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Acquaro, il sindaco incontra gli LSU-LPU e si affida al presidente Oliverio

Riceviamo e pubblichiamo una breve nota stampa da parte di Giuseppe Barilaro, sindaco di Acquaro, sulla vicenda degli LSU-LPU.

"La vicenda della proroga degli LSU-LPU in forza ai nostri comuni ci preoccupa e non poco. Oggi, insieme ai colleghi di Dasà, Arena e Pizzoni, abbiamo responsabilmente incontrato i lavoratori ai quali abbiamo trasferito il nostro coinvolgimento nella loro battaglia di vita per il lavoro. 

Per un amministratore è sempre triste fare scelte che ledono la tenuta sociale ed economica delle famiglie. È stata una giornata difficile ma abbiamo cercato di essere seri e responsabili nei nostri deliberati. Non penso ci sia bisogno della sponsorizzazione di deputati populisti oltremodo parolai . 

Grazie a Dio alla guida della Calabria c’è una persona responsabile, umanamente sensibile, per storia e cultura personale, ai problemi del lavoro e dei lavoratori. Sarà il Presidente Oliverio il faro, la guida, dalla quale nemmeno per un attimo intenderemo discostarci nella difficile battaglia che ci attende al fianco dei lavoratori. Le esigenze e le ragioni dei comuni che hanno deciso di seguire la strada della "non proroga" sono sicuro saranno le "sue ragioni".

Acquaro, il sindaco:" Finanziata dalla Regione Calabria un’opera importantissima"

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del sindaco di Acquaro, Giuseppe Barilaro, in merito al finanziamento ottenuto per il potenziamento della rete idrica comunale.

"Nelle scorse settimane a seguito di un controllo puntuale è stato riscontrata la drastica diminuzione della portata dell’acqua potabile. Infatti una delle due captazioni in atto risulta totalmente esaurita, mentre l’altra si è ridotta in misura superiore al 50%. A ciò va aggiunta la condizione di oggettivo degrado nella quale versa la rete di collegamento delle sorgenti alle vasche di raccolta, costituita da tubi vecchissimi ed allo stato fortemente compromessi, come dimostrano le innumerevoli perdite di acqua rilevate. Questa situazione crea forti disagi alla popolazione, che rischia di non vedersi garantito un suo diritto essenziale qual’è quello dell’erogazione dell’acqua pubblica.

Sulla base di queste inderogabili premesse ci siamo prontamente attivati portando le nostre esigenze presso la Regione Calabria, dove ancora una volta siamo stati ascoltati con grande attenzione e sensibilità dal Presidente, On.le Mario OLIVERIO. Prendendo atto di una significativa problematica, il Presidente Oliverio si è interessato personalmente alla vertenza.

In data 11.Luglio.2017 il Direttore Generale dei Lavori Pubblici, Ing. Domenico Pallaria, con Decreto n. 7456 ha disposto ai sensi della L.24/87 un finanziamento a favore del Comune di Acquaro di 200.000,00 ( Duecentomila ) Euro. 

Questa somma non costituisce uno dei “soliti finanziamenti”, che consentono solo di realizzare un’opera importante per la collettività, ma si tratta del contributo che, mediante il rifacimento dell’intera rete di collegamento delle sorgenti ai serbatoi e la realizzazione di nuove fonti di approvvigionamento, risolverà  in modo definitivo e per moltissimi anni a venire il problema dell’approvvigionamento idrico di Acquaro centro. La soluzione di questo problema dà inoltre ulteriore vigore alla decisione, a suo tempo da NOI responsabilmente assunta, di tagliare definitivamente l’oneroso cordone ombelicale, che ci legava alla SORICAL per imboccare la ben più economica via dell’autosufficienza. Sulla base di queste considerazioni ritengo doveroso esprimere pubblicamente ed a nome di tutta la Comunità un sentito “grazie di cuore” al nostro presidente, On.le Mario OLIVERIO, per averci consentito di guardare con maggiore serenità al futuro della cittadinanza acquarese.

Da parte nostra continueremo nell’opera intrapresa di ammodernamento del paese, pur consapevoli che qualunque altra opera riusciremo a realizzare in futuro, non avrà comunque la valenza sociale di questa. Riteniamo infatti, che questa sia la realizzazione in assoluto più importante conseguita nel percorso amministrativo iniziato nel 2010". 

Rubati soldi nella casa parrocchiale: cresce la tensione ad Acquaro

I carabinieri della Stazione di Arena stanno indagando su un misterioso furto messo in atto da ignoti nella casa parrocchiale di Acquaro.

A raccontare l’accaduto, durante la messa domenicale, è stato il parroco don Rosario Lamari, secondo il quale si tratterebbe di un dispetto compiuto nei confronti della comunità e non verso lo stesso religioso. I ladri hanno forzato gli infissi e si sono introdotti con il favore delle tenebre nei locali posti nel centro del paese e, dopo aver rovistato nei cassetti, hanno portato via un migliaio di euro.

