SerreinFestival, Tassone: "Esordio in grande stile, continueremo a lavorare per il rilancio dell'immagine di Serra"

Si è conclusa, ieri, la prima giornata di “SerreinFestival”, la kermesse all'insegna della cultura, la gastronomia e la solidarietà, che si propone di riscoprire e valorizzare le bellezze del territorio.

«SerreinFestival è un evento di straordinaria importanza – ha detto il sindaco, Luigi Tassone – ma, allo stesso tempo, rappresenta un salto di qualità per Serra San Bruno. Nella giornata d'apertura, da segnalare non solo l'interessante e molto partecipato convegno sui migranti, ma anche la “Serata d'onore” con Michele Placido che, accompagnato dalle musiche di Gianluigi Esposito (voce e chitarra) e Antonio Saturno (chitarra e mandolino) ha riscosso un successo straordinario con il recital dei passi di Dante, D'Annunzio, Montale, Neruda, Di Giacomo, Viviano e De Filippo, culminato con l'ovazione finale da parte dei tanti presenti. Questo testimonia che l'azione intrapresa dall'amministrazione comunale va nella giusta direzione. Un'azione con la quale si sta cercando di rilanciare finalmente l'immagine di Serra e di farla conoscere anche al di fuori dei confini regionali».

«Continueremo a fare il nostro dovere – ha aggiunto il primo cittadino – per creare le condizioni affinché Serra possa avere più opportunità di confronto e di crescita, con buona pace di quei personaggi che cercano soltanto di screditare la nostra comunità verso l'esterno e di deviare in maniera fraudolenta l'opinione pubblica».

«Da parte mia e a nome di tutta l'amministrazione, ringrazio l'onorevole Bruno Censore e l'associazione Condivisioni per la realizzazione di questo progetto di caratura regionale e nazionale che contribuisce alla valorizzazione del comprensorio delle Serre. La presenza di emittenti prestigiose come Rai e Mediaset, nonché la diretta di LaC Tv, testimonia l'attenzione richiamata da questo territorio. Un ulteriore ringraziamento va al prefetto di Vibo, Guido Longo e alle altre autorità civili e militari».

Da Tassone, in chiusura, un augurio di «buona permanenza» ai tanti turisti e alle personalità ospiti del SerreinFestival.

 

Serra, nominati i nuovi componenti del Cda della fondazione Chimirri (I NOMI)

E’ stato pubblicato ieri (2 agosto) sull’albo pretorio del Comune, il decreto n.22 del 19 luglio scorso, con il quale il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone ha proceduto alla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione della fondazione che gestisce l’asilo infantile Caterina Chimirri.

Il primo cittadino ha, dunque, provveduto a ricostituire il Cda dopo le dimissioni di Francesco Scopacasa, Assunta Federico, Giuseppina Marino e Domenico Scarfone.

A  far parte dell’organo di governo di una delle più antiche e prestigiose istituzioni cittadine sono stati chiamati: Salvatore Francesco Amato, Raffaella Nicotera, Raffaele Tassone e Teresa Tucci.

Serra, nominati i nuovi componenti del Cda della fondazione Chimirri (I NOMI)

E’ stato pubblicato ieri (2 agosto) sull’albo pretorio del Comune, il decreto n.22 del 19 luglio scorso, con il quale il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone ha proceduto alla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione della fondazione che gestisce l’asilo infantile Caterina Chimirri.

Il primo cittadino ha, dunque, provveduto a ricostituire il Cda dopo le dimissioni di Francesco Scopacasa, Assunta Federico, Giuseppina Marino e Domenico Scarfone

A  far parte dell’organo di governo di una delle più antiche e prestigiose istituzioni cittadine sono stati chiamati: Salvatore Francesco Amato, Raffaella Nicotera, Raffaele Tassone e Teresa Tucci.

 

Decreto Sud, c'è il si della camera. Massima soddisfazione da parte di Luigi Tassone

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa in cui Luigi Tassone, sindaco di Serra San Bruno, esprime tutta la propria soddisfazione per l'ok ricevuto dal "Decreto Sud" da parte della Camera dei Deputati.

Apprendo con soddisfazione la notizia riguardante l'ok definitivo, da parte della Camera dei Deputati, del decreto Sud, fortemente voluto dal governo Gentiloni, che introduce diverse misure in favore del Mezzogiorno e, in particolare, della nostra regione.

