Riordino rete ospedaliera. Vibo, Russo chiede un Consiglio comunale con Scura

“Questa mattina nel corso della IV commissione ho richiesto un Consiglio comunale aperto sulla Sanità. Tale richiesta condivisa ampiamente dal presidente e da tutti i componenti scaturisce in virtù della riorganizzazione dei servizi ospedalieri effettuata in maniera iniqua da Scura di cui è stata chiesta la presenza”. Lo afferma il capogruppo del PD nel Consiglio comunale di Vibo Valentia Giovanni Russo che aggiunge: “riteniamo che tale riorganizzazione penalizzi fortemente la Sanità vibonese riducendo drasticamente l’offerta sanitaria nel nostro territorio. Decreto che da un lato aumenta la dotazione ospedaliera dei posti letto, ridefinendone l’assegnazione del territorio, dall’altro cambia la funzionalità delle unità operative locali, smantellandone di fatto una parte. A tal riguardo – conclude Russo - ringrazio il presidente della quarta commissione e i suoi componenti che hanno fatto loro questa proposta, dimostrando ancora una volta come di fronte a problematiche di tale importanza il consiglio comunale di Vibo Valentia sappia e voglia fare fronte comune”.

Cripta a Santa Maria e battistero in piazza San Leoluca, Russo: “Perso patrimonio unico”

“L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Costa potrà essere ricordata per aver fatto ‘buca’”. Lo afferma il capogruppo del PD nel Consiglio comunale di Vibo Giovanni Russo che spiega: “è un senso metaforico che tutti i cittadini vibonesi capiranno, specialmente dopo lo sconcertante caso della cripta della chiesa di Santa Maria fortuitamente rinvenuta grazie ad un cedimento. Il sovrintendente Fabrizio Sudano ha chiesto al sindaco che il cantiere possa rimanere aperto per qualche altro giorno al fine di ‘conciliare ricerca e messa in sicurezza del territorio’. Mentre il sindaco ha deciso la chiusura immediata, non rendendosi minimamente conto che è stata persa una parte di patrimonio unica. Una chiesa antica e tanti marmi, forse anche romani, che componevano una massicciata, quelli trovati sono stati portati al museo e nulla più. È questo l’amore – si domanda Russo - che si  nutre per il passato e per la cultura? Purtroppo possiamo continuare la nostra segnalazione di mancata tutela del nostro patrimonio culturale da parte dell’Amministrazione comunale. Questa mancata tutela – sottolinea - si evince dallo stato in cui versano i resti della più antica testimonianza di un battistero in Calabria. Un’opera datata tra IV e V secolo d.C. (epoca in cui quando prendono forma compiuta le diocesi), dei reperti storicamente importantissimi che sono emersi nel corso dei più recenti lavori di sistemazione della piazza San Leoluca. Si è scelto di ‘conservare’ sotto la nuova pavimentazione altre testimonianze, come i resti della chiesa, delle altre parti del battistero, alcune sepolture e tracce di mosaici, mentre si è scelto di mantenere visibile la vasca per l'immersione del battistero. È prevista la realizzazione di una tettoia di protezione ma nel frattempo i muri si stanno disintegrando. E questa è un’altra azione di tutela! Invece di conservare quello che irrimediabilmente possiamo perdere, l’Amministrazione sposta strumentalmente il dibattito pubblico su qualche ceramica contesa con il Museo di Soriano. Strano modo di avere a cuore la nostra Città”.

E' Giovanni Russo il nuovo capogruppo del PD a Vibo

Il gruppo consiliare del PD del Comune di Vibo Valentia si è riunito nella sede di Via Argentaria: all'ordine del giorno le dimissioni del capogruppo. Presente alla riunione il segretario del circolo cittadino Stefano Soriano. "I motivi che hanno indotto . si legge in una nota - l'attuale capo gruppo Giuseppe Cutrullà  (vicino a Vito Pitaro) alle dimissioni sono prettamente personali. Il testimone è passato al consigliere Giovanni Russo, che insieme a Vito Pitaro da tempo lavora al consolidamento di un nuovo gruppo dirigente in città, già consigliere comunale nella passata legislatura è uomo di esperienza, competenza e militanza". "Con la nomina di Russo - è scritto nel comunicato - va a consolidarsi sempre di più il progetto che mira a una maggiore autonomia del PD vibonese rispetto al gruppo dirigente che in questi anni ha guidato i processi politici nel PD nella provincia. Questa nomina segna, altresì, l'inizio di una nuova stagione politica nella città, nonché l'affermarsi di un nuovo gruppo dirigente giovane che certamente non starà a guardare quello che succede".

