Calabria, 30 milioni di euro per favorire l’agricoltura nelle zone montane o svantaggiate

È stato pubblicato l’avviso - valido per l’annualità 2021 - che apre i termini per la presentazione delle domande di sostegno e pagamento a valere sulla misura 13 del Psr Calabria, intervento 13.1 “Indennità compensative a favore delle zone montane” ed intervento 13.2 “Indennità compensative a favore di altre zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalla zone montane”. «Questo bando - commenta l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – riveste un’importanza strategica per i nostri territori, in quanto, attraverso le due sub-misure del Psr che accordano premi a superficie, la Regione punta a contrastare lo spopolamento delle aree svantaggiate, siano esse montane o soggette ad altri vincoli o svantaggi. Tutto ciò attraverso il mantenimento delle pratiche agricole che, se da un lato garantiscono la continuità e l’efficienza dei servizi ecosistemici, dall’altro stimolano la redditività degli imprenditori e l’economia, contribuendo nel contempo all’inclusione sociale». Aggiunge Gallo: «La dotazione finanziaria del bando è pari a 30 milioni, salvo ulteriori risorse rinvenienti da economie o dalla rimodulazione finanziaria del Programma di sviluppo rurale, tuttora oggetto di negoziato con la Commissione europea». 

I due interventi, nello specifico, sono rivolti ad agricoltori in attività nelle zone svantaggiate, detentori di superficie minima pari a 0,5 ettari, e sono finalizzati a compensare gli stessi dei maggiori costi sostenuti per il mantenimento dell’agricoltura in tali aree, caratterizzate da condizioni climatiche sfavorevoli, da pendii molto scoscesi che richiedono attrezzature molto costose, da scarsa accessibilità dei fondi agricoli, elevata frammentazione fondiaria e fenomeni di dissesto idrogeologico. La misura, difatti, ha lo scopo di tutelare la qualità dei suoli, riducendo i rischi di erosione, di dissesto e di incendi, favorendo il presidio della biodiversità e del paesaggio agrario e di valorizza i prodotti di montagna.  

L’avviso, insieme alle disposizioni attuative, alle disposizioni procedurali e agli altri documenti necessari, è disponibile sul portale istituzionale www.calabriapsr.it. Le domande, come previsto da un decreto del Mipaaf di recente emanazione, dovranno essere presentate attraverso il sistema informatico Sian entro il 15 Giugno 2021. Saranno comunque accettate quelle pervenute entro il 12 Luglio 2021, ma a queste ultime si applicherà una decurtazione dell’1% per ogni giorno lavorativo di ritardo.

 

 

Forestazione in Calabria, Gallo al Mef: "Governo ripristini i fondi"

«Abbiamo prospettato alla viceministra la necessità di procedere, da parte del Governo, alla cancellazione dei tagli imposti al contributo statale in favore della Forestazione calabrese. Abbiamo trovato ascolto e disponibilità».

È quanto dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, al termine dell’incontro, che si è svolto a Roma, con la viceministra dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli.

Presente anche il deputato Francesco Cannizzaro, componente della commissione Bilancio della Camera e primo firmatario di un ordine del giorno – poi approvato all’unanimità in sede di discussione della Legge di stabilità – con cui, proprio la commissione Bilancio, lo scorso dicembre, impegnò il Governo a ripristinare nella sua integrità il contributo annuale destinato dallo Stato alla Regione per il settore Forestazione. Contributo ridotto, sia nel 2020 sia nel 2021, da 130 a 90 milioni, con gravi ripercussioni sulla gestione e sulle attività del settore.

«L’odg approvato in commissione Bilancio – spiega Gallo –rappresenta oggi il punto dal quale ripartire, per avviare un’interlocuzione con il Governo. Insieme a Cannizzaro ne abbiamo discusso con la viceministra Castelli, che da parte sua ha mostrato di condividere le preoccupazioni insite in una scelta che rischia di portare al tracollo un settore essenziale per la tutela del territorio e la valorizzazione del ricco patrimonio boschivo calabrese».

«Ringrazio la viceministra Castelli e il deputato Cannizzaro – conclude Gallo – per l’attenzione e l’impegno riservati alla problematica. Si è finalmente avviato un dialogo che confidiamo possa portare a risultati positivi per la Calabria».