Tra i provvedimenti previsti nel decreto, un finanziamento di 50 milioni euro che mira a favorire gli imprenditori agricoli under 40; un altro finanziamento, fino a 1.250 milioni di euro, dedicato ai nuovi giovani imprenditori under 35, con la misura “Resto al Sud”. Previsti, inoltre, circa 200 milioni di euro per le Zone Economiche Speciali (Zes) e 40 milioni di euro per favorire le politiche attive del lavoro nel Mezzogiorno. Questo governo, sulla scia di quanto fatto in passato dal precedente esecutivo con a capo Matteo Renzi, dimostra nei fatti di volersi occupare seriamente del Sud e dei giovani, ai quali è stata dedicata una specifica misura per dare la possibilità, a coloro i quali hanno buone e positive idee imprenditoriali, di mettersi in gioco per costruire il proprio futuro.

Chi, tra questi giovani, poi non dispone di mezzi per avviare un'attività, avrà a disposizione una potenziale dotazione di 50mila euro (estensibile fino a 200 mila euro, nel caso di un progetto presentato da 5 giovani imprenditori), di cui il 35% a fondo perduto ed il restante 65% con un prestito a tasso zero. Il governo guidato dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha dato una risposta seria e diretta anche nei confronti della nostra regione, tramite una serie di misure che, finalmente, daranno inizio ad un periodo di crescita per l'intera Calabria. Penso sia necessario cogliere al volo queste opportunità e fare tesoro di quanto di buono l'esecutivo sta facendo nei riguardi della Calabria. Dare un'occasione ai giovani che, quotidianamente, devono loro malgrado fare i conti i problemi legati al mondo del lavoro vuol dire ridare a quegli stessi giovani la speranza che qualcosa può finalmente cambiare. E di questo cambiamento si sta finalmente rendendo artefice un governo che ha a cuore le sorti del Sud e della Calabria.

Questo, però, è solo un primo passo. Per il Mezzogiorno bisognerà ancora fare tanto, ma il decreto Sud ritengo vada nella direzione giusta, vale a dire di un governo che ha messo in cima ai propri impegni il Meridione, la Calabria e i calabresi, dando loro una chance. Solo così, soltanto investendo sui giovani e sul loro futuro si potrà finalmente attuare quel cambiamento radicale di cui una regione straordinariamente bella come la Calabria necessita.

Serra San Bruno: scatta il divieto di giocare a pallone, ecco dove

"Il primo cittadino di Serra San Bruno, Luigi Tassone, ha emesso un'ordinanza con la quale dispone il divieto di gioco del pallone in tutte le forme e modalità di svolgimento nelle seguenti piazze: piazza Municipio, piazza Azaria Tedeschi e piazza Monsignor Barillari".

A darne notizia una nota dell'Amministrazione comunale.

"Il provvedimento - prosegue il comunicato - si è reso necessarioa a seguito delle varie sollecitazioni da parte di alcuni cittadini che hanno richiesto interventi a tutela della tranquillità nelle zone del centro abitato, minata da ragazzi che, giocando a pallone, arrecano danni a cose e persone e, in particolare, agli impianti della pubblica illuminazione e ai portoni delle chiese".

Per il sindaco Tassone: "Si tratta di atteggiamenti inaccettabili che non possono più essere tollerati e sui quali non si deve in alcun modo sorvolare. Nel rispetto delle norme che regolano la vita civile, per migliorare le condizioni di vita nei centri urbani, la convivenza civile e la coesione sociale, abbiamo ritenuto opportuno adottare questo tipo di provvedimento, con il quale si interviene in modo significativo nei confronti di tutti coloro che giocano a pallone nelle piazze".

Per quanto riguarda le sanzioni che saranno comminate ai trasgessori, salvo che il fatto non costituisca reato, si va dai 25 ai 500 euro.

L'ordinanza, in vigore da oggi, è stata trasmessa anche al Commissariato di Polizia di Stato, al Comando Stazione dei carabinieri e agli uffici della polizia municipale.

Serra San Bruno: nuovi cestini per il lungofiume

"Continua la riqualificazione del lungofiume".

È quanto scrive, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone

Nell'annunciare il posizionamento dei nuovi cestini per i rifiuti lungo la passeggiata che costeggia l'Ancinale, il primo cittadino serrese ha fatto sapere che l'iniziativa, destinata a migliorare il decoro urbano, nei prossimi giorni sarà accompagnata da un'ordinanza finalizzata a "risolvere definitivamente" l'increscioso problema delle deiezioni canine.

Infine, Tassone lancia un appello: "Mi rivolgo ai miei concittadini, chiedendo loro una maggiore collaborazione e un maggior senso civico. Serra è un paese dalle grosse potenzialità che merita di cambiare volto. Noi da parte nostra stiamo facendo il massimo, ma senza la sensibilità della cittadinanza non si va da nessuna parte. Dunque - conclude - collaboriamo, lavoriamo insieme per ridare a Serra San Bruno l'immagine che merita, quella di un paese più pulito e accogliente". 

