Eccedenze alimentari, primo disco verde alla legge regionale per il recupero e la redistribuzione

“Il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari di qualità ai più bisognosi e alle fasce deboli della popolazione per arginare lo spreco di risorse, inaccettabile dinanzi ad una povertà sempre più dilagante che va contrastata con interventi forti e risolutivi, è l’intento della proposta di legge, varata dalla III Commissione consiliare, che contribuirà, fra l’altro, a risolvere la problematica dei ‘prodotti da albero non raccolti’, onere gravoso per gli agricoltori calabresi”. È quanto dichiara il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione Alessandro Nicolò, autore della proposta di legge dal titolo “Norme per la promozione dell’attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale”, approvata all’unanimità dalla Commissione consiliare "Sanità, Attività sociali, culturali e formative”. “Diminuire gli sprechi per produrre meno scarti significa anche ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti residui con benefici effetti sull’ambiente. Tale intervento, che non comporta oneri aggiuntivi sul bilancio della Regione, ma attinge esclusivamente al Fondo regionale per le politiche sociali, s’inquadra - spiega Nicolò - fra le politiche redistributive in favore di soggetti in difficoltà (indigenti, emarginati, persone escluse dai circuiti produttivi, donne vittime di violenza, madri sole, genitori separati che vivono in situazione di disagio). Sarà attuato, anche mediante accordi di collaborazione con gli operatori del settore agroalimentare e della ristorazione collettiva, attraverso enti, cooperative sociali, organizzazioni di volontariato e di promozione sociale non lucrative, iscritti nei rispettivi albi, registri regionali ed anagrafi e che abbiano maturato un periodo di almeno due anni di attività nel settore". "Molte altre regioni italiane - prosegue Nicolò - si sono già mosse in questa direzione per creare un nuovo strumento di solidarietà sociale e dare al cibo il giusto valore, intendendolo quale risorsa e non rifiuto". "Grazie a questo intervento legislativo - sottolinea il Capogruppo di Forza Italia - la Regione Calabria sarà capace di intercettare i bisogni e le necessità delle fasce più deboli, contribuendo a ridurre il divario tra abbienti e non, e a garantire il soddisfacimento del bisogno primario di alimentarsi". "In un momento storico di grande difficoltà per la morsa di una crisi economica che non sembra allentarsi - conclude Alessandro Nicolò - servono misure forti che contrastino la povertà ed il disagio sociale ed un diretto protagonismo delle Istituzioni rispetto ad una realtà lasciata alla discrezionalità dei soggetti attivi nel settore sociale”. 

 

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