A Gerocarne una scuola green grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Ambiente

Un finanziamento di oltre 175 mila euro da parte del Ministero dell’Ambiente, del territorio e del mare è in arrivo a Gerocarne. A renderlo noto è il sindaco Vitaliano Papillo: "Ancora una volta - rivendica con soddisfazione il Primo Cittadino - viene premiato il nostro impegno e si realizza una soddisfazione triplice: quella che deriva dalla possibilità di poter realizzare una scuola completamente green, rispettosa dell’ambiente; quella che proviene dall’aver pensato, ancora una volta, a dare sempre maggiori comfort ai nostri giovani ed ai nostri studenti, intervenendo su una struttura in cui passano gran arte del loro tempo; quella che scaturisce dalla circostanza per cui, grazie alla scuola green, il comune potrà tagliare delle spese fisse e, quindi, recuperare risorse per realizzare altro. Il progetto, infatti, - realizzato a suo tempo dai nostri tecnici ed oggi finanziato interamente dal ministero – prevede la riqualificazione energetica dell’edificio scolastico, attraverso la realizzazione di un moderno impianto a pompa di calore da 100 chilowatt con cui climatizzare la struttura sia in inverno che nei periodi di scuola più caldi, l’installazione di un impianto fotovoltaico ed il 'relamping', ossia  la sostituzione di tutte le lampade della scuola con altre a risparmio energetico. Al di là dell’importanza in se dell’intervento, col quale ci dotiamo di un edificio altamente innovativo che, rispettando tutte le più recenti normative anti inquinamento, contribuisce alla tutela dell’ambiente che ci circonda, l’altra grande possibilità che ci viene data, come anticipato, è quella di risparmiare dei costi che si aggirano attorno ai 25 mila euro annui, abbattendo le spese per il riscaldamento e quelle per l’energia elettrica della scuola, che diventerà un ambiente ancora più accogliente e confortevole". "Ancora una volta - conclude Papillo - la buona politica ci premia degli sforzi che facciamo ascoltando, ed interpretando, le esigenze dei cittadini ed attivandoci affinché si possano realizzare".

Gerocarne alla fiera internazionale di Utrecht, in Olanda, nello stand del club Unesco

Sta vivendo un grande evento internazionale in questi giorni (dal 20 maggio fino a domenica) il comune di Gerocarne, che, insieme ad altre realtà della provincia, ha aderito all’iniziativa del Club Unesco di Vibo, decidendo di essere presenti nello stand del sodalizio con dei prodotti caratteristici ad “Italië Evenement” 2016, fiera internazionale di gusto e stile dedicata al bel paese e giunta all’undicesima edizione. “L’evento – spiega il sindaco Vitaliano Papillo - si svolge nel parco del Castello de Haar, il più grande e bello dei Paesi Bassi, situato borgo di Haarzuilens, alle porte della città di Utrecht, appunto, e rappresenta un’importante vetrina mondiale di esposizione e pubblicizzazione di peculiarità cui non potevamo mancare. Abbiamo deciso, dunque, di prendere al volo la proposta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura, inviando alcune terracotte ed altri prodotti, insieme ad una grande scheda (tratta dall’articolo uscito nelle settimane scorse sulla rivista del ‘Sole 24 Ore’, ‘Italia Più’) che descrive alcune tra le principali e particolari bellezze che il nostro borgo può offrire al turista ‘curioso’. L’adesione all’iniziativa – aggiunge - si inserisce nel quadro più generale di quella politica che abbiamo intrapreso sin dal primo giorno del nostro insediamento: partire da ciò che abbiamo per valorizzarlo al massimo e farlo conoscere al di fuori dei confini territoriali, cercando di stimolare attrattive che possano generare flussi particolarmente interessati ad un turismo diverso, amante del tipico, del tradizionale, della natura e delle bellezze ambientalistiche e bontà enogastronomiche, con ricadute anche economiche sul territorio. In quest’ottica stiamo sperimentando ogni progetto ritenuto valido che ci si propone, certi che presto i risultati arriveranno. Perché siamo convinti che le potenzialità ci siano e faremo il possibile perche queste vengano a galla e producano i loro positivi risvolti. Un grazie – conclude Papillo - all’Unesco vibonese per questa ulteriore possibilità offertaci, grazie alla quale le nostre umili e preziose produzioni artigianali hanno potuto varcare i confini nazionali per essere esposte e fatte conoscere al vasto pubblico nordeuropeo e non solo”.