Forestazione, Gallo: «Mancano i fondi del Governo, il settore rischia il collasso»

«Se in tempi brevi non si giungerà, da parte di Governo e Parlamento, al ripristino dell’originaria dotazione finanziaria, la Forestazione calabrese potrebbe collassare».

L’allarme arriva dall’assessore regionale alla Forestazione, Gianluca Gallo.

Al centro della scena, le risorse statali destinate al comparto forestale calabrese: pari a più di 135 milioni, nel dicembre 2019 erano state ridotte a 90.

 «Negli ultimi 12 mesi – ricorda Gallo –, abbiamo dovuto fare i salti mortali per mantenere inalterati i livelli occupazionali senza intaccare i diritti dei lavoratori. Alla fine forse ci riusciremo, ma se questo avverrà sarà grazie al contributo che, in termini di economia di spesa, arriva dai lunghi periodi di cassa integrazione indotti dall’emergenza sanitaria. Per il prossimo anno, però, è concreto il pericolo di non farcela. Per questo da mesi sollecitiamo il Governo a ritornare sui suoi passi. Ma a Roma sembrano aver deciso di imboccare altre strade, ignorando finanche gli appelli lanciati a più riprese dalle organizzazioni di categoria di Cgil, Cisl e Uil».

«In sede di discussione alla Camera della Legge di Bilancio 2021 – prosegue la nota dell’assessorato –, la commissione Bilancio, nella seduta del 16 dicembre, ha difatti disposto, su richiesta del relatore di maggioranza e con il parere conforme del Governo, l’accantonamento dell’emendamento teso a restituire alla Calabria le risorse oggetto di taglio, presentato dai parlamentari Roberto Occhiuto, Francesco Cannizzaro, Sergio Torromino, Maria Tripodi, Felice D’Ettore. L’approvazione della legge da parte della Camera, pur in attesa del passaggio al Senato, pare chiudere a ogni eventuale modifica in senso favorevole alle istanze provenienti dalla Calabria, specie dopo la decisone di richiedere il voto di fiducia».

«L’unica speranza – sottolinea Gallo – è riposta nell’ordine del giorno che ha avuto come primo firmatario il deputato Cannizzaro, che impegna il Governo a riportare a 130 milioni l’importo delle risorse trasferite alla Regione per la Forestazione. Un passo necessario, senza il quale si rischia il default occupazionale ed ambientale».

«Mi rifiuto di pensare – conclude Gallo – che il peggiore degli scenari possa realizzarsi. Ringrazio quanti, tra le fila della deputazione parlamentare calabrese, sono impegnati in questa battaglia e confido che il Governo, come del resto richiesto non più tardi di un mese fa anche dal ministro all’Agricoltura Teresa Bellanova, possa comprendere la delicatezza della questione e adoperarsi per evitare il tracollo del settore».

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Calabria, dalla Regione 500 mila euro per le famiglie

Quasi mezzo milione di euro a sostegno delle famiglie calabresi. È stato pubblicato l’avviso attraverso il quale la Regione Calabria intende promuovere politiche di promozione del lavoro, della natalità e della genitorialità mediante l’apposito fondo istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che per l’annualità 2020 ha visto la Calabria destinataria di uno stanziamento pari a 493.200 euro, in coda al lavoro di concertazione portato avanti dal Dipartimento Tutela della Salute e, nello specifico, dal Settore Politiche Sociali.

 «Il lavoro svolto – commenta l’assessore regionale al Welfare, Gianluca Gallo – consentirà di intervenire in campi di rilevante importanza, consentendo l’attuazione di misure di cui v’è un grande bisogno, ancor più alla luce della crisi non soltanto economica scatenata dalla pandemia».

Nello specifico, tre saranno i settori di intervento: lavoro e natalità in periodo Covid; supporto alla genitorialità nei centri famiglia; supporto alla genitorialità nei consultori. Per tutti e tre potranno presentare manifestazione di interesse i Comuni Capofila degli ambiti territoriali, mentre la partecipazione delle Asp è limitata esclusivamente alla terza area.

I progetti, a pena di esclusione, dovranno obbligatoriamente e dettagliatamente indicare obiettivi specifici, attività, crono programma, modalità di utilizzo del fondo, analisi dettagliata della spesa presunta, congruità dei costi in relazione alle azioni progettuali, destinatari in valore numerico, estensione dell’area di intervento, rilevazione dei bisogni, analisi territoriale. Gli stessi saranno successivamente valutati da una Commissione interna del Settore 13, della quale potranno essere chiamati a far parte anche funzionari dipendenti o in utilizzo presso il Dipartimento Tutela della Salute. Le candidature andranno formalizzate esclusivamente a mezzo pec, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il termine ultimo del 7 Dicembre 2020.

