Controllando il territorio, i Carabinieri si sono imbattuti in una casa, ampia circa duecento metri quadri, costruita senza qualsivoglia licenza rilasciata dagli enti competenti. L'episodio è avvenuto a Grotteria. Immediata è scattata la denuncia nei confronti del proprietario, un elettricista ventinovenne che risponde del reato di abusivismo edilizio. 

Un operaio di Gioiosa Jonica, S.L., di 27 anni, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica e dello Squadrone eliportato cacciatori "Calabria", con l'accusa di coltivazione di sostanze stupefacenti e furto d'acqua. L'uomo è stato fermato in contrada "Ricciardo", nel comune di Grotteria (RC), mentre era intento ad irrigare una piantagione di canapa indiana composta da 150 piantine di altezza variabile tra il metro ed il metro e mezzo. Una volta proceduto all'arresto, i militari, prima di avviare l'estirpazione e la distruzione delle piante, hanno provveduto a prelevare un campione da inviare presso il laboratorio del Comando Provinciale dell'Arma per le analisi di rito. Su disposizione della Procura di Locri, l'uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Il Giudice delle indagini preliminari ha ordinato il ricovero in custodia presso una casa di cura nei confronti di un 47enne di Grotteria, in provincia di Reggio Calabria. La misura restrittiva è stata adottata dal Tribunale di Locri in seguito alle ripetute minacce di morte che l'uomo, secondo quanto emerso nel corso dell'attività investigativa iniziata quasi due settimane fa, ha rivolto alla mamma allo scopo di ricevere soldi. Sono stati i Carabinieri di Roccella Jonica a trovarlo a Marina di Gioiosa Jonica. La perquisizione effettuata dai militari dell'Arma ha consentito di rinvenire in tasca il coltello di piccole dimensioni servito al 47enne per intimidire la donna che vive con una pensione di invalidità.