Gli auguri della Cgil di Vibo Valentia al neo coordinatore di Libera

Riceviamo e pubblichiamo

"Sabato pomeriggio, si  è svolta a Vibo Valentia l’assemblea provinciale del coordinamento di Libera nel corso della quale si è formalizzata l’elezione del neo coordinatore provinciale dell’associazione antimafia Giuseppe Borrello, il quale ha preso il posto di mons. Giuseppe Fiorillo. Come Cgil di Vibo Valentia, vogliamo prima di ogni cosa esprimere la nostra più sentita vicinanza ed il profondo legame che ci lega ai  valori e alle battaglie per la legalità, combattute senza esitazione dall’associazione di Don Ciotti. L' associazione Libera, infatti, è stata in questi anni un efficace presidio, civile e sociale, a difesa di un territorio fortemente penetrato dalla criminalità organizzata, non mancando soprattutto di sostenere le tante iniziative a difesa dei lavoratori, contro la povertà e le discriminazioni sociali. Battaglie che, in molti casi, ci hanno visto fianco al fianco nella medesima trincea. Siamo certi che il patrimonio delle tante battaglie condotte rappresenta un capitale valoriale, di forza e di speranza, per continuare a contrastare ogni forma di ingiustizia e di illegalità. A nome di tutta la Cgil, dunque, porgiamo agli associati di Libera i saluti e gli auguri di buon lavoro, con un particolare ringraziamento a Don Peppino, per la meritevole opera svolta fin qui. A Giuseppe Borrello, neo coordinatore, per l'oneroso incarico a cui dovrà impegnare il coraggio e la freschezza della sua giovane età, formuliamo i migliori auguri di buon lavoro. La sua elezione, oltre ad essere la testimonianza di un impegno personale svolto con passione, capacità ed umiltà, è una importante occasione per il territorio vibonese, per la costruzione di una rete sociale per la legalità, la cultura, il lavoro".

Cgil Vibo Valentia

 

VIBO CINEFORUM. Pellicole scomode: “Era d’Estate”

E’ arrivato all’ultimo appuntamento, dell’edizione 2016/17, il cineforum “Pellicole Scomode. Storie e film contro le mafie” organizzato dai giovani di LiberaVibo, coordinati da Giuseppe Borrello, e dal Sistema Bibliotecario Vibonese, che si terrà appunto presso il palazzo Santa Chiara a Vibo Valentia sabato 18 marzo alle ore 16,00. Verrà proiettato il film “Era d’estate” regia di Fiorella Infascelli, che racconta del soggiorno forzato, per ragioni di sicurezza, all’Asinara dei giudici Falcone e Borsellino insieme alle loro famiglie. I giudici stavano lavorando al maxiprocesso penale che, come insegna la storia, portò all’arresto di molti personaggi della criminalità organizzata. Fiorella Infascelli racconta due morituri la cui consapevolezza di andare incontro ad un destino già deciso era totale, ma insufficiente a farli desistere dalla ricerca di giustizia e verità. 

Dopo la proiezione del film ci sarà ampio spazio al confronto con il luogotenente  dei Carabinieri, Cosimo Sframeli, coautore, insieme alla Marescialla Francesca Parisi, del libro “A ‘Ndrangheta. Evoluzione e forme di contrasto”. Un libro coraggioso che affronta la questione della lotta alla ’ndrangheta negli anni 1960-1990. Un periodo storico poco conosciuto, la cui importanza e la conoscenza di molte vicende misconosciute sono fondamentali per comprendere in maniera esaustiva l’evoluzione della mafia calabrese e le relative forme e strategie di contrasto. Si tratteggia un fenomeno complesso e di grande ricaduta sociale che ha assunto, con il passare degli anni, sempre maggior peso.

 

L’incontro di sabato sarà uno dei 100 passi verso il 21 marzo, giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che quest’anno si svolgerà a Locri. Tratteremo tanti argomenti, legati da un unico grande filo conduttore quello della conoscenza e della memoria come strumenti di critica e di libertà.

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