Modalità e criteri sono meglio specificati nell’avviso, già disponibile - insieme agli allegati - sulla piattaforma welfarecalabria e sul sito del Dipartimento Tutela della Salute e Servizi Sociali e Sociosanitari. Maggiori informazioni potranno essere altresì richieste al responsabile di procedimento, Giovanni Latella, attraverso il contatto telefonico 0961 858482 oppure a mezzo mail, all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Calabria, agroalimentare: dalla Regione pagamenti per oltre 8 milioni di euro

Continuare a garantire liquidità al settore agroalimentare. È questo l'obiettivo della Regione Calabria, che punta così a salvaguardare il settore primario, ancor più nella fase di grande difficoltà presente. A tal proposito, oggi l'organismo pagatore Arcea, in collaborazione con il dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari, ha mandato in pagamento il decreto n. 102, un saldo automatizzato relativo a diverse annualità delle misure a superficie del Programma di sviluppo rurale 2014/2020, tra le quali la misura 10 "Pagamenti agro-climatico-ambientali", la 11 "Agricoltura biologica", la 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici" e la 14 "Benessere degli animali", per un valore complessivo di 431.621,10 euro, in favore di 189 beneficiari.

Contestualmente – spiega una nota del dipartimento Agricoltura –, si sta procedendo al pagamento del decreto n. 103, grazie al quale verranno erogati 7.798.939,01 euro in favore di 579 beneficiari, per misure sia a superficie sia strutturali, queste ultime in particolare relative alle misure 4 "Investimenti in immobilizzazioni materiali", 6 "Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese", 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali", 8 "Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste", 1 "Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione" e 19 "Gruppi di azione locale". In totale, si tratta di risorse per oltre 8,2 milioni di euro.

«Ci stiamo adoperando – commenta l'assessore regionale all'Agricoltura, Gianluca Gallo – per garantire il nostro sostegno al settore agroalimentare che, nonostante le forti penalizzazioni dovute alla pandemia, continua a trainare l'economia regionale. Dall'inizio dell'anno a oggi Arcea ha immesso nel circuito della liquidità più di 180 milioni. Il lavoro degli uffici regionali proseguirà senza sosta, per assicurare certezze e risorse al mondo agricolo calabrese».

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Inchiesta Farmabusiness, Gallo: «Fiducia nella magistratura, no a processi di piazza»

«Le accuse rivolte a Mimmo Tallini sono gravi, ma confido possa presto dimostrare la sua innocenza. Intanto, però, resto garantista e mantengo intatta la fiducia nella magistratura. Quello che è inaccettabile sono i processi di piazza».

Lo dice l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, in relazione all’inchiesta giudiziaria che ha visto finire ai domiciliari, tra gli altri, il presidente del consiglio regionale calabrese.

«Non ho gioito al tintinnio delle manette quando le inchieste hanno interessato esponenti di altre forze politiche – dice Gallo – resto garantista oggi come allora: il principio della presunzione d’innocenza non può essere piegato a seconda delle situazioni. Tallini, poi, nel corso della lunga esperienza politica, non ha mai destato sospetti di possibili legami col mondo della criminalità. In ogni caso, gli auguro di poter attestare quanto prima la propria estraneità rispetto ai fatti che gli sono contestati. Lo dico ribadendo piena fiducia nell’operato della magistratura. Respingo invece fermamente il tentativo di chi si erge a giudice e anticipa condanne: il lavoro dei magistrati va difeso da chi lo usa per finalità di lotta politica». Aggiunge l’Assessore Gallo: «La Calabria, e non da ora, soffre di problemi gravi. Resta urgente la necessità che la politica dia le risposte che servono, non servendosi delle inchieste per liberarsi dalle proprie responsabilità. Per questo credo che l’impegno quotidiano, la testimonianza concreta, la coerenza tra ciò che si pensa e ciò che si fa restino la miglior risposta, il dovere al quale tutti siamo chiamati».

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Decreto Calabria bis, Gallo: “La prorogare del commissariamento della sanità calabrese è una scelta assurda e dannosa”

«Ho sperato che le indiscrezioni trapelate sulla stampa trovassero smentita. Di fronte al silenzio che suona come conferma, invito il Governo a fermarsi: una proroga del commissariamento della sanità calabrese sarebbe una catastrofe».

