Sorpreso a vendere scarpe e capi d'abbigliamento contraffatti, denunciato

Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di Siderno (Rc), nel corso di un’attività di controllo nel mercato di Locri, hanno sequestrato oltre 120, tra capi d’abbigliamento, scarpe e accessori contraffatti.

Parte della merce è stata rinvenuta nella disponibilità di N.B., 50 anni, di nazionalità senegalese ma residente a Siderno. L’uomo, alla vista degli agenti, ha tentato la fuga ma è stato bloccato dopo un breve inseguimento. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.

Altra merce contraffatta è stata infine recuperata su un bancone gestito da due cittadini extracomunitari che sono riusciti a darsi alla fuga.

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Sequestrati oltre 120 Kg di fuochi d’artificio illegali, una denuncia

Un 31enne di Locri (Rc) è stato denunciato dai Carabinieri, per fabbricazione, commercio abusivo di materiale esplodente e detenzione illegale di esplosivi.

In particolare, durante una perquisizione, i militari della Stazione di Siderno hanno rinvenuto in un capannone nella disponibilità dell’indagato, circa 120 chili di materiale pirotecnico.

Gli artifici, dopo essere stati sequestrati, sono stati affidati in custodia giudiziale ad una ditta specializzata della zona.

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Ruba una cassaforte con 11 mila euro, arrestato

Locri - I Carabinieri della Compagnia di Locri hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Locri su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un giovane romeno già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di furto con l’aggravante di aver commesso il fatto con violenza sulle cose e aver cagionato alla persona offesa un significativo danno patrimoniale.

In particolare, l’uomo, a volto coperto, avrebbe forzato la porta d’ingresso di un negozio del luogo ed avrebbe portato via una cassaforte con all’interno 11 mila euro.

Il presunto responsabile è stato identificato grazie alle immagini di alcuni sistema di videosorveglianza.

Inoltre, durante una perquisizione a casa dell’arrestato, i militari hanno rinvenuto i vestiti utilizzati dal ladro e la cassaforte rubata.

Infine, gli uomini dell’Arma hanno trovato numerosi scontrini fiscali emessi nelle ore successive al furto, che comproverebbero una disponibilità economica non coerente con la condizione di disoccupazione in cui si trova l’indagato.

Sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, tre denunce

Locri - Tre persone sono state denunciate a Locri per i reati di omessa comunicazione degli alloggiati, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.

In particolare, durante un controllo in contrada Caruso, i carabinieri della locale Compagnia e del Nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Calabria, con il supporto di personale dell’ufficio di igiene e sanità pubblica dell’Asp reggina, hanno individuato nove braccianti di origine africana che vivevano in alloggi fatiscenti, in condizioni igienico sanitarie precarie, privi di riscaldamento, acqua corrente ed energia elettrica.

Al termine dell’attività, i militari hanno denunciato un fratello ed una sorella, in qualità di gestori degli immobili.

Durante un ulteriore controllo, gli uomini dell’Arma hanno denunciato un imprenditore agricolo del posto, ritenuto responsabile di aver subaffittato illecitamente un’abitazione in precarie condizioni igienico sanitarie ad otto suoi dipendenti di origine extracomunitaria, ai quali avrebbe decurtando il canone di locazione direttamente dal salario.

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In treno senza biglietto, aggredisce i poliziotti e viene arrestato

E’ stato arrestato con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un extracomunitario che ha aggredito e ferito gli agenti della polizia Ferroviaria di Catanzaro Lido che lo avevano sorpreso a viaggiare in treno senza biglietto.

L’episodio è accaduto a bordo di un convoglio ferroviario diretto a Locri (Rc).

In particolare, i poliziotti sono intervenuti su richiesta del controllore che aveva segnalato la presenza del passeggero sprovvisto di titolo di viaggio.

Al cospetto degli uomini in divisa, il passeggero non ha sentito ragioni ed all’invito di lasciare il treno, li ha colpiti dandosi alla fuga. 

L’extracomunitario, peraltro già noto per episodi analoghi, è stato infine rintracciato ed arrestato dagli agenti della Polfer di Locri.

I poliziotti aggrediti sono stati, invece, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari che hanno formulato una prognosi di sette giorni.

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I militari dell’Esercito partecipano alla campagna di raccolta del sangue

Questa mattina si è conclusa presso la Sezione Avis di Locri (Rc), la campagna mensile di raccolta volontaria del sangue alla quale hanno aderito attivamente anche i militari in forza al 5° Reggimento fanteria “Aosta” di Messina, impiegati nell’ambito dell’operazione “Strade sicure”.

Il progetto, denominato “Un gesto di cuore”, è stato patrocinato dall’associazione Volontari italiani sangue di Locri, per il tramite del presidente, Maria Leone, che ha coordinato l’attività in sinergia con i reparti dell’Esercito dislocati nell’intera regione.

Le autorità cittadine e i militari della Brigata “Aosta” hanno dato vita a un’iniziativa di solidarietà, segno di vicinanza alla popolazione, in un periodo caratterizzato, oltre che per l’emergenza sanitaria causata dal COVID-19, anche per il calo delle donazioni.  

Il sangue raccolto sarà destinato a fronteggiare la carenza di emocomponenti necessari per la cura di specifiche patologie.

Diciassette chili di cocaina in auto e 5 milioni di euro nascosti in giardino, due uomini in manette

Durante un controllo alla circolazione stradale nel tratto della Ss 106 che attraversa Ardore Marina (RC), i carabinieri hanno arrestato un 24enne ed un 32enne.

In particolare, insospettiti dal fatto che i due procedessero accodati sulle rispettive auto, i militari hanno deciso di vederci chiaro.

Così hanno perquisito le due auto, rinvenendo in quella guidata dal 24enne, occultati in un doppiofondo del vano porta oggetti, quasi 17 chili di cocaina, suddivisa in 15 confezioni sigillate.

Ma il rinvenimento ancora più importante è stato effettuato durante le successive perquisizioni estese alle abitazioni degli arrestati. A casa del 32enne, infatti, i militari della Compagnia di Locri, supportati dai carabinieri dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno rinvenuto sei bidoni in plastica, interrati nel giardino e occultati sotto materiale di risulta, contenenti oltre 5 milioni di euro, in banconote di vario taglio.

Gli arrestati, sono stati ristretti presso le camere di sicurezza, in attesa di essere associati alla casa circondariale di Locri.

Colpito un gruppo criminale appartenente alla comunità rom

Ha preso il via all’alba di oggi una vasta operazione condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, finalizzata all’esecuzione di provvedimenti di custodia cautelare nei confronti di numerose persone accusate, a vario titolo, d'associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di delitti contro il patrimonio, quali truffe, furti, estorsioni, ricettazioni e riciclaggi, nonché contro la fede pubblica, l’ambiente ed in materia di stupefacenti, aggravati dalla disponibilità di armi.

Le indagini hanno permesso di fare luce su un gruppo criminale attivo nel territorio di Ardore (Rc) e Bovalino (Rc), riconducibile ad elementi appartenenti alle locali comunità rom che avrebbero organizzato e commesso delitti di rilevante gravità contro l’ordine pubblico, la persona, il patrimonio e la fede pubblica.

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