Il territorio di Gerocarne teatro di un progetto di alternanza studio-lavoro

"Sarà un vero e proprio laboratorio di lavoro Gerocarne, un'officina di idee, per cinque ragazzi del Liceo Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, che parteciperanno - annuncia il sindaco Vitaliano Papillo - al progetto di alternanza studio lavoro che avrà come teatro il territorio di questo splendido centro. Giusto stamattina mi sono recato a firmare con entusiasmo la convenzione con la professoressa Anna Crupi, responsabile del progetto in questione, che unirà lo studio pratico, offrendo agli alunni competenze che, successivamente, saranno spendibili sul mercato del lavoro, alla valorizzazione dei luoghi, attraverso questa innovativa ed utile metodologia didattica. Una iniziativa che cade a pennello perché si inserisce sulla scia della nostra azione volta alla rivalutazione convinta delle bellezze che questo paese sa offrire". "L’esperienza, infatti, durerà tre anni e si articolerà in duecento ore ripartite in giorni prestabiliti, durante i quali, già a partire da fine giugno prossimo, i ragazzi - specifica il Primo Cittadino - saranno impegnati a fare da guida a quanti vorranno visitare le specificità di Gerocarne, ed in particolar modo il borgo dei vasai, con le sue antiche botteghe artigiane e le tradizionali fornaci del ‘700 ancora funzionanti, ed i percorsi naturalistici inseriti a pieno titolo nelle amenità del Parco regionale delle Serre, offrendo ai visitatori tutte le informazioni storiche e generali per fa loro conoscere fino in fondo i posti che stanno visitando. Un progetto particolarissimo che, forse per la prima volta con la partecipazione di amministrazione pubblica, trasformerà un territorio in un “opificio” in cui gli studenti potranno mettere in pratica parte degli insegnamenti ricevuti, in una formazione generale che insegna anche ad esaltare ciò che i nostri centri possono offrire in termini di una fruibilità che, spesso, per molto tempo è rimasta nascosta al vasto pubblico. Come amministrazione accoglieremo con piacere gli studenti, mettendo a loro disposizione un tutor, che affiancherà quello interno previsto dal progetto, e tutto l’occorrente affinché il percorso didattico – formativo raggiunga i risultati prefissati, sia in termini di apprendimento pratico per i ragazzi, sia in termini di esaltazione del 'Posto di lavoro' che li ospiterà". "Un ringraziamento finale - conclude Papillo - per questo interessantissimo progetto va da parte dell’Amministrazione ai docenti che lo hanno predisposto ed al dirigente del Liceo Capialbi, Antonello Scalamandrè, alla guida di una scuola che dimostra di essere all’avanguardia nella predisposizione dei migliori strumenti formativi per i propri alunni". 

Vaccinazione pediatrica. Papillo: "Sinergia Asp-Comune per attenuare disagi utenti"

"Avevamo visto giusto sulla disponibilità e la propensione a risolvere le problematiche della sanità vibonese che fanno capo alla direttrice generale Angela Caligiuri, la quale - afferma Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne - già da questi primi mesi sta dimostrando una positiva inclinazione al proficuo lavoro in sinergia. Solo pochi giorni addietro, infatti, ho contattato la dottoressa Caligiuri al fine di renderla edotta di una criticità, all’ospedale di Soriano, riguardante il delicato servizio di vaccinazione pediatrica. Essendo padre di un bambino di poco più di un anno avevo toccato con mano i grossi disagi cui sono sottoposti i piccoli pazienti, e con essi i loro genitori, costretti ad attendere per ore il loro turno, per via del fatto che vi è una sola operatrice sanitaria, dottoressa tra l’altro gentilissima e competente, ad espletare per un solo giorno a settimana un servizio che serve l’utenza di gran parte dei centri delle Preserre – rappresentata da neonati, bambini ed adolescenti - , in locali angusti e tutt’altro che idonei ad accogliere una così delicata prestazione sanitaria, essendo, tra l’altro, privi di una reale e comoda sala d’attesa, attualmente costituita da un corridoio stretto e buio. Una situazione indegna di un paese civile, vista la delicata età dei pazienti interessati. Per tale ragione avevo, da sindaco di Gerocarne, immediatamente investito del disservizio la Caligiuri, illustrandole le criticità in essere e chiedendole un incontro per cercare di risolverle, attraverso una presenza dell’operatore sanitario addetto alla vaccinoterapia per più giorni a settimana in locali degni del servizio in questione". "La direttrice - spiega il Primo Cittadino - si è messa subito in moto, offrendo sin dal primo momento le sue rassicurazioni sullo spostamento dei locali, visto, tra l’altro, che la struttura di Soriano e ormai quasi completamente inutilizzata e di spazi più all'altezza ve ne sono. E, disponibilità vi è stata anche per la richiesta relativa alla più assidua fornitura del servizio, per cui la Caligiuri ha avviato una serie di indagini ed incontri per capire se e come fosse possibile intervenire. A giorni sono certo che anche sotto tale aspetto si avranno le risposte che si attendono e per le quali, anticipatamente, ringrazio Angela Caligiuri che, grazie anche alla sinergia con noi amministratori locali, riuscirà a realizzare una sanità provinciale più a misura di paziente e di territorio". 