L’episodio ha creato ulteriori malumori che si aggiungono alla già presente tensione fra alcuni cittadini e don Lamari, con i primi che gradirebbero la sostituzione del secondo. Inoltre, secondo alcune fonti, in occasione del ricordo dei Caduti, il parroco non avrebbe concesso la parola al sindaco Giuseppe Barilaro per il saluto di rito gestendo in maniera diversa rispetto alla consuetudine l’intero evento. Ciò avrebbe alimentato la contrarietà di una parte dei fedeli.

Il clima non sembra, dunque, dei più distesi e il vescovo sarebbe stato informato dell’evolversi della situazione.

 

 

 

Depurazione, arrivano i fondi per Acquaro, Dasà e Arena. Barilaro: “Oggettivi benefici per l’ambiente”

La Giunta regionale con le delibere n. 223 del 13.06.2016 e n. 224 del 17.06.2016, ha ammesso nel programma di Efficientamento e Rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione dei comuni della Regione Calabria, gli interventi necessari per l’avviamento e la messa a regime dell’impianto consortile di Depurazione dei Comuni di Acquaro, Dasà e Arena. L’importo complessivo oggetto del finanziamento a carico della Regione è di  98.174,51 euro per gli interventi di: allaccio alla rete Enel, realizzazione dei cavidotto con la fornitura e posa in opera delle tubazioni e la messa a regime di tutte le fasi di avviamento e manutenzione. Si tratta di un grande passo avanti per i 3 paesi dell’entroterra Vibonese che riusciranno finalmente a mettere in funzione l’impianto di depurazione ormai ultimato. “Con la messa in esercizio del nuovo sistema depurativo – spiega il sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro - si concluderà un lungo iter tecnico-amministrativo durato diversi anni, in cui abbiamo profuso uno straordinario impegno in collaborazione ai tecnici del Consorzio per lo Sviluppo industriale della provincia di Vibo Valentia, determinati, nella volontà di rendere moderno e all’altezza dei tempi un sistema, quello della depurazione, molto importante per la qualità della vita dei cittadini. Sento il dovere di rivolgere un ringraziamento personale ed affettuoso al presidente  Oliverio, anche a nome dei colleghi sindaci di Dasà e Arena, per lo straordinario impegno, la vicinanza istituzionale e la concretezza operativa, che ci permetterà di realizzare un progetto di razionalizzazione dell’intero sistema depurativo con un unico e moderno impianto a servizio dei comuni. La realizzazione del sistema di depurazione – conclude - produrrà oggettivi benefici per l’ambiente, per il mare, che per noi costituisce un bene primario, per la qualità della vita e per il turismo in genere. Obiettivi che la Calabria e i calabresi aspettano di vedere realizzati”.

Sanità, Barilaro spezza una lancia per Oliverio: “Restituiamo la sanità ai calabresi”

“Il dibattito sempre vivo sullo stato della sanità regionale e di quella vibonese in particolare si è arricchito in queste ultime ore di alcuni interventi, tutti interni all'area di centrosinistra che sostiene il presidente della giunta Mario Oliverio, che meritano alcune riflessioni”. Lo dichiara il sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro che si dice “pienamente d'accordo con tutti coloro, e sono sicuramente la stragrande maggioranza dei calabresi, che ritengono del tutto inefficaci le soluzioni di risanamento della sanità regionale prospettate dal Piano di rientro adottato dai commissari di governo. Ritengo infatti – sottolinea - del tutto scollegato dalle reali esigenze socio-sanitarie di un territorio difficile e variegato come quello calabrese e vibonese in particolare l'approccio meramente ‘ragioneristico’ che caratterizza l'operato dei commissari, intenti più che altro a raggiungere gli obiettivi prefissati con indiscriminati quanto dannosi tagli lineari dei costi. In tale ottica, condivido in toto l'azione del presidente Oliverio che sin dal suo insediamento rivendica la restituzione ai calabresi, e nella fattispecie a chi legittimamente li rappresenta nelle istituzioni regionali, del delicatissimo comparto della sanità dove in gioco c'è spesso la vita dei cittadini prima ancora che il contenimento fine a se stesso delle spese. E proprio della battaglia coerentemente portata avanti dal presidente Oliverio – spiega ancora Barilaro - tutti noi a vario titolo impegnati nelle istituzioni dobbiamo prendere maggiore consapevolezza per sviluppare un'azione di persuasione e convincimento sul governo nazionale facendogli capire che forse con la prosecuzione del regime commissariale non sta facendo la scelta più giusta. Ben vengano quindi le occasioni di confronto sul delicato tema della sanità, anche nella massima assise rappresentativa qual è il consiglio regionale, se ciò servirà a rafforzare la linea intransigente della riappropriazione da parte della Calabria e dei calabresi della gestione diretta di un settore così nevralgico. Nel caso specifico della provincia vibonese – conclude Barilaro - pur avendo contezza della politica di ridimensionamento delle prestazioni e servizi socio-sanitari in atto, ritengo non portino da nessuna parte le mere rivendicazioni campanilistiche come, ad esempio, in occasione delle recenti nomine dei nuovi direttori generali delle Asp in quanto considero la dottoressa Angela Caligiuri, alla quale formulo i più sinceri auguri di buon lavoro, persona appassionata e competente”.