Lo dice l’assessore regionale all’Agricoltura ed al welfare, Gianluca Gallo, commentando le anticipazioni riportate dai media in ordine alla bozza di decreto che l’esecutivo Conte sarebbe pronto ad adottare, allo scopo di prorogare ulteriormente il commissariamento della sanità in Calabria e, al tempo stesso, a lasciare in mani commissariali anche la gestione dell’emergenza Covid-19.

«Credo che al di là delle appartenenze e dei ruoli – dice Gallo – non vi sia nessuno che possa affermare che il Decreto Calabria, con il quale dal Maggio 2019 ad oggi Roma ha avocato a sé ogni scelta in fatto di sanità, abbia garantito servizi più efficienti ai calabresi. Lo stesso vale per l’emergenza pandemica: commissariati anche in questo, coi risultati che tutti conoscono e contestano».

Eppure, sottolinea Gallo, «di fronte alle voci che danno per imminente la proroga del commissariamento, si registra sul fronte del centrosinistra la stessa indifferenza di quando, 10 mesi fa, il Governo tagliò di 40 milioni lo stanziamento destinato alla Forestazione calabrese. Confido che nessuno prediliga l’inerzia, per mero spirito di parte».

Prosegue l’assessore: «Per quanto ci riguarda, lanciamo l’allarme, rispetto a quello che sta per accadere, perché ci si impegni in una battaglia di libertà e civiltà: ai calabresi deve essere consentito di decidere da sé del proprio futuro».

Aggiunge Gallo: «La Regione è pronta a fare la sua parte nel confronto con il Governo, ma chiediamo che i parlamentari eletti in Calabria, e con loro i sindacati e le forze vive della società calabrese, facciano altrettanto, con forza e determinazione: si induca Roma a definire, nel confronto con le parti istituzionali e sociali, una strategia che consenta di scrivere pagine di fiducia nel campo della sanità anche in Calabria. In caso contrario, non potremo che opporci ad una scelta che riteniamo scellerata e, in questo momento storico, deleteria e sciagurata».

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Calabria, 60 milioni di euro per sostenere l’agricoltura biologica

Investimenti per 60 milioni in un triennio, per sostenere lo sviluppo dell’agricoltura biologica recuperando ritardi e lacune del passato. È stata pubblicata la graduatoria provvisoria del nuovo bando della misura 11 “agricoltura biologica”, intervento 11.02.01 - “pagamenti per il mantenimento di metodi e pratiche di produzione biologica” del Psr Calabria 2014/2020.

Il precedente bando, risalente all’aprile 2019, era stato revocato nel maggio 2020, a seguito dei rilievi mossi dalla Commissione europea. In quella occasione, la Regione aveva assunto l’impegno di procedere ad una riprogrammazione in tempi rapidi, eliminando le anomalie riscontrate e puntando ad un incremento delle risorse a disposizione, per moltiplicare investimenti e competitività.

«Quell’obiettivo», dice adesso l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, «può dirsi raggiunto. Nonostante le difficoltà derivanti dalla pandemia, la Regione ha rispettato gli impegni presi. Col bando pubblicato il 29 maggio abbiamo semplificato le procedure e favorito, anche con l’ausilio di tagli lineari, l’allargamento della platea dei beneficiari. Inoltre, in meno di 5 mesi è stata già definita la graduatoria provvisoria, che riconosce 4.664 domande ammissibili e finanziabili, per una spesa pari a 20 milioni di euro l’anno per le annualità 2020, 2021 e 2022».

In totale, 60 milioni nel triennio, mentre il bando datato 2019 ne prevedeva 5 l’anno, nell’arco di un quinquennio.

«Aver seguito questa strada – prosegue l’assessore Gallo – consentirà di raggiungere anche un altro risultato: allineare, a partire dal 2023, in coincidenza con la scadenza del bando settennale promosso nel 2016, tutte le misure dedicate al biologico, con indubbi vantaggi dal punto di vista della programmazione. Siamo di fronte ad un’azione amministrativa degna di nota: i funzionari del dipartimento Agricoltura sono riusciti a portare a compimento in tempi celeri un lavoro complesso, a dimostrazione del fatto che la Calabria può e deve puntare sulle potenzialità del territorio e sulla forza della propria gente».

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