Gerocarne, importante intervento di Sorical che ristrutturerà il serbatoio di Sant’Angelo

"Rappresenta un nuovo premio alla nostra politica incentrata sulla programmazione l’importante decisione assunta dalla Sorical di intervenire per realizzare la ristrutturazione del serbatoio della frazione Sant’Angelo, una struttura di fondamentale importanza che da anni necessitava di urgenti interventi”. È quanto afferma il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo che spiega: “si tratta di ben 250 mila euro, già pronti da mandare a gara, che permetteranno di superare numerose criticità, consentendo di offrire un’acqua di qualità decisamente migliore e di sopperire a fastidiosi problemi di pressione, che non consentivano una corretta erogazione in alcuni punti del centro abitato. Lo stanziamento di tali risorse, quindi, è provvidenziale e va a ricompensare il nostro costante impegno nella risoluzione delle problematiche del territorio. La nostra capacità di portare istanze e richieste sui tavoli che contano. Per questo – precisa il primo cittadino - sento di dover ringraziare il presidente Mario Oliverio, sempre vicino alle richieste che provengono dalle aree interne ed attento alla loro realizzazione, Luigi Incarnato, coordinatore per la gestione delle acque calabresi, che ha dimostrato anch’egli una grande sensibilità verso l’istanza proveniente da Gerocarne, l’onorevole Michele Mirabello, che da principio sostiene questo mio mandato di sindaco, pronto com’è a dare voce alle sollecitazioni che arrivano dai territori, il direttore tecnico generale delle Sorical Sergio De Marco, persona dimostratasi competente e disponibile. Un ultimo ringraziamento – conclude Papillo - va al mio consigliere Nazzareno La Rocca, espressione degli elettori di Sant’Angelo, che sin dall’inizio si è prodigato a sollecitare la realizzazione di questi lavori, attraverso i quali si giunge ad una ristrutturazione totale e tale da non dover temere più criticità per molti anni”.

Gerocarne, “Padre Vincenzo Idà, profeta dell’evangelizzazione”: documentario in onda su Teleradio Padre Pio

“Sono lieto di informare tutti i gerocarnesi, e chiunque fosse interessato alla visione, che domenica 3 aprile, alle 13:45, su Teleradio Padre Pio – canale 145 del digitale terrestre e 852 di Sky, sul satellitare – ci sarà la prima messa in onda del documentario ‘Padre Vincenzo Idà, profeta dell’evangelizzazione’, basato sull’omonimo libro scritto da don Rocco Spagnolo nel 2006. Il cortometraggio sarà, poi, ritrasmesso nelle cinque domeniche successive, 10, 17 e 24 aprile e primo e 8 maggio”. È quanto afferma il sindaco di Gerocarne Vitaliano Papillo che parla di “un evento importante per quanti sono legati a questa splendida figura di uomo di chiesa, che ha dedicato la sua vita all’evangelizzazione ed all’aiuto degli altri, dei più umili e dei più deboli, non solo in Italia ma in tutto il mondo, dove sia lui che le suore ed i missionari degli ordini da lui fondati hanno svolto e svolgono ancora oggi il loro importantissimo incarico di diffusione del catechismo. Un impegno, il suo, riconosciuto universalmente e dalla chiesa, che ha già avviato il processo che lo renderà prima beato e poi santo. Tutti noi gerocarnesi – spiega il primo cittadino - in modo particolare quelli che abbiamo frequentato l’asilo dalle suore, abbiamo avuto la grande fortuna di crescere e formarci seguendone l’insegnamento e l’esempio, come hanno fatto tante altre grazie ai numerosi istituti dell’ordine sparsi in giro per il mondo. E si segue ancora l’insegnamento di Padre Idà, perché, come scrive don Rocco nella presentazione del suo libro, ‘l’esigenza di una nuova evangelizzazione è sempre più largamente avvertita dal popolo di Dio’. Questo documentario – conclude Papillo - certamente ci aiuterà a conoscere meglio di come la conosciamo la straordinaria persona che è stata padre Idà e la rilevanza dell’opera da lui compiuta, partendo da questo piccolo borgo, fiero di avergli dato i natali”.