Vibo, l’analisi di Russo sui rifiuti: “Giunta Costa afflitta da ansia da prestazione”

"In gergo si chiamerebbe ansia da prestazione, di questo è afflitta la Giunta Costa”. La diagnosi sull’esecutivo vibonese la opera il consigliere comunale Giovanni Russo che rafforza la sua ipotesi sostenendo che “lo abbiamo visto con la frettolosa inaugurazione della villa comunale, lo vediamo oggi leggendo il capitolato sulla raccolta rifiuti. Tutte iniziative importanti ma fatte con troppa fretta e poca attenzione. In mezzo sempre i vibonesi. Scelte fatte – spiega l’esponente del PD - forse senza gli opportuni accorgimenti, anzi con una vera e propria beffa per gran parte dei cittadini vibonesi, che ancora una volta si vedono costretti a pagare un servizio non effettuato. Già, quegli stessi cittadini che alla fine dell'anno scorso si sono visti recapitare in maniera insolita ben due annualità di pagamento inerente l'acqua, sulla cui potabilità e qualità nessuno vuole esprimersi (é pronto un mio Odg che presenterò insieme al gruppo PD). Vibo oggi – aggiunge Russo - è tornata ‘invasa’ dai cassonetti, a Vibo Marina ne sono ricomparsi a decine, dunque in direzione opposta alla raccolta porta a porta e alla differenziata (servizi previsti nel capitolato e pagati alla ditta). Città che continua a rimanere sporca. Molte vie non sono mai state pulite nè lo saranno in futuro. A riguardo annuncio un'interrogazione nel consiglio del 5 febbraio per sapere quali siano stati gli indirizzi politici sul nuovo temporaneo appalto, quale sia il dirigente che ha formulato il nuovo capitolato e in funzione di quale criterio si siano scelte alcune vie lasciandone fuori molte altre. Inoltre se queste scelte incidono e in quale misura sui costi del servizio, dai quali costi ricordo, è esclusa la gestione del verde pubblico che sicuramente sarà affidata prossimamente. Pian pianino – sottolinea il rappresentante della minoranza - iniziamo a intuire le reali motivazioni delle dimissioni del buon Enzo De Filippis al quale, da ottimo matematico quale è, evidente non tornavano i conti. Ma questa ‘nuova Giunta’ , a me sembra già vecchia e logora, preferisce cambiare gli amministratori anziché mettere mano all'apparato burocratico. Ecco perché spero vivamente che il sindaco Costa si ravveda al più presto riguardo la politica ambientale nello specifico e che intervenga in maniera decisa su chi ha redatto il capitolato. Non vorremmo che queste stesse persone in futuro percepiscano anche i premi di produttività. Sindaco  - ammonisce Russo - batta un colpo, è una questione di maggiore vivibilità di equità e di decoro. Lo deve ai vibonesi, a tutti i vibonesi, perché sono certo che per lei non esistano cittadini di serie A e cittadini di serie B. Soprattutto in virtù del fatto che il costo complessivo del servizio viene ripartito su tutti i cittadini senza alcuna distinzione e/o detrazione. Questa volta nessuno potrà nascondersi dietro ‘l’errore materiale’. Lei sindaco è chiamato a riguardo a lanciare un messaggio forte e chiaro a noi vibonesi. A meno che – è la conclusione - non voglia continuare fare programmare e gestire le scelte sulla città dalla sola burocrazia comunale”.

