Canapa olandese coltivata tra zucchine e pomodori, 36enne in manette nel Vibonese

Coltivava canapa olandese in mezzo alle zucchine e ai pomodori. Per questo motivo un 36enne, M.F., è stato arrestato nella frazione Longobardi di Vibo Valentia.

A stringere le manette attorno ai polsi dell’uomo sono stati i Carabinieri della Stazione di Vibo Marina che, con l'ausilio dell'8° Nucleo elicotteri, hanno individuato la coltivazione.

Gli arbusti, messi a dimora insieme agli ortaggi, sono stati rinvenuti in un terreno in un uso all’indagato.

Le piantine, che sono state distrutte sul posto, venivano alimentante con un impianto d’irrigazione a goccia. La piantagione, una volta giunta a maturazione, avrebbe potuto fruttare oltre 60 mila euro.

Lieve scossa di terremoto in Calabria

Un terremoto di magnitudo 2.4  della scala Richter  è stato rilevato alle 12.40 di oggi, al largo della costa tirrenica cosentina.

 I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica vulcanologia hanno localizzato l'ipocentro ad una profondità di 58 chilometri. 

Tra i comuni più vicini al punto in cui è stato individuato l’epicentro, figurano: Longobardi, Belmonte Calabro, Fiumefreddo  Bruzio ed Amantea.

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Ubriaco si schianta contro un muro, 34enne denunciato nel Vibonese

Incidente stradale nella frazione Longobardi di Vibo Valentia, dove un trentaquattrenne, si è schiantato con la sua auto contro un muro di protezione della Statale 18.

L'impatto, per quanto violento, non ha fortunatamente provocato conseguenze fisiche all'automobilista.

Lo stesso non  può dirsi sotto altri profili, dal momento che, intervenuti sul posto, i carabinieri della Stazione di Vibo Marina hanno scoperto che a determinare l'incidente, non è stata soltanto l'alta velocità.

Dopo aver effettuato i rilievi e le verifiche del caso, i militari hanno, deciso di sottoporre il trentaquattrenne alla verifica del tasso alcolemico.

Il risultato delle analisi effettuate presso l’ospedale di Vibo Valentia ha confermato i sospetti dei carabinieri. Il tasso alcolemico riscontranto nel sangue dell'uomo era, infatti, pari a 2.85 mg/l, equivalente a quasi il doppio del limite massimo vietato (che è 1,5 mg/l).

Una volta smaltita la sbornia, l'automobilista è stato accompagnato nella Stazione Carabinieri di Vibo Marina, dove, oltre a subire il ritiro della patente di guida, è stato denunciato per guida in stato d'ebbrezza.

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Sorpresi ad innaffiare una piantagione di cannabis, due fratelli in manette

I carabinieri dell’Aliquota operativa della Compagnia di Vibo Valentia, della locale Stazione e dello Squadrone eliportato Cacciatori “Calabria” hanno arrestato due fratelli, Leonardo e Giuseppe Fazio di 40 anni, accusati di coltivazione di stupefacenti.

Gli arresti sono stati eseguiti nel corso di un servizio, finalizzato a contrastare la coltivazione di sostanze stupefacenti, effettuato nelle campagne della frazione Longobardi di Vibo Valentia.

Durante le attività, i militari hanno sorpreso i due mentre erano intenti ad annaffiare con un tubo collegato ad una cisterna trasportata su un mezzo furgonato, due piantagioni composte da poco meno di 400 piante di altezza variabile tra 1 e 2 metri.

Lo stupefacente è stato sequestrato, per gli arrestati, invece, si sono aperte le porte della casa circondariale di Vibo Valentia.  

 

Longobardi,Cosenza: ritrovato il corpo del giovane francese scomparso

Il corpo del poco più che 20enne francese, Balmont Lucas Yves Dominique, scomparso a Longobardi il 14 gennaio, è stato rinvenuto in un fossato distante 500 m circa dal luogo  del ritrovamento del veicolo utilizzato dal ragazzo. 

Per il recupero della salma, che si trova in una zona difficilmente transitabile, è stato richiesto l'intervento di un elicottero di proprietà del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco dell'Elinucleo di Salerno.