Serra, FdI attacca l'amministrazione Tassone: tredici mesi d' inerzia

Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del coordinamento cittano di Fratelli d'Italia che attacca l'amministrazione Tassone e difende l'operato della vecchia amministrazione Rosi.

Sono passati 400 (quattrocento) giorni dalla data di insediamento dell'attuale amministrazione comunale ed ancora stiamo aspettando che la stessa ponga in essere il primo atto concreto del suo programma. Normalmente quando s'insedia una nuova amministrazione (comunale, regionale o governativa) la stessa nei fatidici primi 100 (cento) giorni mette in atto la propria strategia per la realizzazione del programma in base al quale è riuscita ad ottenere il voto e, quindi, la fiducia dei cittadini. Di tutto questo, nonostante siano trascorsi non 100 ma 400 giorni dal suo insediamento, con l'amministrazione monocolore del Partito Democratico guidata dal Sindaco Tassone non c'è stata la minima traccia. Hanno trascorso tredici mesi recitando, un giorno si e l'altro pure, il solito ritornello "Noi siamo belli, casti ed immacolati, non sbagliamo mai e ci prendiamo la paternità solo delle cose che ci possono portare consenso, se qualcosa non và per il verso giusto (piove o il cielo è nuvoloso, fa caldo o tira vento) la colpa è esclusivamente dell'amministrazione Rosi".

Tanto, avranno pensato fino ad oggi, nessuno ci risponderà, basta calcare la mano demonizzando l'operato della precedente amministrazione e raggiungeremo l'obiettivo di prendere per i fondelli la cittadinanza facendo si che nessuno possa rendersi conto che il programma in base al quale sono riusciti a vincere le elezioni era solo ed esclusivamente fumo negli occhi perchè, in realtà, l'obiettivo era solo ed esclusivamente quello di arrivare a vincere le elezioni e dare corso alla realizzazione (non tutto in una volta, ma diluito piano piano nel tempo) l'enorme patrimonio di finanziamenti e di progetti pronti per essere realizzati che la tanto vituperata precedente amministrazione ha lasciato.

Ormai è evidente a tutti che l'attuale amministrazione comunale vive solo ed esclusivamente di rendita. Non c'è un atto concreto che possa essere classificato come farina del proprio sacco, persino l'organizzazione del personale si è trovata servita su un piatto d'argento dal Commissario Prefettizio.

Hanno trascorso tredici mesi per scartare l'involucro del primo regalo ereditato dalla precedente amministrazione. Infatti è proprio di qualche giorno fa il trionfale annuncio che, finalmente, sono stati consegnati i lavori per il potenziamento del sistema idrico comunale. Notizia certamente positiva, ma è evidente a tutti che si tratta di un maldestro tentativo di allontanare l'attenzione dell'opinione pubblica dalla realtà inconfutabile che è stato letteralmente perso un anno di tempo in quanto tutto l'iter procedurale (gara d'appalto con aggiudicazione lavori, soldi in cassa con mutuo di euro 246.124 stipulato con cassa deposito e prestiti il 22/10/2015) era già stato concluso nel mese di febbraio 2016 e che, quindi, la consegna dei lavori sarebbe pututa e dovuta  avvenire al momento dell'insediamento dell'amministrazione comunale (giugno 2016). Quindi il sindaco e la sua amministrazione comunale, con i soldi del mutuo in cassa (la prima rata è scaduta il 30/6/2016), anzichè adoperarsi immediatamente per la consegna dei lavori hanno perso, forse volutamente, un anno di tempo nel goffo tentativo di dimostrare che il finanziamento era merito loro, salvo poi smentirsi clamorosamente da soli quando nel Documento Unico di Programmazione (DUP) approvato nel 2017 è stata indicata (non a caratteri cubitali per evitare che fosse di facile lettura, ma, purtroppo per loro, carta canta), e non poteva essere altrimenti,  la data di emissione risalente all'anno 2012 del decreto di concessione del finanziamento il quale, piaccia o non piaccia, ha un solo padre, Nazzareno Salerno. Durante questo anno trascorso, ultimati i lavori ed espletate le analisi previste dalla legge, si sarebbero potuti immettere nella rete idrica i litri di acqua previsti dal progetto, che corrispondono a quasi il 50% dell'acqua che il comune acquista da SORICAL, si sarebbero risparmiati circa 150.000 (centocinquantamila) euro che magari si sarebbero potuti anche reinvestire per implementare il progetto stesso con nuove captazioni.