Viabilità allo sfascio, Papillo avverte la Provincia: "Pronti ad intervenire come Comune"

"Nonostante abbia già dato la disponibilità a versare le somme dovute dal mio Comune alla Provincia, sto seriamente valutando - rivela Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne - l’ipotesi di trattenere le stesse ed utilizzarle per intervenire come Amministrazione Comunale per ripristinare la sicurezza stradale e tutelare l’incolumità degli automobilisti. Abbiamo un territorio provinciale ormai totalmente allo sfascio, con un sistema viario al collasso, senza che nessuno muova un dito per invertire la rotta. In tal caso, in particolare, mi riferisco al tratto della Provinciale 65, che dall’Autostrada conduce fino all’azienda Varì, un arteria che ricade nel territorio di Gerocarne, di fondamentale importanza in quanto è la porta d’accesso principale ai centri dell’Alto Mesima, che è disseminata di pericolosissime buche e, conseguentemente al maltempo di questi giorni, ha subito un grosso cedimento in corrispondenza di un terreno appartenente a privati, con un evidente svuotamento del terreno sottostante l’asfalto, che nessuno ha provveduto nemmeno a segnalare, con tutti i rischi che ne derivano per i tanti automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada". "La mia Amministrazione, tramite l’ufficio tecnico del Comune, ha proceduto ad inviare una pec di segnalazione alla Provincia e, per conoscenza, al Prefetto di Vibo, affinché - spiega il Primo Cittadino - si intervenga, quanto meno, ad apporre apposita segnaletica di pericolo prima che sia troppo tardi. Noi amministratori, ed i cittadini, riusciamo a comprendere che l’Ente provinciale sia in difficoltà. Ma questo non può e non deve significare che la gente debba rischiare ad ogni passo la propria vita a causa di una viabilità che versa in tale stato pietoso. Si intervenga immediatamente e si riporti in sicurezza la strada". "Altrimenti - annuncia Papillo - mi riservo di assumere la determinazione sopra annunciata per ovviare ad una situazione vergognosa anche dal punto di vista della presentazione del territorio ai turisti ed ai forestieri che arrivano". 

"Passione vivente" a Gerocarne. Il sindaco Papillo: "Manifestazione che ha unito la comunità"

"È stata una giornata veramente bella quella vissuta domenica scorsa a Gerocarne, teatro della messa in scena della Passione vivente, manifestazione che ha avuto successo - commenta soddisfatto il sindaco Vitaliano Papillo - sotto un duplice punto di vista: quello dell’ottima riuscita dal punto di vista dell’iniziativa in se; quello di aver confermato ancora una volta che se ci si mette si riescono a fare grandi cose e la comunità si dimostra per quello che è, unita, operosa e compatta. Quello che in pochissimo tempo abbiamo realizzato, con la collaborazione di tutti quelli che si sono impegnati in prima persona, infatti, è stato qualcosa di straordinario, con risultati andati oltre le aspettative, sia per quanto riguarda la recitazione e le scene che per ciò che concerne la partecipazione massiccia, che ha visto presente in modo corale la frazione Ariola. Il gruppo che si è formato - tra organizzatori, attori, sacerdoti, don Antonio e don Pietro, che hanno sostenuto la manifestazione in ogni suo passo, le suore di Padre Idà, e quanti si sono adoperati con sano spirito volontaristico e senza secondi fini - e che ogni volta che immaginiamo di fare qualcosa di buono per fare stare insieme il paese risponde con convinzione e partecipazione, è un grande patrimonio che non dobbiamo assolutamente lasciare dissipare, perché anche attraverso esso stiamo recuperando quel senso di essere comunità, insieme alle frazioni, che da tempo si era affievolito ed assopito. Dopo il carnevale è un’altra scommessa vinta, per cui voglio ringraziare la splendida macchina organizzativa che è stata messa su, i componenti della quale, anche mettendoci proprie risorse e mezzi, hanno fatto del loro meglio, permettendo di raggiungere ottimi risultati". Quello che vuole questa Amministrazione, che dall’inizio punta a creare occasioni che facciano stare insieme e che, da ora in avanti, soprattutto, si impegnerà - annuncia il Primo Cittadino - con maggiore costanza nel far sì che le iniziative che verranno siano sempre più coinvolgenti e riuscite. 

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