 

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E' rinata la rivista "Calabria Letteraria"

È tornata fortunatamente alla luce col numero 249/253 - 2016, dopo 4 anni di sosta, la splendida rivista  "Calabria Letteraria" che aveva visto la luce nel novembre 1952, come periodico mensile di cultura regionale ad opera di Emilio Frangella, il grande erudito di Longobardi (Cs) , ridente località del Tirreno cosentino tra Monte Cocuzzo e il mare, già confine tra il ducato longobardo di Benevento e il territorio dell"Impero bizantino. 

Proprio tali e tante memorie - come lui mi confidò - l'avevano sollecitato a divulgare le bellezze del territorio calabro, un ventennio prima che fosse istituita la Regione, ma anche i numerosi personaggi che avevano dato splendore al suo loco natio: basti ricordare gli illustri seguaci di S. Francesco di Paola i pp. Francesco Preste ( zio e nipote), S. Nicola da Longobardi, il garibaldino Luigi Miceli insieme con alcuni congiunti  come Elisa, una delle tredici donne "uditrici" presenti al Concilio Vaticano II e il fratello don  Ciccio intellettuale parroco di S. Aniello a Cosenza. 

La sua abitazione sita in piazza Presta fu sede della redazione e direzione, che egli mantenne sino  alla morte avvenuta nel 2008, ora Biblioteca "Calabria Letteraria".

Da allora è responsabile il suo apprezzato collaboratore il prof.Franco Del Buono, coadiuvato da Franco Fragella, i quali si augurano - come si legge nel Prologo della nuova edizione - " che la creatura di Emilio Frangella possa svolgere il suo ruolo per molti anni ancora, in onore della cultura e dell'arte della nostra regione".

Un lungo viaggio  sessantenario che dalla tipografia dei fratelli Paolino  e Andrea Esposito di Paola passò alla Rubbettino di Soveria Mannelli (dove si trasformò in periodico trimestrale ) rimanendo sino al settembre 2012 e ora dopo quattro anni di "pausa sofferta" , Calabria Letteraria è approdata a Reggio Calabria con nuova veste e immutato impegno, grazie alla sensibilità e professionalità della casa editrice Città del Sole di Franco Arcidiaco e Antonella Cuzzocrea.

Il nuovo numero presenta interessanti saggi e numerose recensioni , che ridonano nuova luce a questa terra "grande e amara".

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Operaio gravemente ferito in un incidente stradale

Un uomo di 39 anni ha riportato gravi ferite in seguito ad un incidente stradale verificatosi martedì sera. Alla guida della sua autovettura, è caduto in fondo ad un burrone, a Longobardi, in provincia di Cosenza.

Sono stati il personale sanitario del 118 ed i Vigili del Fuoco intervenuti sul posto a recuperare l'automobilista, operaio della Sorical, che era rimasto intrappolato all'interno del veicolo. Prestati primi soccorsi, lo hanno accompagnato presso l'ospedale "Annunziata" di Cosenza. I medici hanno accertato la presenza di gravi ferite.

Il luogo del sinistro è stato raggiunto, tra gli altri, dai Carabinieri di Fiumefreddo e Paola che indagano per accertarne l'esatta dinamica.

Insulta e minaccia di morte gli agenti intervenuti per un incidente: arrestato

Un giovane di 26 anni è stato arrestato dalla Polizia per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale. Intorno alle 21 di mercoledì, un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Vibo Valentia è intervenuto nella frazione Longobardi per la segnalazione di una accesa discussione in atto a seguito di un incidente stradale. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato un gruppo di persone nei pressi delle autovetture coinvolte nel sinistro. Mentre si attivavano per comprendere chi avesse richiesto l'intervento e la dinamica di quanto accaduto, improvvisamente, il giovane, Rosario Tavella, secondo quanto riferito dagli stessi poliziotti, facendosi largo fra i presenti, avrebbe inveito contro gli agenti, apparentemente senza motivo, minacciandoli di morte e rivolgendo loro numerose e svariate offese. Avrebbe, inoltre, rifiutato di fornire le proprie generalità, accennando anche ad un tentativo di aggressione. I poliziotti, pertanto, lo hanno arrestato e posto ai domiciliari, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, che nella giornata di ieri ha convalidato il provvedimento restrittivo. 

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