Sono trascorsi tredici mesi nel corso dei quali non solo non riusciti a dare inizio all'utilizzazione dell'ex carcere (lavori ultimati nella primavera del 2016), ma non si sono nemmeno degnati di far aprire le finestre per evitare che l'umidità rovini una struttura che da oltre 50 anni versava in condizioni fatiscenti e che oggi dovrebbe rappresentare il biglietto da visita per Serra San Bruno. Speriamo che, nelle more che venga tagliato il nastro, qualcuno quantomeno provveda ad aprire gli infissi per far si che i raggi del sole evitino che la muffa e l'umidità denneggino una struttura per la quale sono stati spesi fondi europei per oltre 800.000 euro.

Sono trascorsi tredici mesi ed ancora stiamo aspettando il famoso progetto per la raccolta differenziata (visto il periodo di gestazione, che ancora pare non intravedere la luce in fondo al tunnel) si tratterà di un qualcosa di straordinario che molto probabilmente il mondo intero ci invidierà e ci copierà; speriamo che almeno vengano posti in essere tutti gli atti necessari per depositare il brevetto così con i diritti di autore verranno risanate le casse comunali. L'unica cosa che è stata immediatamente fatta (perchè per il resto il problema lo aveva risolto il commissario prefettizio) è stata quella di cedere gratuitamente (se uno fosse maligno verrebbe da pensare che magari è stato fatto un regalo a qualcuno??) le deleghe per i rifiuti differenziati di cui il comune è titolare. Certo se lo avesse fatto l'amministrazione precedente a quest'ora forse gli autori sarebbero stati costretti a salire più di una volta i gradini del palazzo della Prefettura e, magari, del Tribunale.

Sarebbe interessante conoscere i dati della raccolta differenziata per l'anno 2016, naturalmente al netto del conferimento straordinario della massa di rifiuti differenziati risalenti all'anno 2015 e smaltiti nel mese di maggio 2016.

Intanto si pagano bollette salate anche se sarebbe bastato avviare dal mese di giugno 2016 una raccolta differenziata spinta per riportare le tariffe a quelle dell'anno 2015; ma tanto a novembre faranno recapitare ai cittadini un'altra letterina dove spiegheranno loro non c'entrano nulla e che la colpa è dell'amministrazione precedente.

Sono trascorsi tredici mesi ed ancora non hanno finito di scartare gli involucri relativi alla realizzazione, la cui scadenza era fissata al 31 dicembre 2016, dei progetti (finanziati dalla Regione Calabria nel 2015) relativi al parco giochi di fronte alla caserma dei carabinieri (160.000 euro) ed alla nuova sede dei vigili urbani e dei servizi sociali (360.000 euro), per la realizzazione della tensostruttura (palestra) al servizio della scuola media (soldi in cassa sin dall'inizio dell'anno 2016 grazie al mutuo di 150.000 euro concesso dal credito sportivo il 16/11/2015), per la realizzazione del progetto di ristrutturazione della scuola elementare di terravecchia (finanziamento per l'anno 2017 di euro 700.000). A breve verrà finanziato il progetto di 6.500.000 euro relativo al dissesto idrogeologico. Ma bisogna andare piano, bisognerà inventarsi qualche scusa per addebitare colpe alla precedente amministrazione, perchè altrimenti non si potranno attribuire i meriti e prepararsi alle future varie campagne elettorali.

Per quanto riguarda i debiti nel corso della precedente legislatura sono stati riconosciuto e pagato debiti fuori bilancio delle precedenti amministrazioni per oltre duemilioni di euro senza che nessuno si piangesse addosso, sono state pagate somme per debiti alla Proserpina, all'Enel, alla Sorical, alla regione per il conferimento dei rifiuti, ad officine, a ditte per forniture di servizi vari, per espropi, per l'alluvione del 2006, sono state pagate persino somme per feste varie organizzate in occasione del concerto dei Nomadi e di Amedeo Minghi, sono stati pagati debiti per viaggi in Canada. La precedente amministrazione non si è mai persa d'animo, non ha mai attribuito colpe a nessuno ed è andata avanti con l'unico intento di mettere in sicurezza i conti del Comune; certo qualche rinuncia è stata fatta, nessuno è andato in Canada a spese della collettività oppure nessuno si è fatto rimborsare somme per qualche pranzo prelibato in ristoranti rinomati (nessuno della precedente amministrazione si è fatto rimborsare un centesimo). Per quanto riguarda le famose transazioni con Sorical, regione ecc., sarebbe bene che qualcuno si andasse a guardare tutte le transazioni fatte in precedenza o forse farebbe prima a chiedere magari a qualche parente che lo ha preceduto (c'è chi si può rivolgere al padre, chi al marito, chi al parente e che al rispettivo sponsor elettorale).

