Sparatoria al bar, 41enne in manette

I carabinieri della Stazione di Luzzi (Cs) e del Nucleo operativo della Compagnia di Rende hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di B.D., 41 anni, di Luzzi, indagato per il reato di lesioni personali aggravate e detenzione e porto abusivo di arma da sparo.

La vicenda trae origine dall’attività informativa effettuata dai militari della Stazione di Luzzi, i quali hanno scoperto che il 24 gennaio scorso un uomo di 30 anni, dopo essere stato raggiunto da colpi di arma da fuoco alla gamba sinistra, si era recato con mezzi propri al pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, dove era stato sottoposto ad intervento chirurgico. La vittima avrebbe riferito ai militari di essere il gestore di un bar di Luzzi dove, nella tarda serata del giorno prima era stato raggiunto da un uomo incappucciato che gli aveva sparato alla gamba per poi darsi alla fuga. Avviate le  indagini, gli investigatori sono riusciti a identificare l’indagato che, al termine delle attività di rito, è stato posto ai domiciliari.

Il movente del gesto sarebbe da ricondurre ad una vendetta per l’incendio di un’abitazione in uso all’indagato, risalente al 15 gennaio scorso, di cui sarebbe stata ritenuta responsabile la vittima.

Droga, armi e munizioni in casa: 25enne finisce in manette

Bisignano  - Durante un servizio di controllo nel territorio di Luzzi (Cs), i poliziotti della Squadra mobile di Cosenza hanno arrestato A.P., 25 anni, di Bisignano, accusato di trasporto e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, detenzione di armi clandestine e detenzione abusiva di munizionamento.

In particolare, il giovane, dopo essere stato fermato ad un posto di blocco, è stato trovato in possesso di 108 grammi di cocaina.

Alla luce di quanto rinvenuto, i poliziotti hanno deciso di effettuare una perquisizione a casa del 25enne, dove hanno scoperto: due chili di marijuana, 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga, 15 mila euro in contanti, un fucile a pompa Springfield, calibro 12 con matricola abrasa, un revolver Colt calibro 38, con matricola abrasa e moltissime cartucce calibro 38, 357 magnum, 9x21 e 9x19.

Le armi sequestrate saranno ora inviate alla Polizia scientifica per essere sottoposte agli accertamenti balistici del caso, mentre per A.P., al termine delle formalità di rito, si sono aperte le porte del carcere di Cosenza.

Scarichi fognari: denunciati sindaco, tecnico comunale e amministratore della società di gestione

Durante un controllo agli impianti fognari di località “Boccalupo” e “Linze”, del comune di Luzzi (Cs), i carabinieri forestale di San Pietro in Guarano, hanno accertato alcune irregolarità che hanno portato alla denuncia dei responsabili.

In particolare, i militari hanno accertato che l’impianto di località “Linze” versava in condizioni d’abbandono ed incuria ed i reflui non depurati finivano, attraverso una condotta, in un canale di bonifica che sfocia nel fiume Crati. Inoltre, una delle vasche di raccolta era lesionata ed i reflui si  disperdevano nei terreni adiacenti. Irregolarità sono state riscontrate anche nell’impianto di località “Boccalupo”, già sottoposto a sequestro da alcuni anni, ma rimasto in uso al Comune, dove i militari hanno accertato lo scarico dei reflui fognari non depurati direttamente sul suolo.

Gli uomini dell’Arma forestale hanno, quindi, sequestrato l’impianto di località “Linze” e denunciato l’amministratore della società di gestione, il tecnico comunale ed il sindaco.

I tre dovranno rispondere delle ipotesi di reato di attività di gestione rifiuti e scarico non autorizzato di acque reflue.

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Fiamme in una casa, illesi gli occupanti

Un incendio divampato questa mattina, ha interessato un’abitazione in contrada Malacera, nel comune di Luzzi (Cs).

Le fiamme, partite dalla canna fumaria, si sono rapidamente propagate a parte della casa ed al tetto, una porzione del quale è crollato.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Rende che hanno domato il rogo.

Fortunatamente i proprietari dell’immobile non hanno riportato alcun danno.

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Incendio in un'abitazione: morta una donna, ferito il marito

Una donna di 69 anni è morta ed il marito è rimasto ferito nell’incendio della loro abitazione.

La tragedia è avvenuta questa mattina in località Destre, nel comune di Luzzi (Cs).

Al momento non sono ancora note le cause del rogo.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i sanitari del 118.

Dopo aver ricevuto le prime cure, il ferito è strato trasferito all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dove  è tuttora ricoverato.

Lavori edili senza autorizzazione, sequestrato il piazzale di una scuola

I carabinieri forestale della Stazione di San Pietro in Guarano hanno posto sotto sequestro il piazzale antistante la scuola elementare di “Serra Civita” del comune di Luzzi.

Il sequestro è stato eseguito nel corso di un controllo effettuato nel piazzale, dove erano in corso di svolgimento lavori edili da parte di dipendenti temporanei del comune di Luzzi che avevano  realizzato un manufatto ed un platea di cemento.

I militari hanno pertanto accertato che i lavori, predisposti dall’amministrazione comunale al fine di realizzare una fontana, erano stati avviati un un'area sottoposta a vincolo idrogeologico, ricadente in una zona dichiarata sismica, senza progettazione e autorizzazione.

Una volta sottoposta a sequestro l'area, i carabinieri forestale hanno denunciato gli amministratori ed i responsabili comunali per aver realizzato opere edili in assenza di permesso per costruire.

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Pedone travolto e ucciso da un'auto

Un pedone è stato travolto ed ucciso da un'auto a Luzzi, nel Cosentino.

L'uomo stava attraversando la strada, in contrada "Gidora", quando è stato investito da un’Opel guidata da un giovane, che ha prestato i primi soccorsi.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo.

Dal canto loro, i vigili urbani ed i carabinieri hanno effettuato i rilievi, necessari a chiarire la dinamica dell'incidente.

Realizza una pista abusiva in area vincolata, denunciato

I carabinieri forestali di San Pietro in Guarano hanno sottoposto a sequestro un’area in località “Fruscetto” nel Comune di Luzzi, alle porte di Cosenza, e denunciato a piede libero un uomo originario di Acri, per l’apertura di una pista abusiva in area vincolata.

Il provvedimento è stato disposto in seguito ad un controllo, nel corso del quale, in un bosco misto di castagno e quercia, è stata individuata la struttura abusiva. 

I lavori avrebbero dovuto ricevere un nullaosta idrogeologico, poiché l’intera area ricade in zona sottoposta a vincolo idrogeologico forestale.

La pista, che ha determinato la denudazione del terreno, la perdita di stabilità e il turbamento della regimazione delle acque, è stata realizzata senza alcuna autorizzazione.

I militari dell’Arma hanno, pertanto, proceduto al sequestro dell’area ed alla denuncia del titolare, ritenuto responsabile di aver realizzato i lavori senza alcun titolo abilitativo e di aver deturpato un’area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale.

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