Calabria Verde, Giuseppe Barilaro nuovo responsabile dell’Ufficio Forestazione del distretto di Serra

Novità di rilievo negli assetti di Calabria Verde. Con specifica disposizione di servizio Giuseppe Barilaro è stato designato quale responsabile dell’Ufficio Forestazione del distretto n. 8 – Serra San Bruno. Il compito era finora svolto da Tonino Errigo, attuale commissario straordinario del Parco delle Serre. Laureato in Giurisprudenza, già presidente del consiglio provinciale di Vibo Valentia, Barilaro è stato rieletto alle scorse elezioni amministrative sindaco di Acquaro.

 

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Acquaro, Barilaro pronto a licenziare dipendenti comunali: emanato codice disciplinare

Reca la firma del segretario comunale Michela De Francesco, ma è evidente che nel Codice disciplinare pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Acquaro c’è anche la farina del sacco del sindaco Giuseppe Barilaro. Che, peraltro, sui social network spiega i motivi alla base della sua strategia e delle sue azioni: “le numerose inadempienze, i ritardi, le condotte lesive della dignità dei cittadini, perpetrate da alcuni dipendenti comunali – sostiene – sono ormai intollerabili. Ho deciso di intervenire – precisa – per normalizzare il funzionamento di alcuni uffici e soprattutto per ‘aggredire’ reiterate condotte irriguardose. Ho dato impulso all’avvio dei giusti procedimenti disciplinari che verranno prontamente predisposti e perfezionati. Non ci saranno sconti. Se le condotte integrano i presupposti per il licenziamento dei dipendenti responsabili, ben venga”. Dunque, tempi duri per chi cerca di fare il furbo o l’arrogante servendosi della propria posizione, perchè Barilaro è più che determinato ad andare fino in fondo. “Il posto di lavoro pubblico – afferma il sindaco – è una risorsa, una ricchezza. Per le nuove generazioni, un miraggio. Chi lo detiene – conclude – deve onorarlo fino in fondo, pena il fatto di perderlo”.

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Barilaro difende Oliverio: "Messo in discussione da settori del PD"

"La Regione Calabria ha finalmente un Esecutivo capace di dare sostanza e concretezza all'azione di governo del Presidente Mario Oliverio". A dichiararlo è Giuseppe Barilaro, sindaco di Acquaro. "Con questo stato d'animo, sgombro da strumentalizzazioni di sorta, ritengo - afferma il Primo Cittadino -  debbano approcciarsi tutti i calabresi che hanno davvero a cuore le sorti della loro terra alla notizia che ufficializza la nuova squadra che affiancherà il Presidente. In tale ottica, ritengo lungimirante e per alcuni versi "obbligata" la scelta del governatore Oliverio di affidarsi a personalità di provata esperienza seppur al di fuori del consueto quanto prevedibile circuito politico e partitico. "Le vicende giudiziarie che in queste ultime settimane hanno toccato in modo diretto la massima assise regionale e più in generale la complessità delle problematiche in atto sullo scenario nazionale hanno ulteriormente accentuato lo scollamento tra la politica e la società civile. "Con una evidente crescita esponenziale della percezione negativa, se non addirittura di ripulsa, che la gente comune manifesta verso tutto ciò che ormai si appalesa come "politico". Alla luce di queste considerazioni bene ha fatto, a mio modesto parere, il Presidente Oliverio a tentare, con la sua scelta radicale in materia di formazione della Giunta, di risintonizzarsi con la stragrande maggioranza dei calabresi onesti e perbene che in lui avevano riposto - e ripongono tuttora - le speranze di un rilancio possibile e condiviso della nostra regione. "Appaiono quindi del tutto pretestuose le prese di posizione ed i distinguo che in queste ore - sostiene Barilaro - provengono da settori ben identificati del Partito Democratico che, probabilmente alla luce di una irrealistica quanto ormai fuori luogo rivincita, tentano di creare difficoltà al Presidente Oliverio mettendone in discussione metodi e strategia. Ritengo viceversa che un partito responsabile e plurale come il Pd proprio in situazioni come queste debba ritrovarsi unito e coeso, fornendo ad Oliverio tutto il sostegno necessario per dispiegare finalmente la propria incisiva azione di governo.  Oggi più che mai appare necessario remare tutti insieme nella stessa direzione per dare le risposte ineludibili che ormai da tempo i calabresi attendono, garantendo interventi incisivi e risolutori delle numerose ed irrisolte problematiche che affliggono la nostra regione". "È questa l'unica strada percorribile - secondo il sindaco di Acquaro - per ridare vigore al dialogo necessario tra i cittadini e la buona politica e nel contempo arginare i rozzi qualunquismi sui quali sempre più spregiudicati predicatori da talk show stanno costruendo la loro apparentemente irrefrenabile fortuna politica".

 

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