il consigliere comunale Antonio Corsi che ha voluto, soprattutto,”ringraziare il rettore Quattrone che continua a dimostrare un grande amore verso la nostra città”. “La sistemazione di Scienze Motorie nei locali dell’ex istituto Einaudi dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno. E’ evidente che tale struttura, per la sua ampiezza e per la sua posizione strategica, consentirà un grande sviluppo ad una facoltà che sempre di più si lega al mondo del lavoro. Anche la vicinanza con i centri di riabilitazione dell’ex Villa Bianca, dove l’università tiene i suoi corsi in medicina fisica e riabilitativa, contribuirà a creare a Mater Domini un vero e proprio polo accademico specializzato. Senza dimenticare la presenza, tra Mater Domini e Gagliano, dell’Accademia di Belle Arti. Si tratta, lo ripeto, di un bel segnale per un quartiere che purtroppo ha dovuto subire negli anni non solo lo spostamento a Germaneto della facoltà di medicina, ma anche la chiusura di alcune strutture sanitarie private”.

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