Per quanto riguarda il famigerato disavanzo tecnico, a qualcuno non farebbe male ad andare a leggersi i principi previsti dalle nuove norme e, magari, anche la delibera del 2015 relativa al riaccertamento straordinario di tutti i residui attivi di dubbia esigibilità per un importo complessivo di circa 4.500.000 (quattromilionicinquecentomila) di euro diliuito in 30 anni. Si tratta di residui che partivano dagli anni ottanta fino ai giorni nostri non imputabili certamente alla precedente amministrazione, la quale si è adoperata per mettere in ordine i conti del comune.

Ci troviamo di fronte ad un'amministrazione comunale che non è nemmeno riuscita ad avviare i parcheggi a Santa Maria, ma questo probabilmente sarà dovuto al fatto che molto probabilmente nel bando, forse, erano stati indovinati altezza e peso del gestore, ma era stato sbagliato l'indicazione del colore degli occhi ??

Quest'anno forse hanno studiato meglio e forse risolveranno il problema.

Ci troviamo di fronte ad un'amministrazione comunale che non è riuscita nemmeno ad avviare i vigili stagionali. A dire il vero c'era già una graduatoria alla quale attingere, ma forse non sarebbe stato corretto perchè l'aveva fatta la precedente amministrazione. Fortunatamente per quei ragazzi inseriti in quella graduatoria si sono aperte le porte del Comune di Reggio Calabria il quale ha attinto a piene mani assumendo per tre mesi tutti quelli risultati idonei che hanno risposto positivamente all'invito; ma anche questo è colpa dell'amministrazione precedente.

Tra non molto ci sarà una scadenza elettorale molto impegnativa ed importante e se le cose a Serra non andranno nel modo auspicato, probabilmente non per colpa del diretto interessato, ma per l'oramai evidente inerzia di un'amministrazione comunale la quale pensa di nascondere l'inefficienza del proprio operato ripetendo come un disco rotto "è colpa dell'amministrazione precedente" (cosa alla quale, peraltro, non credono più nemmeno i più agguerriti sostenitori), allora si che ne vedremo delle belle.

Il fatto di non aver risposto per oltre un anno a qualcuno avrà dato l'impressione di avere a che fare con degli sprovveduti privi di argomentazioni valide.

Certo che nei mesi a venire avremo parecchia carne al fuoco di cui disquisire, basta vedere le graduatorie relative ai bandi relativi all'adeguamento sismico degli edifici strategici ed a quello relativo all'annualità 2016 del PSR e pubblicate dalla Regione Calabria dove vengono indicati i comuni beneficiari di finanziamenti per milioni di euro e, purtroppo, il Comune di Serra San Bruno è inserito sempre nell'elenco di quelli esclusi perchè la progettazione non è ricevibile o non ammissibile. Forse qualcuno pensava che per l'approvazione di tali progetti era sufficiente il rapporto diretto magari con il presidente della Regione Calabria e, quindi, era sufficiente pubblicizzare con qualche conferenza stampa e con annunci trionfalistici sui social; cari amministratori cercate di stare con i piedi per terra e non gridate gatto se non c'è l'avete nel sacco perchè ogni errore marchiano come quelli che state commettendo, uno dietro l'altro, costa caro allo sviluppo di Serra San Bruno.

Serra San Bruno, al via i lavori sulla rete di pubblica illuminazione

L'amministrazione comunale di Serra San Bruno, guidata dal sindaco Luigi Tassone, mette mano all'impianto di pubblica illuminazione.

Da quanto si legge in una nota del primo cittadino serrese " Nei primi giorni di luglio - salvo imprevisti - partiranno i lavori, per un importo di 22.186,43 euro, al fine di eliminare lo stato di pericolo dell'impianto di pubblica illuminazione, in modo da renderlo il più sicuro ed efficace possibile. I sostegni che verranno sostituiti saranno in tutto 40. L'intervento riguarderà prevalentemente il rione di Spinetto - dove sono presenti numerosi sostegni danneggiati o corrosi e che, pertanto, necessitano di un'immediata sostituzione – e in minima parte in altre zone del territorio comunale, per i lampioni che presentano le medesime condizioni di rischio.

È un intervento - conclude il comunicato - necessario e indispensabile, vista la gravità della situazione e per il quale non è possibile attendere oltre. L'amministrazione comunale è attenta alle esigenze della comunità e, ancora una volta, dimostra di praticare la buona politica tramite fatti concreti, venendo incontro a quelle che sono le problematiche del territorio".

 

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