Rifiuti, Russo (PD) si schiera con i lavoratori senza stipendio

"Ormai a Vibo Valentia - secondo Giovanni Russo, consigliere comunale del Partito Democratico - non si parla più di raccolta differenziata o di raccolta porta a porta bensì della capacità di garantire lo stipendio ai lavoratori della nuova azienda e un servizio di raccolta dei rifiuti che nella nostra città proprio non riesce ad essere garantito. Questa mattina insieme ad altri consiglieri del PD ho seguito la sacrosanta protesta dei lavoratori in Comune. Lamentano semplicemente quanto da loro dovuto: lo stipendio della mensilità. Mensilità che la nuova ditta non è in grado di garantire se non avviene il mandato in banca da parte del Comune. Ho potuto apprezzare da parte di molti di loro la volontà a svolgere al meglio il loro lavoro ed ascoltare le difficoltà dovute alla esiguità dei mezzi e degli strumenti a disposizione". Tale condizione - argomenta l'esponente PD - mi fa pensare che ogni mese avremo lo stesso problema, poiché leggendo il contratto che ho reperito presso gli uffici competenti, qualora l’azienda non riuscisse ad espletare in maniera puntuale quanto riportato nel contratto e nell’allegato capitolato, sarebbe oggetto di penali da parte del Comune. Dunque anche nel futuro prossimo si potrebbe verificare nuovamente il blocco del servizio  e conseguentemente la città  sommersa dai rifiuti. Mi appello dunque al sindaco Costa e all’assessore De Filippis, affinché gli uffici competenti del Comune di Vibo Valentia  effettuino tutti i controlli necessari sulla reale disponibilità di mezzi e strumenti della nuova azienda e se la stessa sia realmente in grado di garantire al meglio l’espletamento del servizio della raccolta dei rifiuti con continuità, regolarità e completezza. Questo appello lo rivolgo perché fortemente preoccupato per i lavoratori che potrebbero anche in futuro avere gli stessi problemi verificatosi in questi giorni riguardo al pagamento dello stipendio e per la nostra città che potrebbe ritrovarsi anche sotto le imminenti ferie natalizie sommersa dai rifiuti. Purtroppo, ma spero in questo caso di essere smentito al più presto, la differenziata, anche come obiettivo minimo per come riportato all’art.10 del contratto del 25%, continuerà a rimanere per molto tempo ancora un miraggio, con il conseguente aggravio di costi per i cittadini vibonesi". "A tal riguardo sin d’ora - è l'annuncio conclusivo di Giovanni Russo - offro come consigliere del  PD e come Partito Democratico nel suo insieme la disponibilità ad aprire un tavolo di confronto su tale problematica a cui sono certo, potremo dare un fattivo contributo alla risoluzione di questo che ormai è diventato un annoso problema. Per il bene della nostra città".

 

A Vibo manca l'acqua: le proposte del consigliere Russo (PD)

"Acqua bene primario sì, ma non a Vibo Valentia". L'amara constatazione è contenuta in una nota trasmessa da Giovanni Russo, consigliere comunale del Partito Democratico. "In questi ultimi 15-20 giorni praticamente - rimarca l'esponente PD -  i vibonesi hanno visto i propri rubinetti a secco. Ancora una volta i cittadini di Vibo sono rimasti senz’acqua. Ormai da diversi giorni, soprattutto gli abitanti della parte alta della nostra città devono fare i conti con l’assenza di acqua e questa situazione sta creando un forte disagio. Quel che è peggio, nessuno ha avuto la delicatezza di comunicare tale disservizio. Nessuna comunicazione sul sito istituzionale del Comune, niente di niente.  Mi preme evidenziare non solo la mancanza di comunicazione, ma anche e soprattutto un servizio di autobotti che potrebbe attenuare il disagio. Ma purtroppo, pur essendo nel 2015, il nostro Comune non è fornito di alcun piano di Protezione Civile che preveda ciò. Ricordo a me stesso, inoltre che l’erogazione pubblica dell’acqua è un livello essenziale di prestazione che la Pubblica Amministrazione è tenuta a garantire secondo quanto previsto dall’art. 117 della Costituzione, al pari di altri livelli essenziali di prestazione. La mancanza di comunicazione, la carenza da parte degli uffici competenti e la disorganizzazione per ciò che riguarda le risposte ai cittadini sono, anch’esse, violazioni di specifici obblighi di trasparenza da parte della Pubblica Amministrazione". "Questo il sindaco Costa e i suoi collaboratori dovrebbe saperlo". "Si avvii un costante monitoraggio delle situazioni di criticità - propone Russo - di concerto con il soggetto gestore della condotta di adduzione, e dal canto suo si adoperi a  potenziare gli uffici e attivi un servizio di pronto intervento h 24. Mi permetto di fare queste proposte anche perché, negli anni scorsi è stato approvato all’unanimità dal consiglio la carta del servizio idrico integrato  che mira tra le altre cose a fissare, attraverso alcuni articoli, dei parametri ben precisi  inerenti la qualità del servizio che il Comune è chiamato ad erogare coerentemente con i principi di efficacia ed efficienza. In particolare ricordo i  criteri riguardanti le caratteristiche chimico fisiche dell’acqua(sic!!) , una portata di esercizio e una pressione minima e massima. Tutti criteri che una volta stabiliti dall’ufficio tecnico del comune dovranno essere garantiti ai cittadini vibonesi, pena la richiesta di indennizzo( pure previsto in apposito articolo)". "Mi appello dunque al sindaco Costa - chiude il consigliere comunale - affinché prenda posizione in merito e dia risposte concrete ai cittadini che ormai sono esasperati.

 

Vibo, Russo: “Calabria Verde presto interverrà sui torrenti”

"Ieri mattina ho avuto il piacere di incontrare il responsabile di Calabria Verde del distretto n. 8 con il quale ho affrontato il problema inerente la pulizia degli alvei dei torrenti che attraversano il territorio comunale di Vibo Valentia. Da parte di Calabria Verde vi è stata la massima disponibilità ad effettuare gli interventi per ripristinare l’officiosità idraulica dei fossi e torrenti ricadenti nel nostro territorio comunale e dunque scongiurare ogni rischio per la popolazione”. Lo afferma il consigliere comunale di Vibo Valentia Giovanni Russo che spiega che “si tratta di realizzare una serie di interventi lungo le aste  fluviali che, alle porte della stagione delle piogge, garantiranno una maggiore sicurezza ai nostri cittadini. Già questa mattina ho accompagnato personalmente gli operatori di Calabria Verde insieme al personale del Comune, in un sopralluogo al fine di poter individuare in maniera puntuale gli interventi prioritari. Da parte degli uffici comunali preposti, ho riscontrato massima disponibilità nel fornire in tempi strettissimi tutto quanto necessario affinché prima possibile gli operatori di Calabria Verde possano iniziare i lavori. Mi preme ringraziare – conclude Russo - il responsabile del distretto n. 8  di Calabria Verde dottor Errigo Antonio, il direttore generale  dottor Paolo Furgiuele e i direttori dei Lavori che da subito si sono messi in moto”.

 

 

 

Russo (PD) accusa: "Vibo Marina senz'acqua per l'improvvisazione dell'Amministrazione Costa"

"Ci risiamo, solo pochi giorni e il Gruppo di Forza Italia torna a smentire la giunta Costa anzi, smentisce l’assessore di proprio riferimento, l’architetto Francesco Alessandria, assessore ai Lavori pubblici che - scrive in una nota Giovanni Russo, consigliere comunale del Partito Democratico -  in data 28 luglio 2015 aveva risposto ad una precisa interrogazione del gruppo del PD in seno al Consiglio comunale riguardo la riduzione di portata dell’acqua a Vibo Marina. In tale circostanza infatti l’assessore Alesssandria riportava che:” non risulta alcuna riduzione di portata è stata effettuata dalla SORICAL rispetto al periodo invernale, così come peraltro comunicato alla Prefettura dalla stessa società con nota del 15/07/2015”, inoltre sempre l’assessore al ramo riferiva, per iscritto, che :” attualmente non si rileva alcun disagio o disservizio e le criticità lamentate alla data dell’interrogazione sarebbero adducibili ad allacci privati vetusti risalenti agli anni sessanta”. Insomma, a pochi mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Costa, la mano destra non sa già cosa fa la sinistra ed ecco allora che la Giunta assume una posizione e i consiglieri di maggioranza una ben diversa. Purtroppo però ancora una volta a pagare la solita improvvisazione sono i cittadini di Vibo Marina, che si vedono costretti a fare a meno di un servizio essenziale: l’acqua". "Non devono cadere nel vuoto - sostiene l'esponente del PD - le affermazioni fatte a mezzo stampa del consigliere di maggioranza Lorenzo Lombardo, poiché la mancanza di monitoraggio dei serbatoi a cui fa espressamente riferimento non è assolutamente concepibile.  Ritengo infatti che soprattutto il serbatoio Longobardi vada attentamente monitorato, ovviamente affinché sia garantita la portata necessaria per Vibo Marina, ma anche perché in passato proprio da quel serbatoio fu immessa in rete acqua con carburanti. Situazione da cui scaturì l’ordinanza di non potabilità n. 41 del maggio 2011 ancora vigente. Se si vuole realmente risolvere tale problematica che con sistematicità si presenta ogni anno, si deve attuare un monitoraggio serio di tutti i serbatoi presenti in città, anche quelli che attualmente sono in carico alla Sorical".  "Da questa storia - affonda il dito nella piaga Russo - il Comune ne esce ancora una volta male, infatti, dalle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Lombardo e dalla risposta alla nostra interrogazione dell’assessore Alessandria, si deduce che il Comune di Vibo non sappia quanta acqua effettivamente viene immessa in rete dalla SORICAL. In ogni caso però, nonostante i cittadini vibonesi paghino l’acqua(potabile?), il Comune deve alla SORICAL € 6.165.904,98, mi piacerebbe sapere come